A Catanzaro tutto pronto per “A farla amare comincia tu”

di BRUNELLA GIACOBBEAl via la quinta edizione di A farla amare comincia tu, la rassegna natalizia ideata e diretta artisticamente da Antonio Pascuzzo, organizzata dal Comune di Catanzaro con il supporto della Regione Calabria – Calabria Straordinaria e della Fondazione Politeama.

L’iniziativa punta fin dalla prima edizione a portare musica e fermento nel cuore del centro storico del capoluogo di regione, animando scorci e vicoli con eventi che promuovono bellezza e condivisione, sia per i cittadini che per i fuorisede di rientro per le vacanze, e non da meno per i turisti sempre più numerosi.

La rassegna inizia ufficialmente domani venerdì 20 dicembre, alle 22 con il concerto di Amalia Grè all’oratorio della Chiesa del Carmine, e si conclude lunedì 30 dicembre con la Nakalaika – un percorso lungo i vicoli della città con l’animazione di una banda e persone al seguito – e l’attesa esibizione di Alessandro Mannarino.

Tra i momenti più attesi da annoverare indubbiamente la prima edizione de “Il Tenco delle Due Sicilie”, evento nell’evento previsto per il 29 dicembre al Teatro Politeama. Per la prima volta, il format Tenco Ascolta approda a Catanzaro: un’opportunità per artisti emergenti di esibirsi di fronte ai membri del direttivo del Club Tenco: Peppe Voltarelli, Eman, Ivan Talarico, Lavinia Mancusi e Peppe Fonte.

Il programma include grandi concerti e appuntamenti originali:

  • Venerdì 20 dicembre: alle 10:30, presso l’Auditorium dell’Istituto Penale Minorile di Catanzaro, si terrà “Legal’Età”, un evento speciale ideato dalla direzione artistica in collaborazione con l’Associazione Nazionale Magistrati. Ospite il giornalista e autore televisivo Domenico Iannacone, noto per programmi come I dieci comandamenti e Che ci faccio qui.
  • Sabato 21 dicembre: in Piazzetta delle Libertà, il party Noccioline con il dj set di Fabio Nirta in collaborazione con Factory+.
  • Domenica 22 dicembre: all’oratorio del Carmine, concerto di Sergio Caputo.
  • Lunedì 23 dicembre: alla Sala Concerti del Comune, Jazz for Two con Luca Filastro e Annabella Rustico.
  • Giovedì 26 dicembre: concerto degli Avion Travel all’oratorio della Chiesa del Carmine con doppio set per favorire una maggiore partecipazione.
  • Venerdì 27 dicembre: su Corso Mazzini, esibizione dei Patagarri, quintetto jazz ispirato ai suoni di New Orleans, Paolo Conte, Django Reinhardt e Ray Charles.
  • Sabato 28 dicembre: a Palazzo Alemanni, performance di Coca Puma in collaborazione con Factory+.
  • Lunedì 30 dicembre: la Nakalaika, una suggestiva processione serale nei vicoli del centro storico, animata da artisti come Renzo Rubino, Sbanda, Lavinia Mancusi, Ottopiù Street Band, Claudia Olivadese, Pascouche e altri ospiti a sorpresa. Gran finale con Alessandro Mannarino.

Un’occasione per vivere le festività all’insegna della cultura e della musica, riscoprendo il fascino del centro storico di Catanzaro e dando lustro all’intera regione durante festività così sentite. (bg)

Al Comune di Cassano in arrivo fondi per prevenzione dissesto idrogeologico

Sono 5 milioni e mezzo di euro e circa 200mila euro la somma di cui è destinatario il Comune di Cassano allo Ionio, per la sistemazione idraulica del fiume Crati e per nuovi loculi nel lato sud del Cimitero comunale.

Dei 44,5 milioni di euro in arrivo in Calabria contro il dissesto idrogeologico finanziati dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ben 5,5 sono stati destinati alla sistemazione idraulica del Crati nel tratto ricadente nel Comune jonico.

Mentre dei 30 milioni stanziati dalla Regione dal Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) 2021-2027 per riqualificare, ampliare e mettere in sicurezza i cimiteri calabresi, circa duecentomila euro (precisamente 194.793,69 di euro) finiranno nel bilancio comunale per il progetto di “Realizzazione nuovi Loculi Lato Sud al Cimitero di Cassano”.

«L’arrivo di questi due nuovi finanziamenti – ha commentato il sindaco Giovanni Papasso – certifica ancora una volta, qualora ce ne fosse bisogno, la capacità della mia amministrazione comunale di attrarre finanziamenti pubblici. Nel caso della sistemazione idraulica del Crati, con il nostro progetto abbiamo ottenuto con un solo intervento cinque milioni e mezzo di euro una cifra pari a oltre il 10% della somma totale con il quale sono stati finanziati diciotto interventi».

«Mentre nel secondo caso – ha aggiunto – siamo stati tra i pochi comuni che hanno ottenuto lo stanziamento dei fondi mentre molti sono stati bocciati. Ribadisco che si tratta di finanziamenti ottenuti dopo aver seguito iter complicati ed essere risultati in posizione utile per ottenere i fondi pubblici, non sono mutui come qualcuno cerca di far passare per sminuire il nostro lavoro. Non ci fermiamo qui: sono già partite altre richieste di finanziamento di cui speriamo presto di poter dare notizia». (rcs)

REGGIO – Sabato il concerto dei The Bronx Gospel Group

Sabato 21 dicembre, al Teatro “Francesco Cilea” di Reggio, si terrà il concerto della The Bronx Gospel Group.

Lo spettacolo inserito nella rassegna teatrale “Nuovi Stimoli 2024” dell’Officina dell’Arte di Peppe Piromalli, finanziata con risorse PAC 2014/2020 – Az.6.8.3. erogate ad esito dell’Avviso “Eventi di promozione culturale 2024” dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione e Pari Opportunità – Settore Cultura.

I The Bronx Gospel Group ravolgeranno il pubblico di Reggio Calabria e non solo, in un concerto che conferma appieno la bontà e le preziose doti interpretative di ogni singolo cantante e regalerà ad ogni spettatore, brano dopo brano, l’autentica bellezza della musica.

Un live da non perdere per festeggiare insieme l’arrivo del nuovo anno a colpi di ottima musica. I poliedrici artisti, nativi del Bronx, porteranno nella massima culla dell’arte reggina, la loro voce e testi caratterizzati dai tanti colori musicali.
«Non potevamo salutare il 2024 senza fare un altro regalo alla nostra splendida città e al nostro affezionato pubblico che ci accompagna in ogni nostra sfida artistica – ha detto Piromalli –. The Bronx Gospel Group riusciranno ancora una volta a toccare la sfera più spirituale e profonda della black music con ritmi e armonie vicini a soul, blues, R&B e funk. Ci lasceremo trasportare da una musica coinvolgente che renderà ancora più magiche ed uniche, le feste natalizie». (rrc)

CICALA (CZ) – La mostra “Archivio Mabos”

Sabato 21 dicembre, a Cicala, sarà inaugurata “Archivio Mabos”, la mostra di documenti d’archivio, composta da fotografie delle opere allestite all’interno del parco espositivo, progetti degli artisti e tutto ciò che concerne la promozione, compresi gli esiti della più recente collaborazione con l’illustratore e graphic designer Giuseppe Talarico.

L’inaugurazione della mostra, promossa nell’ambito del progetto finanziato con risorse Pac 2014/2020 Asse VI Azione 6.8.3., sarà impreziosita da un’attività di trekking urbano a cura dell’associazione Terra Mater che svelerà il percorso tracciato dai manifesti, raccontando al contempo la storia di Cicala.

Mettendo in relazione non solo due luoghi geografici ma anche due spazi d’azione a tratti antitetici, che si armonizzano sotto il segno di un’unica narrazione e missione, la direttrice del Museo d’Arte del Bosco della Sila, Elisa Longo, affiancata e sostenuta dal fondatore Mario Talarico, per questa edizione speciale ha deciso di ricorrere alla street poster art. L’intervento urbano, infatti, prevede circa 20 immagini che, stampate in grande formato su carta da manifesto, adorneranno le pareti di edifici abitativi, tra i vicoli di Cicala.

«La scelta di intervenire direttamente nel contesto urbano e rendere la mostra ancora più comunicativa – ha spiegato Longo – è emersa da un’esigenza logistica, ma si è subito configurata come una nuova e più efficace possibilità. Ci ha permesso di coinvolgere non solo i giovani cicalesi dell’associazione Terra Mater, con cui abbiamo scelto il percorso della mostra, ma anche i proprietari delle abitazioni su cui affiggeremo le foto-manifesto, che da semplici e forse involontari fruitori si trasformano così in partecipanti attivi a quello che è un vero e proprio progetto di riqualificazione urbana».

Si tratta di una forma di contaminazione artistica e poetica impattante in quanto dialoga in maniera semplice e diretta con la quotidianità delle persone, influenzandone la direzione e la comprensione stessa dello spazio urbano, seppur con la specificità dell’impermanenza che tanto identifica anche il progetto Mabos. 

«Le opere d’arte concepite a partire da questi presupposti, che siano pensate, progettate e realizzate in relazione a un ambiente naturale o meno, subiscono l’esposizione ai fattori spazio-tempo in maniera amplificata e, allo stesso modo, instaurano con la collettività dei fruitori, estremamente eterogenea e tendenzialmente immediata, un rapporto più intenso», ha precisato la direttrice.

Tanti i linguaggi esplorati, con lo sguardo rivolto soprattutto al coinvolgimento delle nuove generazioni. Sarà disponibile, infatti, anche il pacchetto sonoro “I sonagli verso i confini”, uno spazio di fruizione audio che, attraverso la voce calda e evocativa di Pierpaolo Capovilla e le vibrazioni sonore di Giorgio Caporale, fa rivivere il senso del viaggio e delle fotografie calabresi di Mario Giacomelli, di cui il Museo custodisce un piccolo nucleo. 

«Una riscrittura di appunti, pensieri ed emozioni scaturiti dall’incontro del grande fotografo marchigiano coi paesaggi umani e geografici della Calabria, prima assimilati nelle trame degli spostamenti fisici, poi sublimati dalla lettura del Canto dei nuovi emigranti del poeta calabrese Franco Costabile», ha commentato la direttrice che, tra l’altro, progetta e produce questi pacchetti sonori per incrementare la più pura e profonda conoscenza dei luoghi nonché della poesia che resiste ai limiti del tempo e alle intromissioni dei confini geografici. (rcz)

 

REGGIO – Successo per il libro “Da verso a verso”

Successo, a Reggio, per la presentazione del libro Da verso a verso” della poetessa Mimma Scibilia, svoltasi al Circolo del Tennis “Rocco Polimeni” e promosso dal Circolo Culturale Rhegium Julii, guidato da Giuseppe Bova.

Presenti per i saluti il dott. Alfredo Vadalà, dirigente del Circolo, il prof. Marco Schirripa e Igino Postorino per il Circolo tennis Polimeni, l’assessore al Welfare Lucia Nucera per l’Amministrazione comunale, la Vice Presidente della Fidapa, Prof. Rosalba D’Agostino, la serata ha avuto inizio con la proiezione di un corto prodotto da VideiBixio cui ha fatto seguito un intervento della poetessa ospite.

L’autrice ha inteso soffermarsi sulla poetica che l’accompagna da diversi anni e la scelta di campo che le consente di lanciare il suo sguardo oltre l’ostacolo per mettere al centro della sua riflessione i perseguitati, gli scartati, quelli che per la società sono considerati gl’invisibili.

Sui contenuti del volume si è soffermato approfonditamente il primo relatore della serata: l’ing. Vincenzo Filardo, scrittore e poeta particolarmente attivo sul territorio, il quale ha evidenziato come «un filo rosso percorre la vita e le opere» di Mimma Scibilia.

Il relatore ha evidenziato come l’opera poetica dell’autrice «scaturisce da un’acuta sensibilità sociale accompagnata da uno spirito anticonformista, a tratti ribelle e scomodo, che ama penetrare la ruvidezza del mondo reale con i suoi conflitti e affida alla poesia la missione salvifica della liberazione e della speranza».

Molto puntuale anche l’approfondimento svolto dalla prof. Rosellina Falduto, che ha ricordato come l’umanità presente nel libro, gli ebrei della Shoah, gli emigranti, gli sfruttati, i Rom, gli anziani, appartengono a quel mondo sempre attenzionato dalla poesia, che mai ha assistito indifferente alla conculcazione dei diritti degli ultimi.

Molti gl’interventi della serata che hanno sottolineato il valore simbolico dell’opera della Scibilia che, con i suoi versi di denuncia, cerca di riparare a tutti i vulnus del presente che ci si presentano con le diverse facce di una inaccettabile disumanità. (rrc)

REGGIO – Giovedì il concerto di Natale

Giovedì 19 dicembre, a Reggio, alle 20.45, al Teatro “Francesco Cilea”, si terrà il concerto di Natale firmato dalle “Incanto Quartet” e dall’Orchestra del Conservatorio Cilea.

L’evento rientra nell’ambito della rassegna teatrale “Nuovi Stimoli 2024” dell’Oda, finanziata  con risorse PAC 2014/2020 – Az.6.8.3. erogate ad esito dell’Avviso “Eventi di promozione culturale 2024″ dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione e Pari Opportunità – Settore Cultura”.

Le Incanto  sono un quartetto italiano formato dalle bravissime Rossella Ruini, Laura Celletti, Francesca Romana Tiddi e Claudia Coticelli, quattro soprani di formazione classica ed evoluzione pop-crossover che hanno conquistato il Paese e non solo.

Nelle loro performance le più belle melodie di tutti i tempi, accuratamente selezionate e ri-arrangiate, si incontrano con suggestive sonorità pop, per essere presentate poi in un frame d’eccezione, costruito sull’eleganza dell’insieme e del dettaglio. Le talentuose artiste non sono altro che una preziosa sintesi della capacità di passare dalla canzone napoletana ed italiana di tradizione a brani assolutamente moderni e contemporanei coinvolgendo in ogni live, un pubblico eterogeneo.

Durante la serata saranno consegnate le borse di studio agli studenti del Conservatorio “Francesco Cilea”.
«Anche quest’anno, Reggio Calabria farà un incredibile viaggio melodico che abbraccia oltre cinquant’anni di storia della musica», ha dichiarato il direttore artistico dell’Officina dell’Arte Peppe Piromalli che, in sinergia con la Publidema di Demetrio Mannino, punta ad un nuovo sold-out –. Il live di Incanto Quartet è un’incisiva pennellata di colore musicale che traccerà un meraviglioso ritratto di un’intera generazione».
«Un altro modo – ha concluso – per dimostrare il profondo legame tra l’Officina dell’Arte e il suo pubblico che merita come regalo un’altra serata di gioia e serenità scandita da ritmi coinvolgenti. Le armonie delle voci di artisti di altissimo livello, riempiranno l’intero teatro “Cilea”, infondendo un messaggio di speranza ed unione». (rrc)

ISOLA CAPO RIZZUTO – L’artista monzese Gulà dona cinque opere al Comune

È un prezioso dono, quello che l’artista Giovanna Gullà, isolitana ma residente a Monza, ha fatto al Comune di Isola Capo Rizzuto, donando cinque sue opere.

A fare da tramite per la consegna delle opere è stato il Maresciallo dei Carabinieri in congedo Nicola Carioti, residente a Isola di Capo Rizzuto e parente dell’artista. Durante l’incontro, Carioti ha ringraziato il sindaco per l’accoglienza e si è detto felice che queste opere trovino posto all’interno della Casa Comunale, come simbolo di legame tra la comunità e l’artista.

Il sindaco Maria Grazia Vittimberga ha espresso profonda gratitudine per questo gesto, sottolineando l’importanza di mantenere vivo il legame con gli isolitani lontani dalla loro terra natia: «Queste opere rappresentano la forza d’animo di Giovanna e il suo amore per Isola. Saranno esposte con orgoglio, come testimonianza del legame speciale che unisce questa comunità ai suoi figli ovunque essi siano».

Giovanna Gullà, figlia di Rinaldo scomparso di recente, vive da molti anni su una sedia a rotelle a causa della disabilità, ha trovato nell’arte e nella scrittura un modo per esprimere la sua gioia e il legame con le sue radici, di recente ha anche pubblicato il libro: “Nel mio mondo per forza, Prigioniera del mio corpo”.

Le opere donate raffigurano supereroi, come l’artista ama definirsi, a simboleggiare la forza e la resilienza che l’hanno accompagnata nella vita e che le hanno permesso di superare ogni barriera. 

Il gesto nasce dalla stima che Giovanna nutre per la sindaca Maria Grazia Vittimberga, dall’amore per la sua terra e dal desiderio di mantenere vivo il suo legame con Isola di Capo Rizzuto, un luogo che porta sempre nel cuore. (rkr)

 

 

SIDERNO (RC) – Si conclude il progetto “La voce di Antigone”

Domani mattina, alle 11, a Siderno, all’IIS Marconi, si concluderà il progetto La Voce di Antigone”, realizzato dal Centro Antiviolenza “A. Morabito” della Piccola Opera Papa Giovanni, organizzazione partner dalla Fondazione “Una Nessuna Centomila”, e da Living Camera, agenzia di comunicazione.

L’incontro vedrà come ospiti Giovanni Tizian, giornalista del quotidiano “Domani” già inviato del settimanale “L’Espresso”, Piero Sorrentino, giornalista, autore e conduttore di Rai Radio 3, e Jennifer Guerra, scrittrice di successo di libri quali “Il corpo elettrico”, che si confronteranno con gli studenti sull’importanza della sensibilizzazione, dell’educazione a scuola relativamente alla cultura di genere e l’uso del mezzo mediatico per promuovere un linguaggio più inclusivo e gentile, per saper riconoscere e affrontare le avversità se si è vittime di violenza di genere.

L’incontro vedrà il lancio, e quindi la pubblicazione su Spotify e altre piattaforme, del podcast dal titolo “Lezioni di Genere”, composto da 6 puntate tematiche.

Un progetto iniziato più di un anno fa, che ha visto esperti di podcast, di marketing, di sound designer, di giornalismo avvicendarsi e riflettere su quanto sia necessaria una narrazione appropriata, ma soprattutto promuovere una cultura della parità e del rispetto di genere tra i giovani e nelle scuole. La conoscenza genera coscienza ed è leva per costruire un cambiamento culturale e sociale.

Dopo un lungo percorso di formazione e di studio di progettazione di un podcast con i differenti esperti, gli studenti hanno dato voce alle loro idee, pensieri, preoccupazioni, desideri, all’interno dei diversi script.

Nella 1° puntata dal titolo “Per un ciuffo di capelli” si è parlato della questione femminile attraverso un viaggio che dall’Iran ha condotto i ragazzi in India, negli Stati Uniti e in Calabria; nella 2° “Non è solo un gioco” hanno approfondito la questione della disuguaglianza di genere nello sport; nella 3° puntata “Facciamo Schermo” si sono occupati del linguaggio dei media, dalla tv al cinema, e di come a volte rendano la narrazione femminile sterotipata; nella 4° puntata “Onlife: relazioni sicure” il tema approfondito è stato quello della violenza di genere online, con ospite il garante della protezione dei dati personali, il Dott. Guido Scorza. Le ultime due puntate sono state invece dedicate alle molestie di strada e quindi al Catcalling, attraverso interviste a ragazzi e ragazze di diverse fasce d’età, e a consigli di lettura mirati a target di lettori diversi. (rrc)

CATANZARO – Successo per “Inverso”

Ha riscosso grande successo la terza edizione di Inverso, la sfilata delle creazioni realizzate dagli studenti della Scuola di Fashion design dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro.

Le sale del Complesso monumentale San Giovanni, come già era avvenuto per la prima edizione, hanno ospitato i 60 outfit con tanto di accessori e gioielli che i 19 designer del Triennio e del Biennio della Scuola hanno realizzato nel corso dello scorso Anno Accademico 2023/2024. Inverso” rientra nel novero delle iniziative legate a Performing, il festival delle arti performative voluto dall’Aba Catanzaro con il coinvolgimento di altre 11 istituzioni Universitarie e dell’Alta Formazione italiane, finanziato coi i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

A portare in passerella le loro creazioni sono stati: Elia Anania, Anna Chiara Cozza, Assunta D’Amico, Maria Letizia Gabriele, Jessica Galea, Benedetta Grano, Davide Lucano, Matteo Mancuso, Ilham Osman, Vincenzo Lamonica, Ida Maletta, Valentina Renda, Arianna Riganello, Erica Roberti, Carmine Rocca, Giorgia Saporito, Georgiana Saviciuc, Federica Sestito, Ivana Trivieri.

A coordinare il loro lavoro sono state le docenti Aba Maria Saveria Ruga, Dobrila Denegri e Karisia Paponi. Nelle parole di quest’ultima, tutta l’emozione per il successo dell’evento: «Quest’anno la sfilata ha raccontato il loro lavoro progettuale durato un intero anno – ha spiegato –. Ognuno di loro ha lavorato sulla propria identità, creando una “capsule collection” di tre o quattro outfit partendo proprio dalla progettazione, quindi dall’idea, per poi passare al disegno, alla realizzazione del cartamodello e del prototipo fino ad arrivare alla realizzazione dei capi veri e propri. Li ho visti felici e soddisfatti».

«Hanno lavorato tanto – ha proseguito – per realizzare questo evento e credo che per loro sia stata un’esperienza altamente formativa perché hanno avuto l’occasione di confrontarsi con un contesto professionale, con i modelli e con tutto ciò che ruota attorno alla realizzazione di un evento complesso».

«E questo è esattamente il fine – ha concluso – che perseguiamo nella formazione, cercando di dare agli studenti non solo la teoria e gli strumenti tecnici per intraprendere una carriera, ma anche la conoscenza diretta e pratica del mondo del lavoro».

Entusiasta Virgilio Piccari, direttore dell’Accademia: «È stato un momento straordinario – ha chiosato -. Con “Inverso” credo che abbiamo dimostrato in che misura il linguaggio acquisito dai nostri allievi sia in grado di competere con tutto il territorio europeo».

«Ne sono assolutamente fiero – ha concluso – così come sono fiero del fatto che anche questo evento sia stato realizzato con grande abnegazione, passione e senso di appartenenza alla comunità da parte dell’intero corpo docente dell’Accademia, affinché il pubblico potesse emozionarsi e partecipare emotivamente alla sfilata delle creazioni dei nostri studenti». (rrc)

 

A Catanzaro consegnato il Carlino d’argento

Successo, a Catanzaro, per la settima edizione del Premio Carlino d’Argento, la cui cerimonia di premiazione si è svolta al Teatro Politeama.

Un’edizione che, grazie all’impegno del presidente Yves Catanzaro, ha confermato il percorso di crescita di un evento che quest’anno ha abbracciato ancora di più la città e il territorio, offrendo diversi momenti di cultura e di incontro.

I premi creati ad hoc dal maestro Antonio Affidato ed ispirati alla storica moneta catanzarese, assegnati dalla commissione guidata da Anna Russo, hanno visto gli insigniti salire sul palco per raccontarsi e lanciare un messaggio di speranza e di incoraggiamento a tutti i calabresi a far valere le proprie qualità spesso sommerse.

Preziose le testimonianze dell’archeologo Francesco Cuteri (Premio per la cultura), del produttore cinematografico Luca Marino (Arti visive e discipline dello spettacolo), di Serafino e Antonio Mirijello dell’Ente Nazionale Sordi Catanzaro (Impegno per il sociale), di Rizieri Mele per la startup tecnologica Searcode (Imprenditoria giovanile), della ricercatrice nell’ambito delle neuroscienze Maria Concetta Miniaci (Premio speciale) e del coreografo Giovanni Calabrò (Premio alla carriera).

Nel corso della serata, condotta da Domenico Gareri, sono intervenuti diversi esponenti delle istituzioni locali, a partire dal prefetto di Catanzaro, Castrese De Rosa – alla sua prima uscita pubblica in città – e a seguire la vicesindaca Giusy Iemma, l’assessore comunale Vincenzo Costantino e il Presidente del Consiglio comunale Gianmichele Bosco, il Presidente della Camera di Commercio di Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, Pietro Falbo.

Presente, anche, don Maurizio Franconiere, incaricato dell’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici dell’Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace. Dalle voci delle autorità civili e religiosi è arrivato un plauso all’iniziativa che mira a mettere in risalto il valore aggiunto della comunità e a far conoscere le storie personali di chi, vicino o lontano, contribuisce a raccontare in modo positivo la propria terra.

Il Premio Carlino d’Argento ha consolidato, inoltre, il proprio impegno solidale grazie alla collaborazione con Telethon – rappresentato dal coordinatore provinciale Raffaele Marasco – e la FITP Federazione italiana tradizioni popolari – presenti il presidente nazionale Gerardo Bonifati, il segretario nazionale Franco Megna e il consigliere regionale Andrea Addolorato – che hanno rinnovato sul palco l’invito a donare in occasione dell’apertura della settimana a sostegno della ricerca sulle malattie rare.

Particolarmente suggestiva la sfilata degli abiti a cura della stilista Azzurra Di Lorenzo che, dalla Calabria, ha saputo consacrarsi anche a livello internazionale. Una particolare menzione, inoltre, per l’artista Mario Vetere – protagonista della mostra “Negativo è positivo” in corso al complesso San Giovanni di Catanzaro – e per gli scrittori Gianluca Facente e Sandra Giglio che hanno presentato il loro libro “La madre del turco”. Non sono mancati i momenti di spettacolo dedicati ai talenti del territorio: applausi per i giovani cantanti Dasco, Anna Lacroce e Carmen Folino e per gli allievi della Scuola di ballo del Teatro Politeama.

«oglio ringraziare tutti i nostri ospiti e i partners pubblici e privati che hanno dato lustro e visibilità al Premio Carlino d’Argento», ha commentato Yves Catanzaro.

«Una settima edizione – ha concluso – che ha segnato un ulteriore passo in avanti per un progetto che vuole esaltare le radici autentiche e l’identità della Calabria, parlando sempre più alle nuove generazioni per contribuire alla crescita del territorio». (rcz)