RENDE (CS) – La conversazione su “La tenerezza e la luce del Dio Bambino”

Domani sera, a Rende, alle 19, nella Parrocchia Beatissima Vergine di Lourdes a Roges, è in programma una conversazione con immagini dal titolo La tenerezza e la luce del Dio Bambino.

Introduce il parroco don Germano Anastasio, con l’intervento di Demetrio Guzzardi,Rettore dell’Universitas Vivariensis.

La conversazione sarà incentrata sui simboli del Natale e in particolar modo sui personaggi del presepe; ad esempio quali figure – oltre a quelli della Natività – non possono mancare? e poi lo sapevi che la paglia nel presepe è un riferimento eucaristico?, proprio perché Gesù nasce a Betlemme la “casa del pane”. (rcs)

Innova Rende: Basta divisioni, forze sane siano unite per ridare prestigio alla città

Innova Rende ha lanciato un appello alla “sana” politica, alle istituzioni, al mondo delle Associazioni, produttivo e accademico per unire «le migliori energie, le migliori menti e lavoriamo alla stesura di un programma innovativo, plurale, rinnovato e moderno, in coerenza con le migliori esperienze amministrative che la nostra città ha vissuto in passato».

«Facciamo tesoro delle esperienze che la Città ha vissuto nell’ultimo decennio – si legge nella nota – cambiamo quei parametri dei ragionamenti che hanno favorito solo veleni, avventurieri, arlecchini e miracolati della politica. Spendiamoci con generosità, senza sentirci salvatori della patria, duri e puri, senza scorciatoie e senza rivendicare candidature a sindaco. Evitiamo di favorire la polverizzazione dell’offerta politica, le divisioni favoriscono “mondi” che nulla hanno a che fare con l’interesse pubblico, contesti opachi e ambigui nascosti dietro tematiche promosse come panacee di tutti i mali, le quali, in realtà, sono solo dei salti nel buio. Uniamo le migliori energie, le migliori menti e lavoriamo alla stesura di un programma innovativo, plurale, rinnovato e moderno, in coerenza con le migliori esperienze amministrative che la nostra città ha vissuto in passato. Impegniamoci per creare lavoro, per i nostri figli e tutelare i nostri nonni, perché troppa è la gente che soffre in silenzio».
«Veniamo da anni difficili – ha ricordato Innova Rende – dominati dalle conseguenze della pandemia e dal recente conflitto in Ucraina. Crisi sanitarie, economiche, sociali che mettono in costante discussione tutti i livelli Istituzionali e democratici. Nella nostra Città la situazione è ancora più delicata, a tutte queste difficoltà, si va ad aggiungere una paralisi amministrativa senza precedenti.

In un contesto come quello descritto, fare politica e ragionare di contenuti è impresa assai difficile».
«Sin dal momento della sua fondazione – continua la nota – Innova Rende ha messo al centro il progresso e lo sviluppo della Città di Rende, una missione che non si può limitare alla semplice rappresentanza nelle Istituzioni cittadine. In questo lasso di tempo, oltre ad aver stimolato il dibattito con diverse proposte, abbiamo inteso avviare una campagna di ascolto tra i cittadini per comprendere le esigenze della comunità».
«Siamo consapevoli – conclude la nota – che sarà fondamentale mettere in campo una proposta ampia e condivisa, in ferma discontinuità con le prassi consolidatesi negli ultimi dieci anni. Siamo convinti che Rende non abbia bisogno di re Magi, persone esterne al contesto cittadino che in Città hanno portato solo cenere e carbone. La politica cittadina ha il dovere di andare oltre il mero fine di preservare rendite di posizioni “presunte”. È necessario, oggi più che mai, ridare prestigio alla Città di Rende». (rcs)

L’assessore di Rende Sorrentino: Quella di Orrico (M5S) azione per conquistare potenziale elettorato

«Quella dell’onorevole Anna Laura Orrico, in tale contesto, dietro alla generica propensione alla denuncia della corruzione politica tipica dei puristi Cinquestelle cela una precisa scelta di campo: conquistare potenziale elettorato allineandosi al coro di chi vuole distruggere una amministrazione messa a dura anzi durissima prova da inchieste giudiziarie che gradatamente perdono pezzi». È quanto ha dichiarato l’assessore del Comune di Rende, Lisa Sorrentino, rispondendo alle polemiche innescate dalla deputata Pentastellata.

«Da più parti – ha detto Sorrentino – in questi ultimi mesi si invocano le dimissioni del sindaco di Rende e/o della giunta e dei consiglieri e delle consigliere. Le minoranze ricercano affannosamente numeri e quorum e da alcuni partiti, arrivano ingerenze per nulla disinteressate che ammoniscono sulla mancanza di una guida politica forte…. cui si associa la fatica della gestione dell’ente mentre i cittadini avrebbero diritto ad una macchina comunale pienamente efficiente. Spiace che una donna giovane e dalle idee progressiste come l’Onorevole Anna Laura Orrico si accodi all’ondata denigratoria che colpisce l’oltre Campagnano chiamando in soccorso l’esperienza dei soldati dell’antimafia piuttosto che discutere di proposte, pratiche e programmi politici».

Quella di Rende, ha ricordato Sorrentino, è un’amministrazione «virtuosa che è riuscita ad intercettare i fondi del Pnrr per ristrutturare gli impianti sportivi comunali e realizzare un centro polifunzionale di sport classici e paralimpici tra i più grandi del centro-sud. La realizzazione di percorsi ciclopedonali che da Quattromiglia arriveranno sino al parco Robinson si andrà ad integrare con gli interventi di decoro urbano e riqualificazione ambientale delle direttrici viarie principali di Quattromiglia, Commenda, Roges, oltre alla imminente esecuzione della bretella viaria di raccordo tra la stazione di Quattromiglia e lo svincolo autostradale».

«A ciò si aggiungano i lavori di messa in sicurezza dei versanti di S. Agostino, contrada Pietà, S. Gennaro e del centro storico – ha continuato – dove si è riusciti a recuperare Palazzo Buccarelli, dopo anni di incuria, per poterlo rifunzionalizzare. Anche per quanto riguarda l’efficentamento energetico siamo riusciti a intercettare una serie di finanziamenti che ci permetteranno di poter intervenire in maniera capillare sul territorio comunale: andremo a risparmiare circa il 70% dei consumi attuali. In materia poi di welfare L’Ats n.2 di Rende ha partecipato da solo o in Ats con altri Ambiti a tutte e sette i sub-investimenti dell’Avviso 1/2022 Pnrr sono stati approvati in toto. Inoltre è imminente la realizzazione dell’asilo nido a contrada Rocchi. Per i percorsi di digitalizzazione, infine, siamo riusciti a partecipare con successo ai bandi Pnrr emanati dal ministero dell’Innovazione Tecnologica e della Transizione Digitale».

«È fuor di dubbio – ha continuato – che i cittadini abbiano il sacrosanto diritto ad una macchina comunale pienamente efficiente. Tuttavia, la narrazione offerta parte dall’univoco presupposto che i poteri di fatto e di diritto della magistratura possano e debbano incrementare quella discrezionalità che sempre più spesso va ad ingessare le macchine amministrative ancor prima di aver accertato la sussistenza e/o la gravità dei fatti contestati. Quale rispetto dunque verso i cittadini e le cittadine? Per non parlare del fatto che tutta questa sfrenata e malsana tifoseria abbassa il livello di un dibattito pubblico già fortemente compromesso dalla faziosità di un caos culturale ormai dilagante in cui la politica è diventata una questione di bande che si fanno, si disfano e si rifanno nel nome di qualche obiettivo giustizialista».
«Consiglierei ai populisti e alle populiste di turno di leggere Foucault o Derrida – ha detto ancora Sorrentino – provando ad allentare la morsa di una campagna di marketing elettorale che tenta maldestramente di influenzare su cosa sia falso e cosa sia vero, su chi odiare e chi osannare. Questo orientamento culturale e politico che persegue un concetto assoluto e astratto di giustizia e pensa di affidarne la realizzazione alla spada dei tribunali, può essere controbilanciato solo da una cultura garantista che va affermata a partire dal suo concetto cardine: la tutela delle garanzie individuali, sancita dallo stato di diritto e dalla Costituzione». (rcs)

RENDE (CS) – Presentato il cartellone di Ramificazioni Festival

È stato presentato, a Rende, il cartellone degli eventi del Ramificazioni Festival del Centro Sperimentale d’Arti Sceniche Dracma, A presentarlo,  il direttore artistico Filippo Stabile insieme all’assessore alla cultura Marta Petrusewicz e Roberto Sottile, responsabile artistico e curatore del Museo del Presente.

Nello spazio Create Danza di Rende, da venerdì a 9 a domenica 11 si terrà il College di Ramificazioni Festival con 12 danzatori provenienti da tutta Italia.

Stabile ha espresso soddisfazione per il successo di partecipazione che i diversi spettacoli che si concluderanno il 5 gennaio stanno registrando. Tra questi, Nessuno si salva da solo, prodotto da Ramificazioni Festival che ci si augura possa entrare nel circuito nazionale.

Premio Cerati – i selezionati

The Conversation di Alessandra Ruggeri e Matteo Patruno di Roma; Spoken Dance di Matteo Vignali e Noemi Dalla Vecchia di Perugia; Albatros di Pablo Ezequiel Rizzo di Milano. Sono, queste, le proposte coreografiche selezionate su oltre 130 candidature per il Premio Cerati 2022. Il nome del migliore autore si conoscerà domenica 18 dicembre nel corso dell’evento ospitato nel Teatro comunale di Palmi.

Nubivago, Nostos e Equal to men è un trittico d’autore quello che sarà presentato venerdì 9 alle ore 21, al Palacultura – Seminario Giovanni Paolo II di Rende e sabato 10 a Polistena all’Auditorium Comunale. È proposto dalla compagnia Equilibrio dinamico con la regia e le coreografie di Roberta Ferrara e Aida Vainieri.

Nella stessa data, venerdì 9, Ramificazioni Festival farà tappa anche a Polistena, nell’Auditorium Comunale con la compagnia Cornelia guidata da Nyko Piscopo e lo spettacolo Sleeping beauty-work bitch, la reinterpretazione in chiave moderna della favola per antonomasia La bella addormentata nel bosco, un’adolescente, gender free, collocabile nell’era dei Millennials. Un manifesto politico contro la critica sterile alle nuove generazioni.

Al Palacultura di Rende, sabato 10, la compagnia Cornelia affronterà il tema dei giocattoli gender neutral. Il focus è rivolto alla relazione tra la persona ed il giocattolo, proprio come Klara e lo Schiaccianoci, l’intento è quello di mettere in relazione i danzatori con il mondo infantile partendo dalle prime esperienze e scelte. Giocare in libertà, senza stereotipi ed etichette prestabilite.

All’Officina delle Arti si esibirà il Balletto di Calabria con un doppio turno, alle ore 18 e alle ore 21. Quello portato in scena dai danzatori e performer del Balletto di Calabria è il lavoro inedito che Massimiliano De Luca, vincitore del Premio Cerati 2021, propone in prima nazionale per Ramificazioni Festival 2022.

Domenica 11 al Teatro Rendano è in programma Omaggio a Fellini. Sullo spettacolo che conta più di 100 repliche nel mondo e sui danzatori della Compagnia Artemis Danza, guidati dalla regia e con le coreografie di Monica Casadei, il sipario si alzerà alle ore 19.

Lunedì 26, la Compagnia Create Danza propone lo spettacolo Tentazioni d’opera.  La compagnia diretta dallo stesso Filippo Stabile con gli studenti dei licei coreutici Tommaso Campanella di Lamezia Terme, Gioacchino da Fiore di Rende e Lucrezia della Valle di Cosenza si ritroverà lunedì 12 dicembre al Rendano per la messa in opera dello spettacolo che chiuderà la stagione di Cosenza, il giorno di Santo Stefano.  (rcs)

RENDE (CS) – Venerdì il concerto “Canto l’Autore”

Venerdì 9 dicembre, al Cinema Garden di Rende, è in programma il concerto Canto l’Autore, legato al progetto Rime per un sogno 2023 ideato dal dottor Pasquale Nigro e Confidi Calabria in collaborazione con Associazione Braccia aperte di Mario Covelli

La missione di Confidi Calabria, quest’anno, è quella d’aiutare direttamente e  concretamente le famiglie disagiate che hanno bisogno di cure e visite mediche  specialistiche e non possono permettersele, con l’ausilio di associazioni e medici  volontari che già operano in tal senso come Onco Med e Lilt ma anche grazie ad  altre associazioni che saranno contattate su tutto il territorio regionale.  Con i concerti ambulanti di Canto l’Autore si cercherà di raccogliere più fondi  possibili nel territorio che li accoglierà e si farà in modo da servire le persone di  quello specifico territorio. Il Confidi Calabria è un esempio di solidarietà tra  imprenditori.

Il suo Presidente, dottor Pasquale Nigro, ha voluto istituire un fondo  solidarietà per finanziare Rime per un Sogno, progetto nato nel 2014 e si muove sul  territorio calabrese proponendo la musica come strumento per fare del bene e grazie  alla condivisione di scelte e obiettivi in campo sociale realizza concretamente opere  per la collettività. Dopo il triste periodo pandemico il Confidi Calabria ha voluto  istituire un premio che verrà riconosciuto alle aziende socie che si sono distinte e  sono state aiutate dallo stesso Confidi a raggiungere il proprio sogno o il proprio  scopo. 

Pertanto durante la manifestazione sarà consegnato il Premio Itaca 2022. Sarà consegnato anche il secondo sogno, realizzato grazie ai concerti Canto l’Autore, un ecografo portatile all’Associazione Ucraina Salo di Natalia Kutzenku  Tante sono le aziende e associazioni partners dell’evento. (rcs)

Parte da Rende la rete dei Comuni che vogliono salvaguardare le identità locali

Si è discusso di co-progettazione e di una nuova frontiera di sviluppo per i Comuni, nel corso dell’Assemblea della delegazione Regionale dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia, svoltasi nei giorni scorsi a Rende, a Palazzo Zagarese.

Oltre al rinnovo degli organismi, si è parlato anche delle esperienze che è possibile vivere sui territori, del “2023 Anno del Turismo delle Radici” e del progetto Borghi Calabria.

I lavori della Delegazione sono stati serrati. Abbiamo rinnovato la delegazione: delegato è stato eletto il Sindaco di Melissa, Raffaele Falbo.  Entrano nella delegazione i Comuni di: San Lorenzo Bellizzi, nella persona della Vicesindaco Nicoletta Pittelli; Serrastretta – Vicesindaco Antonio Talarico; Cirò Marina, Sindaco Mario Sculco. I Sindaci presenti hanno anche concordato sul fatto  che entri a far parte della Delegazione il sindaco di Bovalino, Vincenzo Maesano non appena il Comune avrà completato  l’iter di adesione alla Bai.
«Abbiamo così riconosciuto l’importanza dell’ingresso in Bai del primo comune della città metropolitana di Reggio Calabria», ha affermato l’assessora alla cultura Marta Petrusewicz.
Rende ha aderito al BAI nel 2019, in virtù della specificità del suo borgo antico, il centro storico.
La neoeletta capogruppo di Laboratorio Civico, nonché consigliera comunale delegata al centro storico Romina Provenzano, ha poi sottolineato: «Borghi Autentici d’Italia è un’Associazione che riunisce piccoli e medi comuni, enti territoriali ed organismi misti di sviluppo locale, attorno all’obiettivo di un modello di sviluppo locale sostenibile, equo, rispettoso dei luoghi e delle persone e attento alla valorizzazione delle identità locali. Riscoprire i borghi italiani quali luoghi da vivere, sostenere e preservare è l’obiettivo comune che vede impegnati i nostri comuni in una rete di Borghi dove gli amministratori e gli operatori economici, sociali e culturali dei luoghi sono i protagonisti».
La presidente Rosanna Mazzia ha ringraziato tutti i componenti della Delegazione precedente e il delegato Antonio Palermo⁩, sindaco di Mendicino per il contributo che hanno dato a Borghi Autentici.
«Malgrado la pandemia ci abbia impedito di realizzare le tante iniziative programmate, l’assemblea, divisa in sottogruppi, ha discusso con i tecnici, i progettisti e gli architetti della BAI, i problemi legati all’attuazione dei progetti Pnrr, del bando Borghi Calabria (riservato ai comuni sotto i 15 mila abitanti) e del turismo delle radici», ha concluso Petrusewicz. (rcs)

RENDE (CS) – Natale Rendese, mercoledì si presenta il libro “Sette in condotta”

Mercoledì 7 dicembre, a Rende, alle 17.30, al Museo Civico, si presenta il libro Sette in condotta – Orazioni civili per cattivi compagni di Isidoro Pennisi, edito da Città del Sole Edizioni.

L’evento rientra nel calendario degli eventi previsti per il Natale rendese. Dopo i saluti istituzionali dell’assessora alla cultura Marta Petrusewicz, a dialogare con Pennisi ci saranno i giornalisti Valter Leone e Rocco Valenti.

«Il sette in condotta era il voto che si dava a scuola agli studenti – ha spiegato l’autore – che non si comportavano secondo le regole convenute. Il numero sette, nella storia del football è stato indossato da personaggi che dentro un quadro di regole, di ruoli, di disciplina, di tattica, che connota il gioco del calcio, sono stati l’anomalia, l’irregolarità, l’imprevisto, il caso incarnato, la lotta contro un destino, l’eccezione che non conferma la regola, ma la sublima».
«I personaggi che troverete nel volume sono, ognuno nel loro campo, degli esempi umani che disordinano il ritmo e l’andamento normale di una comunità (sociale, culturale, politica, artistica). Sono biografie che la conformità del tessuto umano guarda con sospetto, e quindi accompagna, quando non è possibile sanzionarle, con applausi senza destino finalizzati esclusivamente a farle ritenere non ripetibili», ha concluso l’autore. (rcs)

A Rende l’Assemblea della delegazione regionale dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia

Domani mattina, al Centro storico di Rende arrivano i sindaci dei Borghi Autentici d’Italia, per l’assemblea della delegazione regionale dell’Associazione.

Nell’occasione, oltre a rinnovare gli organismi dirigenti, si discuterà di co-progettazione, una nuova frontiera di sviluppo per i comuni, delle “esperienze” che è possibile vivere sui territori, del “2023 Anno del Turismo delle Radici” e del progetto Borghi Calabria.
Rende ha aderito al BAI nel 2019, in virtù della specificità del suo borgo antico, il centro storico.

«Abbiamo fortemente voluto entrare a far parte del progetto collettivo che vede le aree interne italiane protagoniste della ripartenza, in una rete con altre comunità aperte, solidali e consapevoli, che valorizzano, come risorse per lo sviluppo, il capitale relazionale, culturale e sociale, oltre che quello economico. Facciamo rete per condividere i piani di miglioramento dei borghi, sostenere l’orgoglio di una comunità, promuovere l’idea di un borgo aperto ai nuovi cittadini e a quelli temporanei, che conosce i propri luoghi e sa raccontarli. Solo in questo modo, riteniamo si possa costruire un futuro sostenibile», ha spiegato l’assessora alla cultura, Marta Petrusewicz.

Borghi Autentici d’Italia è un’Associazione che riunisce piccoli e medi comuni, enti territoriali ed organismi misti di sviluppo locale, attorno all’obiettivo di un modello di sviluppo locale sostenibile, equo, rispettoso dei luoghi e delle persone e attento alla valorizzazione delle identità locali. L’obiettivo: riscoprire i borghi italiani quali luoghi da vivere, sostenere e preservare.
Negli anni questo progetto si è trasformato in un’iniziativa sempre più articolata e competitiva, fino ad assumere la forma odierna di una rete di borghi italiani i cui protagonisti sono le comunità, gli amministratori e gli operatori economici, sociali e culturali dei luoghi.

La Delegazione Calabria sarà guidata dalla Presidente nazionale dell’Associazione Bai, avv. Rosanna Mazzia, sindaca di Roseto Capo Spulico, e vedrà la partecipazione dei sindaci di diciannove comuni calabresi membri e di una delegazione sarda. Rende sarà rappresentata da Franchino De Rango, vicario del sindaco Marcello Manna, Romina Provenzano, membro del Consiglio Direttivo nazionale, Marta Petrusewicz, assessora alla Cultura e Davide Franceschiello(rcs)

All’Unical si presenta il libro “Amara verità” di Carlo Guccione

Venerdì 2 dicembre, Carlo Guccione presenterà all’Università della Calabria il suo libro Amara verità, edito da Pellegrini editore.

L’appuntamento è nell’Aula Circolare del Polifunzionale, alle 17.30, che prevede un dibattito sulla sanità calabrese.

All’incontro, che sarà moderato dalla giornalista Serafina Morelli, parteciperanno il direttore de “Il Quotidiano del Sud – L’Altra voce dell’Italia Roberto Napoletano; Sebastiano Andò, Professore Emerito di Patologia generale e Membro dell’Advisory board del Centro sanitario dell’ateneo di Arcavacata; il Senatore accademico Costantino Basile; la rappresentante del Corso di laurea in Medicina e Chirurgia TD, Azzurra Mandolito, e il rappresentante degli studenti nel Consiglio del dipartimento di Studi umanistici (DiSU) Antonio Guarascio

Non è la prima volta che Carlo Guccione si occupa di questo tema, ma il volume segna un significativo salto di qualità nella sua investigazione dei mali che da tempo affliggono il settore. 

Le domande e i temi che l’autore pone a fondamento del suo lavoro sono cruciali. Dalle ragioni che impediscono ancora oggi di quantificare il debito della sanità calabrese, alle ingenti risorse dilapidate a quelle, altrettanto rilevanti, perdute per incuria o incapacità politiche e amministrative, alle altre ancora disponibili, fino allo scandalo delle fatture pagate più volte. Un aspetto inquietante, quest’ultimo, la cui fondatezza è stata confermata recentemente anche dal Presidente della Giunta regionale della Calabria Roberto Occhiuto

Da tutto questo, secondo Guccione, da una situazione gravissima che non ha eguali nel Paese, bisogna partire per individuare i responsabili, puntando a risolvere i problemi che quotidianamente gravano su migliaia di cittadini, costretti spesso a recarsi altrove per essere curati. 

Anche lo Stato, però, a parere di Guccione, ha di che rispondere, visto che sotto la gestione commissariale, durata dodici anni, la situazione è notevolmente peggiorata. Deficienze e ritardi, durante la presenza in Calabria dei proconsoli inviati da Roma, sono paurosamente aumentati. Limiti e distorsioni di ogni tipo non hanno scalzato la regione dagli ultimi posti delle graduatorie nazionali per qualità, efficacia, capacità organizzativa nel settore sanitario. 

«La situazione – ha spiegato Guccione –continua ad essere molto grave. Tra interessi illeciti, incredibili vicende burocratiche, pronto soccorso ingolfati, assurde attese per cure, esami diagnostici e visite specialistiche, medici e infermieri in numero ridotto, costretti spesso a lavorare in condizioni proibitive».

«E tanti cittadini, increduli e disorientati, ai quali spesso viene negato il diritto di essere curati come in un Paese degno di questo nome dovrebbe essere garantito. Con questo libro – ha concluso Guccione – oggi esiste uno strumento in più per fare chiarezza e avviare un risanamento serio di questo settore». (rcs) 

RENDE (CS) – Gli appuntamenti tra musica, teatro e arte

È un mese ricco di eventi con musica internazionale, teatro e arte, quello che prenderà il via domani a Rende. Si parte con la rassegna JazzAmore e i Funky Knuckles, che si esibiranno al Mood di Rende.

Mercoledì 30 novembre spazio poi alla comicità di Giobbe Covatta al Garden per PrimaFila, giunta quest’anno alla XX edizione. In Scoop: donna sapiens l’attore napoletano dimostra in modo ironico e surreale, grazie al linguaggio irriverente e dissacratorio che lo contraddistingue, il proprio amore e rispetto per le donne, a cui dedica sul finale un poetico omaggio.
Sempre al teatro Garden di Rende, dopo il successo ottenuto nel programma “Made in Sud”, il 2 dicembre arriva anche un duo comico fra i più amati del piccolo schermo: Gli Arteteca, formato da Monica Lima e Vincenzo Iuppariello, in scena a Primafila XX con Senza filtri.
Al Teatro Auditorium Unical, il 2 dicembre, si esibirà Tullio De Piscopo con il suo live show Dal blues al jazz…con andamento lento all’interno di JazzAmore. Dai brani per sola batteria, agli storici assoli come Drum Conversation dedicato al suo “fratello in blues” Pino Daniele, De Piscopo proporrà uno spettacolo con brani tratti dai Pionieri del Blues, oltre alle intramontabili pagine musicali di standard jazzistici e i grandi successi del suo repertorio pop dalle atmosfere dei caldi suoni del Mediterraneo e dei vicoli di Napoli come Stop Bajon, Pummarola Blues ed Andamento lento.
Dal 4 dicembre, poi, ritorna Rende Teatro Festival con diversi appuntamenti in cartellone che vedrà esibirsi, tra gli altri, Enrico Brignano, Francesco Paolantoni e Leo Gullotta.
Dal 16 dicembre, infine, spazio all’arte con la mostra fotografica sulla storia del Cosenza Comics al Museo Civico e con Intrecci Contemporanei al Museo del Presente. (rcs)