Reparto Prevenzione crimine, Muraca e Mammoliti: «Pieno sostegno ai sindacati di polizia. Il reparto va mantenuto a Vibo»

Per i consiglieri regionali Giovanni Muraca e Raffaele Mammoliti, il Reparto Prevenzione crimine deve restare a Vibo Valentia.

«Condividiamo – sostengono i due consiglieri regionali del Pd – in pieno la presa di posizione assunta dai sindacati della polizia che in una nota congiunta tra Siulp, Sap, Siap, Coisp, Fsp e Silp Cgil hanno sottolineato come il Reparto Prevenzione Crimine sia patrimonio di Vibo Valentia e del suo territorio e non debba essere trasferito, nonostante le estemporanee proposte di qualche partito politico catanzarese evidentemente in cerca di consenso campanilistico».

«Peraltro la centralità del Reparto sul territorio vibonese e la sua funzionalità rispetto al sistema calabrese – proseguono Mammoliti e Muraca – è cristallizzata dal decreto del Ministero dell’interno dello scorso 2013 con il quale erano state fatte le più opportune valutazioni in ordine alla “necessità di riallocare il Reparto Prevenzione Crimine Calabria Sud Occidentale con sede a Rosarno presso una nuova sede maggiormente rispondente alle esigenze operative del Reparto”. Valutazioni che avevano portato il Ministero dell’interno a stabilire che: “il trasferimento nella sede di Vibo Valentia, presso la struttura che ospita la locale Scuola Allievi Agenti, consente di rendere più incisivo il dispositivo di controllo del territorio, segnatamente nella Calabria, garantendo un più razionale impiego delle risorse e minori costi di esercizio”».

«La decisione del Ministero – concludono Mammoliti e Muraca – era arrivata dopo un attento confronto con le Autorità provinciali di pubblica sicurezza e con le organizzazioni sindacali. Si capisce dunque che, per nessuna ragione, possa valutarsi un trasferimento del Reparto dal territorio vibonese nel quale rappresenta un fondamentale baluardo per l’azione di contrasto alla criminalità. Ci attiveremo dunque in tutte le sedi competenti per tutelare e difendere tale fondamentale presidio di legalità». (rvv)

Il Piano di Sviluppo Rurale della Regione premia i progetti di Reggio

4 novembre 2018 – Il Comune di Reggio ha visto premiare i suoi progetti per migliorare il potenziale boschivo: il PSR – Piano di Sviluppo Rurale – della Regione Calabria ha difatti assegnato alla Città di Reggio, giunto al secondo posto nella graduatoria regionale, un importante finanziamento di 500mila euro che permetterà di sviluppare il programma previsto.
«Il progetto finanziato dal PSR – dice l’assessore all’Ambiente del Comune di Reggio Giovanni Muraca – consentirà di ricostituire e migliorare il potenziale boschivo comunale presente nella Collina di Pentimele e sui “Piani della Polvere” di Reggio nel cuore del Parco dell’Aspromonte  anche dal punto di vista ecosistemico,  mediante la creazione di ben 4 aree umide, destinate ad accogliere principalmente uccelli acquatici migranti e stanziali. L’intervento  – continua Muraca – si inserisce nell’ambito di un più ampio programma di interventi finalizzati a rafforzare gli obiettivi di valorizzazione delle aree rurali di proprietà comunale, attraverso   un piano complessivo deliberato dalla giunta Falcomatà nello scorso anno».
La realizzazione del progetto, redatto dal Rup Vincenzo Cotroneo, dottore forestale interno al settore ambiente del Comune, diretto dalla dott.ssa Loredana Pace, è infatti strettamente connesso ad altri 2 macro-interventi, ancora in fase di valutazione da parte della struttura regionale (“Prevenzione e salvaguardia della foresta reggina” e “Miglioramento turistico-ricreativo della collina di Pentimele e interventi di preservazione delle specie faunistiche e degli Habitat Reggini”, per un  importo complessivo di altri € 700.000,00).
«Ulteriori azioni portate avanti tramite l’attività di programmazione dell’assessorato e i fondi straordinari e la collaborazione inter-istituzionale contribuiranno  ad accrescere il valore delle azioni finanziate” aggiunge Muraca.
Dai fondi del Decreto Reggio verrà la riqualificazione delle strade interpoderali presenti sul territorio, per un importo di circa due milioni; dal Patto per lo Sviluppo della Città Metropolitana di Reggio Calabria altri 19 progetti consentiranno di realizzare  la tutela e valorizzazione del verde urbano e delle aree rurali, per un importo complessivo di oltre  9 milioni di euro.
«Si tratta di una complessa opera di pianificazione e progettazione ambientale che si prefigge di superare il mero concetto di  tutela della res publica, mediante l’implementazione di interventi funzionali all’introduzione di innovazioni strategiche, quali  programmi di sviluppo locale a sostegno del ruolo multifunzionale dell’agricoltura e dell’occupazione, strumenti di pianificazione per la corretta gestione anche informatizzata del verde pubblico, progetti di riqualificazione/rigenerazione urbana” conclude l’assessore all’ambiente Giovanni Muraca. (rrc)