di EDUARDO LAMBERTI CASTRONUOVO – Se c’è un luogo da amare per la sua bellezza naturale, per la sua vicinanza alle città della metropoli, per lo star bene, questo si chiama Gambarie d’Aspromonte.
Eppure a ben valutare l’afflusso sembrerebbe questa una affermazione non vera. La ridente località, nostra risorsa, pullula di turisti, più locali che provenienti da fuori regione, a dicembre ed in estate. Si scia bene, soprattutto grazie alle nuove piste, e si fanno escursioni estive, da far invidia alla più titolate Dolomiti.
Al di fuori di questi due periodi brevi, Gambarie appare desolata e desolante. Eppure, ad onor del vero, l’amministrazione comunale ha fatto di tutto per creare attrattive che sono la gioia di grandi e piccini. Come in ogni cosa della vita è questione di fortuna, anche per il successo delle località. Sento da sempre che manca la strada, che mancano le motivazioni per “salire” che «non c’è niente da fare».
Tutte baggianate che non trovano riscontro nella realtà. La strada. Per raggiungere Cortina, che fa chic, si deve percorrere altro che una ventina di Km per giungere poi, certamente in un bel luogo ma, sinceramente, il nostro Aspromonte non è da meno, se non fosse per una mentalità da rivedere.
Gambarie è raggiungibile da Terreti, da Campo Calabro, da Scilla, e da Gallico. A breve, anche velocemente.
Le attrazioni sono tante, dalla buona cucina, alle escursioni, dalle sale convegni ai buoni alberghi così come alla possibilità di incontrarsi. Proprio per questo motivo ci siamo messi, come Fondazione, ad aiutare il sindaco nella sua opera di miglioramento. Abbiamo voluto creare un momento, che non sarà il primo, di elevato spessore culturale, chiamando a raccolta personaggi che hanno a cuore le sorti del luogo. Hanno risposto in molti. Primo fra tutti il Maestro orafo calabrese Gerardo Sacco che ha coniato un distintivo. Nasce da qui una associazione “Amici di Gambarie”. Il distintivo oltre a farsi riconoscere, produrrà agevolazioni di ogni tipo e farà in modo da costituire una task force per ripopolare, almeno nei fine settimana di tutto l’anno, la località con l’organizzazione di congressi, incentivando i giovani a trascorrere belle giornate tra le meraviglie della natura. Convegni medici, dei club service.
Anche i giovani della scuola allievi Carabinieri potranno condurre le loro famiglie a godere di posti difficilmente rinvenibili altrove.
Altra risposta l’abbiamo avuta da un grande pianista, professore di matematica addirittura in America, la cui bravura la potremo ascoltare sabato 30 settembre alle 17,30 nei saloni dell’hotel centrale. Il maestro David Carfì ha addirittura composto un brano intitolandolo Fantasia per Gambarie, in prima esecuzione assoluta la sera del concerto.
La politica non sappiamo quanto risponderà all’appello. Ha assicurato la presenza la vice presidente della Giunta ed il presidente per suo tramite.
Dopo i tristi episodi intimidatori sarebbe bello che Occhiuto venisse sulla Montagna Reggina a cogliere la solidarietà di tutti. Non sono stati emanati inviti personali perché il vero rappresentante del popolo, deve sentire il bisogno di presenziare, senza essere “pregato”. Quale che sia il suo credo, la sua appartenenza. Staremo a vedere chi ci sarà.
Alla manifestazione è abbinata una grande e lodevole iniziativa: sabato verrà presentato il distintivo d’oro di Gerardo Sacco, riconoscimento dell’ Amico di Gambarie dell’anno” assegnato dalla Giunta Comunale che valuterà le proposte che anche il singolo cittadino potrà avanzare. Il prestigioso distintivo sarà assegnato a chi, persona fisica o giuridica, avrà dimostrato particolare attaccamento all’ intero hinterland aspromontano.
In estrema sintesi, Gambarie è un nostro gioiello, siamo tutti chiamati a proteggerlo e a vivificare i luoghi con la nostra presenza costante. (elc)