Proseguono i lavori della Sesta Commissione permanente del Consiglio regionale della Calabria, presieduta da Katya Gentile, in merito all’indagine ricognitiva dei Consorzi di Bonifica calabresi.
Sono stati auditi, nei giorni scorsi, il Presidente dell’Anbi e tutti i Presidenti dei Consorzi calabresi, che la Commissione ha ringraziato per lo spirito di collaborazione e per la chiarezza degli interventi. La presidente a margine della seduta ha dichiarato – dalle informazioni acquisite nel corso delle sedute dedicate al tema,sta emergendo un quadro in cui le responsabilità dell’attuale situazione economico-finanziaria e gestionale sembrano condivise tra Consorzi e Regione.
Durante l’ultima seduta è stato posto l’accento sui mancati pagamenti degli stipendi ai dipendenti, sul mancato versamento dei contributi e del TFR, sulla mancata cessione del quinto da parte di alcuni Enti alle agenzie assicurative, finanziarie e bancarie e sull’opportunità di prevedere nuove assunzioni di personale. Anche in merito a queste problematiche è venuto fuori un distinguo di gestione all’interno dei diversi enti, con atteggiamenti più o meno virtuosi.
Katya Gentile ha inoltre sottolineato «la mole infinita di contenziosi verso i Consorzi e verso la Regione Calabria dà la misura di quanto il sistema malato dei Consorzi vada risanato, infatti anni di dimenticanze, approssimazione e furbate, hanno contribuito a rendere la situazione così precaria e indifferibile».
«A fronte di queste evidenze – prosegue la Presidente – considerato il ruolo strategico dei Consorzi nel settore agricolo, della difesa del suolo e della prevenzione del rischio idrogeologico, certamente si punterà ad intervenire con una riforma per il rilancio degli stessi; le parole chiave su cui si fonderà l’azione di rilancio saranno: razionalizzazione, efficientamento e ottimizzazione. Inoltre, si dovrà mettere la parola fine, attraverso l’accertamento definitivo del credito-debito dei Consorzi, alla querelle relativa ai fondi della forestazione, che si procrastina ormai da troppi anni e che continua a produrre disfunzioni e irregolarità nei bilanci».
«Si dovrà – continua la Gentile – procedere ad un aggiornamento della Legge Regionale 11/2003, che dovrà prevedere controlli più stringenti da parte della Regione e una maggior partecipazione di tutte le associazioni professionali di categoria. Contemporaneamente la Regione dovrà trovare le risorse finanziarie e creare un fondo vincolato su cui far confluire i fondi del TFR dei lavoratori dei Consorzi (una delle cause di numerosi contenziosi). Infine, pur apprezzando la laboriosità finalizzata all’intercettazione e all’utilizzo dei fondi del Pnrr da parte dei Consorzi, va sottolineato che una cabina di regia associativa regionale porterebbe una riduzione delle spese di progettazione e una gestione complessiva meglio articolata, più efficace e attinente».
I lavori della Commissione proseguiranno mercoledì 16 marzo con le audizioni delle associazioni di categoria Coldiretti, Confagricoltura, Copagri e Cia.
Infine, l’esponente di Forza Italia ci ha tenuto a ringraziare l’Ufficio di Presidenza e i singoli Componenti della Commissione per l’intensa attività istituzionale che si sta portando avanti sin dall’ insediamento. (rrc)