«Per le sue importanti scoperte e per il prestigio apportato la città». Questa la motivazione con cui è stata consegnata, all’archeologo, storico e numismatico Ermanno Arslan, la cittadinanza onoraria di Vibo Valentia.
L’archeologo, infatti, negli anni Sessanta, nel corso dei suoi scavi, ha rinvenuto la preziosa Laminetta orfica, riconosciuta come il più importante documento della religione orfica del mondo classico.
Il riconoscimento della cittadinanza è avvenuta nella giornata di ieri, su proposta di Maria Limardo, sindaco di Vibo e del Comitato per il 50esimo anniversario del Museo Archeologico Statale “Vito Capialbi”.
«La nostra comunità oggi – ha dichiarato il sindaco Limardo – si arricchisce con questa cittadinanza onoraria, conferita con chi ha dato lustro a questa città. Noi vantiamo un vastissimo patrimonio culturale, inestimabile, che vogliamo diffondere ai più. E per una parte di questi beni, dobbiamo essere grati al professor Arslan».
«Non merito – ha dichiarato il prof. Arslan – questo onore da solo. Sono arrivato qui, a Vibo, tanti anni fa, e le potenzialità culturali e monumentali della città erano sopite, sottovalutati. Solo una persona, forse, si rese conto di questo, ed era Vincenzo Nusdeo, il primo che va ricordato».
«E poi – ha proseguito il prof. Arslan – ci sono tutti coloro che, dopo di me, hanno continuato a garantire e far crescere questa bella realtà, centro culturale più importante d’Italia».
«Ad ogni modo – ha concluso il prof. Arslan – sono grato e commosso per questo riconoscimento». (zc)