Azienda Zero e Consip insieme per supportare gli Enti sul territorio

È stato un utile momento di confronto sulle opportunità a disposizione delle aziende del servizio sanitario per l’approvvigionamento di beni e servizi, il convegno Le iniziative e gli strumenti Consip per le aziende del Servizio Sanitario Nazionale, svoltosi in Cittadella regionale e promosso da Azienda Zero di concerto con la struttura Commissariale per il Piano di rientro e il Dipartimento Salute e Welfare della Regione Calabria.

L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con Consip, la centrale acquisti della pubblica amministrazione che, grazie alla presenza dei suoi esperti, ha illustrato le maggiori novità riservate alle aziende del servizio sanitario.

«Lo scopo dell’iniziativa è un approfondimento mirato ad un utilizzo puntuale della piattaforma per le necessità che nascono nelle Aziende – ha detto il commissario di Azienda Zero Miserendino –, per questo ringraziamo Consip per la collaborazione offerta».

«Dal nostro punto di vista parte questo percorso comune che Azienda zero vuole coordinare non per imporre la propria azione ma – ha concluso Miserendino – cercando la massima e proficua collaborazione per una crescita comune volta al miglioramento dell’offerta sanitaria sul territorio».

Hanno aperto i lavori i due subcommissari Ernesto Esposito e Iole Fantozzi, il commissario straordinario di Azienda Zero, Gandolfo Miserendino, il direttore generale del Dipartimento Salute e Welfare, Tommaso Calabrò.

La sessione è stata moderata da Ermanno Lombardo, account manager area Contratti, sanità, beni e servizi, che, dopo aver illustrato lo stato dell’arte sul territorio del programma per la razionalizzazione degli acquisti nella pubblica amministrazione, ha introdotto gli interventi dei relatori.

Guido Gastaldon, responsabile area sanità della divisione sourcing sanità, beni e servizi ha spiegato il contributo e il supporto che Consip dà negli acquisti in sanità; Silvia Pibiri, category manager area sanità ha illustrato le iniziative in ambito sanitario per l’anno 2024; Marco Amenta, responsabile area Account contratti sanità, beni e servizi, ha posto l’accento sulle attività che ineriscono gli investimenti relativi al Pnrr; Maria Antonietta Beccarini ha esposto le iniziative relative ai processi di digitalizzazione della Pa.

Dell’importanza che riveste la filiera tecnico-amministrativa nella qualità nell’erogazione delle prestazioni sanitarie ponendo l’accento sull’avvio di una proficua collaborazione con la centrale di committenza ha parlato Ernesto Esposito, Iole Fantozzi, invece, ha sottolineato il valore del supporto di Consip nella gestione della spesa, mentre Tommaso Calabrò ha illustrato i risultati ottenuti grazie alla collaborazione con Consip dal Dipartimento Transizione Digitale che si cercheranno di replicare anche con il Dipartimento Salute. (rcz)

 

Al via i primi corsi formativi del Polo Sna, Princi: Sosteniamo le amministrazioni a migliorare qualità

La vicepresidente della Regione e presidente del Comitato di coordinamento del Polo formativo regionale della Sna, Giusi Princi, ha reso noto in una nota inviata a tutti i sindaci calabresi, che sono partiti i primi corsi del Polo formativo regionale Scuola nazionale dell’Amministrazione.

L’attività del Polo ha preso avvio con l’insediamento del Comitato di coordinamento, composto dalla vicepresidente Princi, per Regione Calabria, da Paolo Naccarato per la Sna, da Marcello Fiori, per il Dipartimento della funzione pubblica, da Daniele Cananzi, per l’Università Mediterranea di Reggio Calabria.

«Il Polo formativo regionale della Sna – scrive la vicepresidente – vede la Calabria prima tra le Regioni d’Italia ad istituirlo. Lo abbiamo fortemente voluto con il presidente Roberto Occhiuto, con il parlamentare calabrese Francesco Cannizzaro, con il Ministro Paolo Zangrillo e con il rettore dell’università Mediterranea di Reggio Calabria, Giuseppe Zimbalatti, al fine di migliorare le competenze della pubblica amministrazione calabrese migliorando la qualità dei servizi pubblici».

«È stato istituito, a Reggio Calabria, a Palazzo Zani, con decreto del Ministro per la Pubblica amministrazione – ha ricordato – e reso operativo grazie alla stipula di un protocollo d’intesa tra la Regione Calabria, il Dipartimento della funzione pubblica, la Sna e l’Università Mediterranea di Reggio Calabria».

Il Polo è già operativo nel proporre al personale, che presta servizio presso i Comuni, i primi percorsi formativi, elaborati dalla SNA e condivisi dal Comitato.

Nel dettaglio, il programma prevede un percorso sulla comunicazione pubblica: si propone di fornire ai partecipanti le competenze necessarie per comunicare in modo efficace e trasparente con i cittadini, gli stakeholder e i media; un percorso sul monitoraggio dei progetti finanziati con il Pnrr: si propone di fornire ai partecipanti le competenze necessarie per monitorare e rendicontare correttamente i progetti finanziati con il Piano nazionale di ripresa e resilienza.

I corsi si svolgeranno a Reggio Calabria, presso la sede del Polo regionale, in modalità mista (on line e in presenza). La partecipazione ai corsi è gratuita.

«Il Polo formativo della Calabria – ha evidenziato Princi nella lettera ai sindaci – ha anche il compito di rispondere ai bisogni formativi delle amministrazioni locali della Regione e, per questo, è pronto a recepire le istanze e i suggerimenti di tutti gli Enti per rendere, insieme, la nostra pubblica amministrazione più moderna, efficiente e orientata ai cittadini. A questo riguardo avvieremo anche una campagna di ascolto e co-progettazione che aiuterà il Polo a definire l’offerta formativa più rispondente ai bisogni dei territori».

Princi, infine, ha chiesto ai sindaci di informare ed acquisire l’interesse dei personale che presta servizio presto l’Ente da loro amministrato, invitandoli a compilare il form disponibile al seguente link allegato: https://docs.google.com/forms/d/1tGau60BGXTlGCJeoOoyRnUiVdAAm5qO9bp3Wp94M3_ s/edit, accedendo al quale gli interessati potranno optare per uno o entrambi i percorsi formativi, registrandosi entro il prossimo 30 aprile. (rcz)

In regione riunione sul nuovo nodo intermodale di Cosenza

Si è svolta, in Cittadella regionale, una riunione sul nuovo nodo intermodale di Cosenza, coordinata dall’assessore regionale ai Trasporti, Emma Staine, e a cui hanno partecipato il dirigente della Regione, Giuseppe Pavone, l’assessore all’Urbanistica del Comune di Cosenza Pina Incarnato, e in rappresentanza di Anas, Francesco Caruso, responsabile procedimento A2 e Pietro Silletta, responsabile centro manutenzione di Cosenza.

Nel corso dell’incontro si è discusso del nodo intermodale che sorgerà nei pressi dello svincolo autostradale di Cosenza Sud e dei progetti futuri di Anas per collegare lo svincolo ad altre zone dell’area urbana. In particolare, su sollecitazione dell’assessore Staine, il focus della proficua interlocuzione è stata la realizzazione del nodo intermodale di trasporto, che gioca un ruolo fondamentale nel facilitare il movimento efficiente di persone e merci su scala locale.

Nelle aree urbane, i nodi intermodali sono considerati un punto strategico dove diversi modi di trasporto convergono e si collegano tra loro per promuovere una mobilità integrata, sostenibile ed efficiente, migliorando l’accessibilità, riducendo i tempi di viaggio, mitigando l’impatto ambientale e contribuendo allo sviluppo economico delle città.

«È mia convinzione – ha dichiarato l’assessore Staine – investire nella modernizzazione e nell’ampliamento delle infrastrutture, promuovere la cooperazione tra i diversi attori del settore dei trasporti e adottare politiche di pianificazione territoriale che favoriscano una mobilità integrata e sostenibile».

«Ampliare i collegamenti intermodali – ha concluso – rappresenta una priorità assoluta per il futuro del sistema di trasporto locale. Ritengo che la strada per costruire una Calabria più prospera, inclusiva e connessa sia tracciata e su questa proseguiremo con massimo impegno». (rcz)

Occhiuto e Princi presentano il viaggio studio a Bruxelles

«Oggi accogliamo qui in cittadella i 50 giovani che rappresentano il futuro di questa nostra bellissima regione. Questa sala non è mai stata così bella e così piena di speranza. Però, sarebbe bello che quello che voi ora andrete a conoscere direttamente in Europa poi noi non lo disperdessimo: mi piacerebbe che quando tornerete ci possiate dare delle idee preziose, perché voi siete la speranza della Calabria per il futuro». È quanto ha detto il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, presentando, assieme alla vicepresidente Giusi Princi, il programma del viaggio studio a Bruxelles per 50 studenti calabresi, in programma dal 9 all’11 aprile.

All’iniziativa è intervenuto anche l’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo. Oltre agli studenti, ai dirigenti scolastici e ai docenti interessati, hanno partecipato, inoltre, i dirigenti generali dei dipartimenti regionali coinvolti: Maria Francesca Gatto, istruzione, Maurizio Nicolai, programmazione, il direttore Uoa progetti strategici, Francesco Venneri, il dirigente generale dell’autorità di Audit, Varone Fortunato, la dirigente del settore istruzione e diritto allo studio, Anna Perani, e la direttrice dell’ufficio scolastico regionale, Antonella Iunti. Presente, tra gli altri, il comandante della Legione Carabinieri Calabria, generale Pietro Salsano.

Il viaggio formativo, predisposto dalla Camera di Commercio Belga, è offerto dalla Regione Calabria a 50 studenti, selezionati sulla base della media scolastica e sul livello di certificazione linguistica in inglese, e a 5 docenti scelti per il livello di certificazione linguistica e per la partecipazione a progetti Erasmus e a esperienze formative all’estero. Inoltre, partiranno a breve anche altri 16 studenti e 3 docenti del gruppo Asoc premiati per un percorso di progettualità ambientale.

«I giovani italiani – ha detto Occhiuto – hanno un forte senso di appartenenza all’Unione Europea, superiore addirittura alla media dei giovani degli altri Paesi. Ciò significa che i giovani italiani si sentono europei e l’Europa dovrebbe essere più brava a fare provvedimenti che rafforzino il senso di cittadinanza da parte di tutti».

«Pertanto, questo viaggio formativo è per gli studenti calabresi – ha aggiunto – un’importante opportunità di crescita e sono molto contento che possano sentirsi ancora più europei facendo questa bella esperienza di studio a Bruxelles. Quando nel 2023 abbiamo istituzionalizzato la ‘Giornata delle eccellenze scolastiche calabresi’ avevamo promesso che avremmo dato la possibilità ai nostri studenti eccellenti di confrontarsi con le istituzioni europee».

La vicepresidente Princi ha accolto gli studenti consegnando loro uno zainetto contenente, oltre al programma del viaggio, anche maglietta e cappellino con il logo della Regione Calabria.

«Tale iniziativa – ha specificato la vicepresidente – promossa dalla Regione Calabria, Dipartimenti istruzione e programmazione unitaria, rientra nella prima edizione delle eccellenze scolastiche che abbiamo voluto istituzionalizzare con il presidente Occhiuto per premiare quegli studenti che, distinguendosi nelle competizioni più prestigiose di carattere nazionale e internazionale hanno dato lustro non solo alla loro istituzione scolastica, ma alla Calabria tutta dimostrando che la nostra terra è ricca di talenti che devono essere coltivati ed incoraggiati, affinché continuino ad investire in studio e formazione».

«Gli studenti sono stati selezionati sulla base della media scolastica – ha spiegato – e sul livello di certificazione linguistica in inglese; i docenti sul livello di certificazione linguistica e in base alla partecipazione a progetti Erasmus e a esperienze formative all’estero. Abbiamo organizzato questo importantissimo viaggio formativo di tre giorni a Bruxelles che li renderà protagonista in un percorso di cittadinanza attiva all’interno del Parlamento europeo. Attraverso workshop e project-work i ragazzi diventeranno consapevoli delle opportunità delle politiche europee per i giovani e del riverbero nel loro territorio e ne garantiremo quella formazione che sarà il presupposto per la crescita della Calabria».

«Il viaggio formativo a Bruxelles – ha detto ancora – è finalizzato ad offrire a ciascun partecipante un’ampia prospettiva delle istituzioni europee e a promuovere lo scambio di conoscenze e idee, affinché gli studenti possano trarre il massimo beneficio da questa esperienza unica, contribuendo così al loro sviluppo personale e alla crescita del bagaglio culturale. Stiamo lavorando molto sul presente e sul futuro dei nostri ragazzi».

«Siamo ad esempio – ha concluso la vicepresidente Princi – l’unica Regione che a livello universitario finanzierà totalmente tanto i master quanto le borse di studio. Lavoriamo affinché quelli che studiano in Calabria restino in Calabria e quelli che negli anni abbiamo perso possano rientrare».

«Non perdete tempo, gestite al meglio la vostra ricchezza, oltre a quella dell’intelletto e all’orgoglio dell’appartenenza è importante coltivare l’ambizione della qualità, non della ricchezza e delle cose materiali», è il messaggio lanciato dall’assessore Gallo.

«Siate calabresi più consapevoli – ha detto – delle potenzialità e delle ricchezze della nostra regione, a partire dal settore enogastronomico e agroalimentare, un segmento che, attraverso quell’ambizione della qualità, può dare a noi grandi soddisfazioni e può consentire a voi e a tanti altri giovani, magari anche a quelli che hanno acquisito altrove competenze, di diventare manager di sè stessi in Calabria».

«Abbiamo avviato – ha spiegato il dirigente Nicolai – un percorso con la scuola di Open coesione, Asoc, e l’abbiamo fatto perché era importante che i nostri ragazzi avessero un confronto con il resto d’Italia. Poi vincere in Italia come migliore gruppo è stata una grande soddisfazione e, quindi, questo è il giusto riconoscimento che si può dare ai ragazzi, cioè portarli effettivamente in Europa e stimolare un processo che faccia capire loro com’è difficile prendere le decisioni, com’è importante rispettare i regolamenti, anche perché il modo di agire comunitario deve entrare in quelle che saranno le future classi dirigenti della Regione Calabria».

Durante la manifestazione si è esibita l’Orchestra fiati del Liceo musicale “T. Gullì” di Reggio Calabria, diretta da Cettina Nicolosi, e sono state ascoltate le positive esperienze di alcuni studenti.

Si è conclusa con una degustazione di prodotti tipici calabresi offerti dalla Regione, per il tramite dell’assessorato all’agricoltura, e dall’Arsac di cui è commissaria, Fulvia Caligiuri(rcz)

 

L’assessore Calabrese: Il 18 marzo l’apertura dello Sportello Kaire

«Ritorna l’Avviso Kaire per la seconda annualità con gli incentivi all’occupazione alle imprese che operano nella filiera turistica». È quanto ha annunciato l’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Calabrese, spiegando come l’apertura dello sportello, in programma lunedì 18, «permetterà alle imprese operanti nella filiera turistica di fare domande per gli incentivi all’occupazione di lavoratori disoccupati svantaggiati, molto svantaggiati e lavoratori con disabilità. La dotazione finanziaria disponibile alla data di apertura del secondo sportello è di 6.525.847 di euro, che saranno incrementate in base alle richieste che perverranno».

L’assessore, assieme alla Giunta e al Dipartimento lavoro hanno inteso, attraverso l’erogazione di incentivi per l’occupazione alle imprese che operano nella filiera turistica e che risentono maggiormente della stagionalità, «dare l’impulso al comparto turistico, ritenendolo un settore strategico con alto potenziale per il rilancio dell’economia e dell’occupazione».

«Auspichiamo – ha aggiunto Calabrese – che questa seconda chiamata, che vede l’avviso rivisto di alcuni accorgimenti, anche grazie al confronto con le associazioni di categoria, possa essere più partecipata e possa davvero contribuire ad incrementare l’occupazione del settore turistico. È un comparto molto importante e propulsore dell’economia della Calabria, per cui le imprese oggi hanno la possibilità di ricevere un incentivo interessante acquisendo personale, potenziando i servizi ed incrementando l’occupazione, affinché non si debba assistere all’esodo di lavoratori in altre località turistiche».

«Con questo avviso – ha proseguito – avviato lo scorso anno, abbiamo esplicitato il nostro intento a far scomparire il lavoro sommerso, e dire basta ai lavoratori sottopagati. Se parliamo di turismo, non possiamo sottovalutare questo aspetto cruciale dell’occupazione e della formazione di profili qualificati. Solo così le imprese potranno crescere e, insieme a loro, potrà crescere tutta la regione».

«La Regione Calabria, con il presidente Roberto Occhiuto e la sua Giunta, ci credono molto e le risorse messe a disposizione – ha rimarcato l’assessore Calabrese – sono la prova dell’interesse a costruire un percorso virtuoso, rispondendo al fabbisogno delle imprese turistiche. Tocca adesso alle aziende, che più volte hanno manifestato la carenza di personale, mettersi a lavoro partecipando all’avviso. Noi proseguiamo verso questa direzione».

«In tal senso – ha aggiunto – ricordo anche l’azione pilota del più ampio progetto “IncontriamoCI” elaborata dal Dipartimento, guidato dal dirigente generale Roberto Cosentino. L’obiettivo è di arrivare a registrare le esigenze occupazionali espresse dalle imprese del settore sostenendo, con azioni specifiche, la facilitazione del matching tra la domanda e l’offerta di lavoro».

Nello specifico il bando Pp Calabria Fesr Fse Plus 2021/2027 vede la concessione dell’incentivo occupazionale con contratti di assunzione stipulati sia a tempo determinato con una durata non inferiore a tre mesi che a tempo indeterminato, in coerenza con il Ccnl di riferimento applicabile al fine di contrastare da un lato il lavoro nero e dall’altro incentivare l’applicazione di remunerazioni adeguate, nonché prolungare la durata media dei contratti.

I destinatari saranno i lavoratori svantaggiati, molto svantaggiati e lavoratori con disabilità. Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 10:00 del giorno 18 marzo 2024 e fino ad esaurimento delle risorse; dovranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica, per il tramite della piattaforma web di Fincalabra S.p.A. (https://bandifincalabra.it/), società in house della Regione Calabria. (rcz)

Via libera da Regione a rimodulazione del progetto strategico di alta formazione

Sono ulteriori 21 milioni la somma che la Giunta regionale, guidata dal presidente Roberto Occhiuto, ha stanziato nella rimodulazione del progetto strategico regionale di alta formazione, raggiungendo così l’importo complessivo di 31.625.162,00, destinati agli alloggi universitari. Un’azione fatta per valorizzazione e sviluppare il sistema universitario, l’alta formazione artistica, musicale e coreutica e della ricerca.

Deliberati, poi, sempre su proposta del presidente Occhiuto, due regolamenti regionali.

Uno si riferisce all’organizzazione e al funzionamento dell’Organismo regionale per i controlli di legalità (O.re.co.l.) in attuazione dell’art. 11, comma 8, della legge regionale n. 42/22. Tra le funzioni di O.re.co.l. anche quello di verificare il corretto funzionamento delle strutture amministrative della Giunta regionale, degli enti strumentali e delle società controllate, di vigilare sulla trasparenza e regolarità degli appalti e sulla fase esecutiva dei contratti.

L’altro è il regolamento attraverso il quale si dà concreto avvio al servizio delle guardie ecologiche volontarie, figure introdotte nella legge regionale n. 15/2023 sulle “Aree protette e sistema regionale della biodiversità”. Le guardie ecologiche volontarie nascono dalla necessità di avviare e rendere operativi i servizi di vigilanza ambientale per favorire la formazione di una conoscenza civica di rispetto e di interesse per il patrimonio naturalistico ambientale calabrese.

Su proposta della vicepresidente, Giusi Princi, la Giunta ha anche approvato il Piano strategico di comunicazione per la Programmazione Calabria Fesr Fse+2021-2027. Con questo Piano, la Regione intende adottare un indirizzo comune al fine di promuovere unitariamente le opportunità offerte da Fesr e Fse+, in stretta collaborazione con gli altri fondi della programmazione unitari. Inoltre, si vuole garantire un approccio integrato della comunicazione mediante il coinvolgimento diretto e collaborativo con tutti i soggetti coinvolti (Dipartimenti regionali, enti locali, ecc.) al fine di promuovere un’informazione ampia e trasparente sulle opportunità offerte dalla programmazione 2021-2027.

Deliberato, tra l’altro, sempre su indicazione della vicepresidente Princi, lo schema di protocollo d’intesa di individuazione delle città di Catanzaro, Reggio Calabria e area urbana Cosenza-Rende quali organismi intermedi nell’ambito delle strategie territoriali urbane, con relativa istituzione del tavolo di negoziazione tra regione e città dell’agenda urbana calabrese.

Inoltre, a seguito di una serie di osservazioni che i Gruppi appartamento hanno avanzato rispetto a delle criticità rilevate durante lo svolgimento delle loro attività, la Giunta, su proposta dell’assessore alle politiche sociali, Emma Staine, ha approvato la modifica dello schema di convenzione, tra la Regione Calabria e i Gruppi appartamento, per l’erogazione di servizi socio-assistenziali, riparametrando la quota dedicata al personale uniformandola per tutti i gruppi appartamento.

Infine, su proposta dell’assessore all’agricoltura, Gianluca Gallo, è stata decisa la costituzione del Comitato di sorveglianza del Consorzio di bonifica Sibari-Crati ed è stato nominato il commissario liquidatore. (rcz)

La vicepresidente Princi: Regione favorevole ad attribuire deleghe a Città Metropolitana

«La Regione Calabria, come ribadito in più occasioni, in linea con la mission del governo regionale guidato dal presidente Occhiuto, è favorevole a concretizzare il processo di riordino istituzionale volto all’attribuzione delle funzioni aggiuntive alla Città metropolitana di Reggio Calabria, coerentemente con il principio di sussidiarietà verticale». È quanto ha reso noto la vicepresidente della Regione, Giusi Princi, ricordando come «la valorizzazione delle autonomie locali è considerato dalla Giunta regionale tutta un valore aggiunto, un volano di crescita per l’intera regione».

«Sono, oggi, maturi i tempi per assumere determinazioni in materia in quanto finalmente siamo in presenza di un interlocutore stabile all’interno della Città metropolitana che si faccia carico di proposte costruttive – ha spiegato –. Pertanto, al fine di avviare al più presto le necessarie interlocuzioni propedeutiche alle concrete azioni che consentano la piena attuazione della legge numero 56 del 2014, relativa alla concessione delle deleghe alla Città metropolitana di Reggio Calabria, ho programmato, per il prossimo 21 marzo, un incontro con il sindaco metropolitano, Giuseppe Falcomatà».

Con Yes I start up tante le donne che possono fare le imprenditrici

E’ la provincia di Cosenza ad essere prima per adesioni al progetto Yes I start up ma tante sono le partecipanti da ogni parte della regione. Ad esempio c’è anche Laura Maceri, 27 anni, una laurea in giurisprudenza, una specializzazione in criminologia e scienze dell’investigazione privata ed il sogno di aprire un centro di ascolto per donne vittime di violenza nella sua Bagnara Calabra, tra le 303 idee di impresa nate sui banchi del corso di formazione Yes I start up donne promosso dalla Regione Calabria con l’Ente nazionale per il microcredito.

«Sono sicuramente, queste, le donne di cui ha forse più bisogno la Calabria per ribaltare ogni ulteriore tentativo di narrazione negativa, catastrofista, lamentosa e vittimistica, dietro la quale spesso si nasconde anche la violenza, in tutte le sue declinazioni. E sono questi i percorsi che di fatto liberano tante donne, sottraendole agli effetti di una violenza più insidiosa: quella culturale che si annida sia negli ambienti spesso più vicini alle donne (familiari, mariti, fidanzati, amici, etc), sia purtroppo nella demotivazione strisciante esercitata da coloro ai quali tante donne si rivolgono per tentare di diventare imprenditrici di se stesse, per emanciparsi da ogni logica assistenziale, indicata quasi sistematicamente come via di salvezza».

È quanto dichiara Lenin Montesanto, tra i soggetti attuatori regionali del progetto nazionale Yes I start up (Yisu), la cui esperienza calabrese è diventata modello europeo per numeri e risultati (900 attività finanziate ed aperte negli ultimi anni). Laura è una delle oltre 20 donne di tutte e cinque le province che ha frequentato con successo il corso coordinato dalla Montesanto sas.

E Laura è una delle 303 donne di tutta la Calabria che in questi ultimi mesi hanno preso parte al percorso Yisu, che sono state accompagnate da docenti e tutor nella fase di redazione del proprio business plan, che hanno proficuamente superato (così come l’80% delle corsiste) anche il successivo colloquio selettivo e motivazionale e che adesso aspettano la pubblicazione del bando Impresa Donna per candidarsi ad ottenere l’ambito finanziamento ed avviare finalmente la propria attività.

«Si tratta – aggiunge Montesanto esprimendo soddisfazione per l’adesione convinta fatta registrare nella provincia di Cosenza che con 189 iscrizioni si attesta prima in tutta la regione – di un altro elemento importante che dimostra la trasparenza, l’efficacia e finalmente il criterio meritocratico messo innovativamente in campo dalla Regione Calabria con Yes I Start Up. – Non solo. A conferma ulteriore della esemplarità dei risultati che sta continuando a far registrare il progetto Yisu della Regione Calabria con l’Ente Microcredito, nei giorni scorsi in occasione della Settimana dell’Employement promossa dalla Commissione Europea a Bruxelles, al Focus dedicato alle imprese, su 15, 13 erano idee imprenditoriali finanziate in Calabria».

«Per tutte queste ragioni – conclude Montesanto – l’auspicio condiviso è che, confermando questa prassi virtuosa e positiva ormai unanimemente riconosciuta, la Regione Calabria, attraverso la sensibilità e l’impegno dell’assessore al lavoro Giovanni Calabrese, saprà accelerare tutti i tempi per consentire alle altre 429 donne, già iscritte in piattaforma, di poter presto frequentare anch’esse i corsi Yes I Start Up e diventare imprenditrici nella e per loro terra, senza pianti e rimpianti, senza fughe ed a testa alta, liberandosi non solo l’8 Marzo ma tutti i giorni, da retaggi e destini imposti da altri». (rcs)

La Cittadella regionale si “colora” di rosa per la Festa della Donna

«L’8 marzo deve considerarsi una giornata di bilanci e di riflessione per fornire all’Amministrazione e alla società civile utili suggerimenti per promuovere interventi volti a sviluppare e sostenere la cultura delle pari opportunità tra le lavoratrici e i lavoratori attraverso forme di informazione e comunicazione, finalizzate alla realizzazione di un’organizzazione del lavoro sempre più inclusiva e rispettosa della parità di genere, che valorizzi il capitale umano, il valore dell’esperienza, la cultura del benessere organizzativo». Proprio per questo la Cittadella regionale “Jole Santelli” si è vestita di rosa per tre giorni, per sostenere la campagna regionale di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulle politiche di genere.

L’iniziativa, dal titolo Diversi nel genere, pari nelle opportunità, è stata promossa dal Comitato unico di garanzia della Giunta della Regione Calabria.

Attraverso la pianificazione delle Azioni positive, da realizzare con il supporto dell’assessorato al Personale guidato da Filippo Pietropaolo, il Comitato si prefigge di dare il proprio contributo mediante l’attuazione di idonee misure volte a rimuovere eventuali ostacoli alla piena ed effettiva parità tra donne e uomini, nonché favorendo, ove sussista la necessità, il riequilibrio del divario fra generi, attraverso la promozione dell’inserimento delle donne nei settori e nei livelli professionali in cui esse sono sottorappresentate, con il precipuo obiettivo di rispettare la dignità personale, indispensabile per creare un sano ambiente di lavoro e realizzare le proprie aspettative personali.

«La valorizzazione professionale delle persone e il benessere organizzativo sono elementi fondamentali – conclude la nota – per la realizzazione delle pari opportunità, al fine di accrescere l’efficienza e, quindi, l’efficacia dell’azione amministrativa».

Il Comitato unico di garanzia ha ringraziato il presidente Roberto Occhiuto e l’assessore Pietropaolo «per aver accolto con entusiasmo tale iniziativa che, seppur simbolica, rappresenta un modo per rendere visibile e concreto l’impegno quotidiano profuso per contrastare il divario di genere, evidenziando, altresì, che all’interno dell’Amministrazione regionale i dati rilevati sono molto confortanti, in quanto emerge un rispettoso equilibrio di genere». (rcz)

Salone del libro, Taurinova Capitale italiana del libro 2024 ospite della Regione Calabria

La Regione Calabria, al Salone del libro di Torino, ospiterà nel proprio stand la città di Taurianova, Capitale italiana del libro 2024.

Di questo hanno parlato in un incontro alla Cittadella regionale di Germaneto il sindaco di Taurianova Roy Biasi e la vicepresidente della giunta regionale, Giusy Princi.

All’incontro erano presenti l’assessore alla Cultura, Maria Fedele e gli amministratori della città che hanno riscontrato con favore le indicazioni e i suggerimenti proposti per l’ottimale presenza nello stand della Calabria – soprattutto per quanto riguarda la partecipazione alla Giornata di sabato 11 maggio e il possibile coinvolgimento delle scuole cittadine – ed hanno rinnovato la soddisfazione, già espressa dal primo cittadino al presidente Roberto Occhiuto, per l’assoluta aderenza tra gli intendimenti pratici e simbolici della Regione e quelli del Comune.

Sia Biasi e Fedele che Princi hanno convenuto sulla necessità che l’assoluta rilevanza che la Regione sta dando alla sua partecipazione alla prestigiosa kermesse, dimostrata dalla occupazione di un’area di ben 200 metri nella parte centrale dell’area in cui si svolge la manifestazione, venga esaltata grazie al rilievo nazionale che la cittadina della Piana di Gioia Tauro ha ottenuto, a seguito di un progetto culturale improntato alla voglia di riscatto, da considerare tra i segni più emblematici di quella “Emozioni e Poesia: esplora l’incanto della Calabria” che la Regione proporrà come tema centrale a Torino dal 9 al 13 maggio.

«Taurianova Capitale è la pagina più bella della nuova storia che la Calabria sta offrendo in questi anni al Paese – ha detto l’assessore Fedele – perché è scritta dal basso e senza l’investimento di grandi risorse economiche, ma con l’orgoglio per l’appartenenza ad una regione che vuole farsi conoscere attraverso i fatti culturali che la città da anni organizza, che ora vogliamo allargare alle altre istituzioni consapevoli che le due missioni che ci siamo dati, attuare il progetto premiato dalla Giuria e parlare al mondo grazie ad esso, hanno bisogno della più grande partecipazione possibile di tutti i calabresi».

Nell’incontro sono state gettate le basi per altri futuri sostegni che la Regione può garantire, attraverso i bandi per potenziare la biblioteca di imminente riapertura e la collaborazione per gli eventi collaterali che il Comune sta pianificando.

«Vogliamo fare in modo che l’anno di Taurianova Capitale produca frutti che vanno al di là del tempo – ha concluso il sindaco Biasi – penso ad esempio alla strutturazione definitiva di quella vocazione ricettiva che, nel campo dell’arte e della cultura, la città ha già tratteggiato in questi anni grazie anche alle associazioni che curano eventi di primordine, come l’Infiorata e il Concorso internazionale dei Madonnari, ma penso anche alla promozione di una posizione geografica felice mediana tra mare e montagna, limitrofa a due parchi archeologici, centrale nell’ambiente vissuto dai grandi scrittori calabresi del passato e per questo capace di intercettare quote consistenti di turismo culturale e turismo delle radici». (rrc)