A Reggio conclusa la finale nazionale dei Campionati Italiani di Astronomia

Per tre giorni circa un centinaio di ragazzi, provenienti dalle scuole di tutta Italia, hanno sostenuto la finale della 22esima edizione dei Campionati Italiani di Astronomia, la kermesse scientifica organizzata dal ministero dell’Istruzione, dalla Società astronomica italiana e dall’Istituto nazionale di astrofisica, con il sostegno della Città Metropolitana di Reggio Calabria.

Nell’Auditorium “Gianni Versace” del Cedir, infatti, è “nata” la squadra che rappresenterà l”Italia ai prossimi Campionati internazionali di Astronomia.

Alla cerimonia conclusiva, insieme al delegato metropolitano Filippo Quartuccio, hanno preso parte il Vicesindaco della Città Metropolitana Carmelo Versace, la dirigente del Settore 2 Affari istituzionali, Sviluppo economico e Risorse umane Giuseppina Attanasio, insieme ai funzionari del Settore, la professoressa Anna Brancaccio in rappresentanza del Ministero dell’Istruzione, il Professor Giuseppe Cutispoto, in qualità di Coordinatore del Comitato Organizzatore, e la professoressa Angela Misiano, responsabile scientifico del Planetarium Pythagoras di Reggio Calabria.

Per la tappa reggina, fondamentale è stato il contributo della Città Metropolitana in collaborazione con il Planetario “Pythagoras”, il Comune di Palmi, l’Università “Mediterranea”, l’Università della Calabria ed il Liceo scientifico “Leonardo da Vinci”, con gli sponsor Atam e Altafiumara ed il patrocinio morale della Regione Calabria.

«È stato un onore poter ospitare questa prestigiosa manifestazione – ha detto il consigliere metropolitano delegato alla Cultura Filippo Quartuccio – ringrazio di cuore tutti coloro che hanno collaborato per la buona riuscita dell’evento, gli Enti organizzatori, i partner e la macchina amministrativa del Settore Cultura che ha lavorato senza sosta per questo bel risultato».

«È stato un vero successo. Un evento prestigioso – ha detto ancora – che si è tenuto nella nostra città per volontà della Società Astronomica Italiana che ha premiato la candidatura della Città Metropolitana di Reggio Calabria guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà, che con grande lungimiranza politica ed amministrativa ha voluto scommettere, e continua a farlo, sulla cultura scientifica».

«Un evento di questo spessore e di questo livello è davvero entusiasmante – ha aggiunto il consigliere – ci consente di far conoscere il nostro territorio a centinaia di giovani, alle loro famiglie ed al circuito degli appassionati. Abbiamo vissuto tre giorni davvero straordinari. I ragazzi, i docenti, i genitori, la giuria, sono rimasti estasiati dalle tante bellezze della nostra terra ed in tanti hanno affermato che ci torneranno presto in vacanza».

«È il segno di come questo genere di eventi di caratura nazionale – ha aggiunto – possa essere un veicolo di sviluppo anche in chiave turistica, producendo effetti positivi sull’immagine e sulla percezione della nostra identità territoriale».

«Voglio sottolineare l’impegno di questi ragazzi che hanno disputato queste finali con straordinaria serietà e passione. Si comprende tutto l’amore che hanno per l’astronomia e lo studio appassionato che li ha portati fin qui – ha concluso –. Questi ragazzi sanno che attraverso lo studio e la formazione si può crescere nella vita. Ed è proprio per questo che come Città Metropolitana continuiamo a investire nella cultura e sui giovani, affinché abbiano sempre maggiori opportunità e possano affiancare con il loro entusiasmo questo percorso di crescita del nostro territorio. Aver celebrato qui a Reggio la finale nazionale di una manifestazione prestigiosa è certamente un orgoglio per noi». (rrc)

Al via a Reggio la finale dei Campionati di Astronomia

Nella Sala delle Vele di “Altafiumara Resort” di Reggio si è aperta, ufficialmente, la finale dei Campionati Italiani di Astronomia, giunti alla 22esima edizione.

La competizione, che si disputerà fino a domani, servirà a selezionare la squadra italiana per le prossime olimpiadi internazionali. All’evento, fra gli altri, sono intervenuti il sindaco metropolitano, Giuseppe Falcomatà, ed il consigliere delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio.

Dunque, dopo Matera, Perugia e Cortina d’Ampezzo, sedi delle ultime edizioni, la Città Metropolitana di Reggio Calabria torna ad ospitare, dopo 13 anni, una delle più importanti manifestazioni di settore, riservate alle migliori giovani menti del Paese, sostenute dal Ministero dell’Istruzione, dalla Società astronomica italiana ed all’Istituto nazionale di astrofisica.

Per la tappa reggina, fondamentale è stato il contributo della Città Metropolitana in collaborazione con il Planetario “Pythagoras”, il Comune di Palmi, l’Università “Mediterranea”, l’Università della Calabria ed il Liceo scientifico “Leonardo da Vinci”, con gli sponsor Atam e Altafiumara ed il patrocinio morale della Regione Calabria.

«Abbiamo accolto con grande piacere i finalisti giunti a Reggio insieme alle loro famiglie ed ai loro insegnanti», ha detto Falcomatà, a margine della manifestazione, sottolineando l’importanza di un evento che «da grande lustro alla città nel prosieguo del percorso intrapreso dalla Città Metropolitana in termini di investimento nel campo della cultura e, nello specifico, della scienza e della ricerca scientifica».

«Questi campionati – ha aggiunto – che tornano in riva allo Stretto dopo 13 anni, sono un ulteriore tappa rispetto alla valorizzazione del Planetario “Pythagoras”, del Premio Cosmos o del Premio Olga. Nell’occasione, sono giunti a Reggio tanti scienziati, fisici ed astronomi a corollario del grande lavoro portato avanti dalla professoressa Angela Misiano, quale insegnante e responsabile del planetario, del settore della Città Metropolitana guidato dalla dirigente Giuseppina Attanasio e del consigliere delegato Filippo Quartuccio».

«Si tratta – ha concluso il sindaco metropolitano – di una competizione d’altissimo valore e pregio, di un’iniziativa che ci riempie d’orgoglio e che porterà, nella nostra città, molte persone che potranno conoscere e scoprire le bellezze e le peculiarità del territorio, generando, oltretutto, un indotto economico in grado di dare sollievo alle nostre attività commerciali e imprenditoriali. Quest’ultimo aspetto, infatti, fa ben comprendere quanto, intorno a simili manifestazioni, il comprensorio abbia soltanto da guadagnare e crescere». (rrc)

Nel 2024 a Reggio le finali nazionali dei Campionati Italiani di Astronomia

La città di Reggio Calabria ospiterà la finale nazionale dei Campionati Italiani di Astronomia nel 2024. È quanto ha deciso il Comitato organizzatore della prestigiosa competizione.

«Un risultato di straordinario valore – si legge in una nota diffusa da Palazzo Alvaro – che costituisce il coronamento di un percorso portato avanti con passione e determinazione dall’ intera comunità scientifica reggina, a cominciare dal team del Planetarium Pythagoras, guidato dalla Responsabile scientifica professoressa Angela Misiano, e che inorgoglisce i rappresentanti della Città Metropolitana con in testa il sindaco facente funzioni Carmelo Versace ed il Consigliere delegato alla Cultura Filippo Quartuccio».

Dopo la finale nazionale di quest’anno a Cortina d’Ampezzo, sarà quindi Reggio Calabria per la prossima annualità ad ospitare la prestigiosa competizione, fino a qualche anno fa conosciuta come Olimpiadi di Astronomia, cui prendono parte ogni anno migliaia di ragazzi in tutta Italia.

I campionati offrono agli studenti delle scuole italiane un’occasione di incontro con i ricercatori e di confronto con altri ragazzi, la possibilità di coltivare l’interesse e la passione per l’astronomia e uno scenario scientifico di ampio respiro, nell’assoluto rispetto delle loro qualità morali e cognitive.

In una lettera trasmessa agli uffici di Palazzo Alvaro il Coordinatore del Comitato Organizzatore, professor Giuseppe Cutispoto, dell’Osservatorio Astrofisico di Catania, ha comunicato la bella notizia al Sindaco facente funzioni ed al Delegato alla Cultura. L’evento si terrà nella seconda metà del mese di aprile 2024. A convincere il Comitato organizzatore, che si è espresso unanimemente per la scelta di Reggio Calabria, quale città ospitante dell’evento, è stato il fatto che «la Regione Calabria in generale, e la Città Metropolitana di Reggio Calabria in particolare, hanno da sempre contribuito alla riuscita dei Campionati, con una partecipazione massiccia di studenti e docenti. Inoltre, Reggio Calabria è già stata sede di una Finale Nazionale ottimamente organizzata».

Il prossimo 20 aprile è già in programma la Finale nazionale di quest’anno che si svolgerà appunto a Cortina d’Ampezzo. È in quella sede che il Comitato Organizzatore ha previsto il tradizionale passaggio di consegne con la Città che ospiterà l’edizione successiva. La Città Metropolitana di Reggio Calabria ed il suo Planetarium saranno quindi presenti per ricevere il testimone dell’importante evento di divulgazione scientifica che l’anno prossimo porterà in riva allo Stretto la presenza dei migliori studenti di Astronomia provenienti da tutta Italia.

«È un onore per noi essere stati selezionati per un evento così prestigioso – hanno dichiarato Versace e Quartuccio — un risultato che va ascritto totalmente al lavoro straordinario messo in campo dalla Professoressa Misiano e dal suo team di scienziati, ma anche dalla preziosa attività degli uffici di Palazzo Alvaro, in particolare il Settore Cultura, che quotidianamente seguono e supportano le tante iniziative promosse dal nostro Planetarium».

«Il Pythagoras è davvero un fiore all’occhiello della nostra città – hanno evidenziato –. Non solo per la sua straordinaria valenza scientifica, ma anche per il ruolo formativo che assolve nei confronti di centinaia di ragazzi, che attraverso lo studio e l’osservazione del cielo si innamorano della scienza e della cultura e crescono in un contesto sano e costruttivo unendo studio e socialità».

«Non è un caso che la Città Metropolitana decida ogni anno di investire in maniera convinta sulle attività che svolge la struttura – hanno detto ancora –. Si tratta di uno degli indirizzi qualificanti delle linee di mandato del sindaco Falcomatà che stiamo proseguendo nel solco già tracciato che punta allo sviluppo delle attività culturali ed alla divulgazione scientifica, pensiamo anche al Premio Cosmos ad esempio, come strumento per la formazione delle giovani generazioni, con importanti ricadute, come appunto avviene in questo caso, in termini di attrattività per il nostro territorio».

«Siamo convinti – hanno concluso Versace e Quartuccio – che la finale dei Campionati di Astronomia l’anno prossimo sarà una splendida festa per la nostra Città Metropolitana». (rrc)

Aperto il bando per i Campionati Italiani di Astronomia

L’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria ha pubblicato una nota in merito al bando per partecipare ai Campionati Italiani di Astronomia, giunti alla 21esima edizione.

1La nota riporta il regolamento, le modalità di partecipazione e vengono evidenziati le finalità della competizione – ha spiegato in una nota il Planetarium Pythagoras di Reggio Calabria – stimolare l’interesse per lo studio delle discipline scientifiche in generale, dell’astronomia e dell’astrofisica in particolare, offrire agli studenti delle scuole italiane una proficua occasione d’incontro con il mondo della ricerca scientifica e di confronto fra le diverse realtà scolastiche».

«Riteniamo questa nota gratificante per la nostra scuola – continua la nota – e ringraziamo il Direttore Generale, dott.ssa Antonella Iunti, per aver evidenziato, attraverso la pubblicazione sul sito istituzionale della Usr, ai docenti della nostra regione l’importanza di questa competizione che afferisce ad una disciplina, l’astronomia, non curriculare».

«L’attenzione posta, in questi anni – continua la nota – dai docenti è stata altissima, la Calabria ha sempre contribuito con numeri considerevoli di scuole ed allievi alle “Olimpiadi” conseguendo risultati brillanti. Risultati ottenuti grazie al lavoro dei docenti nel curriculare e al supporto pratico-osservativo degli esperti del Planetarium Pythagoras Città Metropolitana di Reggio Calabria».

Per regolamento internazionale, si partecipa sulla base degli anni di nascita: Junior 2: nate/i negli anni 2008 e 2009, frequentanti le scuole secondarie di secondo grado; Senior: nate/i negli anni 2006 e 2007, frequentanti le scuole secondarie di secondo grado.

Possono, inoltre, partecipare nella categoria Junior 1 le studentesse e gli studenti frequentanti il terzo anno delle scuole secondarie di primo grado e nella categoria Master gli allievi nate/i negli anni precedenti il 2006, frequentanti le scuole secondarie di secondo grado.

La registrazione delle scuole deve essere effettuata entro l’1 dicembre ed entro il 5 dicembre la registrazione degli studenti collegandosi al sito: http://www.campionatiastronomia.it/

Il Planetarium Pythagoras (www.planetariumpythagoras.com) – conclude la nota – non solo per obbligo istituzionale ma, soprattutto, perché consapevole del ruolo motivazionale che l’astronomia può portare nello studio delle discipline scientifiche, supporta, con i suoi esperti, l’azione dei docenti». (rrc)