Giuseppe Giordano (Metrocity RC): Convocare un consiglio aperto metropolitano su autonomia

Giuseppe Giordano, consigliere metropolitano della Città Metropolitana di Reggio Calabria, ha chiesto «la convocazione di un Consiglio metropolitano alla presenza dei sindaci del comprensorio per riflettere sui rischi insiti nell’Autonomia differenziata, approvata dal Consiglio dei ministri e recentemente promossa dalla Conferenza delle Regioni».

La richiesta è avvenuta nel corso del Consiglio metropolitano, convocato dal sindaco f.f. Carmelo Versace, che si è aperto con un minuto di silenzio in memoria delle vittime del naufragio di Cutro.

«Mi sarei aspettato una posizione diversa da parte della Regione Calabria – ha sostenuto Giordano – che si è espressa a favore del provvedimento Calderoli che rischia di spaccare il Paese in due, spostando il baricentro verso le aree più ricche che godrebbero di un maggiore gettito fiscale. Chiedo un Consiglio, aperto ai sindaci, affinché ogni espressione locale possa fare arrivare la propria voce contro lo scempio che si sta prefigurando».

Sul punto, il consigliere Michele Conia ha detto che «bisogna opporsi con fermezza all’autonomia differenziata» ed ha invitato il sindaco facente funzioni a farsi portavoce delle istanze dei territori presso la Regione ed il Governo.

Carmelo Versace, in questo senso, ha preso l’impegno di scrivere al Governatore Occhiuto per «esporre le perplessità manifestate dall’aula su un atto che cambierà la quotidianità dei nostri cittadini». «Credo sia importante – ha aggiunto – raccogliere l’invito di convocare un consiglio, allargato agli enti locali, per approfondire un tema così divisivo».

Successivamente, è stato discusso ed approvato il Piano fieristico 2023/2025 con una novità: la Città Metropolitana sarà presente, il prossimo aprile, al “Real Italian Food & Wine” di Londra.

«Per la prima volta – ha spiegato il consigliere delegato Domenico Mantegna – daremo l’opportunità, a dieci aziende del territorio, di varcare i confini nazionali, mettendo in mostra le nostre eccellenze ad un evento internazionale, dedicato al Made in Italy, che coinvolge circa 250 operatori del settore “Food&Beverage” fra distributori, importatori, agenti, chefs sommeliers, club privati, piattaforme di vendita on line, delicatessen e off licence, buyers sommelier di ristoranti di alto livello, critici ed opinion makers».

Per il resto, il Piano fieristico conferma la presenza della Città Metropolitana nei padiglioni delle principali kermesse del Paese. «Con le nostre imprese – ha spiegato Mantegna – torneremo al “Cibus” di Parma, andremo al “Discover Italy” di Sestri levante, al “Tuttofood” ed al TTG di Rimini ed anche ad “Artigiano in fiera”. Queste sedi le conosciamo bene perché abbiamo sempre svolto un ruolo da protagonisti, grazie soprattutto al grande lavoro di squadra che ha coinvolto i settori delle Attività produttive, del Marketing territoriale, del Turismo e della Cultura».

«Un plauso va dato, sicuramente – ha aggiunto – all’attività svolta dalla dirigente Giuseppina Attanasio e dalla funzionaria Vilasi».

Parole rilanciate dal consigliere delegato Filippo Quartuccio: «La Città Metropolitana riesce a far emergere il proprio significato storico e culturale, le proprie peculiarità paesaggistiche ed enogastronomiche. Quella delle fiere è davvero una delle occasioni più importanti per essere visibili, conoscibili e conosciuti».

Il sindaco facente funzioni, Carmelo Versace, ha ricordato come «vada riconosciuto il merito del sindaco Giuseppe Falcomatà nel sapere e volere promuovere ed investire in un preciso programma di supporto alle aziende del territorio, anche attraverso una nuova narrazione capace di rappresentare il meglio delle nostre realtà». Quindi, il Consiglio ha dettato gli indirizzi che fissano gli obiettivi per il contenimento delle spese di funzionamento delle società partecipate dalla Città Metropolitana.

Approvati alcuni debiti fuori bilancio per sentenze esecutive, l’aula “Repaci” ha dato il via libera al Regolamento sul prelievo di materiale litoide da fiumi, torrenti e corsi d’acqua del territorio che per il sindaco facente funzioni, Carmelo Versace, «va a colmare un gap della Regione Calabria».

«Come al solito – ha sostenuto – ci rimbocchiamo le maniche e approviamo un regolamento che, mettendo ordine, aiuterà i Comuni. Questo regolamento fornisce, finalmente, un ruolo di programmazione strategica per una materia importante che attraversa l’aspetto ambientale, quello paesaggistico, la protezione civile, il livello sociale ed economico del territorio».

Sul punto, il consigliere delegato all’Ambiente, Salvatore Fuda, nel ringraziare il settore ed il dirigente Catalfamo, ha riconosciuto «l’importanza di aver normato un tema particolarmente complesso con un provvedimento che può, parzialmente, aiutare anche sul piano della sicurezza del territorio». «Questa attività – ha spiegato – può dare impulso all’economia dei territori».

In seguito, il Consiglio Metropolitano, con la sola astensione dei consiglieri Romeo e Minicuci, ha assegnato alla società partecipata Castore la gestione dei servizi di manutenzione degli edifici istituzionali e degli edifici scolastici. Secondo il sindaco facente funzioni, Carmelo Versace, i lavoratori Castore e le loro famiglie «potranno guardare al futuro con maggiore ottimismo».

«Grazie a tutti i consiglieri, al dirigente Mezzatesta ed al suo staff – ha commentato Versace – perché, in tempi più che rapidi, si è riusciti a mettere Castore nelle condizioni di poter estendere i propri servizi. Dire che sono soddisfatto è riduttivo. Oltre ad ottenere un corposo risparmio per l’Ente, questo provvedimento ci permetterà di programmare le attività avendo un unico punto di riferimento».

«La mia gratitudine – ha ribadito il sindaco facente funzioni – è per tutta la classe operaia di Castore e per le loro famiglie che, in questi ultimi anni, hanno dovuto affrontare enormi sacrifici. Se, adesso, c’è più luce nel loro futuro il merito è sicuramente del sindaco Falcomatà che ha fortemente creduto in questa operazione e del Consiglio metropolitano che mi onoro, adesso, di rappresentare. E’ un risultato politico molto importante raggiunto in appena sette mesi». Identico concetto è stato espresso dal consigliere Giovanni Latella: «Castore rappresenta uno dei punti di forza dell’amministrazione Falcomatà. Sono orgoglioso di questo risultato straordinario».

Nel corso della seduta, il consigliere Giuseppe Giordano ha voluto ricordare l’ex vicepresidente della Provincia, Lillo Manti, scomparso nei giorni scorsi: «E’ stato un esempio per il suo stile inconfondibile e per la sua presenza assidua e garbata. Un politico di lungo corso, con una grande esperienza parlamentare e regionale alle spalle. La figura di Lillo Manti ha sempre spiccato per umiltà, generosità, acume, sagacia e saggezza». (rrc)

Piani Urbani integrati, Metrocity RC incontra i Comuni per l’iter dei 28 progetti

Si è svolta, a Palazzo Alvaro di Reggio Calabria, una riunione tecnica-operativa fra i vertici della Città Metropolitana ed i sindaci dei 97 Comuni del territorio coinvolti nel progetto Aspromonte in città.

Il progetto Aspromonte in città è l’idea messa in campo dall’amministrazione metropolitana e promossa dai Ministeri dell’Interno e dell’Economia con il riconoscimento dei 28 programmi presentati nell’ambito del bando sui Piani Urbani Integrati.

Si tratta di un vero e proprio tesoretto da 118 milioni di euro dei fondi Pnrr, destinato a riqualificare e rivitalizzare ogni area del comprensorio. «Non c’è tempo da perdere. Abbiamo un’occasione più unica che rara per fare quel salto di qualità che attendiamo, ormai, da davvero troppo tempo». Così, il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, coadiuvato dal dirigente al Pnrr, Pietro Foti, ha incalzato gli amministratori locali ed i loro tecnici affinché «si rispettino le tabelle di marcia sulla progettazione e si arrivi a capitalizzare il lavoro, complesso e articolato, condotto in questi mesi e pienamente approvato dai Ministeri competenti».

«Il progetto messo in campo dalla Città Metropolitana – ha ricordato Versace – ha raccolto il sostegno che merita per la sua ambizione, l’ampio respiro della sua proposta ed il coinvolgimento di tutti gli enti locali. È un riconoscimento alla grande capacità di coinvolgimento dei territori, alla disponibilità al confronto, ad una politica che proietta le comunità in una dimensione verde, sostenibile, inclusiva e smart».

Soddisfazione è stata espressa anche dal consigliere metropolitano delegato al Pnrr, Domenico Mantegna: «È importante che i Comuni capiscano, fino in fondo, l’incredibile opportunità che abbiamo di fronte. L’incontro con gli amministratori ed i Rup ha avuto, quale principale obiettivo, quello di conoscere lo stato dell’arte dei diversi progetti inseriti nei Piani urbani integrati».

«Siamo qui – ha aggiunto – per dare loro il giusto impulso affinché si proceda, speditamente, con l’iter amministrativo e si inverta il preconcetto che vuole le realtà calabresi incapaci di spendere. Daremo ogni supporto possibile ai sindaci e gli staremo col fiato sul collo per riuscire a rispettare il primo target sulla progettazione, fissato al prossimo 30 luglio».

«L’investimento di 118 milioni – ha continuato Mantegna – è distribuito lungo tutto il comprensorio e, a differenza delle altre Città Metropolitane, abbiamo deciso di assegnare un protagonismo reale e concreto ai Comuni, affidando loro, soprattutto ai capofila, responsabilità importanti sugli interventi previsti».

«Aspromonte in città – ha concluso il consigliere metropolitano delegato – ha l’ambizione di rigenerare intere zone, antichi borghi ed i quartieri più popolosi che vivono una particolare condizione di degrado. È, quindi, veramente molto importante riuscire a portare a casa un risultato dalle proporzioni storiche. Siamo fiduciosi e riusciremo a rispettare i limiti temporali imposti dai Ministeri e dalla Comunità Europea». (rrc)

la Metrocity RC punta al rilancio del Parco dei Tauriani di Palmi

Rilanciare il Parco dei Tauriani “Antonio De Salvo” di Palmi. È questo l’obiettivo della Città Metropolitana di Reggio Calabria, guidato dal sindaco f.f. Carmelo Versace che, insieme al sindaco di Palmi e consigliere delegato al Turismo, Giuseppe Ranuccio, ha fatto un sopralluogo nell’importante sto archeologico e culturale della Piana.

«Crediamo fortemente nel rilancio definitivo di un sito archeologico davvero incredibile per grandezza, bellezza e potenzialità di crescita davvero infinite». Questo il commento di Versace e Ranuccio che hanno ricordato «l’impegno del sindaco Giuseppe Falcomatà e del consigliere metropolitano delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio che, per primi, hanno investito e creduto su un’area che ha restituito elementi preziosi ed antiche meraviglie dei popoli che hanno vissuto le nostre terre».

«A tale scopo – hanno ricordato – si è rivelato di un’importanza fondamentale il protocollo d’intesa tra Città Metropolitana, Comune di Palmi e Sovrintendenza che ha permesso di creare, letteralmente da zero, un vero e proprio polo culturale ed attrattivo, oggi gestito in maniera encomiabile dai volontari del Movimento San Fantino».

«Chissà – hanno aggiunto – quanti altri ed importanti reperti si nascondono sotto un terreno che, gli esperti, non hanno avuto difficoltà a paragonare alle bellezze di Pompei. Noi continuiamo a crederci e ad investire, tenendo accesa l’attenzione sul Parco dei Tauriani attraverso l’organizzazione di eventi e sostenendo le attività di chi ama e vive questo territorio».

«Sull’area – hanno ricordato – è attivo un finanziamento da 2 milioni del Ministero dei Beni Architettonici e Culturali, ottenuto grazie alla stretta interlocuzione fra il sindaco Falcomatà e l’allora ministro Dario Franceschini. I fondi serviranno per un progetto di intervento di scavo, conservazione e valorizzazione proiettato a potenziare l’offerta culturale e turistica attraverso l’utilizzo di materiali e tecnologie innovative. Nei prossimi mesi, dunque, si potrebbero materializzare nuovi ed interessanti attività di studio e ricerca, decisive per continuare a conoscere le tracce lasciate dai nostri antenati».

Nel corso del sopralluogo, il sindaco facente funzioni, Carmelo Versace, ed il consigliere metropolitano, Giuseppe Ranuccio, hanno ripercorso i passi del villaggio protostorico risalente a quattromila anni fa, gli impianti urbani della città di Tauriana, la “casa del Mosaico” o la cosiddetta “casa di Donna Canfora”. Dalla cima della Torre Saracena, infine, hanno potuto ammirare il suggestivo ed inimitabile panorama dello Stretto. (rrc)

Versace (Metrocity RC): Regione trasferisca funzioni che spettano a Metrocity

«Ognuno di noi, nell’ambito delle proprie competenze e responsabilità, si adoperi affinché la Regione trasferisca le funzioni che, per legge, spettano alla Città Metropolitana». È l’appello che il sindaco f.f. della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versace, ha lanciato nel corso del convegno della Cisl a Palmi.

Al convegno, dal titolo Crescita, Lavoro, Infrastrutture nell’area metropolitana di Reggio Calabria, presente anche il segretario nazionale Luigi Sbarra. E, proprio a Sbarra, il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, ha insistito affinché «porti a Roma le istanze dell’area metropolitana reggina, facendole proprie intorno ai tavoli che contano, ma dove contano poco, evidentemente, i diritti e le necessità del popolo calabrese».

Un altro appello, poi, a Giuseppe Romano: «Non si perda altro tempo – ha evidenziato –. Si istituisca la Zona economica speciale anche nelle aree sensibili e in crisi del territorio metropolitano. Dal primo aprile, 79 lavoratori e lavoratrici Lactalis finiranno in mezzo ad una strada. Avevo chiesto alla Regione di indicare l’area di San Gregorio fra le Zes per provare a renderla attrattiva alle imprese nazionali, così da scongiurare questo nuovo dramma della disoccupazione».

«Se gli imprenditori decidono di lasciare il nostro territorio è perché, probabilmente, qui mancano le condizioni». E, in questo senso, il sindaco facente funzioni ha ribadito «la richiesta di un serio e concreto rilancio dell’aeroporto. Altrimenti – ha detto – mi viene da pensare che si voglia puntare solo su Lamezia, senza che gli amici lametini se ne risentano».

Funzioni e Zes, dunque, per il sindaco facente funzioni rappresentano «elementi di sicuro impatto per l’intera economia e per la crescita del tessuto socio produttivo del comprensorio». «Se non si capisce questo – ha affermato – possiamo fare tutti i convegni che vogliamo, ma lo sviluppo sarà inesorabilmente sempre più lento. Mi viene da riflettere, infatti, se in consiglio regionale sento parlare dell’istituzione della Città Metropolitana nell’alto cosentino. Queste cose contribuiscono ad alimentare un inutile e nocivo clima di divisione e ostilità».

«Non è una questione politica», ha spiegato Versace precisando: «Al Governatore Roberto Occhiuto sto chiedendo di adempiere ad una norma prevista dal nostro ordinamento. Solo la Calabria, infatti, unica in Italia, non ha ancora trasferito le funzioni che, dal 2015, spettano alle Città Metropolitane. Non lo ha fatto Oliverio, non lo ha fatto la Santelli, non lo sta facendo Occhiuto. Questa mancanza, deve sollevare un’indignazione a livello nazionale per il bene di una comunità e di 97 Comuni che non possono sopportare ulteriori ritardi».

In tema di infrastrutture, Carmelo Versace ha ricordato come, pochi giorni fa, abbia incontrato il direttore generale del Ministero «sottoponendogli un dossier che riguarda la viabilità metropolitana».

«Se si considera che nel 2010 – ha sostenuto – l’allora Provincia riceveva 20 milioni di fondi statali per la gestione ordinaria delle nostre strade, somme ridotte oggi a circa 1,5 milioni, è facile comprendere le difficoltà di organizzare oltre 3000 chilometri di rete viaria. È qualcosa di insostenibile».

«Anche sul tema delle grandi infrastrutture stiamo provando ad incalzare il Governo», ha proseguito Versace citando l’elettrificazione del doppio binario o la programmazione della Statale 106.

«Fa comunque piacere – ha concluso il sindaco facente funzioni – che la Regione, soltanto adesso, si sia accorta che la Calabria sia stata tagliata fuori dall’Alta velocità. Meglio tardi che mai. Noi, queste cose, le andiamo dicendo da oltre un anno e mezzo».

Carmelo Versace ha, poi, acceso i riflettori sulla Sanità «dove giacciono, fermi, ben 600 milioni di euro».

«L’Ospedale della Piana – ha insistito – verrà realizzato a Palmi, c’è poco da discutere. Sono passati tre governi regionali e, ancora, stiamo giocando su questo territorio».

È stato critico, quindi, sulla riforma del settore rifiuti ed idrico, in virtù di «una legge regionale, approvata in 6 minuti, che si abbatte sul destino dei nostri cittadini e che vede scomparire il termovalorizzatore di Cosenza per puntare solo sul “bruciatore” di Gioia Tauro».

«Ancora – ha proseguito – siamo costretti a sopportare incredibili ritardi sulla Diga del Metramo per un contenzioso con il Consorzio di bonifica del vibonese. Nessuno si fa carico di questi problemi, se non in tempi elettorali. Una logica che rifiutiamo e che contrasteremo con forza». (rrc)

Metrocity RC, Comune e Fondazione Scopelliti insieme contro l’abbandono scolastico

Arginare un fenomeno che, spesso, coincide con la microcriminalità, ossia l’abbandono scolastico. È questo l’obiettivo comune del Comune di Reggio Calabria, Città Metropolitana di Reggio Calabria e della Fondazione “Antonino Scopelliti” attraverso il progetto Non disperdiamoci.

Un progetto nato per studiare ed arginare il fenomeno dell’abbandono scolastico. Nell’ultimo anno, infatti, è stato avviato uno studio, in partenariato con gli Istituti comprensivi “Telesio”, “Falcomatà-Archi” e “Radice Alighieri”, volto ad analizzare le concause della dispersione scolastica ed attuare una serie di strategie preventive.

A Palazzo San Giorgio, infatti, si è svolto un confronto tra i sindaci facente funzioni, Paolo Brunetti e Carmelo Versace, l’assessore comunale al Welfare, Demetrio Delfino, la presidente, la direttrice e la responsabile scuola della Fondazione, Rosanna Scopelliti, Maria Cantone e Mafalda Pollidori. Nel corso dell’incontro è stato più volte ricordato il contributo, estremamente proficuo, offerto dall’assessora comunale all’Istruzione, Lucia Nucera.

«Le statistiche – ha spiegato Demetrio – ci dicono che la dispersione scolastica è in netta diminuzione e questo non può che farci ben sperare per il futuro. Come siamo arrivati ad un calo così significativo? Attraverso pratiche e attività mirate, a partire dalla collaborazione fra enti come il protocollo siglato fra il Comune, l’Inps, la Procura per i minori e le scuole. Il fatto di monitorare, da subito, i primi segnali di rischio ci ha aiutato». Fra i fattori determinanti che limitano l’abbandono delle aule, l’assessore alle Politiche sociali ha, poi, riconosciuto «la decurtazione dei benefici del Reddito di cittadinanza per i percettori che non mandano i figli a scuola».

«In alcuni casi – ha spiegato – abbiamo assistito che, dai trenta bambini perennemente assenti, si è passati ad appena tre». Un’altra misura efficace, messa in campo da Palazzo San Giorgio, è stata anche il potenziamento dei poli sociali: «Nell’ultimo anno e mezzo, abbiamo assunto dieci assistenti sociali che permettono una maggiore attenzione nelle aree sensibili ed un controllo capillare, svolto quasi casa per casa, per intavolare un ragionamento con le famiglie».

Poi, Delfino indica il progetto del settore Welfare che ha interessato i cittadini rom, sinti e camminanti: «L’azione sinergica fra la cooperativa che si occupa del servizio, gli assistenti sociali, le scuole e le famiglie ha portato risultati eccezionali».

L’intenzione, comunque, resta sempre quella di prevenire il fenomeno: «Bisogna lavorare per mandare, il prima possibile, i bambini fra i banchi potenziando gli asili nido esistenti e realizzandone altri, come è già in programma per le zone delicate della periferia cittadina». «Tutte queste cose messe insieme – ha concluso l’assessore – stanno funzionando e, chiaramente, non dobbiamo abbassare la guardia».

Per il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, diventa «fondamentale estendere l’orario di apertura degli istituti». «I ragazzi – ha detto – devono stare almeno otto ore consecutive in una scuola che sappia fungere da presidio di legalità e permetta, ai giovani, di non pensare ad altre e rischiose distrazioni».

«Tutti dobbiamo remare dalla stessa parte – ha continuato rivolgendosi ai dirigenti scolastici – allargando l’orizzonte del pensiero vero una prospettiva collettiva e solidale. Le difficoltà cambiano da istituto ad istituto e noi dobbiamo essere liberi di poter investire nei territori più svantaggiati, senza che nessuno si lamenti per questo».

«Oggi – ha affermato, in conclusione, il sindaco metropolitano facente funzioni – esistono ingenti risorse, in particolar modo dal Pnrr, che devono essere distribuite equamente fra le diverse realtà scolastiche del territorio. Non regge più, infatti, la favoletta della mancanza di finanziamenti per le nostre scuole. Questo deve essere ben chiaro a quanti hanno il compito e la responsabilità di gestire una mole importante di denaro pubblico per aiutare a diminuire la dispersione fra le nostre aule».

Il sindaco facente funzioni Paolo Brunetti, dal canto suo, ha sottolineato l’importanza della scuola che, di questi tempi, si trova a svolgere un ruolo centrale nell’educazione e nella crescita dei nostri figli. «Si passa più tempo con gli insegnanti piuttosto che a casa», ha sostenuto il sindaco ff richiamando, anche lui, «ad una coesione maggiore e ad una sinergia che non può e non deve mancare per arginare pericolosi fenomeni di devianza».

«Se salta un solo anello della catena – ha aggiunto – si vanifica tutto il lavoro che le istituzioni, le associazioni, le scuole, le parrocchie e le famiglie stanno portando avanti per la comunità e la società civile».

A tirare le somme dell’intensa giornata di confronto è stata la presidente della Fondazione “Scopelliti”, Rosanna Scopelliti, parlando di «un progetto che vuole capire, fino in fondo, i motivi che spingono i ragazzi e le famiglie ad allontanarsi dalla scuola».

«Oggi – ha spiegato – dopo aver messo insieme e confrontato tutti i dati raccolti, iniziamo un percorso preciso con il Comune, la Città metropolitana e le associazioni del terzo settore per mettere in campo una strategia indispensabile a frenare un fenomeno che, spesso, è coinciso con casi di microcriminalità giovanile».

«Come Fondazione – ha aggiunto – cerchiamo di fare da collante e fornire gli input necessari ai territori per riuscire a limitare un problema che, come detto, influisce sull’aspetto didattico, già di per sé questione gravissima, ma anche su una loro possibile vicinanza ad ambienti di ‘ndrangheta e criminali. Trovare un facile guadagno altrove, può certamente influire negativamente sul bisogno di frequentare una classe».

«La scuola – ha concluso Scopelliti – deve, dunque, trovare la propria centralità e le istituzioni, in questo senso, devono supportare, con ogni mezzo, il suo ruolo attraverso progetti e iniziative per supportare i ragazzi nella loro istruzione e formazione professionale. L’incontro odierno ha proprio lo scopo di creare percorsi calati sulle singole esigenze di ogni territorio». (rrc)

La Città Metropolitana promuove un progetto per la difesa della lingua Grecanica

Difendere la lingua Grecanica. È questo l’obiettivo della Città Metropolitana di Reggio Calabria, che ha avviato un avviso pubblico specifico.

«La Città Metropolitana di Reggio Calabria intende acquisire la disponibilità da parte di Associazioni culturali e altre organizzazioni private che operano nel campo della tutela e valorizzazione della minoranza linguistica grecocalabra, per la realizzazione delle attività previste dal progetto “Conoscere e conoscersi: storia di una minoranza”», ha spiegato il consigliere delegato Rudi Lizzi.

«Con questa idea – ha spiegato – puntiamo ad attivare 10 sportelli linguistici periferici con l’utilizzo di interpreti e traduttori istituiti presso le sedi municipali dei Comuni di Bagaladi, Bova, Bova Marina, Cardeto, Condofuri, Melito Porto Salvo, Reggio Calabria, Roccaforte del Greco, Roghudi e Staiti. Ogni sportello linguistico periferico dovrà restare aperto per cinque giornate settimanali ed in fasce orarie prestabilite, organizzato in modo da garantire l’informazione ai cittadini che utilizzano la lingua minoritaria grecanica e/o a quelli che intendono impararla».

«L’amministrazione – ha proseguito Lizzi – seguendo le linee programmatiche del sindaco Giuseppe Falcomatà, è costantemente impegnata a promuovere e tutelare le minoranze linguistiche. Il grecocalabro è, sicuramente, una specificità dei nostri antichi borghi, tra i più belli e suggestivi dell’intero Paese. Diventa ancora più importante, dunque, proteggere e diffondere una lingua che racconta la storia di un popolo. Ringrazio, per questo, il sindaco facente funzioni Carmelo Versace, sensibile a temi così delicati e complessi».

«Le lingue, infatti – ha concluso Rudi Lizzi – sono parte essenziale della nostra vita, garantiscono l’integrazione sociale ed aiutano a preservare  identità e tradizioni. Non vanno soltanto “parlate”, ma difese e tramandate. L’avviso pubblico, redatto da Palazzo Alvaro, va proprio in questa direzione. Ogni dettaglio più specifico può rintracciarsi sul sito istituzionale della Città Metropolitana, nella sezione “notizie e avvisi”». (rrc)

Bit di Milano, la Metrocity RC chiude con sport outdoor e manifestazioni all’aperto

La Città Metropolitana di Reggio Calabria ha chiuso il ciclo di conferenze, organizzate alla Bit di Milano, con il confronto sullo sport outdoor e le grandi manifestazioni all’aperto.

Il confronto, dal titolo Esperienze Outdoor nella Città Metropolitana di Reggio Calabria. Mare, montagna e orizzonte Mediterraneo, una discussione che ha aperto uno spaccato molto interessante sulle opportunità di vivere all’aria aperta tra sport e benessere.

Nello stand di “FieraMilanoCity” si sono alternate, per l’occasione, le esperienze de “I Tesori del Mediterraneo”, presentati dal presidente di “Nuovi Orizzonti”, Natalia Spanò, della “Mediterranean Cup”, la gara internazionale di vela della Classe Optimist illustrata da Fabio Colella per il Circolo velico di Reggio Calabria, del kitesurf ed il windsurf raccontati da Vincenzo Tornabene del Circolo Velico “Free Spirits Punta Pellaro”, dei meravigliosi sentieri e delle incredibili biodiversità dell’Aspromonte, emerse dalle parole di Andrea Laurenzano del coordinamento Calabria e del Consiglio nazionale Aigae. Al dibattito hanno preso parte anche il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, ed il sindaco f.f. del Comune di Reggio Calabria, Paolo Brunetti.

Versace si è detto «orgoglioso della partecipazione e del coinvolgimento delle associazioni cittadine, impegnate a trasmettere un’immagine positiva del territorio».

«Bisogna mettere in rete tutte queste belle esperienze – ha aggiunto – con la prospettiva  che il turista debba sapere cosa accade a Palmi, sul Lungomare “Falcomatà” con i Tesori del Mediterraneo, a Punta Pellaro o in Aspromonte. Chi sceglie di venire a visitare le nostre bellezze, deve essere consapevole che l’offerta è destagionalizzata e va oltre l’estate. Si ha l’opportunità di conoscere e vivere il territorio ogni giorno dell’anno, si possono fare escursioni in montagna, come visite alle aree archeologiche, al Museo con i Bronzi di Riace, ma anche attività sportive favorite dall’unicità dello Stretto».

«Lo sforzo –  ha concluso Versace – che nessuno ha mai fatto prima, è quello di fare camminare insieme queste splendide realtà, oltre ogni egoismo o primogenitura. L’unità e lo stare assieme rappresentano la formula ideale per un concreto e sano rilancio, indispensabile a cancellare qualsiasi narrazione negativa o distorta del nostro territorio».

Così, la presidente di Nuovi Orizzonti, Natalia Spano, ha dato appuntamento al prossimo luglio con la 18° edizione de I Tesori del Mediterraneo «pronti, ancora una volta, a riempire il Lungomare Italo Falcomatà».

«La Città Metropolitana – ha detto – ci ha offerto la grande opportunità di presentare un evento storicizzato che vuole arricchire la proposta turistica del comprensorio con spettacoli, la suggestiva regata nello specchio d’acqua fra Reggio e Messina, il premio letterario “Apollo”, i numerosi stand e le bellissime iniziative organizzate sul più bel chilometro d’Italia».

Al presidente del circolo Free spirits, Tornabene, il compito di presentare il «vento dello Stretto, il più poderoso d’Europa».

«Da tre anni – ha spiegato – ospitiamo i campionati italiani ed a Pellaro si allenano i più forti e famosi atleti al mondo nelle discipline di windsurf e kitesurf che scelgono il nostro litorale per le caratteristiche meteo-climatiche che lo contraddistinguono, ovvero la presenza di un vento costante che permette il training nel corso di tutto l’anno».

Vento di cui parla anche Fabio Colella, del Circolo velico, presentando la Mediterranean Cup che si terrà tra ottobre e novembre prossimi: «È una competizione destinata ai giovani e si rivolge e coinvolge l’intero bacino del Mediterraneo con più di 150 imbarcazioni iscritte a partecipare».

«Lo Stretto – ha affermato – il suo mare, le sue correnti sono condizioni uniche per veleggiare e favorire un turismo legato agli eventi sportivi. La Città Metropolitana, oggi, ci ospita nel contesto importantissimo della Bit, permettendoci di fare conoscere ancora di più il nostro impegno. Siamo felici di essere presenti e di far parte di questa squadra».

Nella Città Metropolitana, la montagna è raggiungibile in pochi minuti dal mare e l’Aspromonte, con le sue bellezze e peculiarità, è stato descritto da Andrea Laurenzano dell’Aigae: «Esistono tre cammini ed una ciclovia che rappresentano una grande opportunità per i giovani e gli appassionati. Dal Sentiero dell’Inglese, a quello del Brigante e della Calabria, sono diversi i percorsi che attraversano il nostro incantevole territorio. La ciclovia dei parchi, poi, è un modo incredibilmente affascinante per vivere e conoscere la nostra montagna». (rrm)

L’eurodeputato Nesci (Fdi) interroga la Metrocity sulla Sp Delianuova

L’eurodeputato di Fratelli d’Italia, Denis Nesci, ha interrogato la Città Metropolitana di Reggio Calabria sullo stato dell’arte della strada provinciale Delianuova A2 (svincolo Gioia Tauro) con innesto Sp Delianuova Scido (svincolo Calabretto).

«Si attende da tempo – ha spiegato – il completamento di due arterie fondamentali per il territorio della fascia tirrenica della provincia. Non si hanno notizie da parte della Città Metropolitana, che non comprende l’importanza strategica di due opere che fanno parte di un ampio reticolo viario, la cui piena e completa funzionalità, è determinante per i collegamenti fra le comunità pre-aspromontane del versante tirrenico e della costa».

«La realizzazione delle due strade – continua l’esponente di Fratelli d’Italia – garantirebbe una percorribilità con conseguenti ricadute positive sia per la sicurezza stradale sia per l’economia dei tempi di percorrenza. Ma soprattutto avrebbe degli effetti salvifici per lo sviluppo dei territori e delle comunità locali che insistono in quella zona».

«Auspico un intervento risolutorio della Città Metropolitana –  ha concluso – quanto meno per decifrare tempistiche e modalità d’intervento che occorrono alla conclusione di lavori sospesi nell’agosto 2020». (rrc)

REGGIO – Pnrr, nuovi fondi del Pnrr per Associazioni e Comuni per il sostegno alle fragilità

Sono in arrivo i primi 21 milioni dei 118 previsti dal primo bando del Pnrr sui Piani urbani integrati e destinati alla Città Metropolitana di Reggio Calabria per la Rigenerazione urbana. Il sindaco f.f. della Metrocity, Carmelo Versace, si è detto «particolarmente felice per un lavoro che inizia a dare i suoi frutti».

Il Consiglio Metropolitano, infatti, ha approvato cinque interventi specifici.

Nel corso del dibattito in aula, infatti, Versace ha ricordato «le attività della cabina di regia che ha visto il coinvolgimento dei 97 Comuni metropolitani». Nel dettaglio, 12 milioni saranno dedicati ad un intervento integrato per la Mobilità del Comune di Reggio Calabria, altri 5 milioni saranno riservati alla rifunzionalizzazione ecosostenibile di immobili esistenti e destinati ai servizi metropolitani, il Settore Innovazione sarà al centro di due misure per la Piattaforma di monitoraggio, controllo e gestione di flussi dati pari a 2 milioni ed un altro milione e mezzo per la Piattaforma digitale del Welfare, mentre un milione interesserà un piano per il settore Pianificazione.

«Oggi – ha detto Versace – veniamo ripagati per la scelta di indire la riunione plenaria dei sindaci dei 97 Comuni che, insieme, hanno scelto sul destino delle proprie comunità». Nel merito, il consigliere Giuseppe Sera ha sottolineato «il rispetto degli obiettivi raggiunti» ed ha espresso un plauso per «le buone prassi politico-amministrative, come la cabina di regia, diventate esempio nazionale». Sera ha, quindi, evidenziato «il metodo di condivisione, concertazione e sinergia istituzionale fra l’Ente sovraordinato e quelli che hanno un territorio specifico da tutelare».

Soddisfazione è stata espressa anche dal consigliere Giuseppe Giordano: «La Città Metropolitana è stata virtuosa nel coordinare le diverse istanze guardando ogni traiettoria possibile utile a sviluppare sinergie ed energie che derivano da un’attività di programmazione e pianificazione che porteranno al prossimo Piano strategico metropolitano».

L’aula “Repaci”, nella seduta odierna, si è confrontata anche su importanti interventi per i settori della Viabilità e delle Politiche sociali. In particolare, è stata votata favorevolmente una variazione in entrata al Bilancio di Previsione 2022-2024, per 3,3 milioni di euro derivanti da fondi dei “Patti per il Sud” che rischiavano di andare persi per inadempienze di alcuni Comuni che non potevano scrivere le obbligazioni giuridicamente vincolanti entro 31 dicembre. La Città Metropolitana, quindi, ha recuperato le somme destinandole a misure di messa in sicurezza di strade lungo le varie dorsali Tirrenica, Centro e Jonica come il tatto della rotatoria di Cinquefrondi, nei pressi di un’area commerciale e teatro di svariati incidenti, la rotatoria di Lumbrichi o le direttrici mare-monti lungo la tratta Bova-Sant’Eufemia d’Aspromonte.

«L’obiettivo – ha spiegato il sindaco facente funzioni Versace – è quello di aumentare il coefficiente di sicurezza attraverso il rifacimento del manto stradale, delle gabbionate, della pulizia delle cunette, del ripristino delle segnaletiche orizzontali e verticali». Sul punto, il consigliere delegato ai Patti per il Sud, Giuseppe Sera, ha sottolineato «il repentino e puntuale intervento della Città Metropolitana volto a scongiurare la perdita di risorse indispensabili per i territori». Per questo motivo, Sera ha ringraziato i settori e, in particolare, gli staff dei dirigenti Pietro Foti e Lorenzo Benestare per «essersi dimostrati pronti a reinvestire le somme».

Via libera, poi, a 5 milioni di euro da destinare a lavori di rifacimento e messa in sicurezza dei segmenti stradali lungo la SP 1 Dir. tra i Comuni di Taurianova-Molochio-Terranova Sappo Minulio e Varapodio, partendo dal tratto prospiciente l’Ospedale di Oppido Mamertina. Il disco verde è arrivato anche per un’altra variazione in entrata al Bilancio pluriennale, pari ad oltre 4 milioni di euro, da riservare al rinnovo del parco rotabile automobilistico utilizzato per lo svolgimento dei servizi di trasporto pubblico locale. Il Consiglio Metropolitano, successivamente, ha approvato l’ingresso operativo di Castore all’interno di Palazzo Alvaro. Alla società “in house”, infatti, sono stati affidati i servizi di pulizie degli immobili della Città Metropolitana. Sul punto, il sindaco facente funzioni Carmelo Versace ha espresso «un grosso in bocca al lupo per questo percorso, già iniziato da un punto di vista formale, che dal primo gennaio diventerà sostanziale».

Infine, spazio alle Politiche sociali con l’approvazione di sei importanti interventi per i quali è stata necessaria una variazione di bilancio per 720 mila euro. In particolare, dopo la relazione del consigliere delegato al Welfare, Domenico Mantegna, sono stati accolti favorevolmente nuovi avvisi pubblici per l’erogazione di sussidi a sostegno delle persone non vedenti, non udenti e/o sordocieche per 120 mila euro (divisi su due diversi bandi), con disturbo dello spettro autistico per 120 mila euro, rivolti agli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti per la selezioni di progetti di utilità sociale da realizzare sul territorio della Città Metropolitana per 40 mila euro, per selezionare proposte in partenariato con Enti del Terzo settore per 180 mila euro ed un avviso destinato ai Comuni rivolto a programmi di utilità sociali per 260 mila euro.

Un plauso è arrivato dal consigliere Sera che ha ringraziato il delegato Mantegna ed il settore per «averci consentito di votare questa delibera». «Qualsiasi euro speso per andare incontro alle persone speciali del territorio – ha aggiunto Sera – va accolto con grande entusiasmo».

Ciclo integrato dei rifiuti, Metrocity RC: Territori non coinvolti in una riforma epocale

La Città Metropolitana di Reggio Calabria ha denunciato come ci sia stato il mancato coinvolgimento dei territori da parte della Regione per quanto riguarda il ciclo integrato dei rifiuti.

Dal 1° gennaio, infatti, la competenza sugli impianti di smaltimento dei rifiuti passerà alla Regione in virtù di una legge voluta dall’esecutivo Occhiuto, che è stata contestata «e che continuiamo a contestare» fanno sapere dalla Città Metropolitana «per il mancato coinvolgimento dei territori nella realizzazione di una riforma epocale di un settore complesso che incide, profondamente, nella quotidianità dei cittadini».

Nel corso di una conferenza stampa, tenutasi a Palazzo Alvaro, il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, il consigliere delegato all’Ambiente, Salvatore Fuda, ed il dirigente di settore, Vincenzo De Matteis, hanno informato la comunità sul passaggio di consegne che sancisce «la fine di una programmazione, oculata e attenta, portata avanti dalla Città Metropolitana per riordinare un comparto, commissariato da 20 anni, che la Regione, quasi tre anni fa, ci aveva consegnato in un avanzato stato di degrado».

«Ci aspettiamo un passo in avanti da parte del presidente Roberto Occhiuto – ha detto Versace – affinché, una volta per tutte, riconosca l’esistenza di un’amministrazione che vuole collaborare. Sarebbe un atto d’amore per il territorio ed un riconoscimento alle attività di una Città Metropolitana che è pronta a fornire un’intera struttura alla Regione Calabria». Quella che è mancata, secondo i vertici di Palazzo Alvaro, «è la concertazione, il coinvolgimento di sindaci e amministratori locali che sono i primi a confrontarsi con gli effetti di una legge votata, in soli otto minuti, da una commissione del Consiglio regionale».

«È da aprile che abbiamo chiesto un incontro al Governatore Occhiuto – ha sottolineato il sindaco facente funzioni – e ancora prima la stessa richiesta era arrivata da 67 sindaci della Città Metropolitana. Stiamo aspettando una risposta che, nel frattempo, al di là di qualche confronto informale, non è arrivata neanche dal commissario Gualtieri. Vorrei ricordare come i sindaci della Provincia di Cosenza, sul tema, siano stati ricevuti dal presidente della Regione in appena 48 ore. Non credo sia il modo corretto per affrontare un tema così importante».

Entrando nel merito del provvedimento, Carmelo Versace ha spiegato che «se un Comune avrà problemi a conferire in un impianto, la Città Metropolitana non potrà più intervenire e non è chiaro chi, in una circostanza simile, dovrà farlo». Ma sono altri i vulnus evidenziati dal sindaco metropolitano sullo scenario che si sta delineando: «Pensate a quelle che saranno le poste da mettere in bilancio per ogni Comune. Non sappiamo quale sarà il futuro economico con cui si dovranno confrontare i 97 Enti della Città Metropolitana e dell’intera Calabria. La riunione di due giorni fa a Catanzaro, in questo senso, non ha chiarito nulla né sull’idrico, né sui rifiuti che sono strettamente collegati alla legge regionale».

«In questa fase così confusa – ha continuato – non sappiamo dare risposte ai lavoratori, ai cittadini, ai sindaci che, purtroppo, si rivolgono all’Ente di prossimità che è la Città Metropolitana. Quello che possiamo affermare con certezza è che continueremo, con serietà e responsabilità, a stare al loro fianco. Dal canto nostro, la Città Metropolitana ha coscientemente scelto di mantenere il proprio apparato amministrativo di settore; non ha smobilitato, volutamente, le somme in bilancio e proveremo a sostenere i territori senza, comunque, sostituirci alla legge ed alle competenze della Regione. Lo abbiamo sempre fatto, come quando si è trattato di aprire la discarica di Melicuccà, un atto che avrebbe dovuto fare il presidente Occhiuto ma che ho dovuto assumere in prima persona per evitare il riproporsi del problema rifiuti nel periodo estivo».

Palazzo Alvaro, insomma, sosterrà le proprie convinzioni in ogni sede: «Avevamo chiesto chiarimenti prima sui tavoli istituzionali per far prevalere la supremazia del confronto e della politica, lo abbiamo chiesto con i nostri uffici e messo anche per iscritto. Solo quando siamo stati portati all’estremo, ci siamo rivolti all’autorità giudiziaria amministrativa quale ultimo strumento che ci consente di tutelare gli interessi dei cittadini. Attenderemo con fiducia la pronuncia sul nostro ricorso, certi che andremo fino in fondo ad una questione di prim’ordine per le nostre comunità».

Quindi, il consigliere Salvatore Fuda ha fatto il punto su ciò che lascia la Città Metropolitana: «I Comuni, per tramite della Città Metropolitana, finiranno una gestione virtuosa che vale 30 milioni di euro l’anno dopo aver corrisposto le somme necessarie ad evitare disfunzioni. Fino al 2022 tutti i fornitori sono stati regolarmente pagati». La maggiore preoccupazione, nel passaggio della gestione degli impianti alla Regione, resta «l’assenza di una struttura in una società, ad oggi, commissariata». «I Comuni sono molto disorientati e le poche adesioni lo confermano», ha proseguito Fuda sostenendo che, «fino all’ultima ora, noi faremo il nostro dovere».

Nel corso del suo intervento, il consigliere delegato all’Ambiente ha rilevato «l’inversione ad U compita dalla Regione sull’organizzazione del comparto». «Ai tempi della Presidente Santelli – ricorda – con la stessa maggioranza regionale, soprattutto, con l’assessore Ultimo si era creato rapporto di collaborazione e dialogo. Oggi si procede d’imperio». Eppure, sul campo, la Città Metropolitana ha prodotto importanti investimenti, gli ultimi dei quali riguardano i bandi del Pnrr col finanziamento di un impianto di trattamento delle terre di spazzamento ed un altro per i materiali assorbenti: «Firmeremo e andremo avanti perché non possiamo permetterci di perdere risorse per 12 milioni di euro. In questa fase, infatti, stanno venendo a maturazione molte cose che avevamo programmato e dispiace non poter avere un dialogo produttivo con la Regione, dove regna una confusione gestionale e amministrativa insopportabile».

Il dirigente Vincenzo De Matteis, infine, dopo aver ripercorso gli enormi progressi fatti dalla Città Metropolitana in termini di programmazione, realizzazione e miglioramento degli impianti ereditati dalla Regione, ha ribadito l’oculatezza con la quale si è proceduto a gestire un settore che, adesso, si presenta finanziariamente in regola: «Le condizioni economiche di gestione dell’Ato ci consentono di chiudere il biennio ‘20-‘21 con la liquidazione di tutti i servizi resi e 35 milioni di bilancio preventivo, con i Comuni che hanno versato praticamente tutto il richiesto».

«Per il 2022 – ha concluso – i servizi sono stati liquidati fino a settembre e gli Enti locali stanno procedendo con i pagamenti. Tutto questo, la Città Metropolitana lo ha fatto per conto dei Comuni così da raggiungere risultati soddisfacenti possibili soltanto grazie alla loro partecipazione ed al loro coinvolgimento nelle scelte». (rrc)