Domani pomeriggio, a Reggio, alle 17. a Piazza Mezzacapo, s’inaugura la Piccola Biblioteca Internazionale “Umberto Zanotti Bianco”, che consiste in una casetta di legno artigianale che contiene, appunto, dei libri che potranno essere presi e depositati da chiunque.
L’iniziativa nasce da un’idea dell’Associazione culturale Magnolia che, prendendo spunto dalle originarie “Free little library”, nel corso del ContaminAzioni festival 2019 (in collaborazione con l’artista Kiro Gocev, Catartica care, Adexo, La Biblioteca dei Ragazzi e delle Ragazze SpazioTeatro Pagliacci Clandestini, MatteLab e altre realtà culturali) ha realizzato diverse piccole biblioteche nel comune di Reggio.
La scelta di chiamare la biblioteca “Umberto Zanotti Bianco” ha lo scopo di ridare vita alla memoria di uno studioso, un educatore, un filantropo, un ambientalista e infine un senatore della Repubblica che, trasferendosi a Reggio dopo il terremoto del 1908, si impegnò per il riscatto sociale, culturale ed economico dell’Italia meridionale e in particolare della provincia di Reggio Calabria, dedicandosi all’alfabetizzazione di adulti e bambini, alla costruzione di asili, biblioteche, scuole e centri di cura per diverse malattie.
Un’altra motivazione che ha portato alla scelta di questo nome è stata la dimensione internazionale di Zanotti Bianco fin dalla sua nascita: nato all’estero, nell’isola di Creta, da padre italiano e madre britannica, ha realizzato i suoi più importanti viaggi per portare aiuto concreto in paesi che nella prima metà del Novecento erano stati colpiti da carestie e crisi economiche. Quale miglior figura per rappresentare una biblioteca da collocarsi in una piazza reggina con una significativa vocazione per gli scambi interculturali?
La proposta si è sviluppata in collaborazione con una realtà legata all’insegnamento della lingua italiana agli stranieri che opera da più di un anno in piazza Sant’Agostino: la Scuola italiana in piazza. L’intento è di dare valore alla comunità, offrire un’opportunità di coesione sociale e dialogo interculturale nella piazza più internazionale della città di Reggio.
Dopo un cammino amministrativo iniziato a febbraio di quest’anno, l’Associazione culturale Magnolia è stata dunque autorizzata a procedere all’installazione della piccola biblioteca realizzata dalla Scuola italiana in piazza, con l’obiettivo di ospitare libri di ogni lingua e cultura.
«La cittadinanza – si legge in una nota – è invitata ad aver cura di questa piccola opera donata al pubblico e rivolgiamo lo stesso invito per altre piccole biblioteche che presto saranno installate in diversi quartieri della città. Negli ultimi due anni le piccole biblioteche diffuse sono state molto frequentate dalla cittadinanza che ha riconosciuto il loro valore, sebbene di recente abbiamo registrato atti vandalici e poca cura nel riporre i libri, spesso accatastati disordinatamente».
In questa particolare occasione, consapevoli dell’importanza che avrebbe rivestito una piccola biblioteca non solo per la cittadinanza ma anche per gli studenti stranieri della Scuola in piazza, i docenti Ida Triglia e Giorgio Furfaro hanno proposto di dare un nome alla piccola struttura in legno per lo scambio dei libri che sorgerà prossimamente. (rrc)