Strumento salvavita per l’Unità pediatrica del Santa Maria degli ungheresi di Polistena grazie all’iniziativa “Musica a corte”. Il concerto solidale organizzato da Le Corti – dimora storica di Polistena, in collaborazione con l’Istituto Giuseppe Rechichi di Polistena e l’Asp di Reggio Calabria lo scorso dicembre – è riuscito nell’ intento prefissato.
«Ci eravamo dati l’obiettivo comune, – dice Antonello Romeo – insieme alla dirigenza medica dell’ ASP, dell’ unità di Pediatria dell’ Ospedale di Polistena e l’Istituto Giuseppe Rechichi, di mettere insieme le forze e aprire ad una esperienza di comunità il cui ricavato servisse per l’acquisto di uno strumento necessario alle cure dei malati pediatrici e che in questo momento non era in dotazione al reparto dell’ ospedale cittadino. E così, un gesto di armonia, suonato da un’orchestra ben accordata, ci ha consentito di raggiungere un obiettivo per l’intera collettività».
«Durante la serata – concerto – continua Romeo – abbiamo potuto toccare con mano l’importanza di essere imprenditori che escono dal solo ruolo di impresa per essere un unicum con la propria comunità».
«Uno strumento di precisione che è un salvavita per i pazienti più piccoli che spesso arrivano in urgenza – dice il primario di Pediatria, la dottoressa Maria Rosa Calafiore – e che ha un’importante funzione perché permette di eseguire la puntura intraossea che consente di somministrare liquidi e terapia salvavita nei bambini in cui, per le scadute condizioni cliniche, non è possibile reperire un accesso venoso. Ringraziamo tutti coloro – chiude – che hanno voluto, partecipato e animato la raccolta fondi e ci permettono oggi di lavorare al servizio di tutti con un importante strumento in più».
Il concerto si è svolto nella corte interna di Palazzo Grillo, a Polistena, con musiche eseguite dal professor Bruno Gallo e dalla professoressa Irene Tripodi insieme agli allievi: Venusia Valensisi, Luca Napoli, Chiara Timpani, del Liceo Rechichi di Polistena, un quintetto che ha incantato la platea e favorito la sensibilità del gesto del dono.
«Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito con generosità ad un risultato così importante – conclude Antonello Romeo – Un grazie per la sensibilità dimostrata alla Dirigente dell’Istituto Rechichi, dr.ssa Francesca Maria Morabito, alla dott.ssa Maria Rosa Calafiore e con i vertici dell’Aps il direttore generale dott.ssa Lucia Di Furia e il direttore sanitario aziendale dott.ssa Anna Maria Renda e alla referente della direzione sanitaria aziendale, dott.ssa Francesca Liotta». (rrc)