MALVITO (CS) – Sabato 3 febbraio si discute di cambiamento climatico

Sabato 3 febbraio, a partire dalle ore 17, a Malvito si parlerà di cambiamento climatico organizzato dall’associazione culturale Arci Paeseggiando Aps-Ets presso la sala ricevimenti La Perla dell’Esaro in contrada Pauciuri.

Nel 2021 il Time titolava: «Climate is everything», «Il clima è tutto», volendo appunto significare che grande importanza e grande attenzione rivestono le questioni legate all’inquinamento e al surriscaldamento del pianeta, con conseguente cambiamento del clima. Le conseguenze relative al cambiamento climatico stanno colpendo tutti i Paesi del mondo, sotto forma di nuovi e più intensi fenomeni atmosferici, alluvioni, nubifragi, mareggiate, allagamenti, nuove desertificazioni, scioglimento di nuovi ghiacciai, dissesti idrogeologici, frane, incendi. Sono problemi difficili da contrastare perché hanno cause legate soprattutto all’utilizzo di combustili fossili per la produzione di energia e di beni e prodotti commerciali. Tuttavia, vanno contrastati con forza per evitare che il pianeta, e quindi la specie umana, possa risentire ancora di più in maniera perniciosa. Che cosa si può fare per contrastare le cause e le conseguenze del cambiamento climatico? Da dove si deve cominciare? Cosa possono fare le istituzioni locali in questo problema globale? Sono alcuni degli interrogativi a cui si cercherà di rispondere nel convegno.

Una serata di riflessioni per ricordare che in questa epoca si deve “pensare globale e agire locale”, e che alcuni processi economici, ecologici e sociali possono essere modificati e invertiti solo se si ha la capacità di fare rete virtuosa tra i diversi portatori di interesse, sia istituzionali governativi, che sociali, che culturali, formativi e informativi, che imprenditoriali ed economici. A questo convegno infatti sono stati invitati rappresentanti del mondo istituzionale della Calabria ma anche da fuori regione.

Ci saranno infatti protagonisti che verranno dalla Toscana, come Monica Tocchi, giovane presidente dell’associazione nazionale Amministratori per l’ambiente, esperti ambientalisti come il direttore del Museo laboratorio della Fauna minore del Parco del Pollino in San Severino Lucano Valentino Valentini, che viene per l’occasione dalla Provincia di Taranto, l’ ing. Nilo Domanico, project manager da Corigliano Rossano, il presidente del Wwf Calabria Citra ed ex sindaco di Fagnano Castello Giuseppe Rogato. A moderare l’incontro Francesco Lo Giudice, già sindaco della vicina città di Bisignano e curatore della rubrica giornalistica nazionale Governare insieme.

Tra gli ospiti Fortunato Amarelli, amministratore selegato della Amarelli Fabbrica di liquirizia. Contestualmente ci sarà una mostra fotografica di Maria Pia Olive sui cambiamenti climatici. Sono previsti momenti di musica live a cura di Danilo Perticaro, saxofoni, elettronica e media. Un evento insomma da non perdere che si concluderà con apericena e torta Mangrovie, dal nome del progetto in cui si inseriscono il convegno e le altre attività. (rcs)

MALVITO (CS) – Il 7 ottobre il convegno sulla sostenibilità economica

Il 7 ottobre, a malvito, allr 17, nella Sala Ricevimenti La Perla dell’Esaro, si terrà il convegno L’autoconsumo collettivo e le Comunità Energetiche rinnovabiliorganizzato dall’Associazione Arci Paeseggiando Aps-Ets all’interno del più vasto Progetto Mangrovie – RigenerAzioni e Sinapsi.

 Saranno presenti come Relatori: Giuseppe Condello, sindaco del  Comune di San Nicola da Crissa (VV) ove è stata realizzata la prima Comunità Energetica Rinnovabile e  Solidale (CNRS) della Calabria ed una delle prime in tutta Italia, Fenisia Di Cianni, assessore all’Ambiente del  Comune di San Marco Argentano (CS) e l’Ing. Giulia Fresca, Project Manager e Consulente Esperto Pnrr Regione Toscana, Direzione Ambiente e Energia Fer. L’Autoconsumo Collettivo e le Comunità Energetiche  Rinnovabili rappresentano i nuovi modelli attraverso i quali imprese, comunità locali e cittadini possono  produrre e condividere energia elettrica prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili.

Le soluzioni  tecniche sono molteplici per cui il sistema normativo e regolamentare è articolato e complesso. Lo scopo del  Convegno è di sensibilizzare sull’argomento e fornire notizie utili ed operative anche attraverso il racconto di  esperienze concretamente già realizzate onde valutare l’attivazione di tali opportunità. Esse rappresentano  una opportunità reale per i nostri territori perché generano benefici diretti ed indiretti in termini di riduzione  delle bollette, diminuzione del fabbisogno nazionale di energia elettrica, abbattimento delle emissioni inquinanti,  creazione di lavoro per le micro, piccole e medie imprese e non solo.  (rcs)

MALVITO (CS) – Il 29 luglio intreccio fra musica e pittura

Passione, arte, cultura e musicalità. Un connubio tra arte e musica che saranno ispirati dalla la storia e dalle leggende di un territorio ricco di storia, di natura e paesaggi come lo è quello del Comune di Malvito. Sarà un percorso unico vissuto attraverso professionisti dell’arte e della musica che vi introdurranno in una dimensione unica e ricca di emozioni.

La performance apparterrà allo spazio e nascerà dallo spazio, in particolare dall’area archeologica che si trova in una delle tante Contrade del Comune di Malvito, Contrada Pauciuri. In occasione della performance musica-arte saranno superati i limiti fisici della bidimensionalità, diventando essi stessi installazioni della mente.

La narrazione pittorica avverrà dopo una conoscenza approfondita del luogo e sarà realizzata in simbiosi con la musica in tempo reale. L’opera che sarà impressionata sulla tela sprigionerà emozioni forti.

La creatività si esprimerà in estemporanea nella sua forma pura. Forma, colore e suono renderanno visibile il “sogno”. L’area archeologica di Pauciuri, il 29 luglio alle 21.30 con ingresso gratuito, diventerà così protagonista indiscussa della storia dell’arte in cui saranno mescolati passato, presente e futuro. L’arte e la musica accompagneranno il pubblico verso un’idea di rispetto, di civiltà e di cultura del territorio spesso non conosciuto e sufficientemente valorizzato ma dalla bellezza incomparabile. (rcs)

MALVITO (CS) – Dal 21 luglio Mnemosine: Dialogo tra archeologie

L’Associazione Arci Paeseggiando Aps-Ets presenta Mnemosine: Dialogo tra archeologie, una installazione multimediale site – specific presso un palcoscenico unico ed incantato: l’area archeologica di Contrada Pauciuri di Malvito (Cs).

Un sito circondata dalla campagna sconfinata. Senso di appartenenza, attaccamento al territorio, valorizzazione del patrimonio culturale materiale ed immateriale presenti, riscoperta dei valori che vi sono collegati, emozioni, suggestioni saranno alla base della struttura dell’installazione site specific che legherà l’archeologia classica e quella informatica attraverso un percorso audio-visivo interattivo che coinvolgerà lo spettatore/visitatore in un turbinìo di esperienze sensoriali.

Molto più di una proposta di un itinerario turistico. L’installazione sarà realizzata dal Lem (Laboratorio di Elettroacustica del Miai che è il Museo Interattivo di Archeologia Informatica gestito dall’Associazione Verde Binario di Cosenza).

I componenti del Lem sono Dario Della Rossa, Massimo Palermo, Remo De Vico e Alessandro Rizzo, tutti provenienti da esperienze molto significative come musicisti e non solo. Dotati di uno spiccato senso creativo, sempre pronti per l’esplorazione di nuovi orizzonti, utilizzando particolari tecniche, alcune anche obsolete, sono sostenuti da una continua ricerca ed apprendimento al fine di incrementare continuamente il livello di coinvolgimento e qualità delle proprie opere, uniche e non replicabili in altri luoghi perché contestualizzate.

Si consiglia la fruizione dell’installazione in notturna anche se l’area archeologica sarà aperta al pubblico sin dalle ore 19:30 del 21, 22 e 23 luglio. Per ragioni legate all’innalzamento delle temperature, l’organizzazione ha deciso di posticipare l’orario di ingresso rispetto a quello indicato in Locandina che era stato fissato alle ore 18:00. Ingresso libero. (rcs)

MALVITO (CS) – Venerdì “I suoni della terra”

Venerdì 14 luglio, a Malvito, è in programma l’evento I suoni della terra, organizzato dall’Associazione Paesaggiando Aps-Ats grazie al progetto Mangrovie.

 L’evento consisterà in una  performance musicale realizzata dal Lem (Laboratorio Elettroacustico del MIAI). La performance nasce grazie alle  ispirazioni dei paesaggi sonori circostanti. L’elemento della Terra entrerà nell’esecuzione sia come oggetto musicale  puro che rielaborato in tempo reale, fino a diventare trama sonora.

Uno spazio e un tempo dedicato alle  sperimentazioni musicali e visive, che offrono punti di vista critici e creativi sulla cultura contemporanea e sulle arti.  Un evento con tali caratteristiche è unico ed irripetibile in altri luoghi perché “cucito su misura” alla location in cui  si svolgerà, basandosi sulla sua storia, le caratteristiche paesaggistiche e sonore.

Un modo innovativo e  coinvolgente per riflettere sul legame tra uomo e territorio in linea con gli scopi dell’Associazione Paeseggiando e  del progetto Mangrovie: la tutela e la valorizzazione dei luoghi che abitiamo con modalità creative ed esperienziale. (rcs)

MALVITO (CS) – Il 12 febbraio il convegno “Madre Terra”

Il 12 febbraio, a Malvito, alle 17, nella Sala Ricevimenti “La Perla dell’Esaro”, è in programma il convegno Madre Terra: etica della cura come responsabilità individuale e collettiva, organizzato dall’Associazione Arci Paeseggiando Aps-Ets di Malvito. 

Il Convegno è propedeutico rispetto a numerose altre iniziative che saranno svolte all’interno di un Progetto  ad ampio spettro: Mangrovie: Rigener-Azioni e Sinapsi, finanziato Ministero del Lavoro e delle Politiche  Sociali e dalla Regione Calabria. Da troppi anni ci comportiamo come se gli allarmi lanciati, a livello globale,  sulle condizioni del nostro pianeta non ci appartenessero. L’Etica, legata soltanto a speculazioni filosofiche,  può salvare il Pianeta? È davvero un concetto così astratto? Il Convegno avrà un format snello, dinamico,  antropologico, esperienziale. L’argomento, complesso per sua natura, sarà sviluppato sotto diversi profili,  tutti interconnessi tra di loro e avrà un taglio essenzialmente pragmatico. 

Introdurranno il Presidente dell’Associazione Arci Paeseggiando Aps-Ets, Marisa Callisto, e Fabio Vaccaro, socio. 

I relatori saranno: Rev. Can. Aloia Don Massimo, dott. Giuseppe Pagliaro, psicologo, dott.ssa Ilenia Papa, Biologa Nutrizionista e il dott. Fortunato Amarelli, Amministratore delegato della Amarelli  Fabbrica di Liquirizia oltre che presidente della Confindustria Cosenza.

Scopo del Convegno e di tutto il Progetto è quello di sensibilizzare alle problematiche ambientali e dello sviluppo  sostenibile, al “saper essere” con riguardo alla dimensione etica della responsabilità individuale e collettiva,  alla “partecipazione” con riferimento alla cittadinanza attiva, al “saper fare” attraverso l’adozione e la gestione  di comportamenti e di stili di vita sostenibili che possano investire l’agricoltura e il turismo sostenibile  (ricerca di una interazione più equa tra industria turistica e comunità) e/o ecologico responsabile (incentrato  sulla valorizzazione e la tutela dell’ambiente naturale e paesaggistico), stimolare le governance locali nella  direzione di scelte incardinate all’interno di una programmazione sul territorio legata alla sostenibilità.” 

Si potrà concludere la serata partecipando alla cena conviviale per la quale è però necessario prenotarsi  rivolgendosi direttamente alla location ove verrà svolto il convegno. (rcs)

MALVITO (CS) – Venerdì Arci Paeseggiando presenta il progetto “Mangrovie – RigenerAzioni e Sinapsi”

Venerdì 30 dicembre, a Malvito, alle 17.30, nella Sala Consiliare del Comune, l’Associazione Arci Paeseggiando Aps – Ets presenta il progetto Mangrovie: RigenerAzioni e Sinapsi, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dalla Regione Calabria.

Quadro di riferimento globale: l’Agenda 2030 che rappresenta il nuovo impegno nazionale e internazionale teso a trovare soluzioni comuni alle grandi sfide del pianeta, quali l’estrema povertà, i cambiamenti climatici, il degrado dell’ambiente e le crisi sanitarie.

Gli Obiettivi generali, le aree prioritarie di intervento e le linee di attività sono quelli presenti nell’Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile. Che cos’è l’Agenda 2030?

È un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto il 25 Settembre 2015 dai Governi dei 193 Paesi membri delle Nazioni Unite e approvato dall’ Assemblea Generale dell’Onu.

Essa rappresenta una buona base comune da cui partire per dare a tutti la possibilità di vivere in un mondo sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico.

L’Agenda è costituita da 17 Obiettivi generali. «Noi abbiamo scelto i nn.2, 12 e 13 – ha spiegato l’Associazione – selezionando le aree prioritarie di intervento e le linee di attività in coerenza con le finalità del nostro Statuto. Gli Obiettivi hanno una validità globale. Riguardano, infatti, tutti i Paesi e le componenti della società, dal settore pubblico a quello privato, dagli operatori dell’informazione e della cultura alla società civile».

«Il Progetto – ha continuato l’Associazione, presieduta da Marisa Callisto – è l’espressione di come temi globali possono trovare applicazione pratica e concreta in soluzioni locali con il duplice vantaggio di contribuire a risolvere i problemi mondiali della povertà, ineguaglianza e dei cambiamenti climatici. Non si può continuare a pensare che il mondo siano solo le nostre realtà locali. Esiste un mondo fuori, al di là dei nostri confini, che non può essere ignorato. Entrambi sono strettamente interconnessi e interdipendenti».

«Tale consapevolezza – ha concluso – è il primo passo verso un cambiamento, intanto di mentalità, da cui non si può prescindere se non si vuole rimanere affossati in se stessi. Ciò significherebbe dichiarazione di morte certa. Diceva qualcuno: “Pensare globale, agire locale”. Che non significa rinnegare la propria Identità e le proprie tradizioni ma semplicemente contestualizzarle». (rcs)

MALVITO (CS) – L’evento “Identità enologiche e la promozione turistica del territorio”

Domani pomeriggio, a Malvito, alle 18, nella Sala Consiliare del Comune, è in programma l’evento Identità enologiche e promozione enoturistica del territorio – Alla scoperta della storia dei vini di Malvito con le cantine di Tenute Mirabelli e Tenute Pacelli, organizzato dall’Accademia Nazionale Italiana Tradizioni Alimentari.

L’evento è incluso nel programma dell’edizione 2021 “Malvito tra uve e vitigni”, progetto realizzato con il contributo economico della Regione Calabria.

Malvito sarà protagonista con le sue due importanti e nobili aziende vitivinicole di un interessante e propositivo momento di confronto e costruzione di future strategie di sviluppo e marketing territoriale.

Nel suggestivo paese medievale, posto al centro di un territorio dal passato nobile e di un futuro pronto a ricevere la notorietà che merita, coesistono una serie di grandi e competitivi vantaggi da sfruttare: a partire da uno stupendo paesaggio rurale da tutelare e unire allo straordinario patrimonio storico culturale di cui è dotato, per finire alle strepitose produzioni vinicole che le due famose e qualificate tenute malvitane imbottigliano e commercializzano con successo.

Il tutto, ben accompagnato e coadiuvato dalla buona cucina tradizionale del luogo.

E di vino, cibo, territorio ed heritage marketing, che si associano spontaneamente ad un’esperienza e ad un luogo che si fa portavoce nel mondo con le sue specifiche peculiarità, tratterà il talk moderato dal giornalista Valerio Caparelli.

Alla tavola rotonda, aperta dai saluti istituzionali del sindaco di Malvito, Pietro Amatuzzo, e del consigliere comunale con delega al turismo, Andrea De Iacovo,  prenderanno parte esperti di altissimo livello tecnico e professionale: Gennaro Convertini, presidente dell’Enoteca Regionale della Calabria e presidente della Fondazione Italiana Sommelier Calabria; Christian Russo, project manager di Milano Wine Week e presidente dell’Associazione Saturnalia; Pier Luigi Aceti, presidente del Movimento Turismo del Vino Calabria; Laura Pacelli, giornalista, sommelier e responsabile marketing di Tenute Pacelli; Alfonso Mirabelli, rappresentante di punta della nobile tradizione vinicola di Tenute Mirabelli; Maurizio Rodighiero, presidente dell’Accademia del Magliocco; Carmelo Fabbricatore, presidente dell’Unione Regionale Cuochi Calabria e tesoriere nazionale della Federazione Italiana Cuochi; Giorgio Durante, presidente dell’Accademia delle Tradizioni Enogastronomiche di Calabria; Gianpietro Coppola, coordinatore del costituendo Distretto del Cibo “Le Valli di Plinio”.

Le recenti tendenze connesse alla ricerca di un nuovo rapporto dell’uomo con la natura e con la qualità del cibo e del vino, insieme ad un riscoperto bisogno di identità, stanno portando un numero sempre più crescente di turisti a considerare le aree rurali come luoghi di valori, risorse, cultura e prodotti da scoprire e gustare.

In questo contesto, l’agricoltura ha assunto un ruolo fortemente attrattivo e multifunzionale, mentre il consumo di cibo e bevande di qualità ha iniziato a essere considerato un fatto culturale, così come le risorse storiche sono diventate il principale strumento di enfatizzazione del territorio e della sua promozione e comunicazione, ma soprattutto di interconnessione tra prodotti locali, tradizioni e valori culturali.

Il talk di Malvito metterà in evidenza come, all’interno del settore agroalimentare, le aziende vitivinicole svolgano un ruolo fondamentale per il luogo in cui si esprimono, visto che possono basare la propria attività di marketing sul quel concetto di terroir che coinvolge e promuove i tre punti principali dello sviluppo di un’area rurale: cultura, produzione e natura. (rcs)