«Trentadue anni dopo il ricordo è vivo, ma ancor di più l’esempio. Quello di un uomo, come Salvatore Aversa, fedele Servitore di uno Stato che oggi è più libero anche grazie al sacrificio di chi non c’è più, ucciso dalle mani barbare di assassini che hanno eliminato forse gli uomini ma non le loro idee ed i loro esempi. Accanto a lui in quella tragica circostanza, la moglie, una donna Lucia Precenzano che, come tante, sposando un appartenente alle Forze dell’Ordine, sposa anche il rischio, la paura, sentimenti con cui deve imparare a convivere mantenendo la serenità di una famiglia».
Lo dice Rocco Morelli, Segretario Generale Provinciale di Catanzaro del Sindacato Fsp Polizia di Stato, in occasione dell’anniversario della morte di Lucia Precenzano e Salvatore Aversa commemorati oggi a Lamezia Terme (Cz).
«La stessa famiglia, quella di Salvatore Aversa, che non dimentica il dolore e la fatica di crescere – dice Rocco Morelli – senza più un padre ed una madre, ma cammina ancora nel solco di un orgoglio che è per sempre . Stamattina una rappresentanza della nostra Organizzazione Sindacale insieme a tanti altri colleghi, anche di altre Sigle sindacali, ha condiviso i sentimenti di appartenenza, di orgoglio durante la celebrazione commemorativa dei coniugi Aversa, portando la testimonianza di un esempio che non muore con gli uomini ma vive in chi percorre la strada già tracciata». (rcz)