Questo weekend, al Museo Archeologico Lametino si terranno due laboratori creativi, per grandi e piccini, a cura di Marco Matarazzo e del personale del Museo.
LAMEZIA – Sabato si presenta il libro “Delia”
Sabato 14 dicembre, a Lamezia, alle 17.30, al Chiostro Caffè Letterario, sarà presentato il libro Delia – Amore, Distruzione, Eros di Giuseppe Perrotti.
La presentazione sarà accompagnata da una discussione sul tema
“Relazionarsi nell’era della comunicazione” e dall’esposizione di una
raccolta di illustrazioni a tema realizzate dallo stesso Perrotti.
In questo nuovo libro, edito da Santelli Editore, Poe, diminutivo di
Poeta, si trova a dover affrontare l’insonnia. Ma anziché lasciarsi
abbattere, decide di trasformare questo tormento in un’opportunità,
rinominandolo “Ispirazione”. Convinto di non essere insonne ma ispirato, Poe parte alla ricerca della sua musa personale e del messaggio che desidera condividere con il mondo. Questa avventura, però, è tutt’altro che semplice. Poe si trova a navigare tra le imprevedibili maree delle emozioni e i complessi rapporti interpersonali. Ogni pagina offre al lettore strumenti preziosi per crescere nei propri rapporti attraverso l’esperienza di Poe e della sua musa, Delia.
Giuseppe Perrotti, laureato in Medicina Veterinaria, specializzato in
Etologia Applicata e Benessere Animale e laureando in Psicologia
Strategica, è già autore dei libri “Smite il più piccolo dei giganti”
(2018) e “Unseeliest ed altri racconti liminali” (2020). È nato a
Napoli nel 1987 ma, dopo neanche un anno di vita, i genitori si
trasferiscono a Soverato, dove trascorre i primi 10 anni della sua vita.
Da lì un viaggio di due anni negli Stati uniti (Montgomery County) e
l’acquisizione della lingua inglese diventano un tassello
importantissimo per l’evoluzione della sua vita. È in questi anni che
si appassiona alla scrittura, al fantasy, alla fantascienza e
all’horror. Inizia a praticare scherma che successivamente evolverà in un interesse per la scherma storica europea e le arti marziali
tradizionali cinesi (WU-Shu). Si appassiona poi alle relazioni
interpersonali partendo dal binomio uomo-animale. Diventa veterinario esperto in comportamento ed esercita per quasi sei anni. Diventa inoltre esperto in Mindfulness presso l’Istituto europeo di psicologia positiva. (rcz)
LAMEZIA – Gaetano Savatteri presenta “La Magna Via”
Domani sera, a Lamezia, alle 21, al Teatro Grandinetti, Gaetano Savatteri presenta il libro La Magna Via.
L’evento, che rientra nell’ambito della rassegna Caudex – Visioni Letterarie, è organizzato in collaborazione con la Fondazione Trame, presieduta da Nuccio Iovene, ed è inserito nel progetto “Vacantiandu 2024”, la cui direzione artistica è affidata a Enrico Palmieri e Nicola Morelli, è inserito negli “Eventi di promozione Culturale 2024” finanziato con Risorse Pac 2014/2020 – Az. 6.8.3 dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura.
A dialogare con lo scrittore sarà Marco Stefano Gallo, mentre a coordinare l’evento è Sabrina Pugliese direttore artistico di “Caudex – Visioni letterarie”. A far “vivere” l’opera di Savatteri saranno Antonio Fortuna, Walter Vasta, Angela Gaetano, Gaetano Santorelli, Vincenzo Muraca, Fedora Cacciatore e Cristina Pertosa.
Saverio Lamanna e Peppe Piccionello, la coppia Stanlio e Ollio del giallo italiano, protagonista della fortunata serie TV Màkari, sfidano la Sicilia interna lungo l’antica “magna via Francigena” che collega per sentieri e strade provinciali, Palermo ad Agrigento. Ma sulla loro scia si verificano alcune morti violente e misteriose da decifrare.
2020 e attualmente è membro del comitato scientifico della Fondazione Trame ETS. Ha contribuito alla crescita e al consolidamento della manifestazione, aprendola ai linguaggi del cinema, del teatro e dell’arte. Per ogni edizione, ha individuato una cornice tematica per mettere a fuoco i contenuti e approfondire le proposte di riflessione, una tradizione che ancora continua.
Sul palco di Trame ha presentato alcuni dei suoi lavori, come il libro “Mafia Capitale” e spettacoli come “L’inganno delle parole” letture di Lina Sastri, testo di Gaetano Savatteri musiche originali di Francesco Scaramuzzino regia di Giuseppe Dipasquale produzione originale per Trame Festival in collaborazione con l’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, in occasione di Trame.7; “Intervista impossibile a Don Mariano” con David Coco e Gaetano Savatteri, sassofono di Alberto La Neve, regia di Giuseppe Dipasquale per Trame.8; Piazza Dante Girone 41 bis di Francesco D’Ayala e Gaetano Savatteri, regia di Marcello Mazzarella musiche di Riccardo Manzi con Marcello Mazzarella, Anna Attademo, Riccardo Manzi, Francesco D’Ayala e Gaetano Savatteri per Trame.10; il live painting di Marck Art “Vissi d’arte” con Carmelo Sardo per Trame.9, che ha dato vita all’opera La bellezza di una città pulita. (rcz)
LAMEZIA – Giovedì lo spettacolo “Dimenticare Costabile”
Giovedì 12, a Lamezia, alle 17.30, al Teatro Politeama Costabile, in scena “Dimenticare Costabile. Ciao, mi chiamo Franco. E sono un poeta” con Daniel Cundari e i musicisti Enzo Campagna e Salvatore Cauteruccio.
L’evento è organizzato dal Comitato Centenario Franco Costabile – Costabile 100 nell’ambito del calendario di eventi dedicato alle celebrazioni del centenario della nascita del poeta Franco Costabile.
L’appuntamento, introdotto da Antonio Pagliuso, membro fondatore del Comitato Costabile 100, è aperto a tutti e a ingresso gratuito.
Attraverso il realismo onirico che contraddistingue la sua continua ricerca teatrale, lungi dalle tendenze del momento, Daniel Cundari suona lo strumento di pietra della sua lingua antidiluviana, intrisa di terra e di Sud, accompagnato dai Maestri Enzo Campagna alla chitarra e Salvatore Cauteruccio alla fisarmonica.
Come le esili trame del filo minacciato dal rasoio, spesso un sottile destino unisce i cuori troppo cantastorie dei grandi poeti nati in provincia: essere dimenticati. (rcz)
LAMEZIA – Presentato il libro “A vicchizza è ‘nna ricchizza” di Ciccio Scalise
Successo, a Lamezia Terme, per la presentazione del libro “A vicchizza è ‘nna ricchizza”, l’ultima opera del poeta in vernacolo Ciccio Scalise, pubblicata alla vigilia del suo ottantesimo compleanno.
Un pubblico numeroso e caloroso ha accolto l’evento con entusiasmo, trasformando la serata in un momento sospeso tra memoria e presente, tra realtà e quella dolce malinconia che dipinge i ricordi come cartoline natalizie intrise di calore.
Il libro, edito da Grafichè di Antonio Perri, è molto più che una raccolta di poesie: è un tributo alla saggezza popolare e un viaggio tra le radici culturali calabresi, narrato con il linguaggio genuino e vibrante di un testimone del tempo.
L’incontro è stato arricchito dagli interventi di personalità illustri, che hanno saputo sottolineare il valore dell’opera di Scalise non solo come omaggio alla tradizione, ma anche come guida per riscoprire l’autenticità della vita comunitaria. Il direttore Domenico Mete ha intrattenuto il pubblico con aneddoti e riflessioni sulla lingua vernacolare, evidenziando come Ciccio Scalise, per tutti semplicemente “Ciccio”, abbia saputo trasformare il dialetto in uno strumento di poesia universale. Mete ha definito l’autore un “custode della memoria collettiva”, capace di far dialogare passato e presente con la forza delle parole.
Il professor Filippo D’Andrea, nel suo appassionato intervento, ha aggiunto che Scalise merita di essere inserito in una sorta di “geografia libresca del cuore”, un pantheon ideale di autori che con la loro penna e il loro cuore tengono viva l’anima di una comunità.
«La sua poesia – ha detto – è un ponte tra generazioni, un invito a non smarrire il senso profondo delle nostre radici».
Non sono mancati i saluti istituzionali: il sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro, ha sottolineato l’importanza di un libro come strumento di memoria, ma soprattutto come stimolo per il futuro.
«Un’opera come questa – ha detto – non è solo un tributo al passato, ma un monito a costruire il presente con la stessa forza e autenticità che ritroviamo nei versi di Scalise. Ogni poesia è una piccola luce che illumina la strada della nostra identità».
A rendere ancora più significativa la serata, l’intervento del sindaco di Conflenti, D’assisi Francesco Emilio, che ha ricordato il legame profondo tra Scalise e il suggestivo borgo montano.
«Ciccio Scalise – ha detto – è un poeta che ha dato voce alle nostre radici, proprio come fece il grande Vittorio Butera. La sua opera è una testimonianza preziosa che guarda avanti, senza mai dimenticare da dove veniamo».
L’intera serata è stata accompagnata dalle dolci note della lira calabrese, suonata dal maestro Claudio Fittante, che ha saputo creare un’atmosfera intima e avvolgente, amplificando l’emozione delle letture affidate alla voce di Pino Mete e degli interventi.
A chiudere la serata, un momento di grande commozione: la poesia “A 80 anni”, composta dallo stesso Scalise, che ha celebrato con ironia e tenerezza l’ingresso in una nuova fase della vita. Il poeta, con il sorriso di chi ha vissuto pienamente, ha dedicato la serata alla sua amata moglie, alla famiglia e a tutti i presenti. Un monito a vivere ogni emozione con intensità, ricordando che la malinconia può essere sconfitta dall’amicizia e dalla condivisione.
I saluti finali sono stati affidati a Nella Fragale, in rappresentanza della casa editrice Grafichè, che ha espresso grande soddisfazione per il successo dell’evento, guardando già al prossimo libro come una promessa per il futuro.
«Ogni pagina – ha detto – è un seme di memoria piantato nel cuore della nostra comunità».
La serata si è conclusa tra applausi e abbracci, in un’atmosfera carica di gratitudine e orgoglio.
Con “A vicchizza è ‘nna ricchizza”, Ciccio Scalise ha saputo dimostrare ancora una volta che la poesia non è solo parola scritta, ma una forza viva che unisce e ispira. (rcz)
LAMEZIA – Riapre al culto il Santuario Maria SS. del Soccorso di Magolà
Riapre al culto il Santuario Maria SS. del Soccorso di Magolà, dopo il crollo di parte del soffitto nel marzo scorso.
Domani, alle ore 17, infatti, la sacra Effigie della Madonna del Soccorso farà rientro nel Santuario dove, dopo la recita del Rosario, sarà celebrata la Santa Messa seguita dall’esibizione del coro gregoriano “Ancillae Domini” diretto da Felicia Di Salvo.
Un momento di forte spiritualità, quindi, per la comunità di Magolà che in questi giorni di preparazione alla festa dell’Immacolata Concezione sta vivendo “Un Cammino di Luce e Speranza con Maria verso il Giubileo” con la recita del Rosario e la partecipazione alla Santa Messa conclusa con il canto solenne del Magnificat.
L’8 dicembre, giorno della Festa dell’Immacolata Concezione, alle ore 10.30 sarà celebrata una Santa Messa solenne mentre alle ore 17.00 si svolgerà una fiaccolata per le vie principali di Magolà che si concluderà nel Santuario con una Santa Messa. (smg)
LAMEZIA – Si presenta il libro “A vicchizza è ‘nna ricchizza”
Domani pomeriggio, a Lamezia, alle 18, nel Salone Parrocchiale della Chiesa di Santa Maria Goretti, sarà presentato il libro “A vicchizza è ‘nna ricchizza”, l’ultima opera del poeta in vernacolo Ciccio Scalise, pubblicata proprio alla vigilia del suo 80° compleanno.
Dialogano con l’autore Vittoria Butera, Domenico Maria Mete e Filippo D’Andrea. Le letture sono a cura di Angela Isabella, Raffaele Paonessa e Pino Mete. Ad arricchire la serata, Pietro Buffone all’organetto. Conduce Luisa Vaccaro.
Quest’opera, edita da Grafichè di Antonio Perri, rappresenta un tributo alla saggezza e alla ricchezza delle tradizioni popolari, custodite nei cuori di chi ha vissuto esperienze profonde e autentiche. Attraverso poesie toccanti e ironiche, Scalise racconta momenti di vita quotidiana, nostalgie e gioie semplici, invitando il lettore a riscoprire l’essenza della memoria collettiva calabrese. Dai riti della festa paesana agli spaccati familiari, ogni pagina dipinge un quadro vivido della nostra terra, unendo il passato al presente con un linguaggio semplice ma carico di emozione.
LAMEZIA – Si parla del Diritto alla Pace con lo studioso Antonio Pileggi
Domani pomeriggio, alle 17, a Lamezia Terme, nella Sala degli Affreschi della Biblioteca Comunale, si terrà l’incontro sul Diritto alla Pace con Antonio Pileggi, già Provveditore agli Studi e Direttore generale dell’Invalsi, con la presentazione del suo libro Ius Pacis – Per un’epoca universale di rinnovamento.
L’evento è organizzato dai Convegni di cultura “Beata Maria Cristina di Savoia” di Lamezia Terme e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Lamezia Terme.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco Paolo Mascaro, dell’assessore alla Cultura Annalisa Spinelli e della delegata regionale Convegni di cultura di Calabria Filomena Cervadoro, interverranno Maria Cristina Michienzi presidente Convegni di Cultura di Lamezia Terme e l’assistente ecclesiastico don Domenico Cicione Strangis.
A dialogare con l’autore Pileggi sarà la giornalista Maria Scaramuzzino. Nel corso dell’incontro è previsto il reading di poesie e l’intermezzo musicale di Angelica Martello, violinista del Liceo musicale “Campanella Fiorentino” e del Conservatorio “Torrefranca” di Vibo Valentia.
Il diritto alla pace consiste nell’affermazione che nessun popolo o nazione o etnica potrà più avanzare delle motivazioni per ricorrere alla guerra contro uno o più popoli, nazioni o etnie. Numquam ius belli datur: non è mai consentito ricorrere alla guerra, quale che sia il motivo addotto. Ogni forma di controversia dovrà essere ricondotta entro i confini della pacifica negoziazione fra le parti in causa.
L’affermazione di tale diritto è rivoluzionaria. Lo è ancor più di quanto lo furono l’abolizione della schiavitù, dell’origine divina del potere regale e della eliminazione delle caste sociali. L’uomo non potrà mai più per alcun motivo organizzarsi con lo scopo di uccidere altri uomini nell’esercizio della guerra. Rendere illegale qualsiasi forma di guerra presuppone una volontà comune di tutti i popoli del Pianeta di perseguire tale obiettivo. (rcz)
LAMEZIA – Domani lo spettacolo “Una compagnia di pazzi”
In scena domani sera, al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme, alle 21, lo spettacolo Una compagnia di pazzi scritto e diretto da Antonio Grosso e con Antonello Pascale, Rocco Piciulo, Gioele Rotini, Gaspare Di Stefano e Natale Russo.
Lo spettacolo rientra nell’ambito della rassegna teatrale Vacantiandu 2024”, diretta da Nico Morelli ed Ettore Palmieri. Lo spettacolo è inserito nel Progetto “Vacantiandu 2024” finanziato nell’ambito degli Eventi di promozione culturale 2024 Pac 2014/2020 Azione 6.8.3 della Regione Calabria.
Siamo nel 1944, fine seconda guerra mondiale. Due infermieri gestiscono un manicomio quasi dismesso, dove sono rimasti soltanto tre pazzi; la guerra si svolge nelle vicinanze ma in questo manicomio nulla succede. L’amicizia fra gli infermieri e i loro pazienti regna sovrana, il tempo passa fra “giochi”, sfottò e vari momenti di ilarità e comicità.
La situazione si ribalta quando i cinque, alle spalle del direttore, un uomo duro e senza un minimo di umanità, creano un piano per aprire la cassaforte, rubare il “malloppo” e fuggire verso una nuova vita.
Voice over Silvano Plank; foto di scena Tommaso Le Pera; direzione tecnica Antonio Panico; tecnico audio e luci Luigi Nappo; macchinista Giorgia Giuliani; scene e costumi Alessandra De Angelis; Light designer Luigi Ascione; aiuto regia Giuseppe Menzo; assistente alla regia e coreografie Marika Mangucci. (rcz)
LAMEZIA – Si presenta il progetto del Soroptimist per prevenire la violenza domestica
Domani mattina, a Lamezia, alle 9.30, nella Sala Giunta del Comune, sarà presentato il progetto realizzato dal Soroptimist Club Lamezia Terme in collaborazione la Lamezia Multiservizi Spa nell’ambito della campagna di sensibilizzazione e mobilitazione per prevenire la violenza domestica riconoscendo in tempo quei segnali (gelosia, controllo, manipolazione, collera) che porteranno la relazione a diventare “tossica”, pericolosa per la propria incolumità.
Intervengono la presidente del Soroptimist Club di Lamezia Terme Rachele Iovene, l’amministratore unico della Lamezia Multiservizi Eliseo Bevivino, il sindaco Paolo Mascaro e l’assessore alle Pari opportunità Annalisa Spinelli. (rcz)







