Giornata della festa delle donne in memoria di Lucia Della Torre e suor Marina Mandrino che presto avrà una strada intitolata a suo nome.
Si è parlato ieri in occasione della giornata internazionale dei diritti della donna di due donne che si sono spese per la città di Lamezia Terme: Lucia Della Torre prima segretaria del comune di Nicastro e di Lamezia Terme poi, (che malgrado la sua intensa attività lavorativa, poco comune a quei tempi per una donna è stata moglie, mamma e nonna amorevole), suor Marina Mandrino per aver dedicato la sua vita agli orfani e indifesi ed aver contribuito con la sua tenacia e grande volontà a realizzare alcune strutture come: l’istituto scolastico di viale Primo Maggio (all’interno del quale nel 1957 fu istituito il primo asilo infantile della Provincia di Catanzaro), Casa Nazareth ad Acquavona, una struttura estiva per le orfanelle a Gizzeria, (oggi casa di riposo per anziani), oltre ad aver contribuito con il vescovo emerito Vincenzo Rimedio alla realizzazione della Casa del sacerdote sempre in via Tommaso Maria Fusco.
A onorare la loro memoria l’Associazione AiparC Lamezia Terme, presieduta da Dora Anna Rocca docente e giornalista, che ha organizzato ieri alle 17 con la Superiora della congregazione religiosa Figlie del Preziosissimo Sangue di Lamezia Terme: suor Valsa Varghese Kidengen presso la Chiesetta del Beato Tommaso Maria Fusco una serata evento in loro onore.
Nel corso della celebrazione eucaristica il celebrante don Enzo Puja ha ricordato le due figure, evidenziando come sia stato importante aver voluto festeggiare la festa della donna in tal modo, ed ha raccontato alcuni aneddoti su suor Marina da lui conosciuta personalmente dal momento che lo scelse come padre spirituale. Alla celebrazione eucaristica ha fatto seguito la cerimonia di premiazione alla presenza del sindaco, delle suore della Tommaso Maria Fusco, di membri di AIParC Lamezia terme, di amici/che di suor Maria Mandrino e dei familiari di Lucia Della Torre, in particolare erano presenti le tre figlie Ornella, Antonella e Marilena Sicilia, i nipoti con i rispettivi coniugi e il pronipote Matteo Caruso.
La Rocca ha presentato in sintesi sia la storia di Lucia Della Torre nata il 30 aprile 1922 e deceduta nel 2021 che di suor Marina Mandrino nata a Licata il 25 maggio del 1916 e deceduta a Lamezia Terme il 2 marzo del 2008 all’età di 92 anni, ed ha spiegato come la storia di Della Torre sia stata fatta conoscere dal pronipote in occasione della prima edizione del concorso Giovanil…Mente indetto da AIParC Lamezia che invitava gli studenti delle scuole medie a mettere in luce la figura di qualche parente o familiare che meritava di essere menzionato/a. Matteo raccontò quindi la storia della bisnonna Lucia che lavorò come segretaria dal 1941 e per più di quarant’anni tanto da ricevere l’onorificenza il 27 dicembre 1988 dall’allora Presidente della Repubblica Francesco Cossiga e una medaglia dal Comune di Lamezia Terme come riconoscimento per la sua lunga carriera lavorativa.
A premiare i familiari il sindaco Paolo Mascaro che ha consegnato la targa al giovane Matteo. Altra targa è stata consegnata dalla vicepresidente di AiparC Lamezia Rosanna Volpe in memoria di suor Marina Mandrino a suor Corradina delle Figlie del Preziosissimo Sangue, direttrice della Casa Nazareth di Villa Rosa in contrada Acquavona di Platania che ha espresso la sua soddisfazione per il premio conferito a suor Marina, donna di fede e di preghiera.
Ha spiegato la Rocca: «La proposta di intitolazione di una strada a suor Marina Mandrino avanzata un anno fa è diventata una possibilità concreta, infatti il Presidente della Commissione onomastica del Comune di Lamezia Terme: Pino Zaffina mi ha delegata a comunicare a voi tutti qui presenti che ieri, in commissione, è stata approvata la mozione di intitolazione della strada situata tra viale Primo Maggio e via Tommaso Fusco a suor Marina Mandrino. La prossimità con l’Istituto da Lei fondato ed una scuola media come la Pitagora, vuole mettere in risalto l’importanza che per la Mandrino assumeva l’istruzione dei fanciulli. Step finale sarà l’approvazione da parte della prefettura. Ringraziamo dunque anche il sindaco qui presente per l’attenzione dimostrata».
Anche l’avvocato Michele Cerminara ha raccontato della sua conoscenza diretta sia di Lucia Della Torre che di suor Marina. A conclusione della serata le suore della Tommaso Maria Fusco hanno offerto un rinfresco ai presenti. (rcz)