Cuore e cervello, come conoscerli meglio per prevenire le patologie correlate a due degli organi più importanti del corpo umano. Questo il fil rouge dell’incontro – dibattito organizzato dal Lions club di Lamezia Terme presieduto da Donatella Amicarelli.
Un’iniziativa volta alla prevenzione sanitaria realizzata in collaborazione con la terza commissione del consiglio comunale di Lamezia e con l’associazione di promozione sociale “Senza nodi” guidata dalla giornalista Nadia Donato che ha anche moderato gli interventi.
L’evento, svoltosi, nella sala consiliare “Mons. Luisi” di via Perugini ha registrato la presenza di molte associazioni attive sul territorio ed impegnate in campo sociale e sanitario. Argomento clou dell’incontro, dunque, il cuore e il cervello, da conoscere approfonditamente per prevenire le patologie che ne minano o ne condizionano la funzionalità. Focus sulla prevenzione delle malattie cardiologiche e su quelle neurologiche perché non basta vivere a lungo, bisogna anche vivere bene.
A relazionare sulle “buone pratiche” di prevenzione il dottor Roberto Ceravolo, direttore Uoc cardiologia dell’ospedale “Giovanni Paolo II” e la dottoressa Caterina Ermio, direttore facente funzione Uoc neurologia del nosocomio lametino.
Per la sezione lametina del club service si è trattato di un’iniziativa di grande interesse inserita nel progetto “Insieme possiamo”, un percorso che prevede la collaborazione con altre associazioni che si occupano attivamente di prevenzione sanitaria.
«Questo tipo di incontri – ha ribadito Amicarelli – rientra nell’attività che da sempre distingue il club service impegnato nella salvaguardia della salute della popolazione. La finalità precipua è quella d’incontrare i cittadini, le associazioni impegnate sul campo, per confrontarsi con loro e raccoglierne le istanze, cercando interlocuzioni proficue con i vari soggetti presenti sul territorio per intercettare e possibilmente soddisfare i bisogni della comunità stessa».
A presenziare all’iniziativa del Lions club anche il sindaco Paolo Mascaro e il presidente del consiglio comunale Giancarlo Nicotera. I due amministratori si sono detti ben lieti che la sala consiliare, la casa di tutti i cittadini, sia stata scelta come luogo per discutere di prevenzione sanitaria, salute e benessere, tematiche pregnanti che coinvolgono tutta la collettività.
Don Francesco Farina, responsabile diocesano per la pastorale della Salute, ha plaudito all’iniziativa perché la persona deve stare bene nel corpo e nello spirito per potere essere d’aiuto al prossimo, oltre che essere un buon cittadino responsabile e rispettoso dei principi della convivenza pacifica e democratica. (rcz)