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Bando rifiuti a Reggio, il 4 novembre discussione del ricorso, Falcomatà: Servizio prorogato fino a risoluzione

Il sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà e l’assessore delegato all’Ambiente, Paolo Brunetti, hanno reso noto che, a seguito della decisione del Consiglio di Stato di fissare per il 4 novembre la discussione sul ricorso del bando rifiuti, «il servizio sarà prorogato fino alla risoluzione della controversia ed al passaggio di consegne al nuovo gestore».

«Come anticipato qualche giorno fa nel corso di una conferenza stampa – hanno spiegato in una nota congiunta il sindaco Falcomatà e l’assessore Brunetti – l’Amministrazione si è immediatamente attivata, a fronte della sospensiva del Tar Calabria, sezione staccata di Reggio Calabria, per la proposizione di un ricorso al Consiglio di Stato, al fine di evitare un lungo periodo di vacatio nella gestione del servizio di raccolta rifiuti».

«Appresa la data fissata dal Consiglio di Stato – hanno aggiunto – ora prevista per il 4 novembre, procederemo ad una proroga all’attuale gestore, che ci consentirà, come anticipato e comunicato pubblicamente per una questione di massima trasparenza nei confronti dei cittadini, di non lasciare la città, nemmeno per un giorno, priva del servizio di raccolta».

«È bene precisare – prosegue il comunicato – che la contestazione sollevata da una delle due società partecipanti al nuovo bando indetto dall’Amministrazione comunale per il servizio di raccolta rifiuti, non riguarda gli atti di gara elaborati dal Comune, ma una parte, sia pur marginale, dell’offerta presentata dall’altra impresa partecipante, classificatasi al primo posto nella graduatoria stilata nei mesi scorsi dalla Commissione di esperti nominata dall’Ente».
«Da parte nostra – hanno spiegato Falcomatà e Brunetti – come già abbiamo avuto modo di affermare con chiarezza, non intendiamo assolutamente entrare nel merito della controversia sollevata. È chiaro che l’Amministrazione non farà mai il tifo per l’una o per l’altra impresa, ma il nostro intento è quello di arrivare nel più breve tempo possibile alla conclusione della vicenda giudiziaria, al fine di consegnare al più presto la gestione del ciclo dei rifiuti ad una società che se ne occupi in maniera efficace, secondo i parametri inseriti nel nuovo contratto che prevedono una serie di correttivi volti a migliorare ed efficientare il servizio di raccolta sul territorio comunale». (rrc)