La Metrocity a confronto con gli Ordini professionali con i “Seminari dell’Ambiente”

Si è svolto, a Palazzo Alvaro di Reggio Calabria, il ciclo formativo e informativo dei ‘Seminari dell’Ambiente’ promosso dal settore ‘Tutela del Territorio e dell’Ambiente’, con la collaborazione degli ordini professionali maggiormente coinvolti nei procedimenti autorizzativi ambientali.

L’obiettivo è quello di illustrare i complessi procedimenti amministrativi ambientali al personale responsabile degli Uffici tecnici e degli Sportelli unici delle Attività produttive dei Comuni del territorio metropolitano, nonché, ai tecnici e ai consulenti aziendali.

I lavori sono stati avviati dal vicesindaco della Città metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versace, che si è soffermato, tra l’altro, sull’importanza delle iniziative intraprese negli ultimi due anni dal settore ‘Tutela del Territorio e dell’Ambiente’ sulle tematiche ambientali, in sintonia con le linee di mandato del sindaco Giuseppe Falcomatà e tutte ispirate dalla strategia di valorizzazione e della tutela del territorio metropolitano: Linee guida autorizzazione agli scarichi, Procedure AUA, Regolamento per estrazione materiale litoide dalle fiumare, Regolamento rilascio concessioni adduzioni idriche.

Il settore rientra tra le deleghe del consigliere metropolitano all’Ambiente Salvatore Fuda. A seguire il dirigente del settore 12, Domenica Catalfamo, ha presentato i lavori dei seminari moderando gli interventi degli ordini professionali, dottori agronomi e forestali, architetti, biologi, chimici e dei fisici, geologi e ingegneri, che hanno collaborato alla riuscita dell’evento valorizzando il metodo che si sta seguendo con il confronto continuo. Tutti gli interventi dei referenti degli ordini, ribadendo la centralità delle professioni, hanno condiviso l’opportunità che venga attivato un tavolo tecnico permanente con il coordinamento del settore promotore, finalizzato a un confronto proficuo e sinergico sulle problematiche ambientali e sulle possibili soluzioni.

All’evento, moderato durante la mattina dal dirigente del Settore 12, ing. Domenica Catalfamo e durante il pomeriggio da Francesco Forestieri, Responsabile del Servizio “Ambiente ed Energia”, hanno partecipato un nutrito numero di professionisti e di operatori del settore provenienti dalle più disparate realtà, sia produttive che amministrative, del territorio.

Il primo intervento, introdotto dal presidente dell’ordine dei dottori agronomi e forestali e dal segretario del Consiglio direttivo dell’ordine dei biologi della Calabria, Giovanni Misasi, è stato tenuto dai funzionari del servizio ‘Ambiente e Energia’ del settore 12, Francesco Forestieri e Anna Maria Minniti, che hanno relazionato sulle procedure autorizzative relative alle autorizzazioni uiniche ambientali, strumento ritenuto essenziale per la semplificazione amministrativa per le piccole e medie imprese, ma che, per molti aspetti, può e deve essere migliorato.

L’ordine dei geologi, rappresentato da Domenico Putrino, e l’ordine degli ingegneri, rappresentato da Domenico Sapia, hanno invece introdotto il secondo intervento con il quale, Teresa Papalia, responsabile dell’ufficio ‘Qualità aria e rifiuti’, ha relazionato in merito alla complessa Autorizzazione unica ex art. 208 del D. Lgs 152/2006, il c.d. Codice dell’Ambiente, con la quale viene autorizzata la costruzione e la gestione di molti impianti di smaltimento e di recupero di rifiuti, analizzando dettagliatamente l’iter procedurale e sottolineando le modalità di presentazione delle istanze al fine di una maggiore celerità del procedimento.

I lavori dei seminari sono proseguiti, nel pomeriggio, con la terza sezione relativa alle novità introdotte dal nuovo regolamento degli scarichi idrici della Città metropolitana, approvato nel 2022. Il consigliere delegato Salvatore Fuda dopo aver evidenziato l’impegno della Città metropolitana nel dotarsi di specifici regolamenti nel settore della tutela dell’ambiente, è entrato nel merito delle tematiche trattate dai seminari. Per gli aspetti tecnici, il presidente dell’ordine dei chimici e dei fisici della Calabria, Alessandro Teatino, ha introdotto i lavori ribadendo la valenza del confronto tra i competenti Uffici della Città metropolitana e il mondo delle professioni e degli enti locali. Francesco Forestieri ha poi relazionato sulle novità di tipo tecnico amministrativo contenute nel regolamento degli scarichi della Città metropolitana.

L’evento ha registrato in tutte le tre sezioni un importante numero di partecipanti che hanno dimostrato un grande interesse, intrattenendosi anche dopo la conclusione ufficiale dei lavori per discutere di specifiche problematiche relative agli argomenti oggetto dei seminari.

Gli strumenti normativi adottati dalla Città metropolitana, su proposta del Settore 12 nell’ultimo biennio (2022-2023), in alcuni casi sopperendo a carenze legislative della Regione Calabria, stanno rilevando tutta la loro efficacia ed importanza perseguendo anche l’obiettivo della velocizzazione delle procedure. Il metodo seguito avvalora e costituisce solido presupposto del tavolo tecnico permanente che potrà essere istituito a breve su iniziativa della Città metropolitana, coinvolgendo tutti gli ordini professionali per un proficuo continuo confronto sulle tematiche non solo di tutela ma anche di sviluppo economico del territorio, rendendo efficaci e veloci gli iter autorizzativi e promuovendo buone prassi di economia circolare. (rrc)

Gli Ordini professionali scrivono a Occhiuto: Risolvere problema della piattaforma Sue

Risolvere il cattivo funzionamento del portale CalabriaSue, le cui disfunzioni stanno mettendo in grave crisi le attività, tra gli altri, degli utenti tecnici da loro rappresentati. È quanto hanno chiesto i presidenti dell’Ordine Ingegneri Province di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria, Vibo Valentia; Ordine Architetti e PPC Province di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria, Vibo Valentia; Ordine Dottori Agronomi e Forestali Province di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria, Vibo Valentia; Ordine Geologi della Calabria; Collegio  Provinciale dei Geometri e G.L. Province di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria, Vibo Valentia; Ordine dei Periti Industriali e dei P.I.L. Province di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria, Vibo Vibo Valentia al presidente della Regione, Roberto Occhiuto, attraverso un incontro per risolvere la questione. La missiva è stata inviata anche al presidente di FincalabraAlessandro Zanfino.

I presidenti nella missiva ricordano che non è la prima volta che denunciano  i problemi del sistema.

«Le pratiche edilizie – scrivono – per la maggior parte hanno delle tempistiche contingentate dalle norme e leggi di settore, e che il portale CalabriaSue costituisce l’unico punto a cui il cittadino o un suo tecnico incaricato può rivolgersi in ordine a tutte le procedure amministrative riguardanti i propri interventi edilizi, appare evidente come queste interruzioni sostanziali, anche intese come perpetrate inaccessibilità e ridotte fruibilità del sistema, rappresentino una fonte di preoccupazione circa i danni che potrebbero cagionarsi». (rcz)

Versace (Metrocity): Ordini professioni siano parte integrante delle istituzioni

Il sindaco f.f. della Città metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versace, ha ribadito la necessità «che si fortifichi la sinergia fra gli ordini professionali e le istituzioni».

Versace, partecipando al seminario La Riforma Cartabia, luci e ombre di una giustizia penale in trasformazione organizzato, nella sala “Perri” di Palazzo Alvaro, dalla Camera penale, dalla scuola di formazione “Francesco Giurato” e dall’ordine degli avvocati di Reggio Calabria, ha evidenziato come «bisogna cominciare ad intensificare il camminare su un percorso comune, soprattutto in un momento in cui un Ente, come quello metropolitano, ha la possibilità di spendere le ingenti risorse del Pnrr».

«Come già fatto in altre sedi e circostanze – ha detto – rinnovo l’invito ad avervi accanto in questa fase di progettazione perché, nessuno quanto voi nelle materie di vostra competenza, può guidarci nelle scelte che l’amministrazione andrà a compiere».
Nel salutare il presidente della Camera Penale, Pasquale Foti, i relatori e tutti i presenti, il sindaco facente funzioni ha confermato come, simili iniziative, rappresentino «un modo poter costruire, insieme a voi, un pezzetto di strada verso una più completa, armonica e concreta sinergia».
«Gli ordini professionali – ha ribadito, in conclusione, il sindaco metropolitano facente funzioni – devono essere parte integrante delle istituzioni e lo devono essere maggiormente adesso che esistono condizioni e risorse per fornire risposte positive al territorio ed all’intera comunità reggina». (rrc)

Sanità, Occhiuto ha incontrato gli Ordini professionali

Nei giorni scorsi, il presidente della Regione, Roberto Occhiuto ha incontrato i rappresentanti delle professioni sanitarie. Il confronto con il Presidente Regionale ha evidenziato l’importante contributo degli Ordini che possono fornire al sistema sanitario regionale.

A presiedere l’incontro il Presidente Occhiuto con il supporto del Dipartimento Tutela della Salute, Servizi Socio-Sanitari, diretto da Iole Fantozzi e alla presenza dei rappresentanti degli Ordini Professionali della Regione Calabria, Infermieristica (OPI), Ostetrica (OPO), Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie (TSRM e PSTRP) e degli Assistenti Sociali.

Gli Ordini professionali intervenuti sono una importante rete di professionisti, che operano all’interno del sistema sanitario regionale pubblico – privato e rappresentano la leva al cambiamento, all’integrazione ed all’armonizzazione dei modelli organizzativi ed assistenziali al fine di rispondere ai bisogni di salute dei cittadini.

Tra i vari compiti che la legge attribuisce agli Ordini professionali c’è quello di essere i garanti dei professionisti nei confronti dei cittadini sovrintendendo all’esercizio della professione dei propri iscritti, questo consente di essere i maggiori conoscitori del campo di applicazione delle competenze delle proprie professioni. Partendo da queste premesse è emersa la necessità di istituire presso il Dipartimento salute della Regione Calabria un Osservatorio delle Professioni Sanitarie quale strumento di supporto alle politiche di programmazione, organizzazione e sviluppo del Ssn.

Gli Ordini hanno evidenziato altresì la necessità di avviare un percorso di valorizzazione degli operatori di settore con un intervento normativo regionale che definisca l’organizzazione e la modernizzazione delle professioni sanitarie attraverso una omogenea applicazione della Legge N. 251 del 2001 nelle aziende Sanitarie e Ospedaliere.

Una collaborazione sinergica tra gli Ordini professionali e la Regione Calabria, hanno continuato i Presidenti, che consenta altresì di recuperare i rapporti istituzionali e determini una interfaccia diretta con le Aziende Sanitarie e Ospedaliere calabresi.

La riunione ha proseguito affrontando ulteriori tematiche quale la modifica della legge regionale n.11/04 per includere tutti gli Ordini delle Professioni sanitarie nella commissione regionale per l’educazione continua in medicina.

Il colloquio, ricco di contenuti, ha ottenuto un riscontro positivo da parte del Presidente della Regione Calabria il quale, ha prontamente incaricato il Dipartimento Tutela della Salute, Servizi Socio-Sanitari ad attivare le necessarie procedure per concretizzare le istanze avanzate. (rcz)

La sottosegretaria Dalila Nesci: Sia intrapreso dialogo costante tra Regione e Ordini professionali per elaborare bandi Pnrr

La sottosegretaria per il Sud, Dalila Nesci, ha auspicato che «venga intrapreso un dialogo costante tra Regione e ordini professionali per l’elaborazione dei bandi, al fine di costruire un percorso condiviso e partecipato».

La Nesci, infatti, partecipando al workshop su Pnrre transizione ecologica organizzato dall’Ordine degli architetti di Crotone, ha ribadito che il «Pnrr appresenta il piano di politica industriale del Paese che abbiamo voluto incentrare sulla crescita compatibile con l’ambiente. Alla transizione ecologica sono destinati ben 70 miliardi di euro che consentiranno di fare della sostenibilità la chiave dello sviluppo».

E, «sotto questo profilo – per la sottosegretaria – il contributo dei professionisti è determinante, sia nel ruolo di esperti a supporto delle amministrazioni per la messa a terra del Pnrr che come progettisti e tecnici nella concreta realizzazione delle opere pubbliche». (rkr)