CROTONE – Il concerto di Giuseppe Gibboni

Domani sera, a Crotone, alle 19, all’Auditorium dell’Istituto Pertini, il concerto Vivaldi e Paganini di Giuseppe Gibboni (violino) accompagnato dall’Orchestra “O. Stillo” diretta dal Maestro Fernando Romano.

Lo spettacolo, che vedrà il violinista esibirsi di Vivaldi e Paganini, accompagnato dai 16 elementi dell’Orchestra, rientra nell’ambito della 44° Stagione concertistica “L’Hera della Magna Grecia”, promossa dalla Beethoven Acam. “L’Hera della Magna Grecia” è finanziata dal Ministero Mic – Dipartimento dello Spettacolo, dalla Regione Calabria ad esito dell’Avviso “Eventi di Promozione Culturale 2024. DDG n. 3792 del 20/03/2024. PAC Calabria 2014-2020 ASSE VI Azione 6.8.3”, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Crotone.

«A distanza di anni siamo felici di accogliere Giuseppe Gibboni a Crotone. Sarà per me un onore –  ha dichiaratoil maestro Fernando Romano – dirigere il violinista che all’età di dieci anni vinse il primo premio del concorso Vincenzo Scaramuzza – sezione archi, organizzato proprio dalla Beethoven Acam. La città pitagorica ha portato fortuna a questo giovane talento e sarà per noi una grande emozione».

 

REGGIO – Il 13 novembre al via la stagione teatrale all’Odeon

Il 13 novembre prende il via, al Cine-teatro Odeon di Reggio Calabria, il cartellone di eventi firmato dal direttore artistico Roberto Caridi.

Un regalo alla città attraverso una serie di spettacoli pensati nel dettaglio per affascinare ed intrattenere il pubblico dentro una cornice culturale di rilievo. 

Nomi nazionali del cabaret come Aureli, Cacioppo, Calabrese, Zamma, Russo, Caprì, Farina e tanti altri. Inoltre è stata avviata una importante collaborazione con l’orchestra del Teatro “F. Cilea”. 

Grandi iniziative, grandi progetti e soprattutto grande ricchezza culturale per la città.

Ad alzare il sipario giorno 13 la “musica miracolosa” con il pianista Francesco Nicolosi, con testo e voce narrante di Stefano Valanzuolo. Successivamente, il 28 novembre, “venuti dal mare” di Gaetano Tramontana, produzione SpazioTeatro. 

Dicembre sarà scaldato giorno 6 da “Diva’s song” di Domenico Gatto, Teresa Timpano, Kristina Mravcova, Benedetta Marcianò, Vincenzo Cipriani, Piero Massa di Scena Nuda e Traiectoriae.  Il 13 dicembre  “Notte di note” con l’Orchestra del Teatro F. Cilea di Reggio Calabria. 

Il 10 gennaio “Mamma ho perso l’Aureli”, il 25 “il suono dell’immagine”, il 14 febbraio “San Valentino con l’operetta”,  il 28 “Peter pan”, il 14 marzo “Ora io labora”, il 28 “Gennaro Calabrese Show” ed ancora il 4 aprile “Gianni Versace… il genio”, l’11 aprile “diamoci del tour”, il 9 Maggio “la mia famiglia e altre volgarità” e per concludere il 16 Maggio “Difendiamo l’allegria”. 

«Un cartellone ricco di emozioni ma soprattutto di qualità», ha detto il direttore artistico Roberto Caridi, che unisce il classico ed il contemporaneo al fine di offrire una stagione ricca e diversificata. 

Mantenuta, dunque, la promessa del maestro Caridi, quando aveva assicurato alla città una vera e propria rinascita della struttura, simbolo storico di vita artistica e culturale. 

«Aprire una nuova stagione teatrale – ha detto Caridi – rappresenta una sfida ma al contempo una opportunità unica per regalare e regalarsi momenti speciali capaci di lasciare il segno nella comunità. Il nostro obiettivo è quello di aprire il teatro a tutti, ad ogni cittadino e alla città».

Un programma ricco animerà tutto l’anno attraverso spettacoli emozionanti capaci di affascinare il pubblico di tutte le età. 

Una partenza in grande stile ricca di fascino artistico ma soprattutto di valori, così come affermato dal direttore artistico, che daranno risonanza al tempo attraverso la trasmissione di valori universali e la valorizzazione di talenti locali senza rinunciare ai grandi nomi del teatro italiano. 

All’Odeon, dunque per vivere l’arte ed il teatro ma soprattutto per incontrarsi, dialogare e crescere accanto alla cultura. Un invito anche ai giovani perché inizino a sperimentare questo spazio insieme agli adulti che ritorneranno a vivere il cine-teatro con passione e bellezza. 

Martedì a Catanzaro si presenta il Concorso Nazionale Equestre

Martedì 12 novembre, a Catanzaro, alle 12, nella Sala Giunta dell’Amministrazione Provinciale, sarà presentato il Concorso Nazionale di Salto Ostacoli equestre, che si terrà dal 22 al 24 novembre al Centro Ippico Valle dei Mulini, gestito dall‘Associazione Valle dei Mulini s.s.d.

Partecipano Amedeo Mormile, presidente della Provincia di Catanzaro, Roberto Cardona, presidente della Fise, e Paola Fragale, Responsabile del Servizio Autonomo materie delegate Musei, Parchi, Impianti sportivi della Provincia di Catanzaro.

Il concorso, infatti, è stato organizzato in occasione del rilancio della struttura che, a 14 dalla prima inaugurazione e dopo un lungo periodo di abbandono, è tornato al suo originario splendore.

Un ricco cartellone di appuntamenti non solo di carattere equestre, ma che spazierà tra buona musica ed alta gastronomia locale. Un evento pronto a generare ricadute positive per la città e per il terzo settore, rilanciando nel capoluogo uno sport per troppo tempo rimasto latente ed inseguendo quell’obiettivo volto a trasformare il Centro in un polo attrattivo per le competizioni equestri, consolidando la sua importanza nel panorama sportivo calabrese, ambendo a diventare punto di riferimento a livello nazionale, con conseguenti ed importanti ricadute economiche e sociali che andranno a rafforzare l’identità e il prestigio della Città di Catanzaro.

Nato nel 2009 e immerso nella natura della suggestiva Valle dei Mulini, il Centro Ippico della “Scuderia Cricelli”, riprende il nome dalla valle stessa, offrendo un ambiente ideale per l’equitazione nel pieno centro di Catanzaro. Qui la passione per i cavalli si intreccia con la bellezza del paesaggio, creando un contesto perfetto per atleti e appassionati.

Una struttura di alta qualità per l’equitazione, capace di offrire aree dedicate e campi specifici per le varie attività: un’area dedicata alla preparazione dei cavalli, quella per il riscaldamento pre-competizione con fondo in sabbia silicea per le gare di barrage ma anche un campo per il salto a ostacoli attrezzato secondo gli standard più elevati e pronto ad ospitare competizioni di alto livello.

Il Centro Ippico Valle dei Mulini gode, inoltre, dell’affiliazione con la F.I.S.E., divenendo punto di riferimento per l’equitazione dell’intero Sud Italia. Ma non solo sport. Il Centro si propone anche di lanciare tra le novità la costruzione di una Club House destinata a diventare un luogo accogliente e raffinato, aperto non solo agli appassionati del Parco ippico, ma a tutta la cittadinanza. Sarà possibile gustare piatti squisiti, conversare in un ambiente rilassante o dedicarsi alla lettura, così come usufruire di aree preposte ad ospitare eventi culturali e sociali come concerti, cinema all’aperto o mostre.

Insomma, la riqualificazione del Centro Ippico Valle dei Mulini non mira solo al rilancio dell’equitazione, ma alla valorizzazione del patrimonio culturale e naturale della città di Catanzaro e dell’intera Calabria, generando un impatto positivo sia sociale che economico e favorendo la crescita del turismo e dell’economia locale. (rcz)

ROCCELLETTA DI BORGIA (CZ) – Al via il percorso formativo per gli operatori durante le celebrazioni

Ha preso il via, a Roccelletta di Borgia, nella Parrocchia Santa Maria della Roccella, il percorso formativo per fotografi, video-operatori e altri addetti del settore che svolgono la loro opera professionale durante le celebrazioni liturgiche.

L’iniziativa, organizzata dall’Ufficio Liturgico dell’Arcidiocesi Metropolitana di Catanzaro-Squillace, diretto da don Raffaele Zaffino, ha l’obiettivo di approfondire il valore, il significato e la ricchezza delle realtà sacramentali, per favorire e promuovere una buona partecipazione di tutti i presenti, nella consapevolezza che un’adeguata preparazione permette a tutti gli operatori del settore di svolgere al meglio la propria attività professionale.

Un percorso di dialogo e confronto, dunque, mirato a fornire orientamenti pastorali a tutti quegli operatori della comunicazione visiva che prendono parte professionalmente alle celebrazioni liturgiche.

Presente a questo primo incontro anche l’Arcivescovo, Mons. Claudio Maniago, che ha voluto incontrare personalmente i professionisti del settore per fornire loro alcuni spunti di riflessioni.

Nel suo breve intervento, infatti, l’Arcivescovo ha invitato i presenti a immaginarsi un’ipotetica partita di calcio con le sue regole di “gioco”, che sussistono anche in una celebrazione liturgica, in cui gli spazi e i tempi non sono accessori, ma sono parte integrante dell’evento celebrativo e, quindi, devono essere rispettati e vissuti con umiltà e spirito collaborativo con gli altri “giocatori” in campo.

Si è trattato, dunque, del prologo di un percorso al termine del quale ai professionisti sarà rilasciato un attestato di partecipazione, comprovante la loro preparazione. (rcz)

CORIGLIANO ROSSANO – Domenica a giornata regionale del Ringraziamento di Coldiretti

Domenica 10 novembre, a Corigliano Rossano, alle 10.30, a Piazza Steri, si terrà la 74esima Giornata Regionale del Rigraziamento di Coldiretti Calabria.

La manifestazione, che ha per tema La speranza per il domani: verso un’agricoltura più sostenibile prevede, dopo il raduno dei trattori a Piazza Steri, alle 11 la Santa Messa nella Cattedrale di Maria Santissima Achiropita celebrata da Mons. Maurizio Aloise, durante la quale saranno offerti all’altare del Signore i frutti della terra e del lavoro dell’uomo.

Al termine la benedizione dei partecipanti e dei mezzi agricoli. Il tema della Giornata apre al Giubileo che è alle porte.

«Stiamo vivendo – ha detto il presidente di Coldiretti Calabria, Franco Aceto – un tempo importante di semina. Gli agricoltori offrono speranza e con questa giornata istituita nel 1951 lo vogliono testimoniare”. La semina – scrive Coldiretti – oggi può essere declinata in due modi: il primo è la salvaguardia del terreno, il secondo e il coinvolgimento delle giovani generazioni».

«I disastri recenti in Europa, in Italia e anche in Calabria – ha aggiunto – ci ricordano quanto sia importante porre fine al consumo di suolo, che ha ridotto la produzione alimentare e riduce la possibilità di assorbimento idrico. La cementificazione ha conosciuto, tra le conseguenze più rilevanti, l’aumento del rischio idrogeologico, che allarma sempre ed in questo contesto, c’è bisogno di salvaguardare l’ambiente, preservare gli ecosistemi e tutelare la biodiversità, come chiede l’art. 9 della Costituzione italiana». (rcs)

Successo per l’Ottobrata Sidernese

di ARISTIDE BAVAL’amministrazione comunale di Siderno ha espresso grande soddisfazione per il successo definito “senza precedenti” ottenuto dall’ Ottobrata Sidernese che si è svolta nel borgo antico di Siderno superiore il 31 ottobre e il 1 novembre.

«Un grande contenitore multiculturale e pluritematico in grado di accontentare tutti i gusti e tutte le età . questa è stata  la quinta edizione dell’Ottobrata Sidernese – dice la nota dell’amministrazione comunale –; è stata un successo senza precedenti, con migliaia di presenze nei due giorni e grande apprezzamento per l’organizzazione curata in ogni dettaglio dall’Amministrazione Comunale (col coordinamento del consigliere Carmelo Scarfò, che nel 2015 ideò l’iniziativa insieme a Giuseppe Figliomeni, e la direzione artistica di Pasquale Battaglia) e dalla Pro Loco presieduta da Antonella Scabellone. Finanziato dalla Regione Calabria, è stato parte degli eventi di “Calabria Straordinaria” e “Riviera Cristallina” e ha goduto della fattiva collaborazione del Comitato Sideroni, del Gal “Terre Locridee”, della Consulta Cittadina e della Consulta Giovanile».

La nota ricorda che ogni angolo del suggestivo borgo medievale, è stato valorizzato e animato dalle innumerevoli iniziative iniziate nel pomeriggio con l’area baby curata da Sonries nel teatro all’aperto e proseguite nelle viuzze del centro storico, dopo il ballo dei giganti che, alle 20, ha dato il via agli spettacoli degli artisti di strada.

Un vero e proprio percorso sensoriale, quello concepito e realizzato dagli organizzatori, con l’area food di piazza San Nicola che ha accompagnato i visitatori in giro per gli stand dall’antipasto al dolce, proseguito con la via dei mercatini artigianali curata dalla Pro Loco, dall’osservazione astronomica del cielo e di Saturno al Guardancielu (a cura degli esperti del Planetarium Pythagoras di Reggio Calabria con la mostra fotografica di Bruno Monteleone), dall’installazione artistica del vicolo delle candele realizzata dal direttore artistico Pasquale Battaglia (immortalata da innumerevoli scatti su Instagram e gli altri social network) e al parcheggio di San Sebastiano con l’autoraduno del gruppo WwagCalabria e il motoraduno di Aspromunti Free Chapter, Moto Club Magna Grecia e Vespa Club Siderno.

Una manifestazione dalle grandi presenze, esempio di turismo destagionalizzato, ma anche capace di offrire inclusione sociale e divertimento, con le esibizioni sportive e i disegni creativi a cura delle associazioni “I Girasoli della Locride” e “Camminando Uniti” con la partecipazione del Garante della Persona Disabile Emma Serafino.L’amministrazione comunale evidenzia che  a  rendere unica l’Ottobrata Sidernese ci sono stati i convegni assai partecipati su “Dighe, usi sostenibili e ricadute sul territorio”, il defilé “Bioforma Insomnia” condotto da Marilena Futia, con gli abiti di Assunta Pezzano e i gioielli di Maria Grazia Trunfio col contributo make up di Viviana Costa e le acconciature di Maria Teresa Archinà Creations tenutisi a palazzo De Mojà. Palazzo Falletti ha ospitato un ricchissimo calendario di eventi culturali, con la mostra “La Casa: scarti semantici” a cura della Arte Terapia Zefiro Art presieduta da Carmela Salvatore, con la partecipazione dello scrittore e autore teatrale Bruno Siciliano, della poetessa Erminia Parisi, della vice preside dei licei “Mazzini” Girolama Polifroni e le musiche del Maestro Salvatore Gullace.

Inoltre, grande interesse hanno destato la mostra fotografica con esposizione delle opere degli studenti del liceo di scienze umane e linguistico “Giuseppe Mazzini” di Locri, a cura di Martino Michelizzi e Carmela Salvatore, e quelle delle sculture di Marisa Catalano, delle fotografie di Stefano De Angelis, delle opere in lamiera a sbalzo con tocco pittorico di Giuseppe Velardo, delle sculture in legno e terracotta di Pietro Bartolo, delle sculture di Mariella Costa, Girolamo Gullace e dei fratelli Spoleti di Bagnara Calabra e l’esposizione delle statue in legno dello scultore Francesco Futia.

Il panorama degli eventi culturali, accanto al booksharing della Consulta Cittadina, è stato completato con la performance “Stoviglie color nostalgia”, incentrata sui racconti della Siderno di un tempo e il recital di poesie di Martino Ricupero, Stefano De Angelis e Giovanni Ruffo. Il teatro all’aperto, infine, ha ospitato le manifestazioni musicali più attese, con l’esibizione di danza sportiva delle Note Danzanti, e i concerti di Altisonanti, Ars Musicae e Sonabballu, mentre i più giovani hanno fatto le ore piccole coi vari Dj-Set presenti tra la piazza e i vicoli del borgo.

Un successo a 360 gradi, dunque, per un evento storicizzato che merita di essere inserito tra le manifestazioni più attese dell’intera regione e adeguatamente supportato. Alla grande soddisfazione espressa dall’Amministrazione Comunale (dal sindaco Mariateresa Fragomeni al consigliere Carmelo Scarfò) per la riuscita dell’evento, sono stati accomunati i ringraziamenti tributati alle Associazioni di volontariato coordinate dalla vice comandante della Polizia Locale Angelina Pascuzzi (Cisom, Guardie Zoofile Ambientali, Protezione Civile, Ordine di Malta, Siderno Soccorso), all’Area Tecnica del Comune, alla funzionaria Alessandra Tuzza, alla Polizia Locale, alle maestranze comunali, ai tirocinanti d’inclusione sociale ai ragazzi del Servizio Civile Universale. Ovviamente, adesso, resta scontato l’appuntamento al prossimo anno. (ab)

Il sindaco di RC Falcomatà: Rendiconto Inps per noi fondamentale

«Riteniamo che questo rendiconto dell’Inps, che fa un’attenta analisi del territorio reggino e calabrese, risponda ad un’idea di conoscenza della struttura sociale e demografica, per noi fondamentale». È quanto ha dichiarato il sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà, partecipando alla presentazione del Rendiconto Sociale dell’Inps, avvenuta al Museo Archeologico Nazionale di Reggio.

«Questo rendiconto sociale – ha detto – risponde a un’esigenza di trasparenza, di comunicazione dei dati e dei risultati dell’Inps, utili se messi in condivisione, come è stato fatto, per avviare un confronto relativo a programmi e obiettivi futuri. Faccio i complimenti all’Inps, come istituzione, per averci reso partecipi di questo momento, anche decontestualizzando l’incontro fuori dai palazzi, vedendoci e confrontandoci con altri rappresentanti istituzionali».

«C’è, ad esempio – ha aggiunto il primo cittadino – un’attenta analisi dei flussi migratori dell’area metropolitana, in entrata ed uscita. Un elemento importante che ci offre uno scenario indicativo per orientare le scelte indirizzate alle politiche sociali, di inclusione, di sostegno alle famiglie che tutte le istituzioni sono chiamate a fare. La conoscenza di tali fenomeni – ha evidenziato – ci consente la possibilità di apprendere i nostri punti di forza, le potenzialità del territorio, in un’ottica di sviluppo economico, sociale, turistico, culturale».

«Rivolgo inoltre – ha concluso Falcomatà – le congratulazioni all’ufficio territoriale Inps di Reggio Calabria per il risultato conseguito, quale migliore struttura italiana in termini di servizi all’utenza». (rrc)

REGGIO – Procede il piano di rigenerazione delle arterie stradali

Prosegue il piano di rigenerazione delle arterie stradali nella Città di Reggio Calabria. Si sta procedendo, infatti, in accordo con E-distribuzione, nell’ottica dei necessari ripristini  da eseguire a seguito di interventi manutentivi sui sottoservizi, al rifacimento di alcune importanti vie del centro storico e della zona sud.

Nello specifico, l’ufficio manutenzione, con il Consigliere delegato Franco Barreca, il Dirigente Minutolo, il funzionario responsabile Brandi, in collaborazione con E-distribuzione, stanno curando il ripristino di via Tripepi e via XXIV Maggio. Il cronoprogramma prevede già l’intervento in via Foti, via Miraglia, via Sales, via Don Orione, via Catanoso, via Andiloro, via Gebbione, via Sbarre Centrali, viale Aldo Moro, via Padre Pio, via Sbarre Centrali, via Fiumarella e via Marina Pellaro. (rrc)

Gli obiettivi del 2025 della Camera di Commercio di Catanzaro

La Camera di Commercio di Catanzaro ha approvato, nei giorni scorsi, la proposta di relazione previsionale e programmatica in cui sono stati predisposti gli obiettivi strategici ed operativi da attuare in relazione ai possibili sviluppi dell’economia locale e al sistema delle relazioni con gli organismi pubblici e privati operanti sul territorio.

Tale documento, infine, deve essere esaminato dal Consiglio camerale.

Per l’annualità 2025 la relazione è strutturata per ambiti strategici in relazione alle finalità che la Camera di Commercio si prefigge di attuare e raggiungere, quindi, in relazione agli obiettivi di competitività dell’ente, del territorio e delle imprese. La proposta, accompagnata dalla scheda finanziaria, è stata illustrata dal segretario generale ff della Camera di Commercio, Ciro Di Leva, nell’ultima riunione di giunta presieduta dal presidente, Pietro Falbo.

Nel corso della seduta sono stati esaminati anche altri argomenti posti all’ordine del giorno. Via libera all’organizzazione di una nuova edizione del bando “Premio oleario Magna Grecia 2024/2025” con l’obiettivo di valorizzare la filiera olivicola, promuovere le eccellenze locali e incoraggiare le imprese al continuo miglioramento della qualità del prodotto. 

La proposta è stata illustrata dal consigliere nonché presidente della commissione per i prezzi dell’olio, Fabio Borrello, il quale ha spiegato come l’iniziativa nasca con lo scopo di individuare la migliore produzione presente nelle tre province di competenza dell’ente e migliorarne così la visibilità e la conoscenza verso i consumatori e gli operatori.

Disco verde poi alla programmazione di eventi in vista delle festività natalizie. L’intenzione della Camera di Commercio è quella di sostenere iniziative culturali, musicali e ricreative allo scopo di generare flussi di presenze e innalzare i consumi nel periodo natalizio. (rcz)

 

REGGIO – L’assessore Nucera: Le politiche sociali vanno costruite dal basso

«Le politiche sociali non vanno calate dall’alto ma costruite assieme; vanno superati anche alcuni tabù rispetto all’idea che ne abbiano bisogno solo le fasce più fragili: ne ha bisogno, piuttosto, tutta la comunità per migliorare la qualità complessiva della vita». È quanto ha detto l’assessore alle Politiche Sociali, Lucia Nucera, nel corso dell’incontro sul tema La comunità che vorrei – scriviamo insieme il Piano di Zona di Reggio Calabria.

In presenza e con la collaborazione del Forum del Terzo settore, nella persona di Pasquale Neri, e del Centro Servizi Volontariato Due Mari, attraverso Giuseppe Pericone, è stato descritto alla stampa il programma delle quattro tappe previste in città per strutturare, con il coinvolgimento fattivo della cittadinanza, il Piano di Zona; quindi, sostanzialmente, il piano dei bisogni sociali territoriali.

Per Nucera, infatti, «il settore Welfare, d’altronde, si è finalmente arricchito di molte nuove figure che consentiranno di tradurre concretamente gli indirizzi intrapresi con maggiore determinazione e qualità rispetto al passato».

L’assessora Lucia Nucera ha sottolineato le ragioni della scelta politica di questo percorso: «Abbiamo scelto e voluto coinvolgere attivamente il territorio ed i cittadini per far capire loro che le decisioni rispetto ai bisogni sociali non le prendiamo nelle stanze segrete del Palazzo ma che, piuttosto, vengono scritte assieme; prendendoci cura della nostra città con lo spirito della comunità».

«Un modello che – ha detto – in tutta Italia è stato adottato e praticato solo in un municipio di Roma e che ci distingue in positivo».

Si tratta di un percorso il cui spirito vuole espressamente richiamare al tema della partecipazione attiva dei cittadini, delle associazioni e della società civile tutta a quella mappa indispensabile a leggere in modo coerente le esigenze di ogni area del nostro Comune per tradurre in politiche attive e mirate tutti i contributi che giungeranno.

In particolare, per quattro giovedi di seguito tra le 17: alle 19, il tour toccherà il 7 di novembre Catona (Associazione Nuova Solidarietà), il 14 Modena (Palestra Scuola Telesio), il 21 Pellaro (Palacolor) ed il 28 la Galleria di Palazzo San Giorgio.

La suddivisione di queste macro-aree cittadine deve intendersi non solo in senso orizzontale, nord-sud, ma anche in senso verticale per ogni corrispondenza delle stesse con l’area collinare di riferimento; motivo per cui, ad esempio, i cittadini di Mosorrofa o Cataforio potranno partecipare all’incontro a Modena; oppure quelli di Terreti alla Galleria di Palazzo San Giorgio.

Al percorso del Piano di Zona contribuiscono, in modo gratuito, anche il Forum del Terzo Settore ed il Centro Servizi per il Volontariato Due Mari. Anche per Pasquale Neri e Giuseppe Pericone, referenti dei rispettivi soggetti, il tema delle politiche sociali è tema sostanziale per ogni comunità per attuare, concretamente, l’art 3 della Costituzione per la “rimozione degli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.

I servizi per la comunità vanno costruiti assieme alla comunità, dunque, ed il volontariato non va a supplire l’assenza delle Istituzioni; anzi, dati statistici rivelano, è più forte dove sono più forti le politiche sociali.

“La comunità che vorrei” si traduce, quindi, in un invito alla popolazione per far diventare i cittadini protagonisti attivi delle scelte per i propri territori. Un’opportunità concreta di democrazia e civiltà che l’Amministrazione Comunale vuole attuare assieme alla città, per la città. (rrc)