L’OPINIONE / Giovanni Pirillo: A Longobucco no c’è nessuna emergenza radon

di GIOVANNI PIRILLO – Longobucco non esiste alcuna emergenza ambientale legata al Radon. La situazione è perfettamente sotto controllo. L’Amministrazione Comunale ha messo in atto tutte le misure preventive da adottare per evitare ogni possibile rischio. Quello che dispiace è che si sta mettendo in atto una vera e propria campagna di terrorismo psicologico che non ha ragione di essere.

Gli studi effettuati dall’Arpacal confermano che l’entità del problema è stata sovrastimata e che i quantitativi di gas rilevati rientrano nella norma, soprattutto se si considera la conformazione del territorio, ricco di minerali ed elementi chimici.

L’Amministrazione Comunale ha, da subito, preso seriamente il problema, mettendo in campo tutte le azioni necessarie per tutelare la salute pubblica: dalla sanificazione dei locali comunali, alla collaborazione con l’Arpacal, tenendo sempre informata la cittadinanza sull’evolversi della questione.

Per tutelare la salute dei cittadini, la popolazione e le attività commerciali, sono state invitate a dotarsi di segnalatori di radon, in modo da poter intervenire adeguatamente e limitare ogni possibile contatto o esposizione. Se ci sarà collaborazione da parte dei cittadini, il problema potrà rientrare in poco tempo. (gp)

[Giovanni Pirillo è sindaco di Longobucco]

La Scuola di Danza Crazy Fitness di Longobucco trionfano al Barcellona Dance Experience

La scuola di danza Crazy Fitness Style di Longobucco ha conquistato il primo posto sia nella composizione coreografica che nella disciplina Arti Varie Modern, per la Categoria Juniores, al Barcellona Dance Experience.

Giulia, Maria Pia, Erika, Caterina, Angelica, Graziateresa sono le giovani atlete che, guidate dall’insegnante Giusy Curcio, sono state protagoniste di una performance emozionante, le ballerine hanno incassato un enorme successo di critica tra la gioia dei genitori presenti in Spagna, orgogliosi di vederle brillare su un palco internazionale.

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Longobucco, Giovanni Pirillo, sottolineando come «se c’è una cosa che un amministratore deve fare è sostenere le ambizioni dei giovani, invogliarli a perseguire sogni e talenti così che un giorno diventino strumento per un’impresa individuale a beneficio di tutta la comunità. Partire, fare esperienza e, poi, ritornare per mettere in pratica quanto si è appreso e imparato lontano da casa, è un valore inestimabile per la crescita e l’emancipazione delle nuove generazioni soprattutto di quelle che vivono nei centri dell’entroterra».

«Tantissimo impegno e tanto lavoro – ha sottolineato il primo cittadino – sono il tratto distintivo di questi ragazzi longobucchesi che con grinta, forza e passione hanno conseguito un risultato straordinario e strepitoso che inorgoglisce tutta la nostra comunità».

«Questi traguardi, considerati un tempo impensabili per la nostra piccola comunità, riaffermano il talento e l’impegno delle giovani ballerine longobucchesi», ha aggiunto il sindaco.

Oggi il gruppo artistico della Crazy Fitness Style, forte di un’esperienza che li ha messi a confronto con altre realtà continentali, è pronto a rimettersi in gioco con impegno, passione e maggiore consapevolezza che sono l’elemento essenziale per conseguire risultati eccezionali, elevando il prestigio di una piccola comunità come Longobucco su scala europea. (rcs)

Bevacqua (PD) e Tavernise (M5S): «Chiesto incontro con Anas per velocizzare costruzione viadotto di Longobucco»

I consiglieri regionali del Pd e del M5s, rispettivamente Mimmo Bevacqua e Davide Tavernise, hanno annunciato di aver chiesto un incontro ad Anas «per velocizzare la costruzione del viadotto di Longobucco», crollato ormai dieci mesi fa che sta causando moltissimi disagi alla popolazione del centro silano.

«Dalle ultime notizie in nostro possesso sembrerebbe che lo studio idraulico sia stato completato e che il progetto per la costruzione del viadotto sia stato completato ed ora soggetto alle autorizzazioni necessarie – hanno annunciato i due consiglieri regionali –. Per verificare tutto ciò e per dare giuste e sacrosante risposte alla comunità longobucchese ci siamo attivati e chiesto un incontro ai vertici Anas e della Regione».

«La data dell’incontro ci sarà comunicata la settimana prossima – hanno aggiunto – e servirà a fare il punto sulle tante preoccupazioni che affliggono la comunità longobucchese. Sarà anche l’occasione per chiedere al direttore del Dipartimento ai lavori pubblici della Regione Calabria la conferma della data di consegna dell’ultimo lotto previsto per fine marzo».

«È da tempo che seguiamo e monitoriamo le vicende inerenti la strada Longobucco-mare, spesso in silenzio – hanno proseguito – ma sempre con la determinazione che deriva dall’essere figli di quel territorio, supportata dalla responsabilità istituzionale che ricade su di noi».

«Comprendiamo amarezze e aspettative della comunità di Longobucco – hanno concluso gli esponenti di Pd e M5S – e, per questo, facciamo nostro l’ennesimo grido d’allarme lanciato dal Comitato spontaneo in ordine all’isolamento che il comprensorio continua a patire». (rcs)

LONGOBUCCO (CS) – Inaugurata la via del vischio in onore dell’Immacolata

di ANTONIO LOIACONO – Nella suggestiva serata dell’8 dicembre, in onore dell’Immacolata Concezione, la comunità di Longobucco si è riunita per celebrare un importante evento che ha dato, ufficialmente, il via alle festività del Santo Natale: l’inaugurazione della “Via del Vischio”!

Sita in via P. De Capua, la realizzazione di questo progetto è stata resa possibile grazie all’impegno dell’associazione Vesca di Longobucco e alla generosità di numerosi cittadini che hanno contribuito con donazioni di palline, luci ed altro, dimostrando un forte senso di appartenenza e solidarietà.

La cerimonia di inaugurazione ha visto la partecipazione di Don Umberto, lo stimato parroco di Longobucco, insieme alle autorità civili del luogo. L’evento ha rappresentato un momento di gioia e condivisione per l’intera comunità, sottolineando l’importanza di preservare le tradizioni e valorizzare lo spirito di collaborazione tra i cittadini.

La presenza di Don Umberto ha conferito un significato spirituale all’inaugurazione: le benedizioni impartite hanno reso speciale l’apertura della “Via del Vischio”, infondendo, alla struttura, un’atmosfera di serenità e speranza che accompagnerà i passi di coloro che la percorreranno!

La “Via del Vischio”, frutto dell’impegno dell’associazione Vesca e della generosità della comunità, rappresenta, in questo particolare periodo, un’aggiunta significativa al tessuto urbano di Longobucco. Grazie alle luminarie e alle decorazioni natalizie, la strada acquisisce un’aura magica, diventando un punto di riferimento per i residenti e un’attrazione per i visitatori.

L’inaugurazione della “Via del Vischio” a Longobucco è stata un evento significativo, caratterizzato da una partecipazione calorosa e da un forte senso di comunità. Questa nuova via, illuminata e decorata con cura, si presenta come un simbolo tangibile di speranza e solidarietà, rappresentando un dono prezioso per la comunità e un omaggio speciale all’Immacolata Concezione. L’atmosfera di festa e di condivisione che ha permeato l’evento rimarrà impressa nei cuori di tutti i presenti, ispirando un sentimento di gioia e gratitudine che accompagnerà la comunità nel periodo natalizio e oltre.

Questa settore urbano di Longobucco, dedicato al Santo Natale e reso possibile dall’unione e dalla generosità dei cittadini, diventa un luogo simbolico in cui risplendono i valori di solidarietà, collaborazione e speranza. È un punto di riferimento che incarna l’essenza stessa della comunità di Longobucco, riflettendo la bellezza della tradizione e l’entusiasmo per il futuro.

L’Immacolata Concezione è una festa che porta con sé un messaggio di speranza e di amore, e la “Via del Vischio” diventa ora un luogo dove questo messaggio si manifesta con luci e colori, illuminando le strade e i cuori di chi vi passa. È un’opera che unisce il sacro e il profano, il religioso e il sociale, offrendo a tutti un simbolo della bellezza della condivisione e della solidarietà.

«Abbiamo lavorato affinché anche a Longobucco ci fosse questo scintillio di luci e colori» – ha dichiarato entusiasta la segretaria dell’Associazione Vesca, Luigina Diletto, ideatrice del progetto – «Un’iniziativa che va ben oltre la semplice decorazione natalizia, poiché coinvolge la comunità locale in un gesto di solidarietà e creatività». Luigina Diletto ha condiviso la sua gioia nell’avere avuto l’opportunità di collaborare con i giovani del paese.

«Sono stata onorata di aver lavorato a stretto contatto con i ragazzi con i quali abbiamo addobbato le vie del paese” – ha continuato entusiasta – Questa collaborazione non solo ha portato un tocco gioioso alle strade di Longobucco, ma ha anche creato un legame speciale tra le diverse generazioni della comunità. Ciò che rende unica questa iniziativa è l’uso di oggetti realizzati a mano, che conferiscono alle decorazioni un tocco personale e autentico. L’artigianato locale è stato valorizzato, incoraggiando la creatività e promuovendo il talento dei residenti. Questa scelta non solo ha reso il paesaggio natalizio più originale, ma ha anche sottolineato l’importanza del sostegno alle tradizioni artigianali locali. Un elemento cruciale di questa magia natalizia è stata la partecipazione attiva delle mamme di Longobucco. Con il loro impegno e dedizione -conclude Diletto- hanno contribuito a rendere possibile questo progetto, dimostrando che la solidarietà e la collaborazione sono fondamentali per il successo di iniziative comunitarie di questo genere».

L’Associazione Vesca, attraverso questa iniziativa, ha regalato a Longobucco non solo una festa visivamente accattivante ma anche un senso di comunità rafforzato. L’unione tra giovani e anziani, la valorizzazione delle tradizioni locali e la collaborazione tra associazioni e cittadini hanno reso possibile la creazione di una piccola magia natalizia che si riflette nelle strade del paese.

In un periodo in cui la solidarietà e l’unione sono più importanti che mai, Longobucco ha dimostrato che il calore umano e la creatività possono trasformare un semplice paesino in un luogo magico durante le festività. Un esempio che dovrebbe ispirare altre comunità a seguire l’esempio di Longobucco, portando gioia, colore e solidarietà nelle loro vite quotidiane.

Nel concludere, l’inaugurazione della “Via del Vischio” a Longobucco, ha rappresentato un momento indimenticabile per la comunità, unendo le persone in un’atmosfera di festa e di celebrazione. Questo “tracciato” sarà un simbolo di speranza e di unione, testimoniando il potere della collaborazione e dell’impegno collettivo.
La “Via del Vischio” è ora aperta, illuminando il cammino della comunità di Longobucco e annunciando un futuro radioso, fatto di solidarietà, amore e condivisione. (al)

Celebrata la giornata contro la violenza sulle donne a Longobucco

di ANTONIO LOIACONO – Un minuto di rumore ha aperto la manifestazione “L’amore non alza le mani… ti prende per mano” tenutasi e moderata da Rosa Brunetti, studentessa universitaria, il 25 novembre a Longobucco, in occasione della giornata internazionale contro il femminicidio. Promossa dall’associazione V.E.S.C.A., sodalizio del luogo, l’evento, svoltosi nell’aula consiliare del Comune sul Trionto, ha rappresenta un importante passo avanti nella sensibilizzazione e nella lotta contro la violenza di genere offrendo un’opportunità unica per riflettere sulle cause profonde della violenza contro le donne, per promuovere un cambiamento positivo nelle nostre comunità e combattere il femminicidio attraverso la consapevolezza e l’azione!

Il tema “L’amore non alza le mani… ti prende per mano” sottolinea l’importanza di riconoscere e promuovere relazioni sane e rispettose all’interno della società. Troppo spesso, la violenza domestica e il femminicidio sono il risultato di dinamiche relazionali disfunzionali e dannose, in cui l’amore diventa distorto e tossico. Il focus dell’evento è stato mirare a contrastare questa realtà, offrendo un messaggio positivo e costruttivo sull’amore e sul rispetto reciproco. La lotta contro il femminicidio e la violenza di genere richiede un impegno collettivo. In primo luogo, è fondamentale promuovere la consapevolezza e l’istruzione su questi temi, in modo che le persone possano riconoscere i segnali di allarme e intervenire tempestivamente in situazioni di pericolo. Inoltre, è cruciale che le istituzioni e le autorità competenti adottino politiche e misure efficaci per proteggere le vittime e perseguire i responsabili di atti violenti!

«Eventi come “L’amore non alza le mani… ti prende per mano” – ci dichiara la segretaria dell’Associazione V.E.S.C.A., avv. Luigina Diletto – forniscono un’importante piattaforma per coinvolgere la comunità, promuovere la consapevolezza e raccogliere fondi per sostenere le vittime di violenza di genere. Inoltre, incoraggiano un dialogo aperto e onesto su questioni spesso trascurate e stigmatizzate, spingendo la società verso un cambiamento positivo e duraturo. Per sconfiggere il femminicidio e la violenza di genere, è necessario un impegno a lungo termine da parte di tutti i settori della società. Dobbiamo lavorare insieme per creare un mondo in cui tutte le persone, indipendentemente dal genere, possano vivere liberamente e in sicurezza. Questo implica non solo rispondere alle conseguenze della violenza di genere ma anche affrontare le radici profonde di tale comportamento, inclusi stereotipi di genere dannosi, disuguaglianza economica e sociale, e mancanza di accesso a risorse e supporto. Le manifestazioni come “L’amore non alza le mani… ti prende per mano” svolgono un ruolo fondamentale nell’educare le persone su tali questioni e nell’ispirare azioni concrete. Attraverso la sensibilizzazione e la mobilitazione della comunità – conclude Luigina Diletto – possiamo promuovere una cultura che valorizzi l’uguaglianza, il rispetto e la dignità di ogni individuo».

L’associazione V.E.S.C.A. e coloro che hanno partecipato all’organizzazione dell’evento, hanno dimostrato un impegno straordinario nel combattere il femminicidio e promuovere relazioni sane e rispettose. Il loro lavoro è fondamentale per creare un impatto positivo sulle vite di coloro che sono vulnerabili alla violenza di genere e per promuovere un futuro in cui ogni persona possa vivere senza paura di abusi o discriminazioni. In conclusione, “L’amore non alza le mani… ti prende per mano” è un potente richiamo all’importanza di relazioni basate sull’amore, sul rispetto e sull’uguaglianza. Questo evento e altri simili, sono un passo significativo verso la creazione di comunità sicure e inclusive in cui le donne e le persone di tutti i generi possano vivere libere dalla minaccia della violenza. Attraverso la consapevolezza, l’educazione e l’azione collettiva, possiamo lavorare insieme per eliminare il femminicidio e costruire un futuro migliore per tutti.

Alla manifestazione hanno partecipato, oltre che le istituzioni locali, anche le ragazze dell’Istituto di Longobucco le quali, sotto l’attenta guida della professoressa Iolanda Volpone, hanno letto delle poesie, presenti anche le allieve della scuola di danza Art Dance, di Giovanna Ioele, che con le loro danze hanno emozionato i presenti. Messaggi di buon lavoro sono giunti alla VESCA da parte di chi non ha potuto essere presente. Il tutto si è concluso con la presentazione dell’opera pittorica realizzata da Natalino Scino, “Bellezza calpestata”, un murale in Via Martini (adiacente a Piazza Matteotti): un altro “asterisco” artistico che impreziosisce la città di Themesen. (rcs)

LONGOBUCCO (CS) – Conclusa prima parte del progetto “Coloriamo il borgo”

Il progetto ColoriAmo il borgo, che ha portato nuova vita a Longobucco, il quarto Comune più esteso della Calabria, per il momento si ferma.

Grazie all’impegno degli artisti locali come Michele Straface, Massimo Concas e Natalino Scino, il borgo si è trasformato in una vera e propria opera d’arte a cielo aperto.

L’idea di ridipingere i muri, le porte ed i portoni del borgo è nata grazie all’iniziativa del segretario tesoriere dell’Associazione Vesca (con sede in Longobucco), Luigina Diletto.

«L’obiettivo principale del progetto – ha detto Diletto – è quello di riqualificare le vie e gli spazi della comunità, creando un’esperienza unica per i visitatori che possono ammirare il “tocco in più” che questi colori danno alle stradine del borgo medioevale. Il coinvolgimento dei giovani è stato fondamentale per raggiungere il successo dell’opera. Tanti ragazzi si sono uniti all’iniziativa, portando la propria arte e contribuendo così a rendere ancora più vivace e gioioso qualche angolo dell’antica Themesen».

L’entusiasmo e il successo riscosso dalle opere “itinenarti” che si affacciano dai muri magici di Longobucco o che fanno capolino da un antico portone, è evidente! I residenti sono orgogliosi di vedere il loro borgo trasformato in un vero e proprio museo a cielo aperto. I visitatori, invece, sono attratti dai colori e dalla creatività che risplendono ad ogni angolo. Longobucco, già di per sé, è un borgo affascinante, ora si distingue ancora di più grazie a questa iniziativa artistica.

L’opera di Michele Straface, il quale ha riprodotto le fattezze del famoso brigante nativo di Caloveto, Pietro Domenico Straface, detto Palma (Caloveto17 marzo 1829 – Timpone di Curcio12 luglio 1869) e degli altri artisti, sono da considerarsi un successo non soltanto per il risultato estetico ma anche per l’importanza che ha dato alla comunità.

Infatti, attraverso l’arte, è stato possibile stimolare la collaborazione tra i residenti e il senso di appartenenza al proprio territorio.

ColoriAmo il borgo è sicuramente un esempio di come l’arte possa trasformare e riqualificare un luogo, coinvolgendo i giovani e creando una nuova attrattiva per i visitatori. Questa iniziativa dimostra che Longobucco, oltre a essere una meta per gli amanti della natura e del relax, può diventare anche un punto di riferimento per gli amanti dell’arte e della creatività. (Antonio Loiacono)

 

LONGOBUCCO (CS) – Sabato si presenta il libro “La baia della Magna Graecia”

Sabato 5 agosto, a Longobucco, alle 18, nel Chiostro del Museo dell’artigianato e degli antichi mestieri, sarà presentato il libro La Baia della Magna Graecia di Domenico Mazza.

Intervengono il sindaco, Giovanni PirilloMatteo Lauria, direttore I&C. Coordina Eugenio Forciniti, responsabile editoriale de Il Pittulo Blog.

Lunedì 7 agosto, invece, alle 19, a Campana, a Piazza Santa Croce, la presentazione del volume avverrà nel corso del convegno Prospettive per una nuova visione di territorio. Ai saluti istituzionali del sindaco, Agostino Chiarello, seguiranno gli interventi di Pasquale Tridico, Docente di economia c/o Università Roma Tre e già Presidente nazionale Inps. Ancora, Walter Nocito, Docente di diritto regionale e degli enti locali c/o Unical. Quindi, Maria Pia Funaro, Vice Sindaco di Cosenza, Erminia Madeo, Redattrice I&C, Domenico Mazza, Co-fondatore del Comitato Magna Graecia e Autore del libro, Francesco Parrotta, componente del Comitato Magna Graecia. A mediare il dibattito sarà Luigi Chiarello, giornalista di Italia Oggi(rcs)

Saccomanno (Lega): Grazie a Salvini riaperto il tratto della Sila-Mare

Il commissario regionale della Lega, Giacomo Saccomanno, ha evidenziato come «ancora una volta  il ministro Salvini ha confermato la sua affidabilità e concretezza: il tratto della S.S. 177 di collegamento del Comune di Longobucco con i principali centri dello Jonio è stato riaperto».

«Dinnanzi ad opere che durano decenni – ha aggiunto – forse una delle poche volte, in appena tre mesi, si sono date risposte fondamentali per una comunità che era rimasta quasi isolata a seguito del crollo del ponte».

Ha comunicato, infatti, il ministro Salvini che in «Calabria, è stato riaperto oggi il tratto a monte della S.S. 177 dopo il crollo del viadotto a Longobucco del 3 maggio scorso, che aveva costretto Anas a chiudere la strada per le necessarie verifiche e la messa in sicurezza, con i conseguenti problemi di viabilità. La riapertura consente di ripristinare il collegamento con i principali centri dello Jonio: il Mit aveva dato il via libera all’utilizzo di 9 milioni di euro per i primi lavori di messa in sicurezza e, con quei fondi, Anas interverrà sullo stesso tratto per rendere più sicura l’infrastruttura. Era un intervento urgente e necessario che, grazie al lavoro di squadra, è stato realizzato in meno di tre mesi …».

«Poche volte è accaduto ciò – ha concluso – e, quindi, non si può che ringraziare il Ministro Salvini per l’attenzione prestata, ancora una volta, alla Calabria». (rcz)

 

Da Longobucco il Pd Calabria annuncia emendamento per completare la Sila-Mare

Da Longobucco il PD calabrese ha annunciato un emendamento per completare la Sila-Mare.

«Per la seconda volta – si legge in una nota – nell’arco di un mese il Pd insieme al gruppo regionale del partito ha fatto tappa a Longobucco, epicentro dell’isolamento dei comuni di montagna e simbolo di una Calabria che non può e non deve scomparire. Insieme a segretari ed amministratori del territorio il Pd ha reiterato con i fatti la solidarietà e l’impegno nei confronti di una comunità ferita e spaventata per l’isolamento in cui si ritrova per il crollo del ponte Sila-mare avvenuto 3 mesi fa».

«Alla presenza dell’onorevole Marco Simiani, capogruppo Pd nella commissione Ambiente e Lavori pubblici della Camera – prosegue la nota – abbiamo discusso della situazione emergenziale che interessa Longobucco e coinvolge i cittadini. L’occasione però è stata anche buona per rilanciare il tema della mobilità che interessa tutto il territorio calabrese focalizzando il dibattito sulla statale 106 e l’elettrificazione della linea ionica».

Il dibattito introdotto da Rosi Murrone del circolo locale ha registrato gli interventi della presidente del comitato civico longobucchese Maria Teresa Bisogno, del segretario Pd di Cariati Peppino Cufari, della capogruppo del Pd di Mirto Crosia Maria Teresa Aiello, del segretario cittadino di Corigliano Rossano Franco Madeo. Tutti gli interventi hanno evidenziato le difficolta che vive la fascia ionica cosentina soprattutto in relazione ai temi legati alla mobilità e al diritto alla salute. 

Il capogruppo del Pd, in consiglio regionale, nativo di Longobucco,  nel corso del suo intervento ha rimarcato l’impegno del partito ad ogni livello manifestatosi attraverso la presentazione di mozioni, interpellanze e interrogazioni poste al governo anche tramite il question-time in Consiglio regionale e nei due rami del Parlamento al fine di sollecitare e ottenere risposte certe per come poi avvenuto con i 9 milioni di euro annunciati dal ministro Salvini. 

Il vicepresidente del consiglio regionale, Franco Iacucci, da parte sua si è soffermato sui rischi che correrebbe la Calabria se dovesse essere approvata l’ autonomia differenziata che determinerebbe la fine dell’unita del Paese e renderebbe sempre più difficile agganciare il Nord al Sud dell’Italia in termini di diritti essenziali, compresa l’istruzione ovviamente.

L’onorevole Simiani, con il suo intervento, ha rimarcato l’impegno complessivo del partito nazionale sulla vicenda del ponte Sila-mare affermando anche che è stato assunto come occasione simbolica per rendere tangibile il nuovo corso del Pd, partito solidale e attento ai territori e ai loro bisogni. A tal fine ha annunciato la presentazione di un emendamento, alla prima occasione utile, per ottenere l’importo necessario per completare i lavori dalle strada Longobucco mare. 

Simiani ha affermato che la Calabria è «una regione che ha una percentuale elevatissima di Comuni situati nelle aree interne, i cui cittadini non possono godere di quei diritti esercitati invece da chi, semplicemente, vive in aree urbane. La distanza, in questi casi, rappresenta la prima forma di disuguaglianza. Abbiamo il dovere di continuare a discutere di mobilità per creare le infrastrutture necessarie ad una ottimale qualità della vita».

«Nelle stagioni di governo del centrosinistra, nazionale e regionale – ha concluso – l’impegno del Pd non è mai mancato sul tema, a partire dall’elettrificazione della linea ionica, dall’alta velocita e anche con i tre miliardi stanziati per la statale ionica dei quali, incomprensibilmente, si vanta il ministro Salvini». (rcs)

LONGOBUCCO (CS) – Domani l’incontro pubblico del Pd su crollo viadotto, SS 106 e linea jonica

Domani pomeriggio, a Longobucco, alle 18, al Chiostro dell’ex Convento Francescano, il gruppo regionale PD, con la partecipazione di Marco Simiani (Capogruppo Commissione Trasporti Camera dei Deputati) e dei vertici regionali del partito, terrà un incontro dedicato all’analisi di tre emergenze di pressante attualità: il crollo del viadotto della Sila-Mare, la S.S. 106 e l’elettrificazione della linea ferroviaria ionica. 

All’incontro, che sarà aperto dal segretario locale del partito Cristian Berardi, parteciperanno anche Franco Madeo (segretario Pd Corigliano-Rossano), Peppe Cufari (segretario Pd Cariati), Maria Teresa Aiello (Capogruppo consiliare Pd Mirto Crosia) Franco Iacucci (vice presidente Consiglio regionale) e il presidente del gruppo consiliare Pd Mimmo Bevacqua.

«Abbiamo deciso di tornare  a Longobucco, dopo l’iniziativa del 3 luglio scorso – viene spiegato in una nota – per rafforzare la nostra vicinanza a una comunità profondamente provata a causa dell’isolamento che si protrae oramai da tre mesi e per affrontare nodi infrastrutturali essenziali sui quali è necessario tenere alta l’attenzione. Proprio a seguito della dettagliata interrogazione presentata in Commissione dai deputati Pd, il Ministero ha sbloccato 9 milioni di euro per la messa in sicurezza della Strada statale 177 Sila-Mare; è un primo importante passo e, da parte nostra, incalzeremo l’Anas per chiedere una decisa accelerazione dei lavori per l’apertura del primo lotto della strada fino al bivio ortiano. Cosi come chiederemo al governo regionale quali iniziative intende avviare per giungere al totale completamento dell’opera». 

«Quanto alla elettrificazione della linea ferroviaria ionica e alla 106, pare che, sistematicamente – continua la nota – ogni lavoro o fornitura relativi a queste infrastrutture registri ritardi e nessuno vigili sui contratti di programma stipulati. Si aggiunga che nel Def, il Governo ha inserito la miseria di 36 milioni per le opere pubbliche in Calabria. Dal calcolo di queste briciole è esclusa la 106, i cui lotti rimanenti rischiano, peraltro, di restare sulla carta anche a causa della pomposa macchina mediatica avviata per il ponte sullo Stretto; al quale, evidentemente, i calabresi dovranno giungere a dorso di mulo».

«La salvaguardia e implementazione dei diritti fondamentali dei cittadini – conclude la nota – non meritano i fumi e le aleatorie promesse della propaganda. Noi parleremo di numeri, di dati, di fatti, di realtà». (rcs)