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Klaus Davi, responsabile del progetto Movimento Giudecche di Calabria, ha reso noto che sono 130 i luoghi dell’ebraismo in Calabria.

Le località selezionate sono contenute nel libro del prof. Vincenzo Villella ‘Giudecche di Calabria’, edito da Progetto 2000 nel 2014, e nel celebre blog “Calabria Judaica” curato dallo studioso Agazio Fraietta, compianto cittadino di Monasterace, purtroppo deceduto nell’aprile dell’anno scorso, che alla conoscenza dell’Ebraismo calabrese e meridionale ha dedicato gran parte della sua esistenza.

Per l’occasione Davi ha anche creato una pagina Facebook già attiva: Movimento Giudecche di Calabria
Ma ecco l’elenco di comuni, contrade, frazioni con tracce anche flebili di presenza ebraica risalenti nei secoli, contenuti nelle pubblicazioni dei due studiosi: Acri, Altilia, Altomonte allora Brahalla, Amantea, Amendolara, Ardore, Arena, Bagnara, Belcastro, Bianco, Bisignano, Borgia, Brancaleone, Bruzzano, Cuccuri, Calanna, Calopezzati, Camini, Cariati, Cassano, Castiglione Marittimo, Castrolibero già Castelfranco, Castrovillari, Catanzaro, Caulonia già Castelverde, Celico, Cinquefrondi, Cirò, Condofuri, Condoianni, Conflenti, Corigliano, Cosenza, Cittanova, Crotone, Cutro, Ferruzzano, Fiumara di Muro, Frascineto, Galatro, Gerace, Giffone, Gioia Tauro, Girifalco, Grimaldi, Grotteria, Isola Capo Rizzuto, Laureana di Borrello, Laurignano, Le Castella, Locri, Maierato, Martirano, Melicucco, Mesiano di Mileto, Mesoraca, Montalto Monteleone, Monterosso, Morano, Mottafollone, Motta Filocastro, Motta San Giovanni, Nicastro, Nicotera, Oppido Mamertina, Palizzi, Paola, Paterno, Pentadattilo, Petilia Policastro, Piscopio, Pizzo, Polistena, Reggio Calabria, Rende, Rocca Angitola, Rocca Bernarda, Rosarno, Sant’Agata del Bianco, S. Andrea Apostolo, S. Eufemia D’Aspromonte.

S. Giorgio Morgeto, San Lucido, Scala Coeli, Scalea, San Martino di Finita, S. Pietro Apostolo, Santa Severina, Saracena, Sellia, Seminara, Serralta, Serrastretta, Simeri, Sinopoli, Squillace, Stignano, Stilo Judari, Strongoli, Tarsia, Taverna, Terranova di Sibari, Tiriolo, Torano, Torre di Tacina, Tritanti di Maropati, Tropea, Umbriatico, Zangarona di Lamezia Terme, Francavilla Angitola, Cirò Marina, S. Mauro Marchesato, Polia, Amendolea di Condofuri, Catona, Rossano, San Marco Argentano, Torre di Bruzzano, Placanica, Bibona, Briatico, Castelmonardo, Filadelfia, Mendicino, Fiumefreddo, Aiello Calabro, Staletti, S. Eufemia Lamezia, Lacconia, Pietra di Roseto Capo Spulico. (rrm)

È nata la pagina Facebook Movimento Giudecche di Calabria, che si propone di promuovere la cultura ebraica al Sud, con particolare focus sulla Calabria.

Obiettivo della pagina, nata da una idea di Klaus Davi, è quello di dare voci ad amministratori, intellettuali e cittadini che vogliano inserire il loro vissuto dell’ebraismo in una narrazione collettiva.  Il logo comprende i comuni che, secondo numerose fonti storiche e testimonianze, possono vantare un significativo retaggio ebraico.

«Ma la pagina – ci tengono a specificare gli amministratori – non ha certo lo scopo di censurare. Al contrario: vuol dare voce a testimonianze, ricordi, racconti. Anche i singoli cittadini potranno trovare spazio nel luogo di discussione, se avranno una storia da raccontare. I comuni che figurano nel logo al momento sono 112, ma nulla vieta che la lista possa essere completata in corso. Ma intanto abbiamo messo un punto di partenza».

Gli amministratori stanno lavorando anche a una versione del sito in ebraico e in inglese. Fondamentale sarà il supporto del delegato regionale dell’Ucei (Unione delle Comunità Ebraiche Italiane), il dottor Roque Pugliese, e di diversi intellettuali che da anni si sono cimentati sull’argomento come, i professori Nicolò Bucaria, Vincenzo Villella, Tonino Nocera, Carmelo Zaffora e Pasquale Faenza.