CATANZARO – L’Ammi lancia la campagna di sensibilizzazione sul carcinoma della cervice uterina

Domani mattina, alle 11, nella Sala multimediale del Presidio Pugliese della AOU “Dulbecco” si terrà un Focus sulla patologia pelvica femminile. L’iniziativa nasce in occasione della campagna di sensibilizzazione sul carcinoma della cervica uterina, la terza neoplasia più frequente tra le donne, dopo quelle al seno e al colon-retto, che intende lanciare la sezione di Catanzaro dell’Ammi – Donne per la salute.

L’obiettivo è quello di puntare i riflettori sulla prevenzione e la necessità di sottoporsi a determinati esami che possono prevenire alcune patologie tipicamente femminili.

Interverranno il radiologo Bernardo Bertucci, il ginecologo Fulvio Zullo, l’oncologa Francesca Caglioti e la radiologa Claudia Smiraglio. L’incontro sarà aperto a tutti i professionisti dell’ambito sanitario interessati e coinvolgerà anche gli specializzandi e il mondo della scuola, in modo da creare un confronto aperto a 360°. (rcz)

Successo a Palmi per il convegno su “Come cambia la ‘ndrangheta”

Successo, a Palmi, per il convegno su Come cambia la ‘ndrangheta: Tradimenti, potere femminile e annedoti organizzato dal Rotary Distretto 2102.

L’evento ha registrato un pubblico numeroso e molto attento, oltre che la presenta dei  Past Governor Alfredo Focà e Francesco Petrolo, oltre a tanti dirigenti dell’associazione rotariana.

Un percorso iniziato nell’AR 2024/2025 per affrontare temi di una certa importanza e per integrare e far conoscere sempre più i vari soci. Il tema scelto ha dimostrato l’attenzione del Rotary su una condizione ambientale di estrema rilevanza e che ha portato la Calabria ad essere una regione al primo posto come negatività! L’argomento è stato affrontato con molta serenità e con approfondimenti che hanno dimostrato di come si possa combattere un sistema illegale se si conoscono, profondamente, le radici e le modalità di esplicazione interne ed esterne.

Dopo i saluti di Diego Ricciardi, presidente del RC di Palmi e impeccabile padrone di casa, di Giacomo Francesco Saccomanno, presidente del RC di Nicotera Medma, di Vincenzo Barca, presidente del RC di Gioia Tauro e di Giuseppe Gatto, presidente del RC di Polistena, che hanno delineato l’importanza di dialogare su un argomento così considerevole, anche per consentire a tutti di conoscere quale siano le dinamiche e quale, invece, le possibilità di contrasto, è intervenuto Arcangelo Badolati, autore del volume Figli Traditori, ed esperto della materia, avendo confezionato oltre 20 opere sul tema ed avendo sezionato il sistema ‘ndrangheta, affrontandolo sotto tutti gli aspetti.

Un intervento lungo, interessante, brillante, che ha appassionato la platea e che non ha lasciato un attimo di respiro. Una valutazione degli eventi, con nomi, circostanza e citazioni, del nuovo sistema ‘ndrangheta che sta vacillando ed aprendo importanti fratture al suo interno. Un mondo che prima era impenetrabile e che, invece, oggi si presenta più accessibile, con una reazione interna di soggetti che non condividono un percorso che porta alla fine o al carcere o alla morte. Dalle parole di Badolati è emersa una grande passione civile, un’ampia conoscenza delle dinamiche della criminalità organizzata e un rapporto diverso rispetto al passato, specialmente, con riferimento all’azione delle donne e dei figli dei boss.

Ha citato, tra i tanti esempi, i funerali dopo la strage di Duisburg ove le donne si sono vestite di bianco per cercare di richiamare l’attenzione verso un percorso diverso e non violento. Cosa che poi ha portato a qualche risultato non essendoci stati eventi conseguenziali di estrema rilevanza. Dopo qualche intervento dei presenti che hanno avanzato delle domande molto pertinenti, la risposta dell’autore-scrittore è stata molto articolata, precisa e puntuale, concludendo con degli aneddoti molto simpatici su condotte dei boss e sulle loro debolezze ed a volte anche il solo comportamento di apparire per dimostrare di essere.

Uno spaccato, però, che ha dimostrato che l’azione delle Forze dell’Ordine e la indispensabile cultura possono incidere pesantemente e che la strada intrapresa non possa che essere proseguita nell’interesse delle comunità e dei territori, ricordando, però, che spesso la ‘ndrangheta è molti anni avanti rispetto alle strategie dell’attuale sistema giudiziario.  (rrc)

A Reggio il Capodanno Rai: lo show di San Silvestro in riva allo Stretto

Ormai è ufficiale: la notte di San Silvestro la RAI festeggerà l’arrivo del nuovo anno in riva allo Stretto, a Reggio Calabria. L’annuncio è stato dato dal Presidente Roberto Occhiuto e dall’on. Francesco Cannizzaro con un post su FB. La notizia era nell’aria: è un premio per la Calabria, ma soprattutto per Reggio che avrà una visibilità internazionale. Lo scorso anno lo show televisivo da Crotone registrò 13 milioni di telespettatori. È il segnale che i reggini aspettavano da tempo: la Città si avvia a vivere una nuova Primavera con la rinascita dell’Aeroporto (grazie ai voli RyanAir) e la crescita esponenziale del turismo. Tra Bronzi di Riace, Bergamotto e un Museo archeologico testimonianza della millenaria civiltà magnogreca, il 2025 si preannuncia un anno buono non solo per Reggio, ma per tutta la Calabria. (rrc)

CATANZARO – Successo per l’iniziativa del Rotary Club Tre Colli

Successo, al Teatro Comunale di Catanzaro, per l’iniziativa organizzata dal Rotary Club Catanzaro Tre Colli nell’ambito della campagna “End Polio Now”, un’importante iniziativa di sensibilizzazione e raccolta fondi per combattere la poliomielite nel mondo.

Per l’occasione, il Club ha organizzato uno spettacolo speciale, ossia la rappresentazione di “Pinocchio” della Compagnia Artedanza, diretta dal Maestro Giovanni Calabrò.

Grazie all’evento organizzato al Teatro Comunale, il Club Catanzaro Tre Colli ha potuto donare alla fondazione End Polio Now 5 mila euro per l’acquisto di più di 8.000 vaccini contro la poliomielite.

La serata ha visto la partecipazione della Governatrice Maria Pia Porcino e ha presentato testimonianze significative, tutte finalizzate a sostenere un obiettivo cruciale: l’eradicazione della poliomielite, una malattia che colpisce in particolare i più vulnerabili.

Ad aprire il giro degli interventi istituzionali è stata il prefetto del Rotary Club Catanzaro Tre Colli, Rosa Felicetti: «La lotta contro la polio è stata un obiettivo primario e fondamentale per ridurre questa malattia a livello globale. È stato, ed è tuttora, un impegno essenziale, che portiamo avanti con dedizione. Ringraziamo tutti per la generosità, poiché la raccolta fondi si traduce in vaccini, uno strumento cruciale per combattere una problematica tanto antica quanto attuale. Con i conflitti che ci circondano, la diffusione di malattie come la polio ha ripreso forza. A nome del Presidente di Tre Colli e di tutti i soci, diamo il benvenuto ai presenti e alle autorità rotariane e civili».

La Governatrice Maria Pia Porcino ha ringraziato il sindaco Nicola Fiorita per l’ospitalità: 

«Questa è la dimostrazione del rapporto che il Rotary ha con le istituzioni, e per questo le siamo grati, Sindaco».

Ha, inoltre, ricordato l’origine della campagna di vaccinazione contro la polio, nata nel 1979 grazie all’idea del rotariano Sergio Mulitsch di Palmenberg di vaccinare i bambini nelle Filippine: «Le prime 500.000 dosi di vaccino furono acquistate grazie ai fondi raccolti dai bambini di una scuola di Treviglio e della Pianura Bergamasca, che rinunciarono alle loro merendine per contribuire a questa causa».

«Questa – ha aggiunto –è diventata una campagna mondiale, supportata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dalla Fondazione Bill & Melinda Gates. Ad oggi, sono rimasti solo due Paesi dove la polio è ancora presente: Pakistan e Afghanistan. Una dose di vaccino costa meno di un caffè, solo 0,60 centesimi, ma per continuare abbiamo bisogno del sostegno di tutti».

Il presidente del Rotary Club Tre Colli, Giuseppe Caputo, ha aggiunto: «È un onore e un privilegio essere qui per celebrare la Giornata Mondiale della Polio. La missione del Rotary è contribuire all’eliminazione definitiva della poliomielite. Quest’anno, nel mese di agosto, a Gaza, è stato rilevato il primo caso di polio dopo 25 anni».

«Questo evento ci ricorda – ha proseguito – l’importanza dei vaccini e sottolinea come le condizioni igienico-sanitarie siano cruciali per la diffusione del virus. Durante la guerra a Gaza, è stato chiesto e ottenuto un cessate il fuoco per permettere la vaccinazione dei bambini. In soli quattro giorni, circa 187 mila bambini sono stati vaccinati. Oltre a sconfiggere la polio, il Rotary vuole ispirare un messaggio di pace per un mondo senza conflitti. Grazie a tutti per l’attenzione e per aver contribuito a questa iniziativa».

«Questa serata veicola un messaggio di impegno e solidarietà straordinario – ha evidenziato il sindaco Fiorita –. I Rotary club, specialmente quelli di Catanzaro, rappresentano un presidio insostituibile nella nostra città e nel nostro tempo. In un periodo in cui il senso di comunità sembra affievolirsi, il Rotary mantiene vivo questo spirito, aiutandoci a superare le difficoltà. Ringrazio tutte le persone presenti e chi continua a impegnarsi per una causa nobile come quella della lotta alla polio. Grazie al Maestro Calabrò, all’associazione Arte Danza e a tutti coloro che hanno reso possibile questa serata».

A concludere gli interventi, prima dello spettacolo, è stato Gianni Policastri, Assistant Regional Rotary Foundation Coordinator 2024/25: «Essere qui è motivo di orgoglio. I dati mostrano una tendenza positiva, e grazie alla guida di Maria Pia Porcino, il nostro distretto è ai primi posti nella lotta alla polio».

«Sebbene le notizie dal Medio Oriente riportino l’attenzione su questo problema – ha concluso – la nostra risposta c’è, a prescindere. Grazie al Rotary Club di Catanzaro Tre Colli e al team della Rotary Foundation della zona quindici. Buon Rotary a tutti e grazie per il sostegno a questa causa anche attraverso momenti di condivisione e divertimento». (rcz)

CATANZARO – Riunione operativa per interventi sulla rete idrica

Si è svolta, a Catanzaro, una riunione operativa d’urgenza per la predisposizione di un piano di controlli e di monitoraggio della rete idrica cittadina anche alla luce delle recenti analisi sulle acque risultate non conformi ai parametri di potabilità.

Il tavolo, convocato dal sindaco Nicola Fiorita, ha visto la partecipazione dei tecnici dell’Ufficio aquedotto comunale, Sorical, Asp e della ditta che gestisce la manutenzione della rete idrica.


In particolare è stato concordato che, fin dalle prime ore della mattina di domani, sia le squadre del Comune che di Sorical saranno al lavoro per individuare le perdite occulte, lungo la rete di distribuzione idrica, che avrebbero dato origine alla lieve contaminazione dell’acqua, secondo gli esiti delle analisi effettuate dall’Asp.

A tal fine, si renderà necessario procedere con l’apertura anticipata del serbatoio Cappuccino che avrà, come conseguente riflesso, una più limitata erogazione alle utenze dal tardo pomeriggio di oggi.

Allo stesso tempo, da questa notte, nell’ambito delle attività di manutenzione della rete idrica comunale, sarà effettuato un ulteriore intervento di disinfezione – che si aggiunge a quelli in precedenza realizzati – dei serbatoi di Santa Domenica e Alli. Per verificare l’incidenza positiva delle attività messe in campo, saranno effettuati, già nel corso del pomeriggio odierno, ulteriori prelievi di campioni d’acqua nelle zone già attenzionate dall’Asp per procedere con nuove analisi microbiologiche. Si confida, dunque, che con il complesso delle misure programmate si riusciranno ad avere risultati confortanti in tempi brevi per accelerare il rientro nei parametri ordinari.
 
Si ricorda che, fino a successive comunicazioni, resterà in vigore l’ordinanza che ha limitato l’utilizzo dell’acqua a scopo potabile nel perimetro del centro cittadino con le doverose precauzioni da adottare a tutela della salute.  (rcz)

Il sindaco Stasi: Comune mai contrario a investimento di Baker Hughes

«Il Comune, attraverso le sue rappresentanze consiliari, anche oggi ha dimostrato serietà e trasparenza chiarendo, coi fatti ed i documenti, come il Comune non sia mai stato contrario all’investimento di Baker Hughes, ma stia semplicemente tutelando le prospettive e gli interessi della Comunità, soprattutto occupazionali, anche attraverso la regolarità delle procedure». È quanto ha detto il sindaco di Corigliano Rossano, Flavio Stasi, nel corso del Consiglio comunale monotematico del 24 ottobre, chiusosi con l’approvazione dell’unica proposta di delibera caratterizzata dalla chiara apertura a tutti gli investimenti, compreso quello di Baker Huges per il quale si chiede la convocazione immediata di una nuova Conferenza dei Servizi al fine di rilasciare all’impresa un titolo autorizzativo solido e frutto di una procedura trasparente.

Nel corso del dibattito è emersa la volontà unanime da parte del Consiglio Comunale di lavorare per il recupero dell’investimento nell’ottica di un piano di compatibilità con gli altri indirizzi del porto ed ovviamente nel rispetto delle procedure.
 
Al termine del dibattito è intervenuto il sindaco ricostruendo l’intera vicenda, sottolineando come la questione Nuovo Pignone sia stato l’ultimo tratto di un percorso nel quale l’Autorità Portuale di Gioia Tauro, oggi di Sistema, ha operato costantemente penalizzando il Porto di Corigliano. Il sindaco ha ricordato come sia stato messo nel cassetto un piano regolatore condiviso e pronto già nel 2015 e tenuti fermi milioni di euro per anni per la banchina crocieristica, fino a farla diventare insostenibile, mentre in altri porti si è continuato ad investire soldi pubblici per attività di carattere commerciale, ma anche turistico.
 
Sulla vicenda Nuovo Pignone, il primo cittadino ha chiarito, citando i documenti uno ad uno, come l’Amministrazione abbia sempre sottolineato le criticità del progetto in tempi utili ed abbia sempre proposto delle soluzioni, che però non sono mai state accettate né riscontrate con delle controproposte, a partire dalla proposta di Protocollo di Intesa che stabiliva l’indirizzo non industriale di tutte le banchine non interessate dal progetto Nuovo Pignone, tutelando così la marineria e le prospettive di sviluppo turistico.
 
Tutto questo si è tradotto in una procedura distorta e lacunosa che non ha consentito all’ente comunale di esercitare le proprie prerogative e di verificare la sostenibilità del progetto, costringendo l’Amministrazione a dover difendere gli interessi della Comunità attraverso un ricorso, ma senza ostacolare l’investimento. Il sindaco ha infatti sottolineato come non sia mai stato emesso un atto che interrompesse o ritardasse il percorso – smentendo quanto affermato dalla stessa impresa – attestando come ad oggi Nuovo Pignone sia nelle condizioni di ottenere il permesso a costruire che però non è mai stato richiesto.
 
«È sancito – ha proseguito Stasi – che l’unica strada per recuperare l’investimento, nell’immobilità acclarata delle istituzioni superiori, è dare all’impresa un titolo solido. Spiace molto che gli sforzi della maggioranza in questo senso, anche specificando che la nuova conferenza dei servizi avrebbe fatto decadere il ricorso del Comune, siano stati vani. Evidentemente certe posizioni non erano decise in Consiglio ma altrove, non per gli interessi della città ma per calcoli politici di bassa lega. Fortunatamente alla guida della città ci sono una Amministrazione ed una maggioranza seria e che lavora quotidianamente per il bene comune».
 
«Il Porto è una risorsa della Calabria, gestita dalla Autorità, ma è una risorsa soprattutto per la comunità di Corigliano-Rossano – ha proseguito Stasi –  e la democrazia impone regole e condivisione. Purtroppo veniamo da una stagione che, rispetto alla governance portuale, è stata allergica ad entrambe le cose, senza una visione rispetto allo sviluppo dei porti ed in particolare del nostro porto. Una gestione iniqua e goffamente autoritaria che è stata tollerata inspiegabilmente da più governi di diverso colore: credo che aver tirato in ballo la vicenda del Mercato ittico, che riguarda amministrazioni di 30 anni fa, quasi come forma di ripicca nei confronti della città, abbia rappresentato il punto più basso mai toccato da una istituzione nel corso degli ultimi decenni».
 
«A prescindere dagli esiti della vicenda di Nuovo Pignone – ha concluso – è necessario che si apra subito una nuova stagione di condivisione e di visione strategica, di sviluppo reale ed integrato del Porto, che sono obiettivi raggiungibili solo attraverso il confronto tra tutti gli attori competenti, dal Comune alla Giunta Regionale passando dalle categorie e dai sindacati fino alla Autorità di Sistema, un percorso per il quale noi siamo sempre stati e continueremo ad essere disponibili». (rcs)
 

CORIGLIANO ROSSANO – L’opposizione: Stasi ritiri ricorso e inviti Baker Hughes per riprendere confronto

Il Gruppo Consiliare di minoranza di Corigliano Rossano, tramite una delibera, ha chiesto al sindaco, Flavio Stasi, di impegnarlo «all’immediato formale ritiro del ricorso da notificare alle altre parti, con il contestuale invito amichevole alla Nuova Pignone a venire in Città ed in questo Consiglio Comunale per concordare ogni iniziativa volta a recuperare i tempi ed a creare le condizioni più favorevoli per accrescere ogni possibile ricaduta sul piano economico ed occupazionale, per quantità e qualità, per il territorio».

Una richiesta tuttavia rifiutata dalla maggioranza e dal primo cittadino, nel corso dell’ultima assise monotematica svoltasi il 24 ottobre.

«Non ci sono – hanno spiegato nei loro interventi i consiglieri di opposizione – indagini da fare o interpretazioni da fornire, perché la Baker Hughes, attraverso il suo Presidente Noccioni, ha comunicato nella massima trasparenza, a differenza del Sindaco di Corigliano-Rossano, il ritiro accompagnandolo con parole chiare ed inequivoche, riportate su tutti i media nazionali, lo scorso 8 ottobre».

L’incertezza legata ai tempi di sviluppo, rallentati da un ricorso dell’Amministrazione comunale di Corigliano-Rossano e, quindi, il venire meno delle condizioni temporali necessarie per realizzare il progetto come inizialmente concepito, inclusa la concentrazione di tutte le attività in un’unica area idonea ad ospitarle, cioè la banchina sono– ha scandito la Baker Hughes – alla base di questa difficile ma purtroppo inevitabile decisione. Il riferimento è senza mezze parole soltanto al ricorso straordinario al Presidente della Repubblica promosso dal Sindaco Flavio Stasi nel giugno scorso.

«La lettura data a quel ricorso – ha insistito l’opposizione – è stata quella di un atto di ostilità da parte della comunità e del territorio. E deve essere apparsa irridente e beffarda soprattutto l’affermata mancata richiesta della sospensiva, come a voler dire: potete andare avanti se volete.  Non accade – hanno proseguito i consiglieri – nemmeno nella Repubblica delle Banane che il Governante chieda ad una multinazionale di investire decine e decine di milioni di euro, aggiungendo al rischio d’impresa la spada di Damocle di un ricorso di cui non si conosce l’esito! Assurdo. Paradossale. Tragicomico. Solo Stasi poteva arrivare a tanto!».

«D’altra parte – ha sottolineato la minoranza – non si può non rilevare come la Baker Hughes sia solo vittima del contenzioso. Su iniziativa di Stasi, infatti, il Comune di Corigliano-Rossano ha fatto ricorso contro altri organi dello Stato, ovvero l’Autorità Portuale ed il Ministero delle Infrastrutture, accusandoli di aver posto in essere atti illegittimi e creando così un corto circuito istituzionale, e minando il principio di leale collaborazione. Era proprio necessario? Ne valeva la pena?».

«Perché tutti i contenziosi in via amministrativa – hanno proseguito – al di là del facile slogan sul rispetto della legalità che è propagandistico e fuorviante per i cittadini, per loro natura riguardano profili di mera legittimità degli atti che si impugnano, di presunte irregolarità procedimentali e formali, in cui le ragioni sono controverse, ancor più nel nostro caso in cui la contrapposizione è tra pubbliche amministrazioni, che esercitano la facoltà di interpretare le norme nella loro applicazione».

«A fronte della tesi del Comune e del suo legale – hanno detto – c’è, infatti, quella dell’Autorità procedente nella Conferenza dei servizi con il conforto dell’Avvocatura dello Stato. E d’altra parte nessun altro soggetto istituzionale che vi ha partecipato ha sollevato obiezioni, per esempio sulla natura della Conferenza che riguarda tutti: possibile che nessuno degli altri 10 partecipanti si sia accorto di queste asserite gravi irregolarità? A parte la considerazione che il provvedimento impugnato esce fuori da una Conferenza dei servizi e che il Comune – anche con l’esternazione in ricorso – ha manifestato il proprio dissenso: e tanto basta a soddisfare l’esigenza di dichiarare il rispetto delle regole».

«D’altronde, quanto alla più volte invocata (da Stasi) esigenza di una nuova conferenza dei servizi da convocare espressamente ai fini dell’autorizzazione Zes unica, già concessa su originaria domanda di concessione demaniale ma allo scopo di realizzare un complesso industriale – hanno sottolineato i rappresentanti dell’opposizione – è lecito chiedersi: gli attori di questa seconda, eventuale conferenza dei servizi sono gli stessi della prima già svoltasi? Se la risposta è affermativa a cosa essa dovrebbe servire? A parte la duplicazione inutile di un procedimento? E tutto questo non è in contrasto con le esigenze di semplificazione e speditezza previste per le Zes?».

«Ecco perché – hanno confermato i consiglieri di opposizione – il punto di osservazione si deve necessariamente spostare sulla divaricazione e sula sproporzione tra il contenzioso promosso ed il  dichiarato unanime favore all’investimento; unanime perché in tal senso si sono pronunciati i sindacati, le associazioni imprenditoriali, tutti i partiti politici di entrambi gli schieramenti, Regione Calabria, il Mise e naturalmente l’Autorità di sistema portuale e persino lo stesso Sindaco che ha voluto che questo si premettesse nel ricorso».

«È per questo motivo che – ha concluso il Gruppo Consiliare di Opposizione – ogni riapertura di un minimo spiraglio di confronto con la Baker Hughes, sulla prosecuzione dell’investimento originario avviato e con tutte le garanzie legittimamente richieste, dipende, senza se e senza ma, dal ritiro del ricorso presentato al Presidente della Repubblica e dalla contestuale amichevole convocazione della multinazionale per esprimere la disponibilità della Città ad accoglierla, utilizzando ogni possibilità affinché si creino le condizioni più favorevoli per accrescere ogni possibile ricaduta sul piano economico e delle risorse umane». (rcs)

III Megalotto SS 106, il Comune di Trebisacce fa chiarezza

Il Comune di Trebisacce ha fatto chiarezza sulla presunta eliminazione dello svincolo di Trebisacce dal progetto esecutivo del Terzo Megalotto della SS106 Ionica.

«Preliminarmente – si legge nella nota – è opportuno precisare che il progetto esecutivo attualmente in fase di attuazione prevede uno svincolo monodirezionale in località Broglio, che consentirà l’accesso in entrata e in uscita per il traffico proveniente e diretto a Cosenza. Questo svincolo è stato formalmente inserito nella Delibera Cipe dell’1 agosto 2017, a seguito della concertazione tra il Comune di Trebisacce e le istituzioni coinvolte, poiché, nonostante le risultanze degli incontri preliminari tra Anas e Comuni interessati, il progetto originario non prevedeva alcuno svincolo per Trebisacce, né in entrata né in uscita in quanto la nuova arteria stradale (di 38 km) era ed è considerata strada a scorrimento veloce e ed alta capacità di traffico».

«Nonostante queste disposizioni iniziali – continua la nota – lAmministrazione Comunale non è rimasta passiva di fronte alla situazione. Anzi, ha più volte richiesto formalmente l’inserimento anche di uno svincolo monodirezionale per il traffico proveniente da nord (Taranto), con lobiettivo di migliorare sensibilmente laccessibilità e la fruibilità della città. Tale richiesta è stata supportata da uno studio tecnico dettagliato redatto dall’Università della Calabria (Unical) e presentata ufficialmente sia al Ministero delle Infrastrutture che all’Anas. Il General Contractor del progetto, Sirjo S.p.A., ha preso atto di queste istanze, ma al momento non è ancora giunta unautorizzazione formale».

«LAmministrazione Comunale – prosegue la nota – ha ribadito la necessità di realizzare questo svincolo aggiuntivo attraverso la Delibera n.199 del 26/09/2019, evidenziando l’importanza di garantire un collegamento diretto e fluido sia per chi arriva da nord che per chi proviene da sud. Un collegamento completo in entrambe le direzioni è considerato cruciale per il futuro sviluppo economico e sociale della città, oltre che per favorire una mobilità efficiente e sicura».

Negli ultimi mesi, lAmministrazione Comunale «ha intensificato i propri sforzi per ottenere la realizzazione di un secondo svincolo monodirezionale per il traffico proveniente da e diretto verso Taranto, ed a tal proposito ha chiesto al Presidente della Regione Calabria, On. Roberto Occhiuto, di convocare un incontro con Anas ed il Ministero delle Infrastruttura», viene spiegato nella nota, sottolineando come «il presidente della Regione, Roberto Occhiuto ha già risposto formalmente al sindaco, confermando la sua disponibilità, ed un incontro su questo tema è previsto nei prossimi giorni».

«LAmministrazione Comunale continua a lavorare – viene evidenziato – in stretta sinergia con tutti gli Enti preposti. Il dialogo costante con le istituzioni competenti è volto a monitorare l’evoluzione del progetto, esplorare soluzioni alternative e garantire che le esigenze di Trebisacce siano rappresentate adeguatamente. Il nostro obiettivo resta quello di ottenere il miglior risultato possibile per i cittadini, con un’infrastruttura che favorisca il pieno sviluppo della città e delle sue potenzialità».

«Questo impegno, costante e trasparente – conclude la nota – dimostra la volontà dell’Amministrazione Comunale di non fermarsi di fronte agli ostacoli e di mettere sempre al primo posto il benessere e la crescita del nostro territorio. L’Amministrazione invita i cittadini ad attendere comunicazioni ufficiali, che potranno descrivere in maniera veritiera e precisa l’evoluzione della situazione, evitando interpretazioni fuorvianti o non corrette che descrivano un quadro della situazione diverso da quello reale». (rcs)

CATANZARO – Domenica in scena “Sister Act”

Domenica 27 ottobre, a Catanzaro, al Teatro Comunale, alle 18.30, in scena lo spettacolo Sister Act della Compagnia Teatro Incanto.

La pièce, con la regia di Francesco Passafaro e un cast ricco di talenti locali, apre la nuova stagione teatrale “Domenica d’Incanto”.

«Ritrovarsi a teatro significa avere l’opportunità di rafforzare legami e valori condivisi – ha dichiarato Francesco Passafaro –. Il teatro non è solo un luogo di cultura e intrattenimento, ma anche un luogo dell’anima, dove costruire e nutrire una comunità. Ogni spettacolo è un’opportunità per emozionarsi insieme, ridere, riflettere e sentirsi parte di qualcosa di speciale».

A rendere ancora più inclusiva la stagione è la collaborazione con il Centro Cittadino per i Servizi Sociali ODV ETS, che ha deciso di sostenere l’iniziativa attraverso un’iniziativa dedicata agli over 65. Grazie al progetto “Anzi@ni attivi e connessi”, realizzato con il contributo di Includi Calabria, tutte le persone con più di 65 anni potranno accedere gratuitamente agli spettacoli, fino al raggiungimento dei posti disponibili. Un progetto di innovazione sociale che mira a favorire l’invecchiamento attivo, consentendo agli utenti over 65 di prendere parte ad attività culturali come spettacoli teatrali, mostre, cinema e visite guidate.

«È un’iniziativa fantastica per la quale ringraziamo di cuore il Centro Cittadino – ha continuato Passafaro –. Invitiamo tutti i nostri ‘Spettatori Spettacolari’ a portare a teatro qualcuno che non è mai venuto prima, o a regalare una serata speciale a chi ha bisogno di un po’ di compagnia, gratuitamente, grazie al sostegno del Centro».

Per chi desidera approfittare dell’iniziativa, è sufficiente chiamare il numero 0961 741241 e prenotare il proprio posto. Sarà necessario comunicare nome, cognome, email, numero di telefono e data di nascita per garantire l’accesso gratuito riservato agli over 65. (rcz)

ISOLA CAPO RIZZUTO – Il Gran Galà del Teatro

Domani pomeriggio, a Isola Capo Rizzuto, alle 18, al CineTeatro “Eraclea”, si terrà il Gran Galà del Teatro.

L’evento inaugurerà la terza edizione del Premio Isola, un evento organizzato dalla Compagnia teatrale “Il Sorriso”, presieduta da Franco Sacco con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Isola Capo Rizzuto.

La serata iniziale sarà dedicata alla premiazione dei protagonisti della stagione teatrale 2023-2024, con riconoscimenti che celebrano il talento e l’impegno artistico delle compagnie partecipanti. 

Successivamente, si passerà alla presentazione del Festival per la stagione 2024-25 con un programma di sette serate distribuite da novembre 2024 ad aprile 2025: un appuntamento al mese che vedrà esibirsi alcune delle migliori compagnie amatoriali del Sud Italia. Le compagnie saranno selezionate dai circuiti teatrali Vita, Fita e Uilt, con cui la Compagnia “Il Sorriso” collabora da anni, garantendo una rassegna di alto livello artistico.

Il Festival prevede diversi premi e riconoscimenti, tra cui il premio per la miglior commedia, decretato dal pubblico, e quello per il miglior spettacolo, assegnato dalla giuria. Verranno inoltre premiati il miglior attore e la migliore attrice, sia protagonisti che non protagonisti, la miglior regia, la miglior scenografia e le migliori interpretazioni caratteristiche, rendendo la competizione stimolante e coinvolgente per tutte le compagnie in gara. 

Il teatro Ceramida, recentemente rinnovato con due interventi importanti, sarà ancora una volta la location della rassegna teatrale che oltre al valore artistico, ha anche un impatto sul di promozione del territorio, attirando gruppi di artisti e spettatori che spesso si trattengono in città per più giorni, approfittando delle bellezze locali e delle strutture ricettive.

La Rassegna Invernale rappresenta, quindi, la naturale continuazione di un percorso di promozione del teatro che la Compagnia “Il Sorriso” porta avanti con dedizione, come unica realtà teatrale attiva sul territorio. Grazie al supporto del Comune e alla passione degli organizzatori, il “Premio Isola” continua a crescere, offrendo un’importante occasione di arricchimento culturale e sociale per la comunità locale e per l’intera provincia di Crotone. (rkr)