REGGIO – Si presentano i tre nuovi bus per la linea extraurbana Reggio-Gambarie

Domani mattina, a Gambarie, alle 11, a Piazza Mangeruca, saranno presentati  i tre nuovi mezzi acquistati da Atam grazie ad un finanziamento regionale del 60% con fondi Cipe 2016.

Alla presentazione a Gambarie d’Aspromonte sarà presente il Sindaco della Città Metropolitana Giuseppe Falcomatà, i rappresentanti dell’Amministrazione metropolitana e comunale di Reggio Calabria, insieme ad altri amministratori dei Comuni della vallata. Con loro anche il management di Atam ed il Consiglio di Amministrazione, con l’Amministratore delegato Giuseppe Basile, il Presidente Ezio Privitera e la Consigliera e Presidente Tr.In.Cal. Melina Sangiovanni, oltre ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali presenti in azienda.

Nel corso dell’incontro saranno illustrate nel dettaglio le caratteristiche dei nuovi bus, che saranno per l’occasione presenti nella piazza principale di Gambarie, e degli altri investimenti che Atam, di concerto con Città Metropolitana e Comune di Reggio Calabria ha programmato per il rilancio della mobilità urbana nel comprensorio reggino ed in particolare nell’area pedemontana e montana.

I nuovi mezzi che vanno ad integrare il parco bus sono destinati al trasporto pubblico extraurbano della parte pedemontana della rete di esercizio servita dall’azienda di trasporto reggina. I bus, prodotti da TEMSA, sono equipaggiati di motori a gasolio di ultima generazione, in accordo alla normativa euro 6, con bassissime emissioni di inquinanti.

Tra le altre caratteristiche i mezzi, di media lunghezza, sono dotati di sistema AVM (Automatic Vehicle Monitoring) che consente di monitorare la posizione, il percorso, la velocità, e la diagnostica dei componenti meccanici, di display informativi per i passeggeri, di conta passeggeri, di sistema di video sorveglianza e hanno un’accessibilità per le persone a ridotta capacità sensoriale e motoria con spazi interni dedicati. (rrc)

I Walk the line arriva nel cuore dell’Aspromonte

La linea di ‘I Walk The Line’, il progetto di inclusione sociale della Metro City, la cui parte finale è stata ideata ed organizzata da Svi.Pro.Re., continua a tracciare il proprio solco lungo i sentieri dell’Aspromonte tra i boschi di Gambarie. Dopo la visita al borgo incantato di Gerace, la nota località montana del Comune di Santo Stefano in Aspromonte ha accolto i numerosi studenti reggini ammaliati dai colori straordinari dell’autunno e dai maestosi faggeti.

«La vita è una linea, un cammino sul filo, dal quale spesso si può cadere. E a volte le cadute sono causate da cattive scelte. Il percorso finale di I Walk The Line ha come obiettivo quello di non farvi cadere, di farvi capire quali sono le scelte giuste e cosa fare per evitare i pericoli della vita e della rete. Dopo le settimane su legalità e bullismo, siamo entrati nel capitolo dedicato al territorio».

Sono le parole dell’amministratore unico Michele Rizzo che invita gli studenti a reagire, ad essere protagonisti e allo stesso tempo ad approfondire le potenzialità del territorio metropolitano e a coglierne ogni opportunità.

«Abbiate a cuore il vostro territorio, amatelo, rispettatelo e sfruttatelo nel migliore dei modi. Sappiate che ora tocca a voi. Rimboccatevi le maniche e inventatevi un lavoro, state a Reggio e siate, come ha detto il magistrato dott. Lico, la migliore versione di voi stessi. A voi il compito di risollevare le sorti del nostro territorio».

Oltre 40 studenti dell’istituto scolastico ‘Istituto tecnico commerciale ‘Raffaele Piria’ e dell’istituto tecnico tecnologico ‘Panella-Vallauri’ hanno partecipato attivamente al secondo appuntamento del ciclo dedicato al ‘Territorio’.

«La linea da cui partire non può che essere quella della legalità – spiega il sindaco di Santo Stefano in Aspromonte, Francesco Malara –. Se di base non c’è un comportamento corretto che segue le norme è impensabile poter costruire qualcosa di positivo per il proprio territorio. In una terra ricca come la nostra le opportunità devono essere sfruttate nel modo corretto e secondo la legge. Purtroppo ultimamente si da valore solo alle cose che hanno un prezzo e non alle cose che abbiamo gratuitamente e che la natura ci dona. Dobbiamo invertire questa triste tendenza. Perché rispettare la natura significa proteggere il prossimo».
«Come si fa a camminare sulla linea, a non cadere? – chiede Luca Lombardi ai ragazzi –. È importante riconoscere i veri valori, e noi come guide ufficiali del Parco Nazionale del Parco d’Aspromonte, insegniamo proprio questo, a saper riconoscere le caratteristiche virtuose ed uniche della nostra terra. Con la seconda tappa di Gambarie entreremo nel vivo del ciclo sul territorio, in quanto la meta più ricca sotto l’aspetto naturalistico. Percorreremo il sentiero qualificato come ‘faggeta del benessere’ certificato dal CNR come idoneo alla terapia forestale. Sarà un percorso straordinario».

Parola infine, prima di indossare lo zaino in spalla, alle immagini realizzate dal video Maker Pietro Vizzari. In un emozionante video si sono alternati decine e decine di panorami mozzafiato, dal mare alla montagna, dai borghi antichi della provincia al lungomare di Reggio Calabria, dalle innumerevoli  bellezze architettoniche dei 97 comuni della Città Metropolitana, ai prodotti tipici della nostra terra.‘I Walk The Line’ terminerà il suo viaggio con l’ultimo ciclo finale di incontri dedicati alle tradizioni, alla valorizzazione degli strumenti musicali, come la zampogna, l’organetto o il tamburello.

Sarà un’altra occasione per far comprendere ai giovanissimi le infinite potenzialità della Città Metropolitana di Reggio Calabria, un territorio unico e meraviglioso. (rrc)

GAMBARIE (RC) – Arriva la campagna Plastic Free

Sabato 11 novembre un nuovo appuntamento con Plastic Free per Reggio Calabria. L’associazione ha organizzato un nuovo evento di pulizia e sensibilizzazione ambientale dedicato al cuore verde della nostra regione.

L’Aspromonte è pronto ad accogliere l’onda blu di Reggio per un evento di clean up nella zona di Tre Aie, a Gambarie.

Decine di volontari si mobiliteranno per prendersi cura della montagna reggina in una zona battutissima dalla cittadinanza, specialmente nei weekend.

L’azione di pulizia e sensibilizzazione di Plastic Free sarà una passeggiata ecologica da Tre Aie fino al bivio di Montalto, per liberare l’area dai rifiuti abbandonati e donarle decoro e ordine, ricordando quanto è importante prendersi cura degli spazi comuni per poterne usufruire al meglio.

Questo il messaggio che l’Associazione, anche questa volta, vuole lanciare forte e chiaro: «La terra è la nostra casa. I nostri boschi e le nostre spiagge sono parte di noi e di quello che siamo. È giusto prendercene cura come la cosa più preziosa che abbiamo», affermano i referenti reggini organizzatori dell’evento: Serena Pensabene, Ludovica Monteleone, Beatrice Romeo, Alberto Fio e Giovanni Mannuzza.

Per questo evento, insieme a Plastic Free, scenderanno in campo, ancora una volta, molte altre associazioni che hanno a cuore la causa e che hanno deciso di aderire all’iniziativa per fare squadra insieme: Guide Parco – Associazione Guide Ufficiali, Cai Giovani Reggio Calabria, PerlAspromonte, Passi Narranti e Lumaka Mini e Basket.

L’appuntamento è l’11 novembre alle ore 09:00 a Tre Aie. Per partecipare è necessario iscriversi, gratuitamente, sul sito dell’associazione cliccando “Partecipa” al link: https://www.plasticfreeonlus.it/eventi/5779/11-nov-reggio-di-calabria

La partecipazione è aperta a grandi e piccini. Si consiglia di portare con sè dei guanti da lavoro e una borraccia con l’acqua. Tutto il resto dell’occorrente sarà fornito dall’associazione e da Teknoservice, che si ringrazia per la collaborazione. (rrc)

REGGIO CALABRIA – Sabato 11 novembre un nuovo appuntamento con Plastic free

Sabato 11 novembre un nuovo appuntamento con Plastic Free per Reggio Calabria. L’associazione ha organizzato un nuovo evento di pulizia e sensibilizzazione ambientale dedicato al cuore verde della nostra regione.
L’Aspromonte è pronto ad accogliere l’onda blu di Reggio per un evento di clean up nella zona di Tre Aie, a Gambarie.

Decine di volontari si mobiliteranno per prendersi cura della montagna reggina in una zona battutissima dalla cittadinanza, specialmente nei weekend.

L’azione di pulizia e sensibilizzazione di Plastic Free sarà una passeggiata ecologica da Tre Aie fino al bivio di Montalto, per liberare l’area dai rifiuti abbandonati e donarle decoro e ordine, ricordando quanto è importante prendersi cura degli spazi comuni per poterne usufruire al meglio.

Questo il messaggio che l’Associazione, anche questa volta, vuole lanciare forte e chiaro: «La terra è la nostra casa. I nostri boschi e le nostre spiagge sono parte di noi e di quello che siamo. È giusto prendercene cura come la cosa più preziosa che abbiamo», affermano i referenti reggini organizzatori dell’evento: Serena Pensabene, Ludovica Monteleone, Beatrice Romeo, Alberto Fio e Giovanni Mannuzza.

Per questo evento, insieme a Plastic Free, scenderanno in campo, ancora una volta, molte altre associazioni che hanno a cuore la causa e che hanno deciso di aderire all’iniziativa per fare squadra insieme: Guide Parco – Associazione Guide Ufficiali, Cai Giovani Reggio Calabria, PerlAspromonte, Passi Narranti e Lumaka Mini e Basket.

L’appuntamento è l’11 novembre alle ore 09:00 a Tre Aie. Per partecipare è necessario iscriversi, gratuitamente, sul sito dell’associazione cliccando “Partecipa” al link: https://www.plasticfreeonlus.it/eventi/5779/11-nov-reggio-di-calabria.

La partecipazione è aperta a grandi e piccini. Si consiglia di portare con sè dei guanti da lavoro e una borraccia con l’acqua. Tutto il resto dell’occorrente sarà fornito dall’associazione e da Teknoservice, che si ringrazia per la collaborazione. (rrc)

L’OPINIONE / Eduardo Lamberti Castronuovo: Cominciamo da Gambarie

di EDUARDO LAMBERTI CASTRONUOVO – Se c’è un luogo da amare per la sua bellezza naturale, per la sua vicinanza alle città della metropoli, per lo star bene, questo si chiama Gambarie d’Aspromonte.

Eppure a ben valutare l’afflusso sembrerebbe questa una affermazione non vera. La ridente località, nostra risorsa, pullula di turisti, più locali che provenienti da fuori regione, a dicembre ed in estate. Si scia bene, soprattutto grazie alle nuove piste, e si fanno escursioni estive, da far invidia alla più titolate Dolomiti.

Al di fuori di questi due periodi brevi, Gambarie appare desolata e desolante. Eppure, ad onor del vero, l’amministrazione comunale ha fatto di tutto per creare attrattive che sono la gioia di grandi e piccini. Come in ogni cosa della vita è questione di fortuna, anche per il successo delle località. Sento da sempre che manca la strada, che mancano le motivazioni per “salire” che «non c’è niente da fare».

Tutte baggianate che non trovano riscontro nella realtà. La strada. Per raggiungere Cortina, che fa chic, si deve percorrere altro che una ventina di Km per giungere poi, certamente in un bel luogo ma, sinceramente, il nostro Aspromonte non è da meno, se non fosse per una mentalità da rivedere.

Gambarie è raggiungibile da Terreti, da Campo Calabro, da Scilla, e da Gallico. A breve, anche velocemente.

Le attrazioni sono tante, dalla buona cucina, alle escursioni, dalle sale convegni ai buoni alberghi così come alla possibilità di incontrarsi. Proprio per questo motivo ci siamo messi, come Fondazione,  ad aiutare il sindaco nella sua opera di miglioramento. Abbiamo voluto creare un momento, che non sarà il primo, di elevato spessore culturale, chiamando a raccolta personaggi che hanno a cuore le sorti del luogo. Hanno risposto in molti. Primo fra tutti il Maestro orafo calabrese Gerardo Sacco che ha coniato un distintivo. Nasce da qui una associazione “Amici di Gambarie”. Il distintivo oltre a farsi riconoscere, produrrà agevolazioni di ogni tipo e farà in modo da costituire una task force per ripopolare, almeno nei fine settimana di tutto l’anno, la località con l’organizzazione di congressi, incentivando i giovani a trascorrere belle giornate tra le meraviglie della natura. Convegni medici, dei club service.

Anche i giovani della scuola allievi Carabinieri potranno condurre le loro famiglie a godere di posti difficilmente rinvenibili altrove.

Altra risposta l’abbiamo avuta da un grande pianista, professore di matematica addirittura in America, la cui bravura la potremo ascoltare sabato 30 settembre alle 17,30 nei saloni dell’hotel centrale. Il maestro David Carfì ha addirittura composto un brano intitolandolo Fantasia per Gambarie, in prima esecuzione assoluta la sera del concerto.

La politica non sappiamo quanto risponderà all’appello. Ha assicurato la presenza la vice presidente della Giunta ed il presidente per suo tramite.

Dopo i tristi episodi intimidatori sarebbe bello che Occhiuto venisse sulla  Montagna Reggina a cogliere la solidarietà di tutti. Non sono stati emanati inviti personali perché il vero rappresentante del popolo, deve sentire il bisogno di presenziare, senza essere “pregato”. Quale che sia il suo credo, la sua appartenenza. Staremo a vedere chi ci sarà.

Alla manifestazione è abbinata una grande e lodevole iniziativa: sabato verrà presentato il distintivo d’oro di Gerardo Sacco, riconoscimento dell’ Amico di Gambarie dell’anno” assegnato dalla Giunta Comunale che valuterà le proposte che anche il singolo cittadino potrà avanzare. Il prestigioso distintivo sarà assegnato a chi, persona fisica o giuridica, avrà dimostrato particolare attaccamento all’ intero hinterland aspromontano.

In estrema sintesi, Gambarie è un nostro gioiello, siamo tutti chiamati a proteggerlo e a vivificare i luoghi con la nostra presenza costante. (elc)

REGGIO – Sabato a Gambarie “Poesie per la Pace”

Sabato 26 agosto, a Gambarie, è in programma la Festa dei Poeti, un incontro tra i tanti poeti del territorio che hanno scritto dei versi sul tema della pace. L’evento rientra nell’ambito del Concorso Letterario Nazionale “Poesie per la Pace”.

In un momento drammatico per l’Europa si nota una totale indifferenza da parte del mondo della cultura e degli intellettuali, tranne qualche caso sporadico, su questo tragico tema. Gli intellettuali italiani non sono riusciti a fare squadra e a comprendere che il loro silenzio li fa rendere, di fatto, complici di questa immane tragedia.

Il sindaco di Santo Stefano in Aspromonte, Francesco Malara, coadiuvato dalla Consulta giovanile del centro aspromontano, guidato dalla presidente Mimma Vitale e con la collaborazione dello scrittore Giovanni Suraci, ha avuto l’intuizione e la sensibilità di porre all’attenzione nell’ambito culturale il tema della pace, organizzando un concorso di poesia tematico, alfine di portare all’attenzione nazionale questo doloroso problema.

«La risposta dei poeti del territorio è stata incredibile – ha commentato Giovanni Suraci, del Comitato organizzatore –: infatti hanno aderito all’iniziativa, nell’arco di soli pochi giorni dalla data di pubblicazione del bando, circa cinquanta poeti. Potrà questa piccola pietra nello stagno smuovere le coscienze di chi ha la responsabilità di procedere a un immediato cessate il fuoco? Sarà molto difficile! Considerato che il mondo della cultura, tranne qualche rara eccezione, sino ad oggi, è stato inspiegabilmente assente nel dibattito pubblico».

«L’incontro di Gambarie si pone, quindi – ha spiegato – come obiettivo di aprire le menti ai tanti intellettuali che trattano e scrivono di tutto, tranne che dei temi legati alla guerra. Sarebbe necessario creare un movimento di pressione sul mondo deviato della politica per raggiungere almeno un cessate il fuoco.  È indubbio che bisogna condannare senza se e senza ma la tentata invasione di una nazione sovrana, come l’Ucraina, da parte di Putin, ma come da tempo sostiene Papa Francesco: “è necessario, oggi, trovare una immediata soluzione pacifica che coinvolga tutti gli Stati del mondo”. Come riteneva il compianto Gino Strada “la guerra deve essere prevenuta e curata. La violenza non è la medicina giusta: non cura la malattia, uccide il paziente”».

L’iniziativa che parte dal cuore dell’Aspromonte, unica a livello internazionale, ha l’obiettivo di intervenire sul mondo della cultura per aprire un dibattito fuori dagli schemi ufficiali della politica di parte.  I modelli standard del dibattito politico, così come sono affrontati oggi, non incidono minimamente su un’evoluzione positiva di questo dramma che sta provocando distruzione e morte.

I poeti, quindi, lanciano un appello per la Ppacee con caparbietà cercano di smuovere le coscienze di tanti intellettuali che ritengono questi avvenimenti esterni al loro mondo: niente di più sbagliato. Dove sono finiti, se cisono, i veri intellettuali? Dove si nascondono? Perché non escono allo scoperto?

«La Festa dei Poeti di Gambarie quindi, può, anzi – si legge in una nota – deve aprire uno spiraglio nel mondo della cultura italiana, anche e specialmente nei confronti dei tanti pavidi scettici. La giuria, presieduta da Padre Giuseppe Sinopoli, al quale va un ringraziamento particolare per l’impegno profuso con passione e competenza, coadiuvato dal Presidente onorario, sindaco, Francesco Malara, dal coordinatore Giovanni Suraci e dagli altri componenti Alessandra Di Camillo, Samantha De Martin, Pina De Felice, Alfredo Iatì, Marina Neri, Daniela Scuncia, Francesco Tassone, Mario Taverriti, Ilda Tripodi, Orsola Toscano e Alfredo Vadalà, ha deciso all’unanimità di premiare tutti i partecipanti all’iniziativa».

Ci sarà solo un primo classificato formale nella sezione in lingua e un altro in lingua dialettale. A tutti i partecipanti un grazie particolare per avere compreso e condiviso l’importanza dell’iniziativa che si spera, con l’ausilio dell’informazione, possa avere un’eco a livello nazionale. (rrc)

GAMBARIE (RC) – Presentato il libro di Marina Neri “I silenzi di Medea”

Nella splendida cornice di Gambarie in Aspromonte, nell’ambito della rassegna “Gambarie da leggere” si è svolta la presentazione del libro “I Silenzi di Medea” di Marina Neri con i dipinti di Carmen Schembri Volpe. La sala conferenze dell’Hotel Centrale ha ospitato la kermesse poetica e pittorica divenendo una vera e propria Agorà in cui ad essere protagonista è stata l’interazione profonda fra relatori e partecipanti.

Progetto culturale del Comune di Santo Stefano in Aspromonte per incentivare la lettura e promuovere il messaggio che la Cultura non va in vacanza ma può divenire essa stessa splendida compagna di avventure. Questa la vocazione messa in evidenza dalla consigliera comunale delegata agli eventi, referente della Consulta Giovanile di Santo Stefano e coordinatrice dell’infopoint di Gambarie, Dott.ssa Mimma Vitale che, su delega del primo cittadino, ha portato i saluti dell’amministrazione evidenziando scopi e programmi estivi dell’ente, l’attenzione alle tematiche trattate nel libro ed agli strumenti di prevenzione.

Moderatore della serata il Dottor Giovanni Suraci, ispiratore ed anima della Rassegna che ha stigmatizzato il potere della Cultura di attrarre verso Gambarie un turismo diversificato.

L’avvocata Antonella Smiriglia Fava ha accompagnato mirabilmente il pubblico dentro le pieghe e le dinamiche del libro, scandagliando l’anima delle mille sfumature di donne emergenti dalle pagine e dai dipinti, non dimenticando il legame col mondo del Diritto e della Giustizia da cui provengono anche la scrittrice e la pittrice che hanno dato origine al libro. Un salto nel mondo artistico con parallelismi, accostamenti e riferimenti è stato l’intervento della giornalista di Arte.it, esperta di arte, Samantha De Martin.

I suoi spunti hanno incuriosito e deliziato le persone venute ad ascoltare e guardare la mostra, riuscendo a fare scoprire episodi del passato inerenti la vita di artisti famosi, sconosciuti ai più. La presentazione è stata intermezzata dalla recita delle poesie di Marina Neri a cura della stessa autrice che vi ha impresso pathos ed emozione. Analoghe sensazioni ha suscitato la mostra dei dipinti di Carmen Schembri Volpe che ha visto le persone soffermarsi a gustarne gli effetti anche dopo la fine dell’ evento.

Interventi pregevoli di Bruna Mangiola referente responsabile dell’Help Center Casa di Lena di Reggio Calabria, e di Valeria Genua, delegata della casa editrice Apodiafazzi. Commoventi i loro riferimenti alla realtà quotidiana,al bisogno di sostegno degli ultimi e all’esigenza di impegno per debellare la piaga sempre attuale della violenza di genere.

Marina Neri e Carmen Schembri Volpe, alla fine della serata hanno ricordato a tutti che il libro rientra in un Progetto di aiuto concreto all’Help Center: parte del ricavato, infatti, è devoluto al Centro per il suo impegno sul territorio. (rrc)

Cannizzaro (FI): Stanziati 3,6 mln per l’impianto di risalita di Monte Scirocco di Gambarie

Sono 3,6 milioni di euro la somma stanziata dalla Regione Calabria, grazie alla delibera di Giunta firmata dall’assessore regionale alle Infrastrutture, Domenica Catalfamo, per l’impianto di risalita di Monte Scirocco, a Gambarie. È quanto è stato annunciato nel corso nella conferenza stampa all’Hotel Centrale per annunciare la lieta notizia a distanza di 9 mesi dall’incendio che ha mandato in fumo l’infrastruttura.

Presenti il deputato di Forza ItaliaFrancesco Cannizzaro, il vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto, il sindaco di Santo Stefano d’Aspromonte, Francesco Malara e l’assessore Domenica Catalfamo, che ha ‘confessato’ come non sia stato «facile tenere a bada il costante pressing del deputato Cannizzaro e del sindaco Malara».

«Il valore delle Istituzioni che rappresentano un determinato territorio si evince anche e soprattutto dai tempi di reazione ai problemi ed alle emergenze. Ed anche in questo caso la nostra risposta è stata immediata – ha dichiarato orgoglioso Cannizzaro, coinvolto nella vicenda sin dall’inizio – perché basta metterci testa, volontà e tenacia. Caratteristiche che spesso mancano a chi amministra. Non è questo il caso, come facilmente deducibile pure dal fatto che persone di diverse idee e gerarchie politiche siano insieme sedute allo stesso tavolo ad annunciare una lieta notizia. Molti non capiscono, e la cosa mi stupisce, che appartenere a colori differenti non esclude il poter combattere uniti per ottenere un risultato comune!».

«Farsi la guerra tra forze della stessa area geografica per questioni aprioristiche è insensato e scellerato per il territorio – gli fa eco il vicepresidente del Consiglio regionale, Nicola Irto –. Ecco perché non ho esitato un attimo ad essere qui, coinvolto nell’annuncio di una bella notizia per tutti. Migliorare Gambarie significa far sviluppare l’indotto Aspromonte in generale. E se la nostra montagna riesce ad aumentare il suo appeal non può che essere positivo per Reggio in senso lato, dal punto di vista economico e dell’immagine, sfatando determinati tabù di inefficienza».

«Dialogo istituzionale, aldilà della diversa colorazione/visione politica, con tutti gli enti ai vari livelli, privilegiando il territorio nella ricerca del benessere della comunità. Una sorta di modello auspicabile per tutti e che presuppone una serietà tra i soggetti. Dialogo continuo e capacità realizzativa sono le uniche strade percorribili per raggiungere il riscatto del nostro territorio ed in special modo, in questa fase complessa regionale, della nostra Area metropolitana». Questa la ricetta politico-istituzionale del primo cittadino di Santo Stefano, Francesco Malara, che pone subito altri obiettivi per il comprensorio: «risolta la questione seggiovia, il prossimo step è far in modo che gli amanti della montagna preferiscano venir qui piuttosto che andare altrove per le vacanze e per le attività di sport invernale».

Per l’assessore Catalfamo, il pressing di Cannizzaro e Malara «mi è servito come ulteriore motivazione per convincere le varie parti politiche della strategicità dell’opera seggiovia per il rilancio del turismo regionale. Raggiunto questo risultato, ne abbiamo già prefissati altri per l’area Aspromonte nel giro di poco tempo. Metteremo calabresi e siciliani nelle condizioni di non voler più andare al Nord, scegliendo la provincia di Reggio anche come meta montana!». (rrc)

Incendio seggiovia Gambarie, Cannizzaro (FI): Impegno mantenuto

Il deputato di Forza ItaliaFrancesco Cannizzaro, ha reso noto che a distanza di 9 mesi dall’incendio, che ha letteralmente mandato in fumo l’impianto di risalita di Gambarie, arrivano già i mezzi per poterlo ricostruire e far così ripartire il cuore del turismo aspromontano: 3,5 milioni di euro di fondi strutturali stanziati dal Governo Regionale.

«È solo l’ulteriore riprova – ha detto Cannizzaro – della grande sinergia istituzionale messa in atto sin da quel 15 novembre. Quel giorno di fatto tutte le realtà della località montana sono entrate in crisi, non potendo contare sullo strumento cardine delle attività turistiche. “Ma proprio in quell’istante si è deciso di remare tutti dalla stessa parte, in piena sintonia con l’Amministrazione comunale di Santo Stefano, guidata dal sindaco Francesco Malara, con gli imprenditori del posto e gli operatori turistici».

«E – ha detto ancora – dopo tanti sopralluoghi e svariate interlocuzioni con gli esperti, tutti insieme si è addivenuti alla soluzione, trovando nell’Assessore regionale Domenica Catalfamo un interlocutore sensibile e pragmatico, velocizzando al massimo l’iter. Un doveroso ringraziamento che va esteso a tutta la Giunta regionale calabrese, ancora una volta attenta alle esigenze dei territori».

Grazie a questo intervento la seggiovia di Gambarie non solo verrà ricostruita ex novo, ma potrà anche fregiarsi di un impianto moderno, che accrescerà capacità e velocità di trasporto passeggeri.

Maggiori dettagli verranno resi noti nel corso di un incontro pubblico che si terrà la mattina di sabato 21 agosto, presso l’Hotel centrale di Gambarie. (rp)

 

REGGIO – La Metrocity consegna al Club Alpino un bene confiscato

A Gambarie, a Santo Stefano d’Aspromonte, il sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà, ha consegnato al Club Alpino Italiano un bene confiscato, che ospiterà il primo rifugio della sezione reggina “Aspromonte” del Cai per essere inserita nel più ampio progetto “Sentiero Italia”, un progetto di valorizzazione naturalistica che vede nell’Aspromonte uno dei principali centri d’interesse.

All’iniziativa, insieme al sindaco Falcomatà, hanno preso parte Francesco Carrer, vicepresidente generale del Csi, Maria Rosaria D’Atri, presidente Cai Calabria, Augusta Piredda, presidente Cai sezione Aspromonte, Maria Grazia Buffon, sempre della sezione Aspromonte Cai, Pina Manno, per l’Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati, il giudice Giovanni Verardi, il sindaco di Santo Stefano in Aspromonte, Francesco Malara, Giacomo Zanfei, presidente del Soccorso Alpino Calabria, Maria Rachele Bellomi, di Libera, Gianni Pensabene, presidente di Ecolandia ed alcuni rappresentanti dell’Ente nazionale Parco d’Aspromonte. 

Nel sottolineare «l’importanza di una giornata di festa che riconsegna alla comunità un immobile frutto di proventi illeciti», il sindaco Giuseppe Falcomatà ha espresso «la necessità di un adeguamento della normativa sui beni confiscati a distanza di 25 anni dall’approvazione della legge Rognoni-La Torre e ad oltre 10 dall’istituzione dell’Agenzia nazionale».

«Molto spesso – ha detto – i beni confiscati arrivano alle amministrazioni comunali in condizioni d’inagibilità totale ed è sempre più difficile, per gli enti locali, accedere a finanziamenti che li possano recuperare. Le associazioni stesse non hanno la possibilità di poter provvedere ad interventi di manutenzione straordinaria vedendo sfumare la possibilità di partecipare ai bandi d’assegnazione o, in alcuni casi, rinunciare all’affidamento stesso». 

«Una delle proposte di modifica, che stiamo portando avanti anche come Anci – ha spiegato – è quella di far confluire almeno una parte del Fondo unico della Giustizia nelle attività di recupero e ripristino delle strutture. Allo stesso modo, si dovrebbero sostenere le imprese che, a seguito di confisca, rimangono in piedi gestite dai lavoratori in forma cooperativa, faticando, però, a rimanere sul mercato perché drogate dalla precedente gestione illecita».

«Ma oggi – ha continuato – è, comunque, un giorno di gioia perché vediamo il compimento del senso della legge Rognoni-La Torre con la consegna al Club Alpino Italiano un vero gioiello che diventerà la sede dell’Associazione ma, soprattutto, un punto di riferimento per tanti escursionisti e turisti». 

«Sono convinto – ha concluso il sindaco Falcomatà – che il Cai, insieme alla sua presidente Piredda, ai soci ed a tutti i volontari, saprà convogliare le proprie attività per lo sviluppo di Gambarie e di Santo Stefano in Aspromonte con un impegno improntato a promuovere i valori della legalità uniti ai temi dell’ambiente, della natura e del rispetto della montagna». (rrc)