REGGIO CALABRIA – Nuovo Regolamento per le Concessioni delle adduzioni idriche

Le novità introdotte dal nuovo Regolamento per le concessioni delle Adduzioni idriche della Città metropolitana di Reggio Calabria, sono state al centro di un nuovo seminario, promosso dall’Ente e Svi.Pro.Re e svoltosi a Palazzo Alvaro. L’incontro si è realizzato in collaborazione con gli ordini professionali degli Ingegneri, Architetti, Geologi ed Agronomi della provincia di Reggio Calabria e ha registrato la presenza del consigliere metropolitano delegato all’Ambiente, Salvatore Fuda, della dirigente del settore Tutela del territorio ed Ambiente, Domenica Catalfamo, dell’amministratore unico di Svi.Pro.Re. Michele Rizzo nonché del responsabile del servizio Difesa del suolo, Antonino Siclari.

Al dibattito hanno preso parte, inoltre, i rispettivi presidenti degli ordini professionali coinvolti: Francesco Foti, Ilario Tassone, Giulio Giovine e Antonino Sgrò. Il precedente regolamento, risalente al 2009 è stato aggiornato e sostituito, nell’ottobre del 2023, con l’approvazione del nuovo regolamento da parte del Consiglio metropolitano sulle adduzioni idriche.

Quello attuale quindi si applica ai procedimenti per la concessione di beni demaniali idrici attribuiti alla competenza della Città metropolitana di Reggio Calabria (ancora in attesa delle deleghe ufficiali della Regione Calabria ai sensi della ormai ex L.R. 12 agosto 2002 n°34, avente ad oggetto il “Riordino delle funzioni amministrative regionali e locali”). L’esigenza del cambio regolamento, è stato detto nel corso del seminario, nasce da una lunga e minuziosa attività di riordino ed aggiornamento di tutti i Regolamenti dell’Ente di competenza del Settore 12.

La normativa ambientale è dinamica ed è soggetta a continue modifiche in risposta alle nuove sfide ambientali, alle scoperte scientifiche e alle esigenze della società. La sua implementazione è fondamentale per promuovere uno sviluppo sostenibile e mitigare gli impatti negativi sull’ambiente.

L’aggiornamento del Regolamento per le Concessioni delle adduzioni idriche, si è resa necessaria perché era la materia è rimasta immutata dal 2009, quindi oltre 14 anni, nei quali i cambiamenti normativi e legislativi sono stati molteplici e significativi sia a livello nazionale che regionale. Le norme riguardanti l’approvvigionamento idrico, la gestione delle risorse idriche, la tutela ambientale o altri aspetti rilevanti non hanno bisogno di un regolamento obsoleto che è sicuramente non allineato alle nuove disposizioni normative.

«Questo regolamento – ha detto il consigliere delegato Salvatore Fuda – dota la Città metropolitana di Reggio Calabria di un ulteriore importante strumento di lavoro, che precisa le condizioni alle quali sono possibili le adduzioni idriche ed il prelievo dell’acqua dal sottosuolo, sia per usi agricoli che per altre attività per cui si rende necessario l’utilizzo dell’acqua. L’acqua è il bene comune per eccellenza e abbiamo il dovere di lavorare per preservarlo e garantirne l’accesso alle future generazioni. La Città metropolitana con le sue strutture sta dimostrando concretamente di attuare l’indirizzo politico volto alla tutela dell’ambiente nella prospettiva di garantire sviluppo sostenibile. Abbiamo dato regole certe e continueremo a concentrarci nella lotta ai prelievi abusivi attraverso l’impegno della nostra Polizia Metropolitana». (rrc)

Cinquefrondi si rinnova con i Piani Urbani Integrati della Città Metropolitana

È stato presentato, a Cinquefrondi, il progetto Cinquefrondi 2.0. Smart Areas, il programma di rigenerazione urbana finanziato dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria nell’ambito del masterplan dei Piani Urbani Integrati, un intervento che attinge ai fondi del Pnrr e che valorizzerà attraverso un corposo restyling l’area della villa comunale e le zone adiacenti, rendendo più belli e funzionali alcuni tra i principali luoghi di socialità del territorio.

A presentare il nuovo intervento il sindaco della Città Metropolitana Giuseppe Falcomatà ed il sindaco e Consigliere metropolitano Michele Conia, che hanno illustrato ai cittadini i dettagli del progetto, già cantierizzato da qualche giorno. Insieme a loro il vicesindaco metropolitano Carmelo Versace, il Consigliere metropolitano e sindaco di Benestare, Domenico Mantegna, gli altri rappresentanti dell’Amministrazione comunale di Cinquefrondi ed i tecnici impegnati nella realizzazione della fase progettuale, Giovanni Artuso e Giandomenico Chirico, il Dirigente della Metrocity Pietro Foti, il Responsabile dell’Ufficio Tecnico di Cinquefrondi Ferdinando Laruffa, il responsabile dell’impresa Aurelio Galatà, che hanno preso parte all’incontro partecipativo con la cittadinanza illustrando i contenuti del progetto.

«Cinquefrondi è un Comune in continua crescita ed in evoluzione – ha affermato a margine della presentazione il sindaco Giuseppe Falcomatà – un merito sicuramente dell’Amministrazione comunale e del sindaco Conia che utilizza bene le risorse esterne all’Ente come in questo caso con il progetto inserito dalla Città Metropolitana nei Piani Urbani Integrati. Noi come Metrocity siamo orgogliosi di poter presentare questo intervento, che è l’ennesima dimostrazione di una proficua sinergia tra gli enti».

«È l’ennesimo risultato di un buon lavoro di squadra – ha sottolineato –. Certo è che quando si collabora e si presentano progetti sostenibili, in linea con le indicazioni europee, si riesce ad ottenere finanziamenti decisivi per cambiare il volto di quartieri e rigenerare pezzi importanti del nostro territorio. E questa è l’ennesima dimostrazione del fatto che quando il Mezzogiorno viene messo nelle condizioni di usare proficuamente le risorse si rovescia facilmente quell’antica narrazione che vedeva tornare indietro i fondi destinati ai nostri territori».

«Siamo qui a presentare l’ennesimo grande cantiere di bellezza che parte nel nostro Comune – ha affermato il sindaco Conia – in realtà i lavori sono già partiti, quindi si tratta nei fatti della prima opera cantierata nel programma di finanziamento disposto dalla Città Metropolitana nell’ambito dei Piani Urbani Integrati. I lavori prevedono la rigenerazione della Villa Comunale, uno dei luoghi di socialità più importanti del nostro Comune».

«Ma non ci fermeremo solo li, perché i lavori riguarderanno anche il Parco e la piazzetta Lanzino, Vittorio Veneto, Piazza Renato Fonti e il nuovo Calvario – ha aggiunto –. Insomma un restyling di una zona importantissima del Comune di Cinquefrondi per un progetto che attraverso la Città Metropolitana va a premiare una progettazione ritenuta tra le più valide dell’intero territorio. Ringrazio il sindaco Giuseppe Falcomatà, il vicesindaco Carmelo Versace, il Dirigente Pietro Foti e tutti i tecnici che si sono adoperati per l’avvio di questo cantiere. Un intervento che va in continuità con diversi altri cantieri che sono già aperti all’interno del nostro comune». (rrc)

 

REGGIO CALABRIA – La Metrocity incontra i manutentori degli impianti termici

La “Campagna ispettiva 2024” è stata al centro dell’incontro organizzato da SviProRe con i manutentori degli impianti termici del territorio metropolitano in quello che Michele Rizzo, amministratore unico della società “in house” della Città Metropolitana, ha definito «un tavolo permanente sempre aperto per raccogliere ogni spunto utile a migliorare i servizi di verifica e controllo dei mezzi obbligatoriamente soggetti a manutenzione periodiche».

Nel corso dell’iniziativa, svoltasi nella sala “Perri” di Palazzo Alvaro ed alla quale hanno preso parte anche Domenica Catalfamo, dirigente del settore Tutela del territorio e dell’ambiente della Città Metropolitana, Laura Labate e Natale Pensabene, responsabili del servizio Verifica degli impianti termici per SviProRe, si è fatto il punto sulla campagna ispettiva 2023 appena conclusa. Sui numeri si è soffermato l’intervento di Rizzo: «Dopo il blackout dovuto al Covid, la società, su una questione delicatissima in termini di sicurezza e tutela dell’ambiente, è stata presente e molto attenta. Sul totale delle ispezioni programmate, oltre il 50% sono state regolarmente effettuate al netto di quelle differite per l’assenza o la richiesta di rinvio dei soggetti interessati. Di queste, appena l’8% è risultata essere in regola, a fronte del 66% elevate a sanzioni incassate ed il 26% in via di incasso. Segno, dunque, della positività dell’impegno messo in campo e che ha visto la parte amministrativa e quella operativa lavorare all’unisono per elevare i livelli di sicurezza e salvaguardia ambientale. Nelle previsioni del 2024, quindi, non basterà confermarci. Bisogna migliorare per riuscire a garantire un servizio costantemente efficace e molto importante per SviProRe e Città Metropolitana. L’obiettivo è quello di aggiornare, in maniera corretta, il Catasto degli impianti termici».

Sul punto, la dirigente Domenica Catalfamo ha affermato come «la pubblica amministrazione debba svolgere un ruolo di coordinamento e impulso rispetto ad attività che si caratterizzano per la loro grande valenza in ambito ambientale e di sicurezza».

«Lo strumento del confronto periodico – ha continuato Catalfamo rivolgendosi ai tanti manutentori presenti in sala – assume un valore fondamentale per l’Ente e per Sviprore. Questo è un ruolo che la Città Metropolitana rivendica con orgoglio e spero che, in prospettiva, si possa coinvolgere anche il Comune capoluogo per utilizzare un metodo innovativo per le sue modalità e la possibilità di caricare i dati su portali specifici. Credo sia uno strumento molto positivo».

«Non avendo grandi siti industriali sul territorio – ha specificato la dirigente di Palazzo Alvaro – le emissioni in atmosfera che derivano dagli impianti termici rappresentano un’aliquota importante. Ecco perché, sotto il profilo ambientale, il lavoro di Sviprore e dei manutentori è delicato e decisivo. Lo stesso vale per gli aspetti della sicurezza che non si possono, di certo, trascurare. Rispetto a ciò, c’è una grande consapevolezza all’interno della società “in house” e della Città Metropolitana».

«L’incontro odierno – ha concluso Catalfamo – è soltanto uno dei tanti in cui potremo approfondire, tutti insieme, i punti di forza del vostro lavoro piuttosto che le criticità e le difficoltà da prendere in considerazione per eventuali correttivi da mettere nell’impostazione. Tutti aspetti che serviranno a tutela dei manutentori, dei gestori degli impianti e del territorio». (rrc)

CAULONIA (RC) – Al via i lavori per il nuovo impianto all’interno del centro sportivo Dicone

Il sindaco metropolitano facente funzioni di Reggio Calabria, Carmelo Versace ha consegnato a Caulonia, i lavori per la realizzazione di un nuovo impianto sportivo, all’interno del centro sportivo Dicone.

L’opera pubblica, che utilizza un finanziamento del Credito sportivo, con ente attuatore la Città metropolitana, per una cifra di 348 mila euro, prevede la costruzione di tre strutture, una palestra polivalente, dedicata alle attivita’ del basket e della pallavolo, l’area spogliatoi per atleti e arbitri e i bagni per il pubblico.

La palestra avrà dimensioni 24 mt x 34 mt con altezza di mt 11,97 e struttura in legno lamellare ad arco. In questa prima fase saranno realizzate le opere strutturali, le tamponature interne ed esterne, gli intonaci, le predisposizioni dei collegamenti dei servizi a rete e degli impianti interni.

Con l’utilizzo di un ulteriore investimento per circa 750.000 euro, sarà successivamente realizzato il secondo stralcio dell’intervento con il quale sarà data completa e funzionale l’opera. La durata dei lavori attuali, del primo stralcio, è di 140 giorni, con l’ultimazione prevista per fine gennaio 2024.

Al sopralluogo, insieme al sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, erano presenti anche il sindaco di Caulonia, Franco Cagliuso, l’assessore comunale ai lavori pubblici, Lorenzo Commisso e l’assessora comunale alla Cultura e spettacolo Antonella Ierace.

«Si tratta di un’opera complessiva, iniziata qualche anno fa, con il sindaco Giuseppe Falcomatà, con la predisposizione del campo di calcio e che continua oggi con la predisposizione di altre strutture, che sfruttano un altro finanziamento». Così il sindaco facente funzioni della Città metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versace che aggiunge: «Sarà una struttura a supporto della pallavolo e del basket con tutti i servizi annessi per i cittadini di Caulonia ma che sarà importante per tutta l’area del comprensorio. Auspichiamo che diventi non solo un centro di aggregazione sportiva, ma anche di aggregazione sociale, perché dove c’è sport ovviamente c’è anche sociale».

«E’ importante in questo momento – ha concluso Versace – la vicinanza dell’ente metropolitano, proprio per rilanciare, ancora di più, questi interventi che auspichiamo possano rapidamente andare avanti».

«Quest’opera è importante non solo per noi ma anche per l’intero comprensorio quest’opera. Uniamo in un’unica area diverse discipline sportive che ci auguriamo, attraverso l’impegno costante della Città metropolitana, di completare». Così il sindaco di Caulonia Franco Cagliuso che aggiunge: «Questo serve ad una comunità, anche per una crescita seria dei nostri ragazzi, lontano dalla strada e da certe logiche. Quindi – ha concluso – siamo particolarmente contenti di quanto sta venendo oggi». (rrc)

REGGIO CALABRIA – La MetroCity punta ancora sulla Cultura: nasce “Narrazioni metropolitane”

Nasce a Reggio Calabria “Narrazioni metropolitane – Festival del Libro e della Lettura”. L’iniziativa, promossa dal Consigliere delegato alla Cultura della Città Metropolitana Filippo Quartuccio, punta alla realizzazione di eventi di promozione letteraria in grado di coinvolgere le migliori realtà nel campo dell’editoria con autori di rilevanza nazionale ed internazionale al fine di offrire una qualificata occasione di approfondimento sulle novità editoriali, ma anche sulla letteratura, la storia e la scienza, per arricchire, nel senso più ampio, il dibattito culturale sul territorio metropolitano.

«Un’iniziativa che riteniamo di straordinario valore – ha affermato il Delegato Quartuccio – che punta a rilanciare il nostro territorio al centro del circuito culturale e letterario a livello nazionale ed internazionale. Gli obiettivi sono certamente ambiziosi, si tratta di un progetto sperimentale che però punta a diventare da subito un riferimento in ambito letterario, ben al di fuori dai nostri confini territoriali. Il nostro Ente in tante occasioni ha dimostrato di saper fare un lavoro di innovazione e di non risparmiare le proprie ambizioni, soprattutto in ambito culturale. Abbiamo tanto da dire e tanto da fare, ed in questo senso la Città Metropolitana intende oggi gettare una pietra nello stagno, lanciando un grande festival di promozione della letteratura e della lettura, capace di coinvolgere pienamente il circuito culturale reggino e che diventi un ulteriore attrattore nei confronti di chi guarda con grande interesse a Reggio Calabria e all’intero comprensorio metropolitano».

Sul portale istituzionale della Città Metropolitana di Reggio Calabria è già stato pubblicato in queste ore l’avviso pubblico, in scadenza il prossimo 27 giugno, per l’acquisizione delle proposte, nello specifico incontri con autori, reading, dibattiti, storytelling, che prevedono la partecipazione di autori di rilevanza locale, nazionale o internazionale da effettuare, secondo un calendario da definire previ accordi tra le parti, nell’ambito del “Narrazioni metropolitane – Festival del libro e della lettura”. Gli eventi letterari si svolgeranno nelle location messe a disposizione dalla Città Metropolitana, che si occuperà di sostenere anche il cachet degli autori, spese logistiche e compensi per le diverse figure professionali coinvolte, secondo le modalità previste dal bando.

«Il nostro intento – spiega ancora Quartuccio – in linea con gli indirizzi di mandato fissati dal sindaco Falcomatà ed oggi portati avanti dal sindaco facente funzioni Versace, è quello di attivare un motore che può rappresentare una grande occasione di sviluppo per un territorio come il nostro, storicamente legato ad una prestigiosa tradizione culturale e letteraria e padre di tanti autorevoli esponenti del mondo dell’editoria. Puntiamo a confutare con decisione la tesi, da qualcuno sostenuta, per la quale con la cultura non si mangia. Noi sappiamo che la cultura, in questo caso la letteratura, può essere motore di sviluppo, di crescita, anche economica ed occupazionale, costituendo uno straordinario attrattore anche in termini di potenzialità turistica. Avere sul nostro territorio la presenza di autori ed editori prestigiosi di caratura nazionale ed internazionale potrebbe essere l’inizio di un nuovo filone promozionale per le tante ricchezze del nostro territorio. In questo senso – ha concluso il delegato – il festival del libro e della lettura, intende stimolare il circuito culturale locale e nazionale, nella consapevolezza che il mondo dell’editoria è una frontiera ricca di opportunità, e che la Città Metropolitana intende iniziare a percorrerla con grande determinazione». (rrc)

REGGIO CALABRIA – Il Rotary valorizza il patrimonio arboreo del lungomare Falcomatà

La valorizzazione del patrimonio arboreo di pregio monumentale del Lungomare Italo Falcomatà è stata al centro dell’iniziativa promossa a Reggio Calabria dal Rotary Club Reggio Calabria Nord.

Una partecipata cerimonia, alla presenza del Sindaco facente funzioni della Città Metropolitana Carmelo Versace, dell’Assessora comunale Angela Martino, del Presidente del Rotary Giovanni Maria Porcelli, ha segnato l’apposizione della targa illustrativa che richiama le specie arboree del parco botanico del Lungomare. La targa, la prima di 12 che saranno installate lungo tutte gli spazi verdi del Lungomare, contiene anche un QR code, che potrà consentire degli approfondimenti relativi alla tipologia degli alberi, oggetto di studio da parte di esperti, ma anche meraviglia naturale in grado di creare uno scenario unico sul Lungomare Falcomatà, certamente uno degli scorci più suggestivi in termini di biodiversità ed integrazione tra natura ed architettura.

«Abbiamo accolto con grande gioia l’iniziativa promossa dal Rotary – hanno affermato Versace e Martino a margine della cerimonia – le targhe posizionate sul Lungomare saranno un nuovo strumento a disposizione di turisti e cittadini, che avranno modo di orientarsi tra le bellezze naturali che sono le vere protagoniste del nostro Lungomare. Ringraziamo pertanto il presidente Porcelli e con esso tutti i soci del Rotary reggino che hanno voluto dare continuità a quella splendida iniziativa, avviata ormai qualche decennio fa, delle targhette identificative apposte sugli alberi che ne indicavano la specie e le caratteristiche. Un modo certamente significativo di dare lustro ad un patrimonio arboreo monumentale che arricchisce di bellezza e di aria pulita il nostro Lungomare». (rrc)

REGGIO CALABRIA (CS) – Giro ciclistico della Città metropolitana, a Latella il premio Fairplay&Football

Si è svolta nei giorni scorsi presso la città di Segrate all’auditorium San Francesco la quarta edizione del premio “FairPlay&football” ideato dal giornalista Paolo Amedeo.

Tra i premiati alla carriera, Ariedo Braida storico dirigente sportivo al Milan ed al Barcellona, oggi alla Cremonese, German Denis ex attaccante della Reggina, Napoli Atalanta e Udinese tra le altre, il noto giornalista sportivo Gianluca Di Marzio, Roberto Colacone, responsabile del settore giovanile del Monza, il commissario della Lega Ciclismo professionistico Cesare Di Cintio. Riconoscimento speciale come ambasciatore nel mondo del Bergamotto al professor Vittorio Caminiti.

Durante la diretta televisiva sono emerse le motivazioni che hanno condotto al premio destinato alla Città Metropolitana di Reggio Calabria. Nella fattispecie al consigliere delegato allo Sport Giovanni Latella consegnato il riconoscimento per aver riportato in vita il Giro ciclistico della Città metropolitana di Reggio Calabria, grande classica del sud del mondo del ciclismo, risvegliando il grande interesse dell’intero circuito sportivo italiano e valorizzando il territorio attraverso le immagini straordinarie della gara, che ha attraversato l’intera area metropolitana reggina, dal mar Jonio al Tirreno, andate in onda in oltre 78 Paesi in tutto il mondo.

«Un gradito riconoscimento – ha commentato il consigliere Latella a margine della cerimonia – che conferma lo straordinario successo del Giro, frutto di un lavoro di squadra che ha messo insieme tante competenze e professionalità al servizio della nostra terra. Ringrazio i promotori di questa iniziativa per aver voluto destinare questo premio per una manifestazione che ha già raggiunto importanti livelli sportivi e sulla quale vogliamo continuare ad investire organizzando ancora di più e meglio per l’edizione dell’anno prossimo». (rrc)

REGGIO CALABRIA – Giro ciclistico della Città metropolitana, soddisfatta l’Uci

Torna a far parlare di sé il Giro Ciclistico della Città Metropolitana di Reggio Calabria. Nei giorni scorsi l’Uci Unione Ciclistica Internazionale ha trasmesso formalmente il suo rapporto ufficiale di valutazione sull’evento promosso ed organizzato dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria.

Il documento, stilato dalla più autorevole organizzazione sportiva internazionale della disciplina del ciclismo, sancisce nero su bianco l’ottima riuscita della manifestazione sportiva che già quest’anno, nella sua edizione di ripartenza, dopo più di un decennio di attesa dalle scene sportive, ha attirato l’attenzione delle massime istituzioni nazionali ed internazionali ed ospitando tra gli iscritti squadre atleti di primissimo livello.

«Gara generalmente ben organizzata» scrive l’Unione Ciclistica Internazionale, “il livello di sicurezza era super efficiente, nonostante la competizione si svolgesse su una vasta area, tutto il personale ha svolto efficacemente le proprie mansioni”. Ed ancora, per ciò che riguarda la presenza del pubblico, aggiunge l’Uci, «nonostante il maltempo, il pubblico era presente sia alla partenza che all’arrivo, dove la presenza era ancora più massiccia». Buona la valutazione anche per ciò che riguarda la sistemazione logistica e gli alloggi per gli atleti, per la produzione televisiva trasmessa in differita ed infine per il road book, la mappa della corsa con le informazioni tecniche destinata alle squadre e agli atleti, «generalmente ben preparato».

Una serie di attestazioni di fiducia che quindi lasciano ben presagire sull’attività di organizzazione che guarda già all’edizione 2024 della gara, per la quale la Città Metropolitana sta già lavorando, nell’ottica di una fattiva ed efficace collaborazione con le massime istituzioni del ciclismo nazionale ed internazionale.

«Siamo assolutamente soddisfatti del lavoro svolto – ha commentato il Consigliere delegato allo Sport della Città Metropolitana Giovanni Latella – il Giro Ciclistico è andato oltre le nostre più rosee aspettative, generando il successo che merita il ritorno di una grande classica del ciclismo italiano. Un risultato che è il frutto dello straordinario lavoro di squadra messo in campo dagli uffici della Città Metropolitana, per il quale ringrazio i Dirigenti dei Settori Finanze e Sport, per aver creduto e sostenuto l’iniziativa. Una sinergia virtuosa che ha poi coinvolto altri Enti, la Regione, in primis, ed i tanti Comuni attraversati dal Giro, e che si è poi espressa in maniera brillante attraverso il lavoro operativo della Lega Ciclismo, di Extragiro, di SviProRe e di tutta la squadra di operatori coinvolti nelle fasi organizzative».

«Adesso – ha concluso Latella – anche alla luce delle valutazioni assolutamente positive che sono pervenute dall’Unione Ciclistica Internazionale, non possiamo che rilanciare, lavorando da subito per l’edizione dell’anno prossimo, per la quale speriamo di fare ancora di più e meglio rispetto al successo già ottenuto quest’anno». (rrc)

Il Consiglio metropolitano di Reggio Calabria approva il Piano strategico

Il consiglio metropolitano ha approvato all’unanimità il Piano strategico, già presentato all’aula e passato al vaglio della Conferenza dei sindaci metropolitani. Il via libera definitivo è giunto dopo la relazione del consigliere delegato Giuseppe Giordano che ha parlato di «una tappa fondamentale per lo sviluppo del territorio e per le prospettive dell’intera regione».

«Adesso – ha detto – possiamo iniziare a dare forma ad uno strumento che ha visto protagonista l’intera comunità metropolitana».

Il consigliere ha sottolineato il carattere «partecipativo del Piano che ha pienamente coinvolto, in tutte le sue fasi, i cittadini, i sindaci, le associazioni, il partenariato economico e sociale, le imprese, il tessuto vivo del territorio metropolitano».

«Questo – ha aggiunto riferendosi all’approvazione del testo – è il momento in cui si delinea il senso compiuto di una Città metropolitana, cui si riconoscono un’identità ed uno spirito di cittadinanza fusi in una visione di futuro».

Giuseppe Giordano ha, quindi, ricordato il lavoro della Cabina di regia, dei tavoli tematici e dello Svimez, dei consiglieri delegati che lo hanno preceduto, Giuseppe Marino e Fabio Scionti, del dirigente alla Pianificazione, Pietro Foti, del Rup Nunzio Pannuti, ma soprattutto «l’indirizzo politico a suo tempo fornito dal sindaco Giuseppe Falcomatà».

«Insomma – ha spiegato – si è trattato di un’azione lunga e certosina, frutto di quasi 30 tavoli tecnici e tematici, di riunioni operative che hanno interessato tutti i quadranti della Citta Metropolitana, di un clima di ricomposizione e messa a sistema, di 21 proposte ben condensate e acquisite al patrimonio del piano. Un percorso proficuo che si è arricchito, poi, di oltre 30 mila interazioni sui social. Oggi, ciò che appare scritto si può finalmente tradurre in atti pratici».

Quindi, il consigliere si è soffermato sui principi su cui si fonda il Psm: «Sostenibilità, innovazione, diritti metropolitani, messa a valore delle economie identitarie come lo Stretto, la prospettiva Mediterranea e il Parco nazionale d’Aspromonte. La Regione dovrebbe comprendere che le sorti della Calabria si giocano in questo baricentro». «Qualificante», poi, è stata l’approvazione unanime al Piano arrivata dalla Conferenza metropolitana. «L’opera, compiuta con cura – ha concluso Giordano – ha le carte in regola per diventare motore di sviluppo, di coesione, ponendo la Città Metropolitana nelle condizioni di consolidare il proprio ruolo in una Regione che deve guardare, con molta attenzione, alle dinamiche che insistono in questa area vasta per il bene della Calabria e dell’intero Paese».

Il sindaco facente funzioni, Carmelo Versace, ha sottolineato la portata storica del provvedimento: «Questo documento contiene la vita della nostra Città metropolitana. Qui si parla di atti concreti da cui, in Calabria come a Roma, non si potrà prescindere. Ogni passo relativo al Ponte sullo Stretto, per esempio, dovrà tenere conto delle linee guida della Città metropolitana. E non lo diciamo noi, lo ha chiesto il territorio, lo hanno chiesto i 97 sindaci e la Cabina di regina, lungimiranti rispetto ad una programmazione arrivata in aula in poco meno di un anno». Per il consigliere delegato Domenico Mantegna, il Piano strategico rappresenta «un patto sociale con i paesi e le persone più fragili». Anche il consigliere Giuseppe Ranuccio si è soffermato su quello che considera «un fatto molto importante».

Approvato il Piano strategico, l’aula “Leonida Repaci” ha votato una variazione di bilancio in entrata, istituendo un capitolo dove inserire 3,4 milioni di euro di fondi Pnrr per interventi pubblici volti a fronteggiare il pericolo alluvione e il rischio idrogeologico.

«In particolare – ha spiegato il consigliere delegato Mantegna – si tratta di somme che verranno assegnate per dieci interventi su precisi tratti stradali: la Sp 109 Careri-Canale, la Sp 122 Roccella Jonica, la Sp 10 Bivio di Ortì Sant’Angelo nel Comune di Reggio Calabria, la Sp 32 Palmi-Rizziconi, la Sp 2 Oppido-Cosoleto, la Sp 65 Brancaleone – Ferruzzano, la Sp 22 Montebello Jonico, la Sp 104 Palizzi, la Sp 103 Bova e la Sp2 all’incrocio con l’Sp 63/64 nei Comuni di Bagnara e Scilla». «Il dirigente di settore, Lorenzo Benestare – ha continuato – ha già firmato la convenzione con la Protezione civile regionale e le procedure sono in uno stato avanzato. Essendo fondi Pnrr, infatti, le scadenze sono perentorie e all’aver già individuato i Rup ed affidati gli incarichi, seguiranno il bando di gara entro il 30 maggio e la stipula del contratto d’appalto entro il 30 settembre, per arrivare all’affidamento entro il 15 ottobre, fino all’atto ultimo del collaudo fissato al dicembre 2025». Medesimo provvedimento ha interessato la variazione di bilancio relativa a 1,7 milioni per la sistemazione idraulica e la messa in sicurezza della Fiumara Sant’Agata del Comune di Reggio Calabria.

Fra gli altri punti posti all’esame dell’assemblea, disco verde è arrivato anche per la variazione di bilancio che consente di incamerare gli 80 mila euro stanziati dalla Regione per l’organizzazione del Giro ciclistico Città metropolitana di Reggio Calabria, un evento che, per Ranuccio, ha avuto «un ritorno sotto il profilo sportivo, ma anche di visibilità internazionale». Questione evidenziata pure dal consigliere Giovanni Latella.

Riconosciuti alcuni debiti fuori bilancio, il consiglio metropolitano ha proceduto con l’approvazione dei regolamenti relativi alla gestione dell’archivio, alla contabilità e all’albo pretorio dell’Ente, all’Imposta provinciale di trascrizione, iscrizione ed annotazione di veicoli al pubblico registro automobilistico ed alla concessione in uso delle palestre annesse agli istituti scolastici di istruzione superiore della Città Metropolitana, «molto atteso – ha sostenuto il consigliere Rudi Lizzi – dalle società sportive del comprensorio». In conclusione, è stata approvata una mozione sul riconoscimento della fibromialgia quale malattia invalidante. (rrc)

Catanzaro Città Metropolitana, Lega Crotone si dissocia: Proposta irricevibile

Una «proposta semplicemente irricevibile», oltre che «una boutade priva di senso logico, politico e al di fuori di ogni contesto storico e culturale». È così che Lega Crotone ha definito la proposta avanzata dalla Lega Catanzaro, di rendere il capoluogo una città Metropolitana.

In una nota congiunta del commissario provinciale Nicola Daniele e della segretaria cittadina Antonella Mungari hanno chiesto al Governatore, Roberto Occhiuto, «maggiore attenzione per il nostro territorio».

«Eliminare tre province per istituire un unico ente intermedio – hanno spiegato – vuol dire depotenziare la macchina amministrativa e mortificare quei territori che da periferici hanno potuto conquistare maggiore autonomia grazie all’istituzione delle province di Crotone e Vibo Valentia. La macchina burocratica deve essere ammodernata e snellita, non certo con l’eliminazione di tre province, piuttosto ampliando il grado di autonomia e competenze di territori cosi’ differenti sotto l’aspetto geo-morfologico e socio-culturale». (rkr)