REGGIO – All’IC “Falcomatà-Archi” ha celebrato la Giornata internazionale delle persone con disabilità

Nei giorni scorsi, l’Istituto Comprensivo “Falcomatà-Archi” di Reggio Calabria ha celebrato la Giornata Internazionale delle persone con disabilità.

È stata un’occasione per condividere valori di civiltà all’interno della comunità scolastica e per riflettere sui diritti umani fondamentali tutelati dalla nostra Costituzione.

L’Istituzione Scolastica, profondamente attenta all’inclusione ed al benessere di tutti gli alunni e nello specifico degli alunni con diverse abilità, quotidianamente utilizza strumenti e misure di accompagnamento mirati e modellati sui bisogni di ciascuno, promuovendo numerose iniziative culturali e sociali con particolare attenzione alle attività di formazione e di informazione.

La “Giornata Internazionale delle persone con disabilità” occupa quindi un posto rilevante tra le tante iniziative previste nel Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto per fornire a studenti e famiglie un servizio professionale e prestigioso e per accogliere e rinnovare le “buone pratiche” educative e didattiche. 

Comprendere, assimilare e riproporre le differenze sono le tre chiavi per imparare a rispettare chiunque e per qualunque ragione. Questo è quanto caratterizza ormai da tempo l’attività dell’Istituto Comprensivo “Falcomatà-Archi”: la pedagogia e la didattica inclusiva, i valori dell’amicizia, del rispetto per le diversità e per la dignità umana, elementi che fanno grande una comunità educante.

«È un momento di grande attenzione verso i nostri amici, nessuno escluso, come testimoniano le tantissime iniziative che animano da sempre la nostra gloriosa istituzione scolastica», ha dichiarato la dirigente scolastica, Serafina Corrado.

«Iniziative come questa sono, pertanto, occasioni da non perdere per confermare a noi stessi che siamo sulla via verso il recupero dei valori di civiltà, perché Il rispetto dell’altro non è un semplice atto di umanità, è il bisogno per eccellenza», ha concluso la dirigente, confermando così l’impostazione per la socialità e cura degli studenti, aspetti che da sempre caratterizzano l’Istituto Comprensivo nella direzione di un condiviso orizzonte di verso. (rrc)

Giornata Internazionale delle persone con disabilità, la tavola rotonda di Giusy Versace con i campioni paralimpici

Si è svolta sera, dalle 19, sulla pagina Facebook della campionessa paralimpica Giusy Versace, la tavola rotonda virtuale dal titolo Dal sogno alla realtà.

L’iniziativa, che è stata organizzata in occasione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità, ha visto la partecipazione di Giovanni Malagò, presidente Coni, Luca Pancalli, presidente del Cip e gli atleti paralimpici Francesca Porcellato, Annalisa MinettiOney Tapia, Oxana Corso, Marco Iannuzzi, Giulia Ghiretti, Piero Dainese (Obiettivo 3) e il tecnico nazionale Fidal Andrea Giannini.

La tavola rotonda è stata moderata dal giornalista Claudio Arrigoni. Si è parlato della proposta di legge che spalanca le porte dei gruppi sportivi agli atleti paralimpici, di cui la Versace è prima firmataria, inserita in uno dei cinque decreti legislativi della Riforma dello Sport recentemente approvati dal Consiglio dei Ministri, e che daranno vita alla Legge Delega 86/2019.

«Voglio raccontare esattamente – ha detto la Versace – cosa cambierà con questa legge, illustrare tutti i passaggi di questo percorso, raccogliere le voci degli atleti e commentare questo storico traguardo con i presidenti del Coni e del Cip Giovanni Malagò e Luca Pancalli»

Oltre a questo appuntamento, la Versace è stata anche ospite in molti spazi radiofonici, televisivi e dirette sui social, per parlare di questa importante giornata istituita nel 1981 dall’Assemblea generale dell’Onu per promuovere l’inclusione delle persone con disabilità e combattere ogni forma di discriminazione.

«Con questa giornata – ha aggiunto Giusy Versace – si accende un faro sui diritti delle persone con disabilità, e il mio auspicio è che tutti si impegnino affinché questo faro resti sempre accesso. L’Italia è stato, certamente, uno dei primi paesi a sottoscrivere la Convenzione Onu, ma c’è ancora molto da fare, soprattutto dal punto di vista culturale, per contrastare ogni forma di discriminazione»

«Le barriere da abbattere – ha proseguito la Versace- sono ancora tante e non solo architettoniche. Ad esempio, non posso sopportare che nel 2020 lo sport sia ancora considerato un lusso e non un diritto come dovrebbe essere. Molte persone con disabilità non posso accedere a protesi ed ausili di tecnologia avanzata che, oltre a permettere la pratica sportiva, consentono di ottenere una maggiore autonomia e una migliore qualità di vita. Anche questo è uno dei motivi per cui ho prestato il mio volto alla politica e, un’altra battaglia che sto portando avanti in Parlamento, è l’aggiornamento del Nomenclatore Tariffario del Servizio Sanitario Nazionale che ad oggi, purtroppo, concede solo ausili obsoleti».

«A riguardo – ha concluso – una piccola luce si è accesa lo scorso luglio con l’approvazione della mia richiesta di istituire un fondo sperimentale di 5 milioni di euro, che a breve sarà disponibile, per l’erogazione di ausili e protesi di tecnologia avanzata. Se vogliamo davvero un cambio culturale, dobbiamo comprendere che le persone con disabilità chiedono solo il rispetto dei propri diritti e l’opportunità di sentirsi utili alla società». (rrm)

VIBO – Si celebra la Giornata Internazionale dei Diritti delle persone con disabilità

Domani, al Museo Archeologico Nazionale “Vito Capialbi” di Vibo Valentia, sono state organizzate delle visite guidate rivolte alle persone affette da disabilità  uditive e visive in occasione della Giornata Internazionale dei diritti delle persone con disabilità.

Le visite si dividono in due momenti: il primo, dalle 11.00, con percorso tattile mentre il secondo, alle 17.00, con il traduttore in LIS.

Attraverso queste attività, il Museo vuole fornire un’occasione di comunicazione e condivisione  del proprio patrimonio, anche alle persone con disabilità le quali possono contribuire ad uno sviluppo inclusivo e rappresentativo della società. 

Il Museo è dotato di un percorso Braille e di alcune teche appositamente realizzate per le persone non vedenti e ipovedenti; attraverso questo percorso i visitatori sono accompagnati nella conoscenza del patrimonio culturale vibonese. Il motivo conduttore di questo allestimento è  “toccare per vedere”, i visitatori perciò potranno toccare con le loro mani sia alcuni reperti originali sia delle riproduzioni, presenti nelle teche. 

Nel corso della Giornata verranno inoltre organizzate visite guidate per persone con disabilità uditiva; le visite, accompagnate da un traduttore LIS, porteranno i visitatori nelle varie sale del Museo offrendo la possibilità di conoscere i vari reperti esposti e la storia che essi hanno da raccontare.