Legambiente Calabria, nell’augurare al neo presidente della Regione, Roberto Occhiuto e agli eletti un buon lavoro, ha chiesto che la nuova Giunta regionale abbia «una visione strategica sul futuro per prevenire i rischi che incombono sulla società calabrese combattendo il cambiamento climatico ed il consumo delle risorse del territorio».
Per affrontare le fragilità della Calabria – si legge in una nota – che si tramutano in crisi economica e disoccupazione, e realizzare una reale transizione ecologica, è necessario un dialogo effettivo tra la Politica e la società civile che includa le generazioni più giovani e che metta in campo idee e proposte innovative».
Legambiente Calabria, insieme ad altre importanti associazioni ambientaliste, ha proposto, durante la campagna elettorale, a tutti i candidati, il documento in dieci punti Vota al posto mio, chiedendo impegni precisi sui temi ambientali.
«Oggi, ad elezioni concluse – continua la nota – Legambiente ribadisce che in Calabria è vitale un cambio di paradigma e reitera le proprie richieste, elaborate anche in un documento sul Pnrr, in materia di gestione del ciclo dei rifiuti e di economia circolare, di depurazione, di dissesto idrogeologico, di agricoltura, di risparmio energetico, di energie da fonti rinnovabili, di infrastrutture della mobilità sostenibile, di tutela della biodiversità, di incentivazione delle aree protette e tanto altro».
«Non c’è più tempo – ha dichiarato Anna parretta, presidente di Legambiente Calabria –. La nuova Amministrazione regionale ha ed avrà una enorme responsabilità nei confronti di tutti i cittadini calabresi. La nostra regione ha grandi potenzialità su tutti i piani a partire da quello ambientale, ma occorre sviluppare una reale economia circolare ed agire nell’ottica del bene comune». (rcz)