Nel 2024 la Calabria è la prima regione a partire con la Farmacia dei Servizi e Vaccinazioni

Riparte in Calabria, anche nel 2024, la Farmacia dei servizi. Una opportunità già attivata nel 2023 tra Regione e Federfarma regionale per sfruttare questa opportunità e valorizzare la presenza capillare delle farmacie sul territorio per mettere a disposizione della popolazione nuovi servizi di alta valenza sociale e sanitaria.

Nello specifico si tratta sia di prestazioni di telemedicina che, attraverso il collegamento a distanza con centri specialistici, consentono ai cittadini di ottenere in farmacia sia l’esame di spirometria sia elettrocardiogrammi, holter cardiaci e pressori, potenziando così notevolmente le attività di prevenzione sul fronte cardiovascolare, sia la possibilità per gli ultra sessantenni di aver somministrato sia il vaccino antinfluenzale e che anti-Covid.

Grazie all’impegno del Presidente Roberto Occhiuto e alla volontà fattiva della dott.ssa Scarpelli, la Regione continua a lavorare per riorganizzare il sistema sanitario calabrese garantendo cure e servizi rapidi ai cittadini calabresi. Considerato l’enorme successo avuto nel 2023, per cui i cittadini hanno avuto la possibilità di eseguire esami e vaccinazioni nella propria farmacia di fiducia, convenzionata per eseguire tali prestazioni, la Regione non ha avuto alcuna esitazione a proseguire anche per il 2024 il progetto della Farmacia dei servizi e la vaccinazione in farmacia.

«Si tratta di un risultato estremamente importante per i nostri concittadini – hanno dichiarato Vincenzo Defilippo e Alfonso Misasi, rispettivamente presidente e segretario di Federfarma Calabria – che consente di superare le difficoltà di ordine logistico dovute alla complessità orografica del territorio regionale, permettendo alla popolazione che vive nei piccoli centri, ma non solo, di ottenere prestazioni sanitarie salvavita nella farmacia sotto casa».

«Le farmacie calabresi, anche in questo caso – hanno concluso – confermano il loro impegno e lo spirito di collaborazione con le Istituzioni per migliorare il livello di tutela della salute della popolazione. La sanità calabrese si avvicina sempre di più alle esigenze della popolazione». (rcz)

Le farmacie in prima linea nella campagna antinfluenzale

Nei prossimi giorni partirà, anche in Calabria, la campagna antinfluenzale 2023/2024. Lo sancisce il protocollo del 06/12/2022 DCA – Regione Calabria n. 180 del 06/12/2022 che fissa tempi e modalità operative del programma vaccinale.

Come negli anni passati, la popolazione target include over 60. Con la vaccinazione antinfluenzale, ricorda ancora il protocollo, verrà anche offerta la vaccinazione anticovid.

«La rete delle farmacie calabresi rappresenta un ulteriore riferimento del sistema sanitario sul territorio – hanno commentato il presidente ed il segretario di Federfarma Calabria Vincenzo Defilippo e Alfonso Misasi – grazie al quale viene garantita la prossimità e la tempestività di risposta ai cittadini, soprattutto in merito alle varie campagne vaccinali».

«La somministrazione in farmacia completa l’offerta vaccinale – hanno proseguito – venendo incontro alla popolazione anziana e a quella parte di assistiti che – per la sua comodità – preferisce sfruttare la prossimità della rete dei presidi farmaceutici».

«Proseguire sulla strada della Farmacia dei Servizi – hanno sottolineato – è determinante, perché si possono offrire ulteriori prestazioni per la tutela della salute. Anche questo inverno pertanto, tutti i cittadini calabresi over 60 potranno usufruire gratuitamente della vaccinazione antinfluenzale nella propria farmacia».

 «Esprimiamo soddisfazione e ringraziamo il Presidente Occhiuto ed il Dipartimento della Salute per aver nuovamente evidenziato come le farmacie siano dei presidi sanitari strategici per la popolazione. I cittadini – hanno concluso Defilippo e Misasi – potranno prenotare l’appuntamento contattando le stesse farmacie aderenti alla campagna vaccinale, le quali gestiranno l’agenda andando incontro alle loro disponibilità». (rcz)

Federfarma risponde ai medici di medicina generale: Orgogliosi di collaborare con Regione

Federfarma Calabria risponde ai medici di medicina generale e all’Aft, sottolineando come «le prestazioni di telemedicina citate rientrano nella normativa sulla farmacia dei servizi, prevista dal D. Lgs. n. 153 del 2009».

«Oggi la Farmacia garantisce, anche sulla base del quadro normativo di riferimento che ha ampliato le previsioni del D. Lgs. n. 153/2009 in tema di farmacia dei servizi le seguenti prestazioni: Dispensazione assistita del farmaco, consultazione e farmacovigilanza; Esecuzione di test diagnostici e vaccinazioni; Screening di prevenzione; Diagnostica strumentale (ECG, holter pressorio, holter cardiaco, spirometria, etc); Servizi di Front Office (CUP, etc.) – si legge nella nota di Federdarma Calabria –. Tali attività, insieme alla potenzialità delle farmacie in termini di strutture, dotazioni tecnologiche, livello di digitalizzazione ed effettuazione di nuovi servizi, portano ad eleggere la farmacia come uno dei pilastri della ristrutturazione dell’assistenza di prossimità orientata verso un nuovo modello di SSN, incentrato sul territorio e sulle reti di assistenza socio-sanitaria».

«Non c’è quindi nessuna trasformazione del farmacista in medico specialista – viene spiegato – in quanto la norma esiste dal 2009 e in tutti i casi i servizi come ECG e holter sono refertati da specialisti medici associati a piattaforme accreditate, al contrario di quanto si vuol far pensare.  Per cui non c’è nessun mutamento nelle attribuzioni professionali né, tantomeno, alcuna forma di abuso di esercizio della professione».

«Oggi i servizi di telemedicina sono disponibili in oltre 7.000 farmacie e spesso hanno consentito di salvare vite umane, anche nelle aree più interne del Paese, lontane dalle strutture sanitarie pubbliche – si legge ancora nella nota –. Federfarma Calabria non ha mai chiesto alcuna forma di esclusiva, né ha mai preteso che le farmacie individuassero i pazienti per i quali è necessario effettuare un ECG. Ciò esclude ogni conflitto d’interesse. Stupisce che dei professionisti qualificati facciano affermazioni completamente prive di aderenza alla realtà».

«Non ci saremmo mai aspettati che riconosciuti professionisti sanitari si esponessero con tali affermazioni privi di ogni fondamento, visto che le farmacie – che, ricordo, si sono distinte dapprima per aver contribuito grandemente al tracciamento dei contagi erogando tra il 70 e l’80% di tamponi anti-Covid e poi per aver partecipato in maniera massiccia alla campagna vaccinale.  Così come si sono messe a disposizione stampando un numero rilevante di green pass – hanno dichiarato il presidente di Federfarma Calabria Vincenzo Defilippo ed il Segretario Regionale Alfonso Misasi –. Stiamo lavorando con orgoglio insieme a tutti i professionisti al rafforzamento della rete assistenziale territoriale, grazie all’interconnessione digitale, per la tutela della salute dei cittadini».

«Le linee di indirizzo nazionali sulla telemedicina, pubblicate dal Ministero della Salute (Decreto del 16 dicembre 2010 e pubblicato n. 57 del 10 marzo 2011) all’ articolo 3 richiamano la farmacia come possibile player proprio perché, per le caratteristiche già riconosciute dal legislatore – conclude la nota – è in grado di garantire l’equità di accesso all’assistenza sanitaria, agevolando le prestazioni sul territorio e nelle aree remote, evitando così i trasferimenti; la continuità delle cure, direttamente al domicilio del paziente; l’efficacia, l’efficienza, l’appropriatezza, permettendo lo scambio di informazioni tra professionisti e il monitoraggio delle terapie, nonché contribuendo a diminuire i tempi di attesa». (rcz)

Vincenzo Defilippo e Alfonso Misasi riconfermati Presidente e segretario di Federfarma Calabria

Vincenzo DefilippoAlfonso Misasi sono stati riconfermati presidente e segretario di Federfarma Calabria. L’elezione è avvenuta nel corso del Consiglio direttivo dell’Associazione.

Nel Consiglio Direttivo dell’associazione sono stati eletti anche Gaetano Rizzo e Simonetta Neri (Vicepresidenti), Costantino Gigliotti (Rappresentante Rurale al Consiglio delle Regioni), Eugenio De Florio (Tesoriere), Luciano Leone, Francesco Malena, Beniamino Marando, Rosy Trungadi e Massimo De Fina (Consiglieri).

«L’avvenuto rinnovo del mandato, oltre ad essere un chiaro riconoscimento di un’opera svolta, è sicuramente una evidente e confortante manifestazione di fiducia, per coloro che sono stati chiamati ad affrontare le numerose sfide che saranno decisive per il futuro della farmacia – si legge in una nota di Federfarma Calabria –. Le farmacie calabresi, nonostante le difficoltà che soprattutto negli ultimi tempi hanno riguardato l’approvvigionamento dei farmaci, non solo sono state in grado di continuare ad assicurare ininterrottamente alla collettività l’erogazione dell’assistenza farmaceutica, ma hanno anche avviato ulteriori servizi, affermando sempre più saldamente l’insostituibilità del proprio ruolo nell’ambito del Servizio Sanitario Regionale».

«I lusinghieri risultati conseguiti da Federfarma Calabria sono stati resi possibili grazie ad un sinergico intervento di tutte le componenti rappresentative della categoria di tutte le province calabresi ad un costante appoggio della base, nel fermo convincimento che solo la compattezza di intenti e di azione può assicurare una reale ed efficace difesa della farmacia – si legge ancora nella nota di Federfarma Calabria –. Determinante, inoltre, si è rivelato l’apporto del dott. Alfonso Misasi e della sua pluriennale esperienza maturata ai massimi vertici di Federfarma Nazionale».

«Raccogliamo con grande spirito di rinnovamento la sfida per i prossimi tre anni, che saranno dedicati in primis a rafforzare e radicare ulteriormente il ruolo fondamentale che le farmacie svolgono, come presidio sanitario imprescindibile sul territorio. Lavoreremo per potenziare la farmacia dei servizi e lo faremo agendo su più fronti – ha dichiarato il presidente Defilippo –. Puntiamo quindi ad estendere le attività di telemedicina, nell’ottica di semplificare i percorsi diagnostico-terapeutici e snellire le liste di attesa, e a strutturarci come veri e propri hub vaccinali, ancor più integrati con il SSR, non solo per la profilassi contro Covid e influenza ma anche, ad esempio, contro l’herpes zoster e lo pneumococcico».

Inoltre, Federfarma Calabria sta già lavorando in concertazione con la Regione Calabria per l’attivare i servizi di screening per l’epatite ed il colon retto.

«Non ci accontentiamo dei positivi risultati ottenuti; vogliamo e dobbiamo fare ancora di più per cogliere tutte le opportunità che si presenteranno nei prossimi mesi per rendere la farmacia più forte, più efficiente, più moderna!  Continueremo a mettere al primo posto le esigenze dei cittadini e del sistema sanitario, a cui cercheremo di rispondere prontamente e con la versatilità già dimostrata negli anni della pandemia, con l’obiettivo prioritario di contribuire al potenziamento della sanità territoriale», ha concluso Defilippo.

Due sono gli obiettivi infatti che per Federfarma Calabria sono sempre prioritari:  rappresentare un punto di riferimento sicuro e autorevole per i farmacisti calabresi, essendo un interlocutore attendibile e collaborativo della Regione Calabria a cui far giungere le aspettative dei farmacisti, e rendere la farmacia sempre più un presidio sanitario essenziale per la collettività nel piccolo centro montano o rurale come anche nella grande città, elevando sempre più gli standard di servizio e ampliare la gamma di prestazioni offerte. (rcz)

Il 4 marzo a Lamezia il convegno “Il Farmacista: da Clark Kent a Superman – Come diventare un “Supereroe”

Il 4 marzo, al T Hotel di Lamezia Terme, è in programma il convegno Il Farmacista: da Clark Kent a Superman – Come diventare un “Supereroe”, organizzato da Federfarma Catanzaro.

Sarà un’importante occasione per i farmacisti  di confrontarsi con gli altri attori del sistema e condividere proposte e progetti per migliorare l’assistenza sanitaria nel nostro territorio, valorizzando il ruolo e le potenzialità delle farmacie.

La farmacia, uscita dalla fase emergenziale, si è mostrata forte e capace di stare al passo con i cambiamenti. Sulla scia di questo adattamento della professione, i farmacisti hanno dimostrato che possono andare oltre la semplice dispensazione del farmaco e avvicinare il cittadino ad usufruire dei servizi sanitari in maniera più veloce.

Il convegno di quest’anno vuole evidenziare queste nuove possibilità per la farmacia ed evidenziare come il farmacista può essere una figura importante e fondamentale per lo sviluppo del sistema sanitario.

I relatori che quest’anno parteciperanno al convegno sono nomi noti nel mondo della farmacia. Sarà presente Pierangelo Fissore, Strategic marketing management executive Master de il Sole 24 ore Business School, Head of Marketing Comunication presso UniNetFarma.

Il suo intervento riguarderà la farmacia come centro di un grande processo evolutivo, caratterizzato da significativi cambiamenti degli attori della sua filiera ma anche dalle regole del mercato farmaceutico. Tutto questo comporta una nuova visione della farmacia e nuovi approcci da acquisire per far fronte ai cambiamenti e intercettare e soddisfare nuove tendenze di mercato.

A seguire interverranno Lorenzo Lani, Ceo presso Ekofarma s.r.l. e Marco Cadau, Project Manager Ekofarma s.r.l., che discuteranno di come trasferire alcuni concetti, già presenti in molti retail organizzati, in modo da creare vantaggi competitivi. Quali strategie possono attivare le farmacie per migliorare il proprio retail.

Per la prima volta in Calabria, interverrà al convegno Marco Grespigna, Executive Manager, Imprenditore/Startupper ed Esperto di Strategia, Organizzazione ed Innovazione. La sua relazione sarà improntata sull’evoluzione di una impresa-farmacia: piccola o grande che sia, passa dalla corretta esecuzione di semplici ma determinanti azioni che devono, necessariamente, essere decise e guidate dal leader/imprenditore/farmacista ed eseguite da un Team motivato e consapevole. Lo speech verte sulle scelte indispensabili per dare vita alla “magia” del cambiamento.

Concluderà i lavori Emanuele Mormino, Coach e CEO Pharmaway, il quale metterà in luce come il farmacista, finora troppo individualista deve cambiare visione, ragionando sul valore aggiunto del team, che se ben organizzato può sicuramente sviluppare al meglio l’Azienda Farmacia.

Moderare i lavori, Viviana Verbaro, Giornalista Rai Radio 1. (rcz)

Defilippo e Misasi (Federfarma): Bene fase 2 sperimentazione della Farmacia dei servizi

La Regione Calabria tra le prime a partire per la fase 2 della sperimentazione della Farmacia dei Servizi. Soddisfazione è stata espressa da incenzo Defilippo ed Alfonso Misasi, risprettivamente Presidente e Segretario di Federfarma Calabria, sottolineando che si tratta «di un risultato estremamente importante per i nostri concittadini».

Attraverso questa Farmacia dei Servizi, infatti, i cittadini che vivono nei piccoli centri potranno ottenere prestazioni sanitarie salvavita nella farmacia sotto casa. Le farmacie calabresi, anche in questo caso, confermano il loro impegno e lo spirito di collaborazione con le Istituzioni per migliorare il livello di tutela della salute della popolazione.

«La Regione Calabria – si legge in una nota – si conferma all’avanguardia per quanto riguarda i servizi erogati dalle farmacie a favore dei cittadini. Dopo aver attivato tempestivamente la distribuzione del Paxlovid, l’antivirale utilizzato nella terapia precoce del Covid, è stata tra le prime Regioni italiane ad approvare il cronoprogramma per l’avvio della seconda fase della sperimentazione della Farmacia dei servizi».

«Ricordiamo che alla prima fase – si legge ancora – poi interrotta dall’arrivo della pandemia, hanno potuto partecipare solo 9 Regioni, grazie a un finanziamento inserito nella Legge di Bilancio 2018. Con un ulteriore stanziamento, previsto dalla Legge di Bilancio 2020, la sperimentazione è stata estesa a tutte le Regioni a statuto ordinario, compresa quindi la Calabria, non inserita nelle 9 della prima tranche. Non appena varato il riparto delle risorse per questa seconda fase, la Regione Calabria, d’intesa con la Federfarma Regionale, si è attivata per sfruttare questa opportunità e valorizzare la presenza capillare delle farmacie sul territorio per mettere a disposizione della popolazione nuovi servizi di alta valenza sociale e sanitaria».

«Nello specifico – conclude la nota – si tratta di prestazioni di telemedicina che, attraverso il collegamento a distanza con centri specialistici, consentono ai cittadini di ottenere in farmacia elettrocardiogrammi, holter cardiaci e pressori, potenziando così notevolmente le attività di prevenzione sul fronte cardiovascolare. Grazie all’impegno del Presidente Roberto Occhiuto e alla volontà fattiva della dottoressa Fantozzi e della dottoressa Scarpelli in Calabria vengono notevolmente ridotti i tempi d’attesa per le prestazioni cardiologiche. La Regione effettua così un altro passaggio per riorganizzare il sistema sanitario calabrese garantendo cure e servizi rapidi ai cittadini calabresi». (rcz)

La Regione ha autorizzato le Farmacie alle prenotazioni e somministrazione terza dose

La Regione Calabria ha autorizzato le farmacie alle prenotazioni e alla somministrazione della terza dose Booster, nell’ottica  di dare concreta e immediata attuazione a quanto concordato nel protocollo del 16 aprile 2021.

La dose booster è una dose di richiamo dopo il completamento del ciclo vaccinale primario, somministrata dopo almeno sei mesi dall’ultima dose. Il tipo di vaccino che dovrà essere somministrato è una dose del vaccino Comirnaty di BioNTech/Pfizer come richiamo, indipendentemente da quello inoculato nel ciclo vaccinale primario.

Le categorie a cui possono accedervi sono i soggetti di età uguale o superiore agli 80 anni; personale e ospiti dei presidi residenziali per anziani; esercenti le professioni sanitarie e operatori di interesse sanitario che svolgono le loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali, secondo le attuali indicazioni; persone con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti di età uguale o maggiore di 18 anni e soggetti di e più 60 anni.

«La somministrazione della terza dose in farmacia sarà possibile dalla prossima settimana prenotandosi nella propria farmacia di fiducia che ha aderito al progetto della Vaccinazione anti-Covid – ha dichiarato Vincenzo Defilippo, Presidente di Federfarma Calabria –. Questa fase procede seguendo le indicazioni del Generale Figliuolo che ha indicato le farmacie come strumento per una vaccinazione fortemente capillare sul territorio nazionale».

Per Alfonso Misasi, Segretario Regionale Federfarma Calabria, la terza dose è fondamentale per la tutela della salute, in particolare nei soggetti più fragili per età o patologie.

«Il vaccino – ha spiegato – è lo strumento più forte a nostra disposizione contro il virus, come dimostrano i dati sui contagi e sui ricoveri. È la strada giusta per potenziare la prevenzione sul territorio, non soltanto in questa fase di emergenza, ma anche in vista della campagna antinfluenzale». (rcz)

Vaccinazioni in farmacia, De Filippo (Federfarma): Campagna avviata regolarmente

Vincenzo De Filippo, presidente di Federfarma Calabria, in merito alla vaccinazione in farmacia, ha spiegato che «la campagna è partita come da programma, secondo le modalità previste, per quanto riguarda sia gli ordini, sia la tipologia di vaccino da somministrare, sia la prenotazione e la registrazione delle vaccinazioni sulla piattaforma informatica utilizzata dalla Regione».

Sono 400, infatti, le farmacie che hanno dato la propria disponibilità a somministrare il vaccino e che hanno avviato tale attività nel rispetto dei protocolli operativi stabiliti dall’Accordo quadro nazionale e dall’Accordo attuativo regionale. Come previsto, le farmacie interessate hanno ricevuto le dosi necessarie tramite i distributori intermedi che, a loro volta, le hanno ottenute dalle Asp.

«Qualche collega – ha detto – si è lamentato perché alle farmacie sono state assegnate solo dosi del vaccino Johnson&Johnson e solo per gli over 60; ma questo era quanto previsto per la prima fase della campagna secondo le direttive nazionali.Qualcun altro ha avuto difficoltà con l’inserimento dei dati nella piattaforma informatica di Poste, ma si tratta di singoli casi dovuti alla necessità di impratichirsi con lo strumento informatico più che di criticità reali».

«L’efficienza dimostrata dalle farmacie in questa prima fase – ha concluso – e il corretto funzionamento dei flussi operativi confermano quello che sosteniamo da mesi: le farmacie calabresi possono dare un contributo decisivo all’ampliamento della copertura vaccinale, essenziale per tutelare la popolazione dalla diffusione del virus». (rcz)

Da lunedì al via le vaccinazioni in farmacia per gli over 60

Da lunedì 19 luglio, in Calabria prendono il via le vaccinazioni in Farmacia, dove tutti gli over 60 potranno scegliere di vaccinarsi in una delle farmacie sul territorio calabrese che ha dato adesione al progetto Vaccinazione in farmacia.

In Calabria, le farmacie che hanno dato adesione al progetto sono circa 400 dislocate in tutte le province. Affinché la vaccinazione avvenisse in farmacia, i farmacisti hanno dovuto seguire dei corsi organizzati dall’Istituto Superiore della Sanità e da altri enti quali l’Utifar, che hanno compreso forme di tutoraggio da parte di altri professionisti sanitari quali medici ed infermieri professionali.

«È stata data esecuzione dell’ultimo passaggio del Protocollo d’intesa firmato ad aprile di quest’anno – ha dichiarato Vincenzo Defilippo, presidente di Federfarma Calabria – per la vaccinazione in farmacia nell’ambito sperimentale della farmacia dei servizi. Un passaggio importante per i cittadini calabresi che potranno scegliere anche di vaccinarsi nella propria farmacia di fiducia. In Calabria le farmacie costituiscono, da sempre, un punto di riferimento, soprattutto nei piccoli paesi lontani dai grandi centri urbani. Con questo nuovo progetto si compie un ulteriore e importante passo verso l’attuazione di quella ‘farmacia dei servizi’, su cui Federfarma sta investendo tante energie da anni e che trovano grande accoglimento tra i cittadini».

«Si prenoterà direttamente in farmacia, portando con sé la tessera sanitaria. Per ora il vaccino che verrà inoculato sarà il Vaccino Janseen, monodose, che, in linea con le indicazioni del Ministero e di Aifa, verrà riservato alle persone di età superiore ai 60 anni non fragili – ha spiegato Alfonso Misasi, segretario di Federfarma Calabria – un target d’età che si è visto essere ancora molto scoperto. La finalità è ovviamente coprire il più possibile e più velocemente la popolazione in modo da raggiungere l’immunità della comunità anche dalle possibili varianti. Si tratta di una nuova, importantissima fase della nostra campagna vaccinale. L’abbiamo fortemente voluta per consentire a tutti i calabresi, soprattutto quelli che abitano nei piccoli centri, di potersi vaccinare al più presto. Tutto ciò rappresenta anche un’altra concreta attuazione della nostra volontà di portare il vaccino alle persone nella maniera più capillare possibile».

«Adeguare al sistema vaccinale regionale le farmacie della Calabria – ha concluso –  è stato un impegnativo lavoro di coordinamento: abbiamo dovuto mettere a punto un insieme di circa 400 pvt (punti vaccinali triage), con capacità dimensionali ridotte e differenti, predisporre con estrema attenzione il sistema di prenotazione delle dosi per ciascuna farmacia adeguato alla singola capacità di vaccinazione e quello di consegna dall’azienda al distributore e poi alla farmacia». (rcz)

Vaccinazioni in farmacia, il presidente di Federfarma Calabria Enzo Defilippo illustra le modalità dell’accordo

Enzo Defilippo, presidente di Federfarma Calabria, ha approfondito le modalità dell’accordo – sottoscritto con la Regione Calabria – che prevede le vaccinazioni in farmacia.

«L’accordo  ha spiegato – regola le modalità di svolgimento delle vaccinazioni in farmacia nella nostra Regione, dando attuazione in modo mirato e adeguato alle specificità regionali all’accordo quadro nazionale del 29 marzo scorso. Grazie alla disponibilità del Commissario alla sanità Dott. Guido Longo, e all’intera struttura commissariale, è stato possibile recepire in tempi estremamente brevi l’accordo nazionale. La nostra Regione è così una delle prime a livello nazionale a sfruttare la disponibilità delle farmacie e ad ampliare i punti vaccinali a disposizione dei cittadini calabresi, anche nei centri più piccoli del territorio».

Il presidente Defilippo, infatti, ha spiegato che «in Calabria hanno dato la propria disponibilità a somministrare i vaccini 520 farmacie, ciascuna delle quali potrebbe effettuare 15/20 vaccinazioni al giorno. Le farmacie potrebbero assicurare, quindi, un numero di vaccinazioni che oscilla tra le 37.500 e le 50.000 a settimana. Se consideriamo che finora in Calabria sono state somministrate circa 425.000 dosi, è facile capire l’importanza del contributo che può essere garantito dalle farmacie all’accelerazione della campagna vaccinale», aggiungendo che la somministrazione, da parte dei farmacisti, potrà essere fatta dopo «aver seguito un corso di formazione online organizzato dall’Istituto Superiore di Sanità e aver superato una prova pratica di somministrazione con il supporto di un medico o un infermiere. Dovranno, inoltre, garantire tutti gli standard organizzativi affinché i cittadini si possano vaccinare in totale sicurezza e con la massima tranquillità. Prima della somministrazione, in particolare, il farmacista dovrà compilare, insieme al cittadino, una scheda per verificare se ha le carte in regola dal punto di vista sanitario per sottoporsi alla vaccinazione e dovrà fornire tutte le informazioni sul comportamento da tenere durante e dopo la vaccinazione. Ovviamente, in tutte le farmacie c’è almeno un farmacista formato per effettuare interventi di primo soccorso».

Infine, Defilippo ha ricordato che le farmacie «fin dall’inizio dell’emergenza sanitaria, hanno garantito la massima disponibilità a supportare la popolazione, ampliando quando possibile gli orari di apertura, garantendo la consegna a domicilio, fornendo servizi aggiuntivi andando anche a sopperire alle carenze di altri presidi sanitari, in difficoltà nell’assicurare le proprie prestazioni alla popolazione», e che «la Regione ha capito l’importanza del lavoro svolto dalle farmacie e ha deciso, con grande senso di responsabilità, di sfruttare la loro disponibilità, affidando alle farmacie il compito di organizzare ulteriori punti vaccinali per ampliare l’offerta e aumentare la copertura a livello regionale».

«Per questo – ha concluso – ci tengo molto a ringraziare il Presidente della Regione Calabria dott. Antonino Spirlì, il Commissario ad Acta per il Piano di Rientro dott. Guido Longo e il dott. Giacomino Brancati, Direttore Generale del Dipartimento Tutela della Salute Servizi Sociali e Socio Sanitari. Insieme, con spirito di servizio e disponibilità al dialogo, abbiamo sottoscritto un buon accordo nell’interesse dei cittadini calabresi». (rcz)