Si è parlato del futuro del comparto idrico nel confronto avvenuto, a Palazzo San Giorgio di Reggio, tra il sindaco Giuseppe Falcomatà e i rappresentanti sindacali di Uiltrasporti e Fisascat Cisl e le rsa della società per i servizi pubblici locali della Città Metropolitana e del Comune di Reggio Calabria, Castore.
All’incontro erano presenti il vice sindaco Paolo Brunetti, l’assessore con delega al Personale Domenico Battaglia, il direttore generale Demetrio Barreca, il consigliere Filippo Burrone, l’amministratore delegato di Castore, Stefano Sofi e Luigi Cassio per Sorical.
Al centro dell’incontro il passaggio della società reggina, le valutazioni sul personale e la programmazione, alla luce anche della prossima istituzione di un tavolo tecnico sugli stessi temi. Nelle more del trasferimento delle competenze, l’Amministrazione comunale si è posta come obiettivo prioritario la tutela del personale sia a tempo indeterminato e sia a tempo determinato.
Dopo aver ascoltato le istanze dei sindacati, il sindaco Falcomatà ha chiarito: «Continueremo a seguire questa fase e le eventuali criticità che potrebbero presentarsi. I fatti di questi anni dimostrano che l’indirizzo politico dell’Amministrazione deve essere garanzia per il mantenimento dei livelli occupazionali. La nostra storia politica – ha aggiunto – dimostra che non solo abbiamo a cuore la tutela del lavoratori, ma anche quando sono state eliminate le sacche di disoccupazione, abbiamo continuato a lavorare per migliorare la continuità e la stabilità dei nostri lavoratori».
«L’ultimo passaggio in ordine di tempo – ha spiegato – è quello relativo alla stabilizzazione degli Lsu Lpu che sono passati da 15, a 26 e, infine, a 36 ore. Nessuno se ne è mai lavato le mani: una volta raggiunti i primi risultati abbiamo continuato a combattere per aumentare il monte orario e adesso abbiamo conseguito il risultato».
«La storia di Castore – ha evidenziato il primo cittadino – è una sfida difficile che la nostra Amministrazione ha raccolto dal 2014 per garantire un futuro diverso ai lavoratori da quello che sarebbe stato con il fallimento della ex Multiservizi. E oggi sono lavoratori formati, così come previsto per un servizio la cui continuità è garantita per legge e che, in casi come questo, deve tutelare le maestranze già formate, che conoscono il territorio e le sue esigenze in termini di manutenzione e cura dei beni comuni. Una continuità dietro alla quale c’è una volontà politica precisa che dimostra il nostro impegno, come di recente accaduto anche per IdroRhegion».
Il vicesindaco Brunetti ha ripercorso le attività degli ultimi mesi: «Non era scontato il passaggio del personale alla nuova società; va riconosciuto alla società l’impegno e lo stesso per l’Amministrazione comunale che si è fatta trovare all’altezza del compito e che non si trova in condizione di dover ricollocare i lavoratori».
1Ora Castore dovrà dare il centouno per cento – ha aggiunto Brunetti – perché l’Amministrazione ha fatto il massimo e possiamo essere apripista per altri comuni. Naturalmente la nostra attenzione è massima per ciò che riguarda le maestranze, ma anche per la continuità e la qualità del servizio, che deve continuare sulla strada intrapresa ed essere ulteriormente migliorato, in un settore strategico come è quello del comparto idrico nella nostra città».
Anche l’assessore Battaglia ha evidenziato l’attività svolta dal Comune di Reggio Calabria rispetto alla quale Sorical ha dato disponibilità a procedere con le pratiche il prima possibile in modo da superare in fretta questa fase transitoria. (rrc)