I vini Feudo Liguori protagonisti alla 20esima Cena Sociale dei Cuochi Cosentini

I vini del Feudo Liguori, azienda cosentina situata a Terravecchia, è stata protagonista alla 20esima Cena sociale dei Cuochi Cosentini, svoltasi a Grisolia.

L’evento, particolarmente sentito dai soci, è stato ben strutturato dal presidente Francesco Spina, in collaborazione con la delegazione Riviera dei Cedri. L’occasione ha consentito, fra l’altro, di festeggiare tutti insieme il 35° compleanno dell’Apcc. Trentacinque anni in cui i professionisti della provincia di Cosenza hanno messo le proprie capacità a disposizione della loro terra natia, promuovendo e valorizzando prodotti, territori e tradizioni. 

L’iniziativa, dalla valenza anche sociale, ha rappresentato, tra l’altro, l’occasione per insignire, attraverso il conferimento di riconoscimenti di merito, alcuni soci che nel corso degli anni si sono distinti per il proprio operato all’interno dell’Apcc. 

Partner beverage della XX cena è stata l’azienda Feudo Liguori. La struttura terravecchiese, con il reparto commerciale e il rappresentante dell’azienda, Saverio Liguori, ha messo a disposizione dei commensali prelibarti vini che, durante la degustazione, sono stati particolarmente apprezzati. D’altronde, la raffinatezza dei prodotti dell’azienda Feudo Liguori è riconosciuta, tant’è che vari ristoratori hanno inserito nella loro carta dei vini la stessa Feudo Liguori. Una struttura, quest’ultima che, guidata Saverio Liguori, insieme al papà Giuseppe, fondatore dell’azienda, nonostante la conduzione di carattere familiare, man mano, sta ampliando ulteriormente i propri contatti, con l’obiettivo di effettuare una politica aziendale capace di andare ben oltre i confini nazionali.

Nei giorni scorsi, infatti, Saverio Liguori, è volato a Dubai per un approccio commerciale in ambito internazionale. L’opportunità, cioè, di creare nuovi mercati per il vino calabrese prodotto a Cirò,  importante centro del crotonese, noto per la produzione vinicola. (rcs)

GRISOLIA (CS) – La Pro Loco rientra nel circuito Unpli

La Pro Loco di Grisolia è rientrata nel circuito UnpliDopo un’importante percorso di consultazioni e di coinvolgimento, attraverso il presidente reggente della Pro Loco Grisolia, Pino Antonio, consiglio e l’Unpli Provinciale di Cosenza con il presidente Antonello Grosso La Valle, e il delegato dell’Area Riviera dei Cedri, Salvatore Licursi e di concerto con l’amministrazione comunale tutta, la Pro Loco Grisolia ha eletto il nuovo organigramma nell’assemblea del 21 maggio 2021.

Dopo una proficua campagna di tesseramento a prendere le redini come presidente: Crusco Diego. Nel Consiglio direttivo sono stati eletti: Adduci Antonio, Campagna Antonio, Crusco Vanessa, Liserre Luigi, Marino Francesco, Ritondale Michele; mentre per il Collegio dei Revisori: Longo Salvatore, Pignata Mafalda, Russo Francesca Pia, Vergara Guido.

Nel corso della riunione, si è discusso ampiamente del ruolo che ricoprono oggi le Pro Loco a livello locale ma anche nazionale. Si riparte concentrando l’azione sulla programmazione, conoscenza dei luoghi, del patrimonio culturale, attenzionando le misure relative al turismo, l’agricoltura, l’artigianato e delle tradizioni. L’azione predominate riguarda accordi di partnership con le aziende del territorio al fine di rafforzare il circuito dell’imprenditoria.

Il presidente Grosso La Valle salutando i neoletti ha affermato: «L’impegno dell’Unpli è funzionale nella ricerca, nell’animazione, nell’ideazione di piani di sviluppo e nell’indirizzo della co-progettazione attraverso partenariati pubblici-privati. Le azioni della programmazione riguardano principalmente l’area incubatore, dedita all’analisi e progettazione di bandi e avvisi, formazione e informazione legate a diverse opportunità per i giovani, piccole e medie imprese e sportelli per il turista/viaggiatore». 

«Importante, inoltre – ha aggiunto – è il censimento legato al patrimonio immateriale (usi, costumi e tradizioni), ma anche quello materiale dei beni architettonici e storici che ci vede impegnati in un progetto nazionale. La costruzione di itinerari dei vari segmenti turistico-culturali con la rivitalizzazione dei centri storici e dei beni monumentali grazie al contributo e alla stessa gestione Unpli possono riprendere centralità nei vari programmi e destinazione».

Compiacimento è stato espresso dall’amministrazione comunale: «Dopo anni di inattività, finalmente con le elezioni torna operativa la Pro Loco a Grisolia. Ringraziamo il presidente provinciale Antonello Grosso La Valle e il rappresentante di zona Salvatore Licursi per l’interesse mostrato. L’Amministrazione sarà lieta di collaborare, affinché il nostro paese possa crescere ulteriormente sia da un punto di vista culturale sia sotto la vocazione turistica. Rinnoviamo i nostri migliori auguri ai tesserati, invitando tutti a remare nella stessa direzione verso obiettivi di interesse collettivo». (rcs)

GRISOLIA (CS) – Il Comune avviati interventi per tutela i Gigli di Mare

Il Comune di Grisolia ha avviato interventi di tutela e salvaguardia dei Gigli di Mare, una specie protetta che cresce insieme altre piante in un’area dunale.

A renderlo noto Italia Nostra – Sezione Alto Tirreno Cosentino, che si è definita soddisfatta «che il comune di Grisolia stia mettendo in essere le misure che questa Associazione aveva richiesto già dal 18 marzo 2019 ai sindaci dei comuni di Praia a Mare, Scalea ed appunto Grisolia tra le quali quella della delimitazione delle aree con paletti e corda, nonché l’apposizione di cartelli informativi e di eventuali corridoi protetti di attraversamento».

«Dunque – si legge in una nota – l’incontro tenutosi agli inizi di giugno dello scorso anno con il sindaco del comune di Grisolia proprio su quest’area sulla quale si sta intervenendo comincia a dare i primi importanti frutti. Ci attendiamo ora altre due cose: che venga adottata e pubblicata, come concordato, una specifica ordinanza di tutela di questa specie protetta con la individuazione e perimetrazione delle aree di pertinenza all’interno del comune di Grisolia, che tali aree di popolamento della specie vegetale di alto pregio in questione , come prevede la L.R. n. 47/2009 e s.m.i. vengano riportate negli strumenti urbanistici del comune».

«È bene ricordare – prosegue la nota – che nelle ultime settimane alcune associazioni ambientaliste, tra cui Italia Nostra , hanno espresso forti perplessità circa l’intervento denominato I Giardini del Mare inserito nella programmazione del comune di Grisolia e localizzato proprio sull’arenile. Queste associazioni hanno motivato dettagliatamente le ragioni della loro contrarietà al progetto, ma hanno anche manifestato chiaramente la loro volontà a confrontarsi con l’Amministrazione comunale. Uguale disponibilità è stata manifestata dallo stesso sindaco di Grisolia in una recente intervista. Che questo confronto abbia luogo è auspicabile, si attende solo la convocazione del comune». (rcs)