Federalberghi Calabria sarà protagonista alla Bit di Milano

La Federalberghi Calabria sarà protagonista alla Bit di Milano di un convegno sul turismo religioso che si terrà domani, domenica 4 febbraio, alle 16,30, all’interno dello stand della Regione Calabria.

Il tema è: “Tra cielo e terra” sulle orme di San Francesco di Paola” – Il richiamo di San Francesco di Paola varca i confini regionali per un’esperienza unica di turismo religioso e connessione spirituale e interverranno Fabrizio D’Agostino, pèresidente regionale di Federalberghi Calabria; Padre Francesco Maria Trebisonda, correttore prov. dei Frati minimi di San Francesco di Paola; Giovanni Politano, sindaco di Paola e Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria. Coordina i lavori Maria Antonella Cauteruccio, dirigente generale Dipartimento Turismo, marketing territoriale e mobilità della Regione Calabria.

«La Calabria deve aggredire i nuovi mercati – afferma Fabrizio D’Agostino presidente regionale di Federalberghi – presentando le sue varietà di culture e prospettive uniche attuando così una visione globale su un’ampia gamma di mete e attività: dall’enogastronomia alle esperienze local, dai viaggi relax fino ai cammini spirituali, dalle proposte di viaggio green al turismo rurale e rigenerativo».

«Arriva la nuova edizione di Bit – Borsa internazionale del turismo, in programma all’Allianz MiCo di Milano dal 4 al 6 febbraio 2024: una finestra sullo scenario del turismo globale, alla scoperta delle destinazioni più suggestive, delle attività più attraenti e dei trend di un comparto in continua evoluzione – è scritto nella nota di Federalberghi Calabria – Primo marketplace del prodotto “Italia” nel mondo, BIT Milano si conferma un evento rappresentativo per tutto il settore turistico, con un ampio parterre espositivo, da enti del turismo italiani ed internazionali, a vettori, ad associazioni di categoria, a tour operator fino a nuove destinazioni di nicchia.
La Calabria si presenta con il suo coloratissimo stand e con tutte le offerte turistiche per programmare e lanciare un 2024 che si preannuncia molto positivo. Tutti gli operatori regionali pronti ad incontrare gli oltre 1.100 espositori provenienti da 66 Paesi, tra i top buyer altamente profilati sia nazionali che internazionali, provenienti principalmente da Europa (44%), Nord America (14%), Asia (14%), Centro e Sud America (11%) e Medio Oriente (8%). Gli espositori possono così attivare relazioni di business e potenziare le opportunità di incoming e outgoing dai Paesi in target. Tre le aree tematiche in cui è suddivisa la manifestazione: Leisure, con le proposte delle destinazioni e degli espositori italiani e stranieri, BeTech per i servizi digitali e le startup ed il Mice Village con un focus sulla Meeting Industry». (rcz)

Federalberghi Calabria presenta il progetto di Erasmus+

A Paola Federalberghi Calabria ha presentato l’importante progetto Erasmus+, approvato dall’Agenzia Nazionale INAPP, per la mobilità transnazionale dei giovani diplomati calabresi del settore turistico.

All’evento, oltre al Presidente Regionale di Federalberghi Fabrizio D’Agostino, hanno preso parte il Sindaco del Comune di Paola Giovanni Politano, il vicesindaco e assessore al turismo del Comune di Paola Maria Pia Serranò, l’assessore alle attività produttive e fondi europei Pasquale Filella, la Dirigente dell’Istituto Alberghiero di Paola Elena Cupello e Luca Cirelli, area manager FMTS Group, partner tecnico e logistico della Federazione per il progetto.

Federalberghi Calabria, nell’ambito delle proprie attività e quale parte di una rete cooperativa che include organismi di diversa natura, ha maturato capacità manageriali e di coordinamento che consentiranno la corretta gestione dell’Erasmus Plan e la collaborazione tra i membri del Consorzio, il quale per i primi 2 anni di accreditamento, sarà composto dalle Scuole Secondarie di II Grado, l’Istituto l’IPSEOA “San Francesco” di Paola, l’IIS “Ezio Aletti” di Trebisacce, l’IIS“Rita Levi Montalcini” di Sersale e dall’Ente Bilaterale Regionale Turismo Calabrese (EBRTC), che hanno firmato i Mandates.

Relativamente ai primi due anni di Accreditamento Erasmus+, il Consorzio intende coinvolgere, nei flussi annuali di mobilità, 21 neodiplomati della Regione Calabria con titolo di diploma negli indirizzi di studio “Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera” e “Servizi Commerciali” conseguito da non oltre un anno dalle partenze, che quindi si trovano nel periodo di transizione scuola-lavoro e intendono migliorare la propria professionalità nel settore turistico-ricettivo.

I giovani beneficiari avranno l’opportunità di svolgere tirocini transnazionali della durata di 4 mesi (ErasmusPro), in aziende di Spagna, Francia, Malta e Belgio grazie all’ottenimento di una Borsa di studio che coprirà tutti i servizi legati alla mobilità estera quali:

  • Viaggio A/R per la destinazione estera;
  • Transfer da e per gli aeroporti esteri, organizzato congiuntamente agli organismi di accoglienza;
  • Polizze assicurative (Responsabilità Civile verso terzi ed Infortuni);
  • Accommodation in sistemazioni in appartamenti;
  • Accreditamento del Pocket money atto a coprire i costi di vitto;
  • Placement: verrà assicurato il matching fra ciascun beneficiario e la host company sulla base del profilo individuale di ciascun partecipante. Prima della partenza saranno organizzate attività di preparazione pedagogica-culturale sul Paese di destinazione e preparazione tematica per sensibilizzare i giovani partecipanti nei confronti dell’importante ruolo rivestito dalla cultura in materia di sviluppo turistico (Destination Management, Marketing del Turismo Culturale, Cultura del Territorio Locale).

Nei prossimi giorni sarà pubblicato il bando che consentirà, ai giovani calabresi interessati, di manifestare la loro candidatura per la partecipazione agli stage formativi transnazionali. (rcs)

Federalberghi Calabria al TTG di Rimini

Federalberghi Calabria sarà presente ala 60esima edizione del TTG – Travel Experience di Rimini.

Si tratta del market place del turismo di Italian Exhibition Group dove ci sono buyers da tutto il mondo e la domanda e l’offerta si incontrano.

L’obiettivo è quello di far diventare la Calabria un punto di riferimento per ‘industry del travel di tutto il bacino Mediterraneo. 

«Mentre ancora i nostri villaggi sono ancora aperti – ha dichiarato il presidente Fabrizio D’Agostino – stiamo programmando la prossima stagione ed è per questo che ci aspettano una tre giorni piena di incontri e anche momenti di confronto sul ruolo degli strumenti attivatori della narrazione turistica della Calabria». 

«La Calabria va raccontata in fiere come quella di Rimini dove sono presenti oltre 1000 buyer esteri provenienti da 62 Paesi – ha aggiunto – di cui 58% è europeo e il 42% è invece di origine extraeuropea. Tra le novità la Cina, che sceglie di partecipare nuovamente alla manifestazione riminese per ricostruire la propria offerta turistica e potrebbe rappresentare per la nostra regione un nuovo mercato. Dobbiamo intercettare i nuovi mercati».

TTG integra quest’anno la dimensione espositiva con un ricco calendario di eventi e occasioni di incontro in grado di promuovere sia la commercializzazione delle destinazioni turistiche, sia lo scambio di conoscenza, informazioni e best practice per la crescita di tutti gli operatori della filiera. I momenti di formazione e informazione con esperti di marketing ed economia del turismo con oltre 200 appuntamenti. (rrm)



Federalberghi Calabria ha incontrato il ministro del Turismo Santanchè: Per la Calabria ci siamo

Il presidente di Federalberghi Calabria, Fabrizio D’Agostino, ha incontrato il ministro al Turismo, Daniela Santanchè, che ha ribadito che «per la Calabria e per tutta Italia noi ci siamo».

Focus dell’incontro, svoltosi in occasione del direttivo nazionale di Federalberghi a Roma, il caro energia, mutui e materie prime.

«II ministero si impegnerà a mettere in campo misure di sostegno per il settore turistico – ha dichiarato il ministro Santanchè – affinché sui 30 miliardi che abbiamo individuato con la Nadef, il comparto del turismo possa ricevere tutte le risorse necessarie. Questo anche per recuperare le perdite causate dalla pandemia. Al tempo stesso, serviranno iniziative di promozione volte a favorire la destagionalizzazione del turismo anche attraverso forme di turismo alternative».

A margine dell’incontro il Presidente regionale  D’Agostino ha spiegato al Ministro come la Calabria sia sulla giusta strada nel tema della competitività delle destinazioni turistiche anche attraverso una serie di passi avanti nell’innovazione dell’offerta e del servizio.

Grande attenzione anche al tema della strategie di marketing culminato con il lancio del progetto “Calabria Straordinaria” cha va dal mare (800 km di costa – 15 bandiere blu – 18 bandiere verdi e l’area marina protetta di Isola Capo Rizzuto) alle montagne ( unica regione con 3 parchi nazionali (Pollino, Sila e Aspromonte) dalla cultura alle potenzialità enogastronomiche. 

Il presidente D’Agostino ha invitato il Ministro in Calabria per far toccare con mano le potenzialità della nostra Regione. (rrm)

D’Agostino (Federalberghi): Servono misure urgenti per salvare imprese e posti di lavoro

«Chiediamo misure urgenti per salvare imprese e posti di lavoro». È quanto ha chiesto Fabrizio D’Agostino, presidente di Federalberghi Calabria, nel corso della Fiera Internazionale del Turismo di Rimini.

«Siamo contentissimi della kermesse di Rimini – ha proseguito – siamo ottimisti per un 2023 che supererà i numeri del 2019 ( ante covid e ante guerra) e la fiera dimostra come la Calabria sia una meta su cui puntare, dobbiamo però incrementare i voli e migliorare tutti i servizi turistici, ma la mia preoccupazione è sul buon andamento dell’estate 2022 che non è stato sufficiente a far tornare in pareggio il bilancio del sistema turistico italiano. Guardiamo con grande preoccupazione ai prossimi mesi e al rischio che tutti i mercati, non solo quello turistico, vengano funestati da una combinazione esplosiva di aumento dei costi e riduzione della domanda».

Il preconsuntivo dei primi nove mesi di quest’anno, presentato al consiglio direttivo della federazione, riunito a Rimini in concomitanza con l’apertura di TTG Travel Experience, Sia Hospitality Design e Sun Expo, il più importante marketplace italiano dedicato al turismo, è in chiaroscuro.

«Nei mesi scorsi abbiamo sofferto duramente a causa dell’esplosione del prezzo del gas e dell’energia elettrica, ma l’andamento stagionale della domanda ci ha consentito di stringere i denti e di resistere. Con l’arrivo della stagione fredda e la diminuzione dei flussi turistici, la musica cambierà – ha detto ancora il presidente degli albergatori calabresi –. Molti alberghi stagionali hanno anticipato la data di chiusura e sono tanti gli alberghi annuali che stanno seriamente considerando la possibilità di sospendere l’attività in attesa di tempi migliori».

«Apprezziamo le misure che sono state sin qui adottate – ha concluso D’Agostino – ma con franchezza dobbiamo dire che non sono sufficienti. C’è bisogno di ulteriori interventi, da adottare con urgenza, per difendere la sopravvivenza delle imprese e dei posti di lavoro». (rrm)

Fabrizio D’Agostino (Federalberghi Calabria): La Calabria è pronta a ripartire

«Noi siamo pronti e nelle prossime settimane gran parte dei grandi villaggi turistici riapriranno i battenti – Sicurezza e Vacanza –  questo è il nostro obiettivo» ha dichiarato Fabrizio D’Agostino, presidente di Federalberghi Calabria, nel corso della 71esima Assemblea di Federalberghi, aggiungendo che «abbiamo invitato in Calabria il ministro del Turismo Massimo Garavaglia».

Presenti, anche i componenti regionali Helen Loiacono,  Giovanni Notarianni e Giancarlo Formica, oltre al direttore Francesco Perino.  

«L’annus horribilis che ci lasciamo alle spalle – ha dichiarato Bernabò Bocca, presidente nazionale di Federalberghi – ha prodotto devastazione e sconforto. Le nostre imprese e i nostri collaboratori hanno patito oltre ogni misura. Il turismo è senz’altro il settore economico che più soffre per gli effetti della pandemia e, al suo interno, le strutture turistico ricettive e termali sono quelle che stanno pagando il prezzo più alto. I dati ufficiali rilevano che il 2020 si è chiuso con una perdita di 233 milioni di presenze, equivalente ad un calo medio del 53,4%, con punte in alcune località oltre l’80% – ma siamo pronti a rilanciare il turismo».

«La decontribuzione – ha detto il ministro Garavaglia – è una modalità fondamentale per far ripartire il turismo perché non c’è ristoro o indennizzo che tenga. Quello che serve per chi lavora è avere la possibilità di ripartire, di fatturare e poter investire nel proprio capitale. Decontribuzione con meno vincoli che stupidamente limitano questa possibilità. Questo è il primo obiettivo e vedrete che nel decreto c’è per il settore una riposta molto importante». (rrm)

In copertina, Giancarlo Formica, Massimo Garavaglia e Fabrizio D’Agostino

Federalberghi Calabria: Campagna vaccinale, pronti a fare la nostra parte

Federalberghi Calabria, in merito alle nuove chiusure, ha dichiarato che «è pronta a fare la sua parte e ad attivare iniziative per la vaccinazione dei dipendenti delle imprese associate, in un meccanismo che tenga conto della natura estremamente diversificata e complessa del sistema ma contemporaneamente forte della capillarità sul territorio».

«Un senso di responsabilità – ha detto Federalberghi Calabria – che la nostra Federazione, anche a livello nazionale, è pronta ad assumersi».

«Queste nuove restrizioni – ha dichiarato il direttore Francesco Perino – sono arrivate in un momento in cui ci si aspettava la ripartenza, in una primavera che doveva segnare la riapertura e, invece, sarà quasi l’esatta copia di un anno fa. Dal punto di vista dell’economia, i vaccini sono l’unico modo per uscire da questa situazione che, in tutta Italia, ha già lasciato sul terreno oltre 300 mila imprese. Per questo ogni ritardo o incertezza non è più sopportabile».

«A questo proposito – ha aggiunto – è opportuno ricordare che le strutture ricettive sono state, durante tutto il periodo pandemico, in prima linea assumendosi la responsabilità di offrire servizi essenziali per i cittadini, i medici e le forze dell’ordine ed esponendosi al rischio anche nei momenti più acuti dell’emergenza. È bene che di questo si tenga conto, anche nel calibrare le priorità del piano vaccinale». (rcz)

Federalberghi Calabria: Lavoratori del turismo priorità nella campagna vaccinale

I lavoratori del turismo vengano inseriti tra le priorità della campagna vaccinale. È questa la richiesta fatta da Francesco Perino, direttore regionale di Federalberghi Calabria, al commissario ad acta Guido Longo e al dirigente Generale del Dipartimento Salute della Regione Calabria, Antonio Belcastro.

Una ulteriore nota è stata inviata in data odierna alla luce dell’accordo stipulato il 26 gennaio 2020 a livello nazionale tra le organizzazioni datoriali – Federalberghi, Fipe, Faita e Fiavet (aderenti a Confcommercio); Assocamping, Assohotel, Assoviaggi, Fiba e
Fiepet (aderenti a Confesercenti) – e sindacali – Filcams
Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs – stipulanti Ccnl settore turismo per richiedere alle autorità competenti l’accesso tempestivo al programma vaccinale anti Covid-19 per i lavoratori del settore turismo (allegato).

L’accordo è accolto con soddisfazione dalle parti stipulanti, perché individua nella vaccinazione contro Sars-Cov-2/Covid-19 uno strumento utile a garantire l’esercizio in piena sicurezza dell’attività turistica sia con riferimento agli addetti, sia riguardo alla generalità della popolazione.

In considerazione della necessità di riservare ai lavoratori del settore turismo particolare attenzione nell’attuazione del piano vaccinale, le parti richiedono alle autorità centrali e locali l’inserimento degli stessi tra le categorie prioritariamente destinatarie della vaccinazione, alla luce dell’esigenza di tutela delle attività che continuano ad assicurare il servizio nonostante l’esposizione al rischio.

Per garantire il successo della campagna vaccinale, le parti hanno infine concordato di attivarsi per promuovere, tra i lavoratori occupati, campagne di informazione e sensibilizzazione finalizzate alla vaccinazione contro Sars-CoV-2/Covid-19. (rrm)

In copertina, Francesco Perino

Federalberghi lancia una petizione al Governo per salvare imprese e lavoratori del turismo

Sollecitare il Governo italiano a intervenire con urgenza a tutela delle imprese e dei lavoratori del turismo prima che sia troppo tardi. È questo l’obiettivo della petizione lanciata dall’assemblea generale di Federalberghi e rivolta al presidente Giuseppe Conte, e ai ministri Dario Franceschini, Roberto Gualtieri, e Stefano Patuanelli.

Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, dopo aver sottolineato «l’importanza che il turismo riveste per l’economia italiana», ha ricordato i danni devastanti subiti dalle strutture ricettive e termali a causa della pandemia, «con una perdita di flussi turistici e di fatturato superiore al 50%, che in alcune località arriva anche all’80%, elenca gli interventi principali richiesti dagli albergatori: riconoscimento di ristori efficaci, che ristabiliscano equità per l’anno 2020 ed accompagnino le imprese anche nei mesi a venire, interventi sulla liquidità (proroga delle rate dei mutui e concessione di prestiti ventennali), esonero per il 2021 dal pagamento delle imposte (in primis, Imu, Tari e canone Rai), sostegno alle imprese in affitto per il pagamento del canone di locazione, riduzione dell’aliquota Iva al 5% in analogia con quanto avvenuto in altri Paesi europei, sgravi contributivi per le imprese che richiamano in servizio il personale e sostegno al reddito per i lavoratori che rimangono disoccupati o sospesi».

 Bocca ha evidenziato anche «la necessità di far pressione sulla Commissione Europea, per chiedere l’aggiornamento delle disposizioni comunitarie che disciplinano gli aiuti di stato a sostegno dell’economia durante la pandemia (cosiddetto “temporary framework”), al fine di aumentare l’intensità degli aiuti che è possibile erogare a ciascuna impresa e di ampliare il periodo di applicabilità, che in assenza di una proroga si concluderà il 30 giugno prossimo».

«Il documento – ha concluso Bocca – richiede anche incentivi per la riqualificazione delle strutture ricettive, che al termine della crisi dovranno confrontarsi con un’agguerrita concorrenza internazionale. Su questo punto, ci soffermeremo anche in occasione dell’audizione sul Recovery Plan».

 I primi firmatari della petizione sono lo stesso Bocca e i presidenti delle organizzazioni aderenti alla federazione presenti in assemblea, in rappresentanza di 27.000 imprese turistico ricettive e termali. 

Anche singoli imprenditori, lavoratori e cittadini possono aggiungere la propria firma, sottoscrivendo la petizione online, sulla piattaforma change.org. (rrm)

Al via il bando per trovare le strutture in cui realizzare i ‘Covid-Hotel’ in Calabria

È stato ultimato il bando per il reperimento di strutture ricettive per l’ospitalità di persone positive al Covid o da sottoporre a quarantena obbligatoria.

Lo ha reso noto Federalberghi Calabria, che ha dichiarato di aver «condiviso, finalmente, un lavoro di equipe con il presidente f.f. della Regione Calabria, Nino Spirlì, l’assessore regionale al Lavoro, Fausto Orsomarso, i dirigenti della Protezione Civile nonché con le principali Associazioni di categoria Confindustria e Assohotel, e siamo riusciti ad ottenere l’accordo ed emanare, in pochi giorni, l’Avviso, con un parametro economico pari ad euro 71,50 a stanza comprensiva di pensione completa rispetto ai 40 euro che erano stati disposti negli altri bandi andati deserti».

«Per come richiesto – ha spiegato Federalberghi – l’avviso (non a scadenza ma a bando “ a sportello”) prevede il vuoto/pieno con una quota di euro 16,50 al giorno per le camere vuote. L’albergatore si dovrà fare carico di diversi servizi, tra cui la pensione completa, il servizio lavanderia, la pulizia e sanificazione delle camere».

Si cercano, dunque, mille posti in tutta la Regione, che saranno distribuiti in questo modo: 200 posti per la Provincia di Catanzaro, 300 posti per la Provincia di Cosenza, 100 posti per la Provincia di Crotone, 300 posti per la Provincia di Reggio Calabria e 100 posti per la Provincia di Vibo Valentia.

«Siamo fiduciosi – ha detto ancora Federalberghi – nella buona riuscita e, contestualmente, la scrivente Federazione chiede maggiore unità nelle scelte ed una cabina di regia unica dell’emergenza, con un coordinamento costante tra tutti gli Enti; infatti solo qualche giorno fa l’Asp di Catanzaro e la Città Metropolitana di Reggio Calabria hanno emanato, in autonomia, dei propri bandi (imprecisi,  a nostro parere, nella forma e nel contenuto) che chiediamo di revocare per non generare ulteriore confusione e non disperdere importanti energie per la gestione dell’emergenza». 

L’avviso. (rrm)