I Lions per stimolare la soluzione delle problematiche locali

di ARISTIDE BAVAI Lions della provincia di Reggio Calabria appartenenti alla prima circoscrzione  hanno partecipato, in maniera compatta, alla prima  riunione convocata dal presidente Sandro Borruto presso la sala “Le Cisterne” di Gioia Tauro ed è stato un incontro decisamente positivo anche perché hanno espresso la necessità che i loro programmi  affrontino nella nuova annata sociale le problematiche dei loro territori facendo particolare riferimento anche ad alcuni problemi di grande attualità oggi esistenti.

In particolare alla scontata chiusura della strada a scorrimento veloce Ionio Tirreno, ma anche ad altri problemi molto sentiti dalle  cittadinanze quali la carenza della sanità, la mancanza di infrastrutture ( a partire dalla necessità del completamento della nuova SS. 106) e della opportunità che si spinga per la valorizzazione dei territori, specialmente sotto il piano turistico, con particolare riferimento alle positive opportunità che vengono offerte dalla presenza di vari borghi antichi. Su questo argomenti, peraltro, si sono intrattenuti, in particolare, i presidenti dei club di Siderno, Caterina Origlia, di Locri, Toni Zuccarini e di Roccella, Lorenzo Maesano oltre al responsabile distrettuale Achille Morcavallo.

D’altra parte filo conduttore della convocazione circoscrizionale era Valorizzazione e sviluppo del territorio attraverso la Mission, la vision e l’azione affidabile e concreta dei Lions. Ospite dell’incontro è stato anche il sindaco di Gioia Tauro, Aldo Alessio, che ha portato il saluto della città all’assise Lions unitamente alla presidente del club Gioia Tauro-Piana, Rossella Gemelli. Erano tra gli altri presenti il past governatore Mimmo Laruffa, (significativo il suo intervento che ha toccato anche il tema della “spiritualità”) il responsabile distrettuale del Glt, Rodolfo Trotta che si è soffermato sulla necessità che siano gli stessi presidenti dei club a dettare le linee guida dell’attività programmatica, il Coordinatore scientifico della Fondazione distrettuale Giuseppe Ventra, che ha voluto affrontare il tema della Shoah, i presidenti di zona 1, zona 2 e zona 3, rispettivamente Mimmo Pratico, Vincenzo Mollica e Domenico Leonardo, che hanno affrontato i temi organizzativi della annata sociale, oltre ai presidenti dei club della circoscrizione, numerosi officers distrettuali e allo stesso secondo vicegovernatore Pino Naim che è stato chiamato a chiudere i lavori.

Il Governatore Pasquale Bruscino si è collegato in via telematica per portare il suo saluto all’assise e per augurare un inizio ottimale del nuovo anno sociale dando appuntamento ai lions calabresi per venerdì 22, sabato 23 e domenica 24 settembre a Praia a Mare, dove si svolgerà il congresso di apertura e saranno indicate le linee programmatiche della nuova annata lionistica.

In questa sede congressuale  ci sarà anche l’occasione per ribadire le  necessità espresse dai Lions a Gioia Tauro e per indicare nei programmi dei singoli club l’opportunità di affrontare le problematiche più importanti  delle comunità di appartenenza. A conclusione dell’incontro di Gioia Tauro Sandro Borruto che è anche autorevole esponente della Prefettura di Reggio Calabria ha espresso il suo compiacimento per le tematiche affrontate dai rappresentanti dei club Lions della provincia reggina e la sua soddisfazione per la larga partecipazione all’assise di Gioia Tauro.

Pino Naim, dal canto suo, si è soffermato sui temi più attuali dell’attuale lionismo non mancando di fare riferimento alle indicazioni del presidente internazionale Patti Hill che stimola i lions di tutto il mondo con il suo motto “cambiamo il mondo” ad attivarsi anche sul piano personale attraverso piccole scelte per diventare protagonisti di questo cambiamento.

L’appuntamento, adesso, è per il congresso di Praia dove si ritroveranno i Lions di Calabria, Campania e Basilicata per mettere a fuoco le iniziative concrete che dovranno caratterizzare l’attività dell’importante associazione in questa nuova annata sociale. (ab)

I Lions per la valorizzazione dei borghi antichi

di ARISTIDE BAVALa valorizzazione dei borghi antichi sarà quest’anno punto fondamentale dei programmi dei Lions cub della Locride e in particolare dei Lions club di Siderno e Locri che lo scorso anno sono riusciti a far approvare dall’assise distrettuale un apposito progetto finalizzato, appunto, alla valorizzazione dei borghi antichi.

La problematica è di grande attualità perchè è decisamente vero che i fenomeni di spopolamento e invecchiamento interessano tutte le aree interne del nostro Paese, ma  è altrettanto vero che la sfida, nel Meridione, e in particolare in aree come questa della Locride  è più complessa e più importante  visto il persistente divario (di risorse, di infrastrutture, di progettualità) tra Nord e Sud del Paese. Ecco la necessità avvertita dai Lions Club di Locri e di Siderno e poi sposata dalla struttura distrettuale ,con voto unanime,  a mettere al centro dell’attenzione, per questo  anno sociale, la necessità di “rivitalizzare i borghi antichi”.

In questa direzione saranno chiamati ad operare anche gli altri club della Prima circoscrizione ( Reggio Calabria, zona ionica e zona tirrenica) che peraltro si riuniscono proprio oggi, sabato, a Gioia Tauro , chiamati ad iniziare l’attività dell’anno sociale dal Presidente di Circoscrizione Sandro Borruto che, anche da  autorevole funzionario della Prefettura di Reggio Calabria, ben conosce le problematiche che si accompagnano ai borghi antichi calabresi.

D’altra parte anche il recente periodo estivo che solitamente richiama nei centri calabresi, e della Locride in particolare, molti forestieri ha dato conferma  che i borghi antichi del territorio– che sono tanti – meritano di essere adeguatamente attenzionati e valorizzati;   ed è giusto, dunque,  che questa possibilità  possa far parte di iniziative di largo respiro indirizzate ad accendere i riflettori, per quanto sarà possibile, sui borghi antichi  con il preciso obiettivo di indicare e fornire supporto  alle politiche e alle strategie per la “ricentralizzazione” delle aree interne,  per la loro rivitalizzazione e per evitare il continuo spopolamento che interessa soprattutto i giovani.

Il tutto con la possibilità di delineare attraverso processi di coinvolgimento attivo degli attori locali, e di esperti del settore, – cosa che lo stesso gal della Locride ha inserito nel programma che a suo tempo è stato presentato a supporto della candidatura della Locride a Capitale Italiana della cultura per il 2025 – strategie in grado di accrescere la resilienza e orientare lo sviluppo delle aree interne, anche con soluzioni  ricercate e individuate insieme a chi da sempre abita in questi luoghi. un obiettivo che si potrebbe accompagnare, anche, ad una naturale crescita economica.

I Lions Club di Siderno e Locri, a questo proposito, per rafforzare il loro progetto hanno portato ad esempio ciò  che è accaduto nel piccolo borgo interno di Camini diventato  autentico centro di inclusione e di accoglienza, con il risultato che quel  Comune è tornato a vivere proprio grazie ad una serie di iniziative che hanno portato lavoro ed economia. Un esempio che è conferma che, con ipotesi progettuali di largo respiro, si può stimolare un forte impegno per la rivitalizzazione dei borghi antichi.

Anche per questo  l’attività dei Lions, in questa direzione, può essere capace di contribuire allo sviluppo e alla valorizzazione dei centri interni  presenti nelle varie aree del Distretto e dare spinta a un incremento del settore turistico e quindi, più in generale, dell’economia locale.  Per i prossimi mesi, quindi, i club Lions del territorio hanno già previsto  incontri con esperti del settore che avranno luogo  in alcuni di questi  centri interni che meritano di essere attenzionati e valorizzati. (ab)

 

 

REGGIO CALABRIA – Conferimento del Bergamotto d’Oro del Lions Club Reggio Calabria Host, soddisfatti Brunetti e Versace

«Una cerimonia di altissimo valore civile e identitario, una straordinaria occasione di valorizzazione delle eccellenze del nostro territorio, un’opportunità per continuare quella narrazione positiva che punta alla crescita della comunità cittadina, ricca di personalità di spicco in grado di affermarsi a livello internazionale nel campo delle professioni, delle arti, della cultura, dello sport. Un ringraziamento al Lions Club Reggio Calabria Host per aver voluto continuare a celebrare le nostre eccellenze con l’emozionante cerimonia di conferimento del Bergamotto d’Oro, giunto quest’anno alla sua 60° edizione e divenuto nel tempo una positiva tradizione per la nostra Città».

Così i sindaci facenti funzioni della Città Metropolitana, Carmelo Versace, e del Comune di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, hanno rivolto il loro plauso al Lions Club Reggio Calabria Host per il conferimento, tenutosi nella prestigiosa sala Monsignor Ferro di Palazzo Alvaro, del premio “Bergamotto d’Oro” a Lord Guglielmo Verdirame e alla campionessa paralimpica Anna Barbaro. (rrc)

Giuseppe Ventra nuovo Coordinatore scientifico del Lions Distretto 108 ya

di ARISTIDE BAVA – Il dott. Giuseppe Ventra, apprezzato professionista della Locride, attuale presidente della XI Circoscrizione Lions del Distretto 108 ya, è il nuovo Coordinatore scientifico distrettuale della nota associazione Internazionale.

L’importante designazione è stata fatta dal Governatore del Distretto, Franco Scarpino ed approvata all’unanimità dall’assemblea Lions nel recente Congresso di Pompei. La nomina ha durata triennale. L’incarico in questione, è certamente uno dei più importanti e dei più ambiti dell’Associazione Lions. È proprio il Comitato scientifico del Distretto che predispone, all’atto del suo insediamento, le linee programmatiche, per il triennio di durata in carica, delle attività della Fondazione Distrettuale Lions nata con lo scopo di incentivare lo sviluppo delle attività scientifiche e sociali nel campo delle scienze economiche, sanitarie e naturali, che si svolgono di fatto nei Territori del Distretto che abbraccia le regioni Calabria, Campania e Basilicata.

Il Comitato scientifico predispone anche bandi, convenzioni e quanto altro necessario per la materiale attuazione delle singole attività programmate e cura la pubblicizzazione delle attività della Fondazione attraverso la rivista del Distretto “108 ya” e la rivista nazionale “Lion”, o con qualsiasi altro strumento ritenuto opportuno per la più capillare diffusione e promozione delle attività e della immagine della Fondazione. Giuseppe Ventra che è chiamato a subentrare ad Alba Capobianco che ha guidato in maniera encomiabile il Comitato scientifico negli ultimi tre anni, si insedierà ufficialmente il 1 luglio 2023 in concomitanza con l’inizio del nuovo anno sociale Lions. Intanto Giuseppe Ventra, nella sua attuale qualità di Presidente della XI Circoscrizione ha convocato per domenica 14 maggio, alle ore 10, presso il Circolo del Tennis “Rocco Polimeni” di Reggio Calabria i presidenti e i soci della Circoscrizione per un incontro collegiale durante il quale saranno discusse importanti tematiche lionistiche. (ab)

LAMEZIA – Successo per l’incontro-dibattito su “Cuore e Cervello”

Cuore e cervello, come conoscerli meglio per prevenire le patologie correlate a due degli organi più importanti del corpo umano. Questo il fil rouge dell’incontro – dibattito organizzato dal Lions club di Lamezia Terme presieduto da Donatella Amicarelli.

Un’iniziativa volta alla prevenzione sanitaria realizzata in collaborazione con la terza commissione del consiglio comunale di Lamezia e con l’associazione di promozione sociale “Senza nodi” guidata dalla giornalista Nadia Donato che ha anche moderato gli interventi.

L’evento, svoltosi, nella sala consiliare “Mons. Luisi” di via Perugini ha registrato la presenza di molte associazioni attive sul territorio ed impegnate in campo sociale e sanitario. Argomento clou dell’incontro, dunque, il cuore e il cervello, da conoscere approfonditamente per prevenire le patologie che ne minano o ne condizionano la funzionalità. Focus sulla prevenzione delle malattie cardiologiche e su quelle neurologiche perché non basta vivere a lungo, bisogna anche vivere bene.

A relazionare sulle “buone pratiche” di prevenzione il dottor Roberto Ceravolo, direttore Uoc cardiologia dell’ospedale “Giovanni Paolo II” e la dottoressa Caterina Ermio, direttore facente funzione Uoc neurologia del nosocomio lametino.
Per la sezione lametina del club service si è trattato di un’iniziativa di grande interesse inserita nel progetto “Insieme possiamo”, un percorso che prevede la collaborazione con altre associazioni che si occupano attivamente di prevenzione sanitaria.

«Questo tipo di incontri – ha ribadito Amicarelli – rientra nell’attività che da sempre distingue il club service impegnato nella salvaguardia della salute della popolazione. La finalità precipua è quella d’incontrare i cittadini, le associazioni impegnate sul campo, per confrontarsi con loro e raccoglierne le istanze, cercando interlocuzioni proficue con i vari soggetti presenti sul territorio per intercettare e possibilmente soddisfare i bisogni della comunità stessa».

A presenziare all’iniziativa del Lions club anche il sindaco Paolo Mascaro e il presidente del consiglio comunale Giancarlo Nicotera. I due amministratori si sono detti ben lieti che la sala consiliare, la casa di tutti i cittadini, sia stata scelta come luogo per discutere di prevenzione sanitaria, salute e benessere, tematiche pregnanti che coinvolgono tutta la collettività.

Don Francesco Farina, responsabile diocesano per la pastorale della Salute, ha plaudito all’iniziativa perché la persona deve stare bene nel corpo e nello spirito per potere essere d’aiuto al prossimo, oltre che essere un buon cittadino responsabile e rispettoso dei principi della convivenza pacifica e democratica. (rcz)

A Bovalino l’incontro sulla cittadinanza attiva e la cosa pubblica: appuntamento al 9 marzo

di ARISTIDE BAVANei giorni scorsi l’ Associazione Distrettuale del Lions Club International ha presentato a Salerno presso il Salone dei Marmi del Palazzo di Città una proposta di legge per l’uso e la regolamentazione dei social” nell’ambito del service Distrettuale Legalità, responsabilità, cittadinanza

È stato lo stesso Governatore del Distretto (Calabria, Campania Basilicata), Franco Scarpino, presenti gli on.li  Antonio D’Alessio della Commissione Lavoro Camera dei Deputati, Piero De Luca Vice Capogruppo PD Camera dei Deputati,  Gianfranco Rotondi Presidente Commissione Affari legislativi Camera dei Deputati, il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, e numerose autorità lionistiche e civili ad illustrare la proposta di legge offrendo un’altra tappa fondamentale per quel “nuovo Lionismo” che quest’anno è il perno principale dell’attività dell’importante associazione internazionale ed è indirizzato, soprattutto, a servire il prossimo lavorando in sinergia con le istituzioni e ove possibile anche con le altre associazioni.

Un impegno che il Governatore Scarpino, forte di una preparazione ottimale come docente universitario e come responsabile di un avviato studio commercialistico sviluppa sul campo in maniera capillare fortemente consapevole che solo l’impegno unitario di associazioni, amministrazioni comunali e cittadini può stimolare risultati positivi, in particolare nei territori del nostro sud dove spesso le divisioni e i campanilismi hanno fatto da freno ad ogni tipo di sviluppo.

E Franco Scarpino continuerà la sua attività promozionale di questa necessità e il suo impegno a favore della comunità partecipando giovedi 9 marzo in qualità di ospite e relatore ad una importante iniziativa che avrà luogo a Bovalino sotto il tema “Solidarietà e partecipazione Res publica“. Questo è infatti il tema di un convegno organizzato dai Club Lions di Locri, Roccella e Siderno in collaborazione con il Circolo culturale “Conca Glauca” di Bovalino.

Il convegno  organizzato operativamente da Nino Fonti e Franco Ferraro, avrà luogo presso la sede di quest’ultima associazione in via Garibaldi di e registrerà, appunto, unitamente alla presenza del Governatore del Distretto Lions 108 ya, Franco Scarpino, anche quella di numerosi officers calabresi dell’associazione. Scarpino svilupperà una attesa  relazione sull’importante argomento. Assieme a lui sarà presente anche il sindaco di Bovalino, Vincenzo Maesano che non si soffermerà solo ai saluti dell’amministrazione comunale ma porterà anche le sue considerazioni sull’importante argomento. 

Sono anche previsti interventi di Vincenzo Mollica, presidente del Lions club di Siderno, di Lorenzo Maesano, presidente del Lions Club di Roccella e di Giuseppe Ventra, presidente dell’ XI Circoscrizione Lions.

Obiettivo principale del convegno è anche quello di mettere a fuoco l’attività operativa dell’ Associazione Lions che proprio sotto la spinta propulsiva del Governatore Scarpino ha dato vita ad un nuovo tipo di lionismo diventato più attivo, più propositivo e più collaborativo tanto che in molte zone del Distretto, che comprende Calabria, Basilicata e Campania è scattata la forte tendenza ad individuare nell’esercizio delle attività dei Clubs Lions i bisogni, i problemi, le risorse e i piani di azione con obiettivi precisi che mettano da parte le politiche dell’improvvisazione.

E, come ha più volte indicato il Governatore Scarpino questo “nuovo Lionismo” prevede, soprattutto,  azioni fatte in cooperazione con la Pubblica  Amministrazione e, dove possibile, con altre strutture associative presenti sui territori. Attività che spaziano dalla sanità, all’ambiente, all’economia, alla solidarietà. (ab)

 

Venerdì a Roccella al via il Congresso Lions

di ARISTIDE BAVACi siamo. Venerdì, presso l’Auditorium di Roccella, prende l’avvio il Congresso Intermedio del Distretto Lions 108 ya, fortemente voluto nella Locride dal Governatore Franco Scarpino che ha posto come filo conduttore dell’importante assise proprio la “valorizzazione del territorio locrideo”.

L’inizio, previsto per le ore 18, registrerà la partecipazione di un ospite d’eccezione nella persona del Vescovo Mons. Francesco Oliva chiamato non solo a “benedire” l’avvio dei lavori, ma anche a portare il suo messaggio sociale alle centinaia di lions che arriveranno da vari centro della Calabria, della Campania e della Basilicata, Regioni che fanno capo al Distretto 108 ya.

Prima dell’inizio del congresso è previsto presso il Parco dei Principi, struttura che, unitamente ad altre di Roccella, Siderno e Locri, stanno ospitando i numerosi Lions –molti dei quali arrivati nella Locride con i loro familiari – una riunione del Gabinetto Distrettuale riservata agli officers  che con Scarpino reggono le sorti del Distretto.

Il congresso, dopo i saluti di rito e il previsto intervento di Mons. Oliva registrerà una serie di relazioni a cominciare dalla Responsabile del Comitato organizzatore Silvana Porcella Fonti, e quindi dei presidenti dei club della zona, del presidente di circoscrizione Giuseppe Ventra, del Presidente Leo, Francesco Aiello, dell’immediato past Governatore Francesco Accarino, e dei futuri Governatori Pasquale Bruscino e Tommaso di Napoli.

I lavori saranno sospesi in tarda serata con l’intervento di Franco Scapino per riprendere il giorno successivo, sabato (ore 9.45) con i saluti delle autorità civili. Tra gli altri sono previsti interventi del sen. Ernesto Rapani, dell’on. Simona Loizzo componente della Commissione cultura alla carica dei Deputati e, in rappresentanza della Regione Calabria, dell’ assessore Giovanni Calabrese. Saranno presenti pure i consiglieri regionali del territorio,  Giacomo Crinò e Salvatore Cirillo.

Interverranno anche i sindaci di Roccella, Vittorio Zito, di Siderno, Maria Teresa Fragomeni e di Locri, Giuseppe Fontana, anche se hanno annunciato la loro partecipazione molti altri primi cittadini della Locride. È previsto anche un intervento di Francesco Macrì, presidente del Gal Terre Locridee e soprattutto una relazione sul tema Valorizzazione de territorio della Locride a cura di Antonio Blandi, che con Guido Mignolli è stato tra i protagonisti della elaborazione dell’ipotesi progettuale che era stata presentata a base della candidatura di “Locride Capitale Italiana della cultura 20252”.

Una ipotesi progettuale che sono in molti a sostenere e che rimane all’attenzione del territorio. Poi, una serie di interventi programmati – Gaetano De Salvo, Michele Montagnese, Andrea Colonna, Rita Franco, Rodolfo Trotta, Gianfranco Ucci, Titta Parisi, Pierluigi Benvenuti, Carmela Fulgione, Grazia Salerno, Emma Ferrante – e la pausa pranzo.

A seguire nel pomeriggio ( ore 15.30) la ripresa dei lavori con gli interventi dei Presidenti di circoscrizione e la consegna di numerosi attestati a molti club del Distretto prima degli interventi liberi dei soci . Quindi le conclusioni del Governatore Franco Scarpino. Un programma molto fitto che segna, per la prima volta, la presenza nel territorio della provincia reggina di tanti leader dell’importante associazione internazionale chiamati a dare spinta alla valorizzazione di uno dei territori sin qui maggiormente dimenticati.

Nella giornata di sabato, come appendice del congresso sono previste anche le visite – riservate ai familiari dei soci lions – al borgo antico di Gerace e agli scavi di Locri . In alternativa anche la possibilità di visitare i vari centri della Locride, peraltro ben illustrati in alcune pubblicazioni promozionali fornite dalla Regione Calabria che saranno consegnate, man mano che si accrediteranno,  ai vari  delegati Lions. Insomma una due – giorni che è anche di grande impatto sociale. (ab)

Per la Locride è tempo di osare

di ARISTIDE BAVA – «La Locride deve partire da quello che ha, che non è poco, ma l’elemento essenziale dev’essere la programmazione di progetti condivisi e l’abbandono dei campanilismi». Questa affermazione, a pochi giorni dal Congresso Distrettuale Lions che avrà come filo conduttore La Valorizzazione del territorio della Locride,  arriva da Antonio Crinò, ingegnere di Bianco, ben noto nella Locride per il suo impegno ventennale a favore della valorizzazione della Villa Romana di Contrada Palazzi di Casignana ma anche per la passione indirizzata alla valorizzazione dei borghi antichi che – dice giustamente – bisogna attivare con le giuste competenze e con una seria e capillare organizzazione.

E, secondo Crinò, malgrado il “sogno” di Locride Capitale della Cultura si sia infranto  con la mancata qualificazione del territorio nella top della dieci finaliste, ci sono adesso, più di prima le condizioni, malgrado le grandi e oggettive difficoltà che esistono nella Locride,  le condizioni di “osare”, ovvero di puntare al suo effettivo rilancio. 

«La Locride non è la terra più bella del mondo – dice Antonio Crinò – ma è certamente unica. E sia chiaro che a questa terra  non serve emulare nessuno, anche perché il divario con altre parti del Sud Italia è oggettivamente incolmabile. La Puglia è stupenda (Otranto, Ostuni ecc.ecc…), basti pensare, poi, che è la prima regione in Europa per quanto attiene la spesa dei fondi europei;  la Sicilia è meravigliosa… non facciamo, quindi, paragoni che non servono a nulla. La Locride deve, invece, partire da quello che ha, che non è poco, ma l’elemento essenziale dev’essere la programmazione di progetti condivisi e l’abbandono dei campanilismi».

Considerazioni del tutto condivisibili che sono, tra l’altro, alla base dell’ipotesi progettuale che era stata presentata per la candidatura della Locride a Capitale Italiana della cultura per il 2025. Una ipotesi progettuale che non bisogna certo accantonare e che invece deve fare da canovaccio per tutte le iniziative che si accompagneranno ad un auspicato sviluppo del territorio.

«I borghi, la resilienza (va di moda…), la “restanza” (è più da intellettuali…), le case a un euro (che sanno solo di slogan), l’enorme patrimonio edilizio abbandonato (questo si da riutilizzare in ogni modo), il mare, l’Aspromonte, le aree archeologiche, le chiese, la cucina, il turismo del vino, il turismo dell’olio, i prodotti agricoli di eccellenza e tutto il resto – dice Crinò – sono cose sulle quali appuntare l’attenzione ma – precisa – saranno solo delle enunciazioni se non si hanno le giuste competenze e se non ci si organizza in modo serio ai vari livelli».

«Nella sostanza – dice Crinò – non è in gioco solo il Pnrr, ma il futuro della nostra terra».

Significativa la sua sintesi: «occorre conoscere il territorio, avere competenza e… perché no? Essere visionari».

Forse quest’ultimo aspetto non è da sottovalutare. Quando è stata presentata la candidatura della Locride a Capitale della cultura, i soliti “criticoni” hanno subito storto il naso e qualcuno si è anche preso la briga di enunciare i soliti episodi negativi che certamente, negli anni pregressi, hanno fatto da freno allo sviluppo del territorio ma che non possono costituire “a vita” il pretesto per far rimanere la Locride, che pure vanta alcuni borghi inseriti tra i più belli d’Italia, nel limbo dell’arretratezza e della sottocultura.

In definitiva, sul piatto della bilancia è necessario mettere anche le “cose” positive del territorio e, semmai, costruire le basi per offuscare il dannoso clichè che, sin qui,  ha tarpato le ali, anche dal punto turistico al rilancio del territorio. L’occasione ci viene data proprio dal “movimento”, quello positivo, che la candidatura ha provocato cancellando, peraltro, i vecchi rigurgiti di un campanilismo che non ha più motivo di esistere perchè tutti hanno capito che, o si cresce insieme o non si cresce per nulla. 

E allora riteniamo che abbia ragione l’ing. Crinò e tutti quelli – e sono molti – che la pensano come lui. È tempo di “osare” sperando che, finalmente, si possa prendere uno di quei tanti treni che sono passati sempre troppo in fretta in un territorio come questo della Locride che ha  bisogno, anche e soprattutto,  di essere scoperto dal grande pubblico  per quello che realmente è, ovvero una terra ricca di “tesori” e di potenzialità che potrebbe dare grande spinta alla Calabria e al Mezzogiorno.

Come si diceva la valorizzazione del territorio è tema portante del Congresso Intermedio Lions che avrà luogo il 17 e 18 febbraio presso le location dell’ Hotel Parco dei Principi e dell’Auditorium di Roccella.

L’assise presieduta dal Governatore Franco Scarpino, ospiterà molti Lions che arrivano dalla Calabria, dalla Campania e dalla Basilicata e sarà occasione per far accendere i riflettori nazionali sul territorio della Locride.  (ab)

In copertina, Antonio Crinò presso la Villa Romana di Casignana

La valorizzazione della Locride filo conduttore del Congresso Lions

di ARISTIDE BAVASarà la valorizzazione del territorio della Locride il filo conduttore del congresso intermedio distrettuale Lions,  previsto, per la prima volta dopo oltre 100 anni di storia dell’importante associazione internazionale, in un pezzo di territorio della provincia reggina. Due le location principali  che ospiteranno i Lions che arriveranno da vari centri della Calabria, dalla Campania e dalla Basilicata, ovvero l’Hotel Parco dei Principi di Roccella, dove si aprirà e si chiuderà l’assise e l’Auditorium di Roccella che ospiterà i lavori congressuali veri e propri.

Il comitato organizzatore, coordinato da Silvana Porcella Fonti ha interessato, per l’arrivo dei numerosi ospiti (Il Parco dei principi registra già il tutto esaurito), altre strutture alberghiere di Roccella, Siderno, Marina di Gioiosa, Locri e Bovalino. All’incontro  è stato chiamato a partecipare anche il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, unitamente all’assessore regionale della Locride Giovanni Calabrese e al consigliere Giacomo Crinò.

Sono anche previsti interventi del sindaco di Roccella, Vittorio Zito, della  sindaca di Siderno, Maria Teresa Fragomeni e del sindaco ff di Locri, Giuseppe Fontana, rappresentanti delle sedi dei Clubs Lions presenti sul territorio. Visto il taglio “culturale” che sarà dato all’assise sarà anche presente, tra i relatori, l’on. Simona Loizzo, componente della Commissione cultura alla Camera dei deputati.

Previsti anche interventi da parte di Antonio Blandi, responsabile di ” Officina delle idee” e di Francesco Macrì, presidente del Gal Terre Locridee proprio sul tema “valorizzazione del territorio della Locride” legato all’ipotesi progettuale che ha accompagnato la candidatura di Locride Capitale Italiana della cultura 2025, che rimane in piedi malgrado la sua esclusione dalle dieci finaliste.

Altra autorevole presenza  prevista è quella del Vescovo della Diocesi Locri – Gerace, Mons. Francesco Oliva, anche lui protagonista di varie battaglie per la valorizzazione del territorio. 

Il programma prevede l’avvio dei lavori per venerdi 17 febbraio presso il Parco dei Principi – inizio alle ore 16 – con il Gabinetto distrettuale che sarà presieduto dal Governatore Franco Scarpino ed è riservato al Dg team  e a tutti i presidenti di Circoscrizione, i presidenti di zona e gli officers distrettuali.

L’accreditamento dei delegati e l’apertura ufficiale  dei lavori dell’incontro è previsto, quindi, presso l’ Auditorium – alle ore 18 – con gli indirizzi di saluto dei presidenti dei club della zona, del Presidente Della XI Circoscrizione Giuseppe Ventra, del Presidente distrettuale Leo Francesco Aiello, del  II Vice Governatore del Distretto 108 Ya, Tommaso Di Napoli, del  I Vice Governatore, Pasquale Bruscino e dell’ Immediato Past Governatore Francesco Accarino.

I lavori saranno sospesi alle ore 20 dopo  un intervento finale  del Governatore Franco Scarpino. Si riprenderà il giorno successivo, alle ore 9.45, presso l’Auditorium con i previsti saluti delle autorità Civili, Religiose e Militari e quindi con la prevista relazione di Antonio Blandi e il successivo dibattito.

Quindi gli interventi  del Segretario distrettuale Gaetano De Salvo, del  Tesoriere distrettuale Michele Montagnese, dell’Officer Telematico distrettuale, Andrea Colonna, dei Coordinatori distrettuali Rita Franco, Rodolfo Trotta, Gianfranco Ucci, Titta Parisi, Pierluigi Benvenuti, Carmela Fulgione, Grazia Salerno, del Direttore della Rivista distrettuale, di Emma Ferrante, Direttore del Centro Sudi e di Renato Rivieccio, Presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Distrettuale.

Dopo la sospensione pranzo, i lavori  riprenderanno alle ore 15.30 con una serie di premiazioni e consegna di attestati ai quali faranno seguito interventi liberi dei soci. La chiusura dei lavori è prevista  intorno alle ore 20 con l’intervento conclusivo del Governatore Franco Scarpino . Come appendice all’incontro  sono previste anche delle escursioni, per i familiari e gli accompagnatori dei congressisti, a Gerace, al Museo di Locri e alla Villa Romana di Casignana per far conoscere, anche se in parte, le potenzialità turistiche del territorio.

A questo proposito va anche aggiunto che la Regione Calabria ha messo  a disposizione, per la consegna agli ospiti Lions, 300 volumi di “Calabria” una straordinaria raccolta fotografica che rappresenta una delle più belle pubblicazioni promozionali realizzate dalla Regione. Unitamente agli stessi saranno fornite 300 cartoline con il nuovo brand e QR code del sito “Calabria Straordinaria” da inserire nei volumi. (ab)

Locride Cultura 2025: da Paestum l’appoggio del Distretto Lions 108 YA

A Paestum, il congresso distrettuale del Lions 108 YA (Italia meridionale) nel presentare i progetti del nuovo anno sociale, ha indicato per voce del governatore Franco Scarpino (catanzarese) l’impegno per sostenere “Locride  Capitale Italiana della cultura 2025″, iniziativa di largo respiro la cui causa è già stata “sposata” dal Distretto Lions e che – come è stato chiarito – non riguarda solo una parte del territorio calabrese ma è parte integrante di un progetto ambizioso indirizzato a stimolare il riscatto dell’intero sud nell’ottica di un coinvolgimento ad ampio raggio.

È stata una “bella festa” del lionismo, arricchito dal fascino dei templi e delle antiche vestigie di Paestum. Il congresso di apertura dell’anno sociale 2022/23 del Distretto 108 Ya, guidato dal Governatore Franco Scarpino, svolto nei giorni scorsi all’Ariston Hotel di Paestum, ha rappresentato prima di tutto un incontro molto partecipato all’insegna dell’amicizia, tra arte e cultura.

Un percorso innovativo, quello tracciato dal Governatore Scarpino, che punta a rafforzare e rilanciare le attività dei club in modo da favorirne l’ulteriore radicamento attraverso la vicinanza ai bisogni delle Comunità di riferimento, organizzando service concreti, coinvolgendo le Istituzioni Locali, sempre “con Unità ed Impegno, Passione e Ragione”.

I lavori sono stati seguiti con grande attenzione anche dal Presidente del Consiglio dei Governatori, Eddy Frezza, e dal Past Direttore internazionale Domenico Messina  oltre che da un  nutrito gruppo di ospiti istituzionali e alcune centinaia di delegati arrivati a Paestum dalle tre regioni (Calabria, Campania e Basilicata) del Distretto. Tra gli interventi anche quello di Ermanno Bocchini, del past governatore Francesco Accarino e dei due vice governatori, Pasquale Bruscino e Tommaso Di Napoli; oltre che quelli di molti qualificati officers e soci che attraverso un genuino entusiasmo hanno favorito la riscoperta dell’orgoglio di “essere lions”.

Un nuovo lionismo, insomma, attivo, propositivo e collaborativo indirizzato ad individuare nell’esercizio dell’attività bisogni, problemi, necessità ma anche piani d’azione e precisi obiettivi da raggiungere mettendo da parte le politiche del fare improvvisato e applicando le nuove teorie lionistiche finalizzate ad ottenere risultati che possono tradursi, attraverso services dedicati (lavoro, giovani, economia)  in fenomeni occupazionali. 

Il Governatore ha ricordato che il «Distretto 108 Ya si trova a dover operare in territori con grossi problemi e, quindi, può, e deve, contribuire in maniera propositiva a curare l’eterna malattia sociale che si portano appresso con idee e progetti capaci di alleviarne le sofferenze. 

«Il Distretto ha creato strutture di supporto specifiche per creare interazione tra club e pubblica amministrazione in modo che la pianificazione, la programmazione – ha affermato il presidente nel suo intervento -, la formazione mirata e l’organizzazione possano costituire la base del nuovo agire dell’Associazione Lions. 

«Oggi il Lionismo interagisce con la pubblica amministrazione, con gli ospedali, con lo Stato in un regime di cooperazione – ha detto ancora il Governatore -. Non dobbiamo mai perdere di vista che è nostro dovere incoraggiare le persone, che ne hanno la vocazione, a servire la loro comunità, senza scopo personale di lucro ed a favorire e promuovere efficienza ed alto livello morale nel commercio, nell’industria, nelle professioni, negli incarichi pubblici e nel comportamento privato. Il nostro è un gioco di squadra».

Il governatore Scarpino ha ricordato che sono state create nuove strutture per dare maggiore supporto ai club,  soprattutto, in campo amministrativo e contabile, alla luce dei complessi adempimenti ai quali sono vincolati. (rrm)