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REGGIO CALABRIA – La lezione di Concita De Gregorio agli studenti del Da Vinci

«Una scoperta. Questi ragazzi, oggi, mi hanno regalato delle emozioni incredibili». Così Concita De Gregorio al termine dell’iniziativa di questa mattina con gli studenti del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria.

Su iniziativa della Biblioteca “Scopelliti”, per il ciclo annuale di seminari con gli autori organizzato dalle docenti Giuseppina Catone e Claudia Neri, la giornalista ha incontrato i giovani per presentare “Un’ultima cosa”, volume edito da Feltrinelli.

De Gregorio ascolta le voci dei ragazzi, le interpretazioni di passi scelti del suo libro, le loro domande.
Molto spesso è anche lei a chiedere. Li “interroga” su cosa pensino del ponte sullo Stretto e si incuriosisce nel sapere che una studentessa rappresenterà l’Italia alle Olimpiadi Internazionali di Astronomia in Cina.

Il dibattito si accende poi su temi di attualità ai quali la giornalista risponde con decisione. Il tema della guerra, innanzitutto, dalla questione palestinese e l’aggressione a Israele, all’Ucraina. Non risparmiando riflessioni sugli scenari politici delle due aree di conflitto ai margini dell’Europa.

Poi arriva il momento di ragionare sul ruolo della donna, d’altra parte il suo libro racconta di figure femminili del ‘900, spesso dimenticate, a cui De Gregorio sceglie di dare voce.

«È difficile che una donna venga definita “intellettuale”- commenta. È molto comune anche che non le sia riconosciuto il ruolo che realmente svolge nella società e nella professione. Certo – aggiunge- oggi è difficile per gli uomini accettare di essere a fianco di donne di prestigio».

Per il Dirigente Scolastico Francesco Praticò «la presenza di Concita De Gregorio è un’occasione straordinaria di confronto e di crescita culturale per tutta la comunità del Liceo, non solo per gli studenti, ma anche per i professori».

E, anche se l’ospite ha fretta: «devo scrivere, troppe cose stanno accadendo in questi giorni- dice», non smette di riprendere col telefonino le interpretazioni dei ragazzi (performance a cura del laboratorio di teatro e di musica del Liceo, referenti professori Cutrupi, Lucisano, L. Fiore) e di firmare qualche autografo.

La mattina scorre velocemente e lascia ai protagonisti un bagaglio culturale ed emozionale che, certamente, non dimenticheranno.

Per la manifestazione, contributi di Chiara Luppino, Mariella Filianoti, Michela Rausei, Giuseppe Morabito, Arianna Monaca, Chiara Caminiti, Ilenia Cannizzaro, Costanza Scappucci, Demetrio Latella.

Per il Rhegium Julii che ha conferito all’autrice il premio 2023, sezione “Saggistica”, presente Teresa Scordino. (rrc)