A Cosenza la finale del Music for Change

Domani mattina, al Teatro Rendano di Cosenza, prenderanno il via le fasi finali della 15esima edizione del Music For Change, il più importante Premio musicale europeo a sfondo civile organizzato dall’Associazione Musica contro le mafie.Quella 2024 è una edizione caratterizzata dalla formula esclusiva dell’Augmented Residency che ha visto 16 artisti lavorare alla produzione di altrettanti brani incentrati sugli 8 temi cardine di Music for Change, mutuati da Agenda 2030 dell’Onu: “Resistenze E Democrazia”, “Ambiente Ed Ecologia”, “Cittadinanza Digitale E Cyber-Risk”, “Parità Di Genere E Diritti Lgbtq+”, “Lavoro E Dignità”, “Migrazione E Popoli”, “Disuguaglianze E Marginalità Sociale”, “Rigenerazione E Futuro”.

Sono otto gli artisti che, fino a sabato 12 ottobre, parteciperanno alle fasi finali live Boot-Up Stage”: Acquachiara (Piacere, Sofia) sul tema Disuguaglianze e Marginalità Sociale; Azi (Cromosomi) sul tema Parità di Genere e Diritti Lgbtq+; Belly Button e il Coro Onda (Credo) sul tema Rigenerazione e Futuro; Bluesex (Precipizio) sul tema Resistenze e Democrazia; Moà (Vedrai sarà bellissimo) sul tema Migrazione e Popoli; Margò (Senza fiato) sul tema Ambiente ed Ecologia; Putcare (Lavorare Stanca) sul tema Lavoro e Dignità e Valentina Tioli (L’Evoluzione) sul tema Cittadinanza Digitale e Cyber Risk.

La scelta degli otto artisti arrivati alla fase clou dell’intero concorso è stata decretata da una giuria formata da 5 membri: Francesco Vaccaro (direttore di TuttoRock), Doriana Tozzi (giornalista, critica musicale e scrittrice, giurata Targhe Tenco), Michele Monina (scrittore e autore, è il “critico più critico della musica italiana”). Duccio Pasqua (giornalista e conduttore radiofonico di Rai Radio 1, scrittore e storico conduttore di Notturno italiano, la trasmissione più longeva della Rai) e il direttore artistico di Music For ChangeGennaro de Rosa.

La finale di venerdì sarà presentata da Martina Martorano (conduttrice, autrice. Impegnata nella conduzione del programma “CaterEstate” su Rai Radio 2, dal 2018 cura la direzione artistica degli ospiti musicali del programma “Propaganda Live” su La7). 

Si tratta di uno spettacolo e di un talent a tutti gli effetti. Il live vedrà infatti gli 8 artisti esibirsi e presentare a pubblico e giudici gli 8 brani realizzati nella fase “Augmented Residency”.

Gli Artist Decider di questa edizione sono: Simona Molinari (Cantautrice Pop Jazz con 6 album all’attivo, ha duettato con i più grossi nomi del panorama internazionale, ha partecipato a Festival di Sanremo più volte sia come concorrente che come ospite; vincitrice di numerosi premi tra cui 2 targhe Tenco nel 2022 e 2024), Mauro Ermanno Giovanardi  (Cantautore raffinato e poliedrico, da più di 20 anni sulla scena musicale italiana come interprete, autore, performer, produttore discografico e direttore artistico.

Tra i creatori della scena underground in Italia, fondatore dei La Crus; band dirompente che cambia le regole della musica alternativa italiana). Federico Dragogna (Chitarrista, compositore, paroliere e produttore nato nel 1982 a Milano. Ha pubblicato sette album con i Ministri – band nella quale è autore e chitarrista – e ne ha prodotti altrettanti per Vasco Brondi, Paola Turci, Iori’s Eyes e Lucio Corsi, tra gli altri). Ulteriore novità di questa edizione l’introduzione dei Critical Decider: 3 giornalisti e critici musicali che aggiungeranno il loro giudizio e i loro pareri e consigli agli 8 artisti sul palco del Teatro Rendano di Cosenza. I critical decider sono: Michele Monina (il “critico più critico della musica italiana”. Scrittore, autore per teatro, cinema, radio e tv, ha pubblicato novantacinque libri, molti dei quali in ambito musicale come quelli scritti a quattro mani con Vasco Rossi, Cesare Cremonini, Caparezza o Cristina Donà); Silvia Danielli (dal 2020 condirettrice di Billboard Italia, ha lavorato per Max, Gazzetta dello Sport (Sezione musica), Rolling Stone Italia, Sony Music e Tim Music) e Paolo Talanca (Insegnante, docente formatore, critico musicale, scrittore di numerosi libri sulla canzone d’autore. Membro del Direttivo del Club Tenco di Sanremo, responsabile del format Il Tenco Incontra).

Sabato, invece, saranno consegnati i Words&Awards. Saliranno sul palco, insieme ai premiati tra gli 8 finalisti, i vincitori di 4 dei premi e concorsi aderenti alla rete di Music for Change: Malvax (vincitori dell’ultima edizione di Music for Change); Cristiano Cosa (vincitore del contest del Primo maggio Libero e Pensante di Taranto), gli Stain (vincitori dell’ultima edizione di Musica da Bere); Chiarè (vincitrice dell’ultima edizione del Premio Bianca d’Aponte).

Nella giornata del 12 ottobre l’annuncio del vincitore della 15esima edizione del premio Music for Change, che vincerà un importante montepremi e numerose opportunità: 10mila euro per realizzare un Tour, apertura del concerto dell’Uno Maggio Libero e Pensante di Taranto 2025mini tour nei festival partner di Music for Change: Musica da Bere (Brescia), Premio Bindi (Genova), Premio Bianca D’Aponte (Caserta), Puedes Festival (Ferrara), Sicily Music Conference (Palermo/Catania), BeAlternative Festival (Cosenza), Mo’l’Estate (Foggia), ritorno il prossimo anno come ospite main nell’edizione 2025 di Music for Change, esibizione a Casa Sanremo sul main stage nella settimana del Festival, opera realizzata dal maestro orafo Michele Affidato (l’orafo dei premio del Festival della canzone italiana).

Saranno, inoltre, assegnate due menzioni speciali e numerosi premi dei partner.  Menzione Speciale su segnalazione del Club Tenco ad uno tra gli 8 finalisti di questa edizione selezionato e scelto da Paolo Talanca per il Club storico partner della manifestazione. 
Menzione speciale su segnalazione di Musica contro le mafie, un riconoscimento al brano e all’artista che l’associazione organizzatrice riconosce come più vicino alla propria mission.

Numerosi anche i premi speciali dei Partner: Borsa di studio presso il C.E.T. – La Scuola di MogolPremio 1MNext con accesso diretto alle preselezioni finali del contest che porta al palco del Primo Maggio di Roma, Premio Rete Doc (1 anno di consulenza editoriale, fiscale, legale e previdenziale con i professionisti della Rete Doc), Premio Acep/Unemia Borsa di Studio/ProduzionePremio Polizia di Stato/Polizia ModernaPremio Musa Factory con la produzione di un singolo.

Infine i brani dei finalisti saranno distribuiti in esclusiva per l’assegnazione del “Premio Stream” di Believe Music Italia che porterà i vincitori ad ottenere un contratto di distribuzione artista con supporto promozionale sugli stores, 3 giorni in studio registrazione MAST (Milano) e la partecipazione a Casa Sanremo 2025 durante il 75° festival della Canzone Italiana. (rcs)

A Cosenza inaugurato il Centro di ascolto mobbing & stalking

È stato inaugurato, a Cosenza, il Centro di Ascolto Mobbing e Stalking, promosso dalla Uil Calabria, dal Dipartimento nazionale Mobbing&Stalking della Uil e dal Coordinamento Pari Opportunità, con l’obiettivo di «fare rete insieme contro la violenza».

L’iniziativa è stata ufficializzata, alla presenza di Alessandra Menelao, Responsabile nazionale dei Centri di ascolto Uil Mobbing e stalking, presso gli uffici della Camera sindacale territoriale della Uil di Cosenza, guidata dal Segretario generale, Paolo Cretella.

All’inaugurazione dello sportello, che è stata impreziosita dalla firma di un protocollo d’intesa fra la Uil Calabria, rappresentata dalla Segretaria generale Mariaelena Senese, e il Centro anti violenza Roberta Lanzino, presieduto da Roberta Attanasio, era presente anche il sindaco di Cosenza Franz Caruso, il vice questore aggiunto della polizia di Cosenza, Roberta Martire, e il luogotenente dei Carabinieri, Riccardo Lupinacci.

Fare rete insieme contro la violenza è l’obiettivo condiviso dal Coordinamento Pari Opportunità della Uil Calabria, guidato da Anna Comi, che ha raccolto l’invito del Dipartimento nazionale Mobbing&stalking ad aprire uno sportello di ascolto nel territorio di Cosenza.

«Quello che abbiamo inaugurato a Cosenza – ha detto la Coordinatrice delle Pari opportunità della Uil Calabria, Anna Comi — è uno spazio importante dedicato a coloro che vivono il dramma del mobbing, dello stalking e, tragicamente, della violenza contro le donne. Uno spazio importante non solo per le vittime ma anche per la nostra organizzazione che da oggi si approccerà alla questione con ancora più sensibilità e partecipazione. Fare rete insieme contro la violenza non è solo uno slogan, ma una chiamata all’azione per tutti noi, unirsi per contrastare ogni forma di abuso e sostenere chi ne è vittima».

L’iniziativa rappresenta un momento fondamentale per la promozione della lotta contro la violenza sulle donne, con l’obiettivo di fornire un punto di riferimento per le vittime di mobbing e stalking. Lo sportello offrirà supporto, consulenza e assistenza a tutte le persone che subiscono tali forme di violenza, con particolare attenzione alle donne, spesso le più vulnerabili in queste situazioni.

Ne è convinta anche Alessandra Menelao, responsabile nazionale dei Centri di Ascolto Uil Mobbing e stalking della Uil, che durante il suo intervento ha messo in risalto il grande impegno messo in campo dal sindacato calabrese ed ha sostenuto la necessità di replicare quanto fatto a Cosenza in tutta la Calabria.

«È necessario – ha detto Alessandra Menelao – concentrarsi sulla prevenzione, anche con corsi di formazione, a partire dalla scuole primarie, per diffondere una vera cultura del rispetto di genere. È fondamentale, inoltre, che le vittime si rivolgano alle organizzazioni preposte e ai centri d’ascolto come quello che abbiamo appena inaugurato a Cosenza per trovare operatori che possano aiutarle ad affrontare questo percorso, spesso doloroso».

Fare rete insieme contro la violenza non è solo uno slogan per la Uil Calabria, ma una chiamata all’azione per tutta la comunità: unirsi per contrastare ogni forma di abuso e sostenere chi ne è vittima.

«Un punto di riferimento importante – ha dichiarato Senese – per tutte le donne che subiscono violenza e quando parliamo di violenza non è solo quella fisica ma ci sono forme di violenza più subdola che riguardano l’ambito domestico e lavorativo. Lo sportello che abbiamo aperto a Cosenza vuole essere un punto di riferimento per tutte quelle donne che vogliono denunciare, sarà un punto di riferimento per tutte quelle donne e dovrà essere capace di restituire a loro un poco di speranza, di fiducia e dignità. È il nostro modo di contribuire alla costruzione di una società più equa e meno discriminante».

COSENZA – Venerdì al Museo dei Brettii e degli Enotri incontro con l’Università della Poesia “Juan Ramon Jimenez”

Venerdì 11 ottobre, a Cosenza, al Museo dei Brettiii e degli Enotri, si terrà un incontro con l’Università della Poesia “Juan Ramon Jimenez”, promosso dall’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Franz Caruso, in partnership con l’Università della Poesia “Juan Ramon Jimenez” e con la rivista nazionale di poesia “La Vallisa” e organizzata nell’ambito della sezione “Frammenti” della seconda edizione del Festival Nazionale della Poesia di Cosenza.

on la partecipazione di più di 20 poeti provenienti prevalentemente dalla Puglia e dalla Calabria, tra cui Dante Maffia, poeta calabrese candidato al Nobel per la Poesia, e altri poeti ed artisti di particolare spessore culturale e sociale, l’evento sarà introdotto da Sonia Vivona, componente calabrese dell’Università della Poesia “J.R. Jimenez” e moderato e coordinato da Daniele Giancane, poeta, pedagogista e scrittore pugliese, riconosciuto a livello nazionale e internazionale, direttore responsabile della rivista “La Vallisa” e ideatore dell’Università della Poesia “L.R. Jimenez”.

L’incontro sarà aperto dai saluti del sindaco Caruso. Subito dopo, prevista l’introduzione di Antonietta Cozza, consigliera comunale delegata alla Cultura e co-ideatrice dell’evento. All’iniziativa “Frammenti” partecipano, oltre a Daniele Giancane e Sonia Vivona, anche Margherita Bufi, Rosa Cecere, Anna Cellaro, Maria Curatolo, Maurizio De Giglio, Silvia De Luca, Giuseppina Girasoli, Luigi Lafranceschina, Beatrice Lippo, Loredana Lorusso, Roberta Positano, Rocco Angelo Stano, Cosimo Rodia e Alessandro Zaffarano.

«La Poesia è l’alba del Mondo – si legge nel manifesto – noi rivendichiamo la centralità della poesia non soltanto come la parola scritta, il testo, ma anzitutto come “abitare poeticamente il mondo”, guardare con gli occhi dell’infanzia, sorprendersi, considerare la vita stessa un miracolo, essere disposti al sogno e all’utopia. L’autore isolato ha poco senso, la poesia ha bisogno di riscoprire la squadra, il gruppo, il team, la comunità».

L’incontro sarà introdotto e concluso dagli interventi musicali del pianista Angelo Guido, docente del Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza. (rcs)

 

A Cosenza fa tappa “Un dono per la vita”

Domani fa tappa a Cosenza la quarta edizione del tour Un dono per la vita di Giuseppe Iacovelli, trapiantato e presidente di Fintred, con l’obiettivo di diffondere la cultura della donazione degli organi.

Iacovelli, partito il 30 settembre da Reggio, sarà accolto alle 12 a Piazza 11 Settembre, dalla neocostituita Fintred Cosenza Odv, guidata da Rosaria Buscemi, assieme all’assessore comunale alla Salute, Maria Teresa De Marco e diverse Associazioni come l’ASIT (Associazione Sud Italia Trapiantati), l’Avid (Associazione Volontari Italiani Sangue), l’Aido (Associazione Italiana Donatori Organi Tessuti e Cellule), il Rotary Club, Biciclettari e Fiab (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta). Iacovelli, porterà la sua testimonianza e quelle raccolte durante gli anni di attività della Federazione. Alla Fintred aderiscono attualmente undici associazioni, tra cui quella cosentina. 

Attorno alla Federazione si sono riunite persone che si occupano di prevenzione e di divulgazione della cultura della donazione degli organi e che accompagnano, con la propria esperienza, le persone in attesa di trapianto, anche per alleviare le lunghe fasi in liste di attesa. 

COSENZA – Il concerto “Insolito 8Cento”

Domani pomeriggio, a Cosenza, alle 18, al Museo dei Brettii e degli Enotri, si terrà il concerto Insolito 8Cento, col duo formato dal violinista Angelo De Magistris e dalla pianista Rosaria Dina Rizzo.

L’evento è il terzo appuntamento della 25esima edizione della Stagione Concertistica Internazionale “Autunno Musicale”, promossa dall’Associazione “The Brass Collection” e patrocinata dal Comune di Cosenza.

Un concerto da non perdere, proprio in virtù del programma in qualche modo “anomalo” per una formazione composta da violino e pianoforte. Il programma sarà molto particolare e di rarissimo ascolto. Le 2 sonate proposte, di Clementi, non vengono quasi mai considerate dai violinisti, anche se deliziose, in uno stile che si apre all’epoca romantica. Ancor più rari i 2 brani per violino e pianoforte di Gaetano Donizetti. Il compositore, passato alla storia per i suoi capolavori operistici, tra tutti “Lucia di Lammermoor”, esprime qui tutta la sua vena melodica, anche lui trascinandosi fuori dal mondo barocco e avvicinandosi alla nuova epoca in maniera pre-romantica. (rcs)

COSENZA – Si consegna alla Comunità la nuova Piazza Amendola

Domani pomeriggio, a Cosenza, alle 18, sarà consegnata, simbolicamente alla comunità, la nuova Piazza Amendola.

L’iniziativa è inserita all’interno delle manifestazioni di Riot – Rinascita Urbana, l’evento che celebra la fusione tra cultura, arte e gastronomia e che è volto a rivitalizzare il Quartiere Rivocati/Riforma, tra i più suggestivi della città.

«Sarà un momento di festa per la rigenerata Piazza Amendola, che rappresenta il primo degli 11 cantieri del Cis-Centro Storico, che abbiamo completato con successo, ma anche un momento di conoscenza di uno dei quartieri più interessanti e più belli di Cosenza, grazie alle iniziative di Riot – ha dichiarato il sindaco Franz Caruso, annunciando gli eventi – . Un quartiere che sta riprendendo vita grazie all’azione propulsiva, che abbiamo messo in campo, di riqualificazione dei suoi luoghi simbolo tra cui Piazza G. Amendola, appunto, ma anche il Cinema Teatro Tieri».

«La conoscenza, per avere consapevolezza del nostro meraviglioso patrimonio artistico/culturale – ha proseguito – è la parte più intraprendente di Riot che offrirà a tutti, e mi auguro ci siano tanti giovani, la possibilità di scoprire, attraverso visite guidate, la storia e i segreti di questo affascinante quartiere, fino a ieri abbandonato a se stesso ed al quale noi stiamo ridando la dignità ed il risalto che merita».

L’evento Riot, in programma sabato 5 e domenica 6 ottobre, a ingresso libero, si propone come un’occasione imperdibile per esplorare le meraviglie del centro storico, in un week-end che combina street food, spettacoli artistici e musica dal vivo. Riot si afferma come simbolo di rinascita urbana, unendo tradizione e innovazione in un’esperienza completa per i partecipanti.

Per tutta la durata della manifestazione, i visitatori potranno deliziarsi con le proposte di alcuni dei migliori street food di Cosenza che offriranno una vasta scelta di piatti di qualità per soddisfare tutti i gusti. Sul sito ufficiale dell’evento www.riot-cosenza.it, sarà possibile, inoltre, iscriversi gratuitamente a una serie di laboratori che si terranno nel quartiere Rivocati, nonché partecipare a visite guidate gratuite, dalle ore 11,30 del prossimo 6 ottobre, a cura di Carmela Bilotto. Performance artistiche e musicali faranno da perfetta colonna sonora all’evento. Per maggiori informazioni e aggiornamenti sul programma: www.riot-cosenza.it .

COSENZA – Si presenta il programma per famiglie e bambini in situazioni di vulnerabilità

Domani mattina, alle 11.30, a Cosenza, nel Salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, sarà presentato il progetto sulla rete familiare, a tutela dei minori, e che riguarda il Programma P.I.P.P.I. (Programma di Intervento per la prevenzione dell’Istituzionalizzazione), dell’Ambito territoriale Sociale di Cosenza, destinato alle famiglie e ai bambini in situazioni di vulnerabilità.

Alla conferenza stampa parteciperanno il sindaco Franz Caruso, l’assessore al Welfare, Veronica Buffone, il direttore generale dell’Asp di Cosenza, Antonio Graziano e la responsabile del progetto per il Comune di Cosenza, Sofia Vetere. Saranno presenti anche i referenti del Gruppo territoriale, rappresentativo di tutti gli attori coinvolti nei processi di presa in carico dei bambini e delle loro famiglie in condizioni di vulnerabilità. E cioè il Centro per l’impiego di Cosenza, la Neuropsichiatria Infantile, il Consultorio familiare Coordinamento, Il Tribunale per i Minorenni, i Servizi Minorili della Giustizia Ussm, la Cooperativa Sociale “Maya” e la Cooperativa Sociale “La Terra”. Contestualmente alla conferenza stampa sarà, inoltre, sottoscritto l’accordo di programma tra l’Ambito Territoriale n.1 di Cosenza e le altre istituzioni aderenti alla realizzazione delle attività previste dal Programma P.I.P.P.I.

Obiettivo generale del progetto è rispondere al bisogno di ogni bambino di crescere in un ambiente stabile, sicuro e protettivo, contrastando attivamente l’insorgere di situazioni che favoriscono le disuguaglianze sociali, la dispersione scolastica, le separazioni inappropriate dei bambini dalla famiglia di origine, attraverso l’individuazione di azioni idonee, di carattere preventivo, che hanno come finalità l’accompagnamento non del solo bambino, ma dell’intero nucleo familiare in situazione di vulnerabilità, in quanto consentono l’esercizio di una genitorialità positiva e responsabile e la costruzione di una risposta sociale ai bisogni evolutivi dei bambini nel loro insieme, promuovendo un’azione integrata fra i diversi ambiti e soggetti coinvolti intorno ai bisogni del bambino. 

COSENZA – Presentata la 42esima Sagra dell’Uva e del vino di Donnici

È stata presentata, a Palazzo dei Bruzi, la 42esima edizione della Sagra dell’uva e del vino doc di Donnici, che prenderà il via l’11 ottobre a Donnici.

«La Sagra dell’uva e del vino Doc di Donnici è un patrimonio di Cosenza e della città. Donnici è Cosenza e noi vogliamo che questa manifestazione abbia una sorta di marchio riconducibile al patrimonio del nostro Comune», ha detto il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, sottolineando come «non c’è dubbio che negli ultimi anni, ma anche nell’ultimo decennio, si è registrata una notevole evoluzione dei vini calabresi che si stanno imponendo nel panorama nazionale. In questo scenario calabrese indubbiamente Donnici ha un ruolo di primo piano perché la tradizione dei vini donnicesi data molti anni e la Sagra è una delle più antiche del nostro territorio».

«Le colline di Donnici – ha proseguito il sindaco – sono un patrimonio naturalistico e ambientalistico importantissimo. Far conoscere queste peculiarità territoriali a chi viene da fuori è fondamentale per promuovere quella forma di turismo enologico ed esperienziale che attrae i cosìddetti wine lovers. Passeggiare in quelle colline è un’esperienza unica e noi vogliamo che chi viene qui, da fuori città e da fuori provincia, possa non solo degustare i nostri vini e i nostri cibi, ma conoscere e apprezzare le eccellenze e la cultura offerte dalla nostra terra».

«Credo che si confermerà quella che è una tendenza che da sempre caratterizza questa manifestazione – ha concluso – una presenza importante e sempre più numerosa di visitatori che vengono, apprezzano il prodotto, ma soprattutto apprezzano l’accoglienza e la bellezza del nostro territorio».

Alla conferenza hanno partecipato, insieme al primo cittadino, anche l’assessore alle attività economiche e produttive, Massimiliano Battaglia e Mariella Ciardullo, presidente dell’Associazione “Vivi Donnici”, aggiudicataria della manifestazione di interesse indetta dal Comune per l’organizzazione e la realizzazione dell’evento. Nata nel 1979, per volere di un gruppo di residenti del borgo antico alle porte di Cosenza, al fine di creare un momento di festa in occasione della vendemmia, la Sagra dell’uva e del vino, di strada ne ha attraversata tanta, cogliendo i segni di un percorso virtuoso nel corso del quale ha riaffermato la positiva evoluzione dell’enologia calabrese e meritando un vero e proprio sigillo di qualità che caratterizza i vini del Donnici doc.

Nel corso dell’incontro con i giornalisti è emerso anche un altro aspetto al quale il sindaco e l’Amministrazione comunale annettono grande importanza e cioè la grande attenzione verso le periferie e le frazioni, con tutte le loro contrade.

«Sono le nostre aree abbandonate da sempre (oltre Donnici, anche Sant’Ippolito e Borgo Partenope) e che non hanno avuto attenzione e verso le quali – ha aggiunto a questo proposito Franz Caruso – noi stiamo dimostrando di avere interesse a fare in modo che rientrino nel patrimonio territoriale della nostra città. Andiamo da tempo ribadendo che dobbiamo valorizzare le periferie e lo stiamo facendo con tante iniziative. A Donnici – ha sottolineato ancora il primo cittadino – abbiamo ristrutturato alcuni importanti manufatti comunali che sono diventati punto di ritrovo per la città. La prossima settimana inaugureremo una nuova piazza, sempre a Donnici. E stiamo intervenendo per dare sistemazione alla viabilità e alle strade che hanno bisogno di manutenzione. Abbiamo realizzato anche sottoservizi in zone che ne erano sprovvist.

«A Sant’Ippolito – ha rimarcato Franz Caruso – stiamo realizzando una delle cose più importanti dal punto di vista sociale: il centro per l’Alzheimer e l’autismo, destinando a questi scopi una struttura comunale importante, che comprende l’ex circoscrizione e l’ex scuola, per dare un servizio, che manca in tutta la nostra provincia, a chi, purtroppo, è affetto da queste patologie”. Per il Sindaco Franz Caruso “Cosenza non è solo il centro cittadino con il suo salotto buono, ma è tutta, con i suoi borghi, le sue contrade, le sue periferie. Devono essere valorizzate perché sono zone bellissime che, purtroppo, a causa dello spopolamento, dell’incuria e del disinteresse che ci sono stati nel passato, hanno, più di tutte, pagato un prezzo molto elevato».

Nel ricordare l’attaccamento al territorio da parte dell’Amministrazione comunale, il sindaco ha sottolineato anche l’impegno, oltre che degli Assessori Veronica Buffone (presente in sala) e Damiano Covelli, anche dei singoli consiglieri (presenti alla conferenza stampa la Presidente della commissione attività economiche e produttive Assunta Mascaro e i consiglieri Francesco Gigliotti e Daniela Puzzo). In particolare il Sindaco Franz Caruso ha ricordato l’impegno, a titolo personale, del consigliere Gigliotti che ha ripristinato a sue spese l’Auditorium delle Vigne “Alessandro Bozzo”, che era stato abbandonato e danneggiato.

Nel successivo intervento, l’assessore Massimiliano Battaglia ha ricordato alcuni degli appuntamenti che sono stati programmati anche oltre il tradizionale periodo della sagra, nei mesi di novembre e dicembre: tra questi, un workshop e una masterclass in collaborazione con Coldiretti.

«È importante – ha detto Battaglia – mantenere l’identità del territorio, ma è anche vero che se la Sagra vuole essere un volàno di sviluppo, deve aprirsi anche alle altre realtà vitivinicole della provincia». 

Nel dettaglio del programma della 42ma edizione della manifestazione è poi entrata Mariella Ciardullo, Presidente di “Vivi Donnici”. Ciardullo ha ricordato le cantine che aderiscono, quelle del Doc Donnici: Cerza Serra, Spadafora, Cundari, Terre del Gufo, Tenute Paese e Rocca BrettiaTra le iniziative più significative: domenica 6 Ottobre, l’aperitivo tra i filari, a cura della Cantina Terre Del Gufo, la pigiatura dell’uva, sabato mattina, 12 ottobre, con i bambini, in Piazza Monsignor Bilotto, a cura di Tenute Paese e la riscoperta di giochi popolari, come la Pignata e il Palio degli asini.

«È importante – ha sottolineato Mariella Ciardullo – il coinvolgimento delle contrade di cui Donnici è piena, perché è importante riprendere in mano le vecchie tradizioni. Saranno allestiti più di 25 stands gastronomici dove si potranno degustare piatti tipici locali, ma anche proposte culinarie provenienti da fuori territorio».

La cornice musicale sarà garantita in tre postazioni animate da band e artisti locali. Ci sarà spazio per le mostre, una delle quali dedicata agli antichi mestieri, con l’esposizione degli utensili che venivano utilizzati dai contadini per la produzione del vino. Mariella Ciardullo ha annunciato anche l’allestimento, in tutto il borgo antico, di luminarie a tema.

«Ritorniamo al timone dell’evento (dopo averlo organizzato per 4 anni, dal 2012 al 2015) al quale siamo molto legati, perché per antonomasia rappresenta Donnici, il luogo dove viviamo», ha concluso. (rcs)

COSENZA – Mercoledì s’inaugura lo Sportello Uil Mobbing e Stalking

Mercoledì, a Cosenza, alle 11.30, nella Camera Sindacale, sarà inaugurato dal Coordinamento Pari Opportunità e dalla Uil, il Centro di ascolto Uil Mobbing e Stalking.

Lo hanno reso noto la segretaria generale di Uil Calabria, Mariaelena Senese, e la responsabile Coordinamento Pari Opportunià, Anna Comi, spiegando come «l’iniziativa rappresenta un momento fondamentale per la promozione della lotta contro la violenza sulle donne, con l’obiettivo di fornire un punto di riferimento per le vittime di mobbing e stalking. Lo sportello offrirà supporto, consulenza e assistenza a tutte le persone che subiscono tali forme di violenza, con particolare attenzione alle donne, spesso le più vulnerabili in queste situazioni».

Durante l’evento, si terrà un dibattito aperto per sensibilizzare la comunità e creare uno spazio di confronto sul tema della violenza di genere. Saranno presenti rappresentanti delle istituzioni, esperti del settore e rappresentanti di associazioni impegnate nella tutela dei diritti delle donne.

«Fare rete insieme contro la violenza – hanno concluso – non è solo uno slogan, ma una chiamata all’azione per tutta la comunità: unirsi per contrastare ogni forma di abuso e sostenere chi ne è vittima». (rcs)

COSENZA – Lunedì s’inaugura al Museo dei Brettii e degli Enotri la Biblioteca comunale dei bambini

Lunedì 30 settembre, al Museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza, alle 17.30, s’inaugura la Biblioteca Comunale intitolata a Rosanna Rovito, «una giovane amica e nostra concittadina la cui vita è stata spezzata da un lunga e sofferta malattia, contro la quale aveva combattuto con fede e con grande coraggio, senza arrendersi mai», ha spiegato il sindaco di Cosenza, Franz Caruso.

«Il fatto di eternarne il ricordo con questa intitolazione  è anche un riconoscimento al suo impegno nel sociale che era noto a tutti», ha aggiunto il sindaco ringraziando tutte, nessuna esclusa, le Associazioni che a vario titolo hanno consentito con il loro impegno di far nascere la Biblioteca comunale dei bambini in una vera e propria gara di solidarietà.

«Prosegue spedito il nostro cammino – ha detto Caruso – che abbiamo percepito sempre come un vero e proprio dovere sociale, verso una diffusione sempre più capillare del libro e della cultura della lettura, uno dei capisaldi della nostra azione amministrativa e che da lunedì 30 settembre si arricchirà di un nuovo e significativo capitolo, rivolto questa volta ai nostri cittadini più piccoli, i bambini».

«Favorire percorsi di avvicinamento alla lettura – ha proseguito il primo cittadino – partendo dai bambini, è per noi estremamente importante perché riteniamo fondamentale, sin dai primi anni di vita, il ruolo che il libro possa ancora avere, pur in presenza di una società fortemente tecnologizzata, come volàno di conoscenza e formazione, capace di favorire lo sviluppo e la crescita, così come la condivisione e lo scambio dei saperi. Abbiamo dedicato attenzione alla cultura del leggere sin dal nostro insediamento e con l’aiuto indispensabile di validissime collaboratrici, come la consigliera delegata alla Cultura, Antonietta Cozza e la direttrice del Museo dei Brettii e degli Enotri, Marilena Cerzoso, abbiamo partecipato al progetto “Città che legge” promosso e curato dal Centro per il libro e la lettura (Cepell) del Ministero della Cultura,  attivando il “Patto locale per la lettura di valenza intercomunale” e che ha consentito a Cosenza di essere riconosciuta nel novero delle “città che leggono”. In continuità con questo progetto abbiamo deliberato in giunta anche l’istituzione delle Biblioteche dei quartieri.  La prima, la Biblioteca Chiappetta-Stancati,  l’abbiamo inaugurata la scorsa estate in Corso Garibaldi».

Alla cerimonia di inaugurazione saranno presenti la figlia di Rosanna Rovito e la sorella Katia, che ha donato gli arredi della nuova biblioteca. Dopo il taglio del nastro, seguiranno spettacoli per bambini e laboratori artistici.

La consigliera delegata alla Cultura, Antonietta Cozza, ha ricordato la genesi del progetto, nato soprattutto dalla volontà di un gruppo di donne che, persuase del grande valore dell’educazione alla lettura, hanno deciso di attivarsi per raccogliere i fondi necessari all’acquisto di libri ed arredi.

«A dare impulso al progetto – ha ricordato ancora Cozza – sono stati l’Inner Wheel club di Cosenza, retto, allora, dalla presidente Silvana Gallucci e che, oggi, con la nuova presidente Rosa Gallo, può orgogliosamente gioire per il risultato raggiunto, e l’Associazione “L’Albero dei Sorrisi Odv”con la Vice Presidente Emilia (Rosellina) Pietramala, che ha dato un considerevole supporto alla nascita di questa importante Biblioteca».

«Nel corso dell’inaugurazione di lunedì – ha concluso Antonietta Cozza – ricorderemo tutte le altre associazioni e tutti i soggetti che hanno concorso al raggiungimento di questo obiettivo».