RENDE – Presentato il calendario del 61esimo Carnevale

È stato presentato, a Rende, presso il Centro Direzionale Bcc Mediocrati, il manifesto del 61esimo Carnevale di Castrovillari e Festival Internazionale del Folklore, in programma dal 24 febbraio al 5 marzo 2019.

La manifestazione è organizzata dalla Pro Loco in collaborazione  con la locale Amministrazione Comunale,  la Regione Calabria, il Parco Nazionale del Pollino, la BCC Medio Crati, la Gas Pollino , la Provincia di Cosenza, il MIBACT, la F.I.T.P., lo IOV, l’UNPLI,  il Comitato difesa consumatori, sostenuta da numerosi sponsor privati,  impreziosita da i brand A.C.T.  ( Ambiente, Cultura,Turismo) e Castrovillari Città Festival.

L’Organtino, maschera seicentesca, sarà il volto di questo Carnevale, che «sarà la colonna portante intorno al quale gireranno tutti gli eventi della manifestazione».

«Da questa maschera – ha sottolineato il direttore artistico Gerardo Bonifati – di cui si hanno notizie già dal 1635 attraverso Cesare Quintana e realizzata dai professori Martire e Bianchini, cercheremo di creare un “brand” per supportare la manifestazione».

Il Carnevale di Castrovillari, grazie al riconoscimento del Touring Club, è entrato a far parte dei “Carnevali più belli d’Italia”, riconosciuto dal Mibact alla pari dei grandi carnevali storicizzati di grandissimo prestigio come Viareggio, Venezia, Putignano, Sciacca, Cento etc. e, da quest’anno, la manifestazione, organizzata dalla Pro Loco di Castrovillari è entrata a pieno titolo nei grandi eventi storicizzati della Regione Calabria.

PRESENTATO IL MANIFESTO DEL 61° CARNEVALE DI CASTROVILLARI

Un tassello importante per gli organizzatori, una significativa ripresa dell’attenzione sulla cultura a favore di iniziative di valorizzazione di tradizioni, saperi ed espressioni artistiche, a tutto vantaggio del territorio calabrese e di chi opera nel campo della promozione della cultura segno.

«Una Calabria – ha dichiarato il sindaco Mimmo Lo Polito  – che sicuramente vuole affermarsi per quelle che sono le cose positive ma segno di un’attenzione che la Regione, ha in tutte quelle manifestazioni che mettono in luce le caratteristiche, le peculiarità, le capacità, le maestranze».

«Il carnevale – ha proseguito il sindaco Mimmo Lo Polito – è, per l’intera Calabria, una di quelle manifestazioni su cui puntiamo molto e dimostreremo che il trend è più che positivo e che la crescita è notevole».

Giovedì 21, presso Villa Bonifati di Castrovillari, la presentazione ufficiale del cartellone.

Tra gli eventi previsti, l’incoronazione di Re Carnevale, protagonista dello spettacolo teatrale realizzato da Scena Verticale, in programma il 28 febbraio, la premiazione di Francesco Samengo, presidente nazionale Unicef, e dell’imprenditore Filippo Callipo, con le creazioni del Maestro orafo Michele Affidato.

Ancora, domenica 3 e martedì 5 marzo, le immancabili sfilate, che vedranno alternarsi oltre due mila figuranti, e la Sirinata d’a Savuzizza, l’antico rituale del giovedì grasso, che vedrà gruppi mascherati suonare di casa in casa.

«Ci auguriamo – ha dichiarato Eugenio Iannelli, presidente della Pro Loco – di toccare i numeri dello scorso anno, e di far conoscere questa realtà anche a chi arriva dalle altre regioni».(rcs)

RENDE – L’installazione artistica “Il giardino delle rotelle mancanti”

È stato inaugurato, a Rende, alle 10.00, presso il Museo di Palentologia dell’Università della Calabria, l’installazione artistica Il giardino delle rotelle mancanti di Ornella RiccaPietro Spagnoli.

 

Il giardino delle rotelle mancanti è un’installazione artistica formata da cento rotelle arrugginite e consumate dal tempo, poste a rappresentare altrettanti momenti significativi in cui si è manifestata in maniera evidente la follia, in senso positivo e negativo. Il Giardino è in viaggio, alla ricerca di luoghi dove l’intelligenza non sia separata dalla coscienza, adatti a coltivare la sinergia tra arte e scienza, tra competenze e conoscenze.

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Sono intervenuti Gino Mirocle Crisci, Magnifico Rettore dell’Università della Calabria, Adelaide Mastrandrea, responsabile del Museo di Paleontologia, e Ornella RiccaPietro Spagnolo, autori dell’opera.

L'immagine può contenere: 7 persone, persone che sorridono, persone in piedi, scarpe e spazio al chiuso
L’evento è stato arricchito da bellissimi interventi musicali a cura di alcune giovani studentesse del Conservatorio di Musica “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza, Alessandra Mandarino, Alessandra Marsico, Elvira Roberta Gaetani, Simona Fontana. (rcs)

RENDE – Costituito l’ Osservatorio sulla Sicurezza Marittima all’Unical

È stato istituito, all’Università della Calabria, nell’ambito del Laboratorio sull’Intelligence, l’Osservatorio sulla Sicurezza Marittima (O.S.M.), il cui presidente è l’ammiraglio in ausiliaria Francesco Chiappetta.

Come coordinatore dell’Osservatorio, è stato nominato lo studioso di sicurezza Andrea Sberze, mentre il responsabile della segreteria scientifica è l’assistente di ricerca Francesca Sterzi.

Il Comitato Scientifico, invece, è composto da Fabio Caffio, ammiraglio ispettore in riserva, da Domenico Talia, docente Unical, da Luca Sisto, direttore generale di Confitarma, da Paolo Lezzi, vicepresidente esecutivo dell’European Center for Advanced Cyber Security, da Antonio Selvatici, saggista e docente universitario, e da Salvatore Lauro, armatore e presidente di Terminal Napoli.

«L’Italia – ha dichiarato Mario Caligiuri, direttore del Laboratorio sull’Intelligence dell’Unical – è un Paese marittimo per natura, economia, storia e cultura, ma, molto spesso, non riusciamo a valorizzare in modo compiuto questa vocazione nell’interesse nazionale. Appunto per questo anche le Università devono svolgere il proprio ruolo, e noi intendiamo farlo approfondendo questo tema alla luce dell’intelligence, che è una disciplina nella quale il nostro ateneo è
all’avanguardia. Infatti, in termini di sviluppo economico e sicurezza globale il tema del mare e della portualità sono centrali per il nostro Paese e la nostra regione».

Anche il Rettore Gino Crisci ha inteso apprezzare questa iniziativa, ringraziando il Presidente, il coordinatore e i componenti del Comitato Scientifico dell’Osservatorio e spiegando che «l’Università della Calabria si lega sempre di più alle necessità del territorio e alle tendenze di sviluppo economico e sociale a livello globale».

Per il direttore del Dipartimento di Culture, Educazione e Società,  Roberto Guarasci, «questo ulteriore tassello rafforza la ricerca e l’offerta formativa sull’Intelligence che sta avendo nel Master di Secondo livello e nel corso di laurea magistrale in intelligence e analisi del rischio i suoi punti di forza».

Nelle prossime settimane, infine, è prevista una manifestazione di presentazione dei programmi operativi. (rcs)

 

RENDE – Giuseppe Battiston in “Winston vs Churchill”

In scena questa sera, a Rende, alle 20.30, al Teatro Auditorium Unical, lo spettacolo Winston vs Churchill con Giuseppe Battiston.

Lo spettacolo con la regia di Paola Rota, di Carlo G. Gabardini, e con Maria Roveran, rientra nell’ambito degli appuntamenti della stagione di prosa e musica 2018-2019 “Meridiano Sud” del Teatro Auditorium Unical.

Giuseppe Battiston incontra la figura di Churchill, la porta in scena, la reinventa, indaga il mistero dell’uomo attraverso la magia del teatro, senza mai perdere il potente senso dell’ironia “Meglio fare le notizie che riceverle, meglio essere un attore che un critico”.
Di tutto questo parla il testo di Carlo G. Gabardini, che mostra Churchill in un presente onirico in cui l’intera sua esistenza è compresente e finisce per parlare a noi e di noi oggi con una precisione disarmante. (rcs)

Un grande successo l’VIII Premio di Musica “Luciano Luciani” di Rende

Calato il sipario sull’VIII edizione del Premio Internazionale di Musica intitolato a Luciano Luciani al teatro Auditorium Unical di Rende con un galà che ha sancito la qualità e la maturità raggiunta dal Concorso.

Sul palco i vincitori delle diverse sezioni, con la direzione di classe dell’impareggiabile Erminia Pietramala. Il primo classificato Elia Cecino, 17 Anni di Treviso, ha incantato letteralmente il pubblico. Il premio, una borsa di studio di 3000 euro e una tournée di 10 concerti in Italia, di cui 3 in Calabria, è stato consegnato dal Magnifico Rettore dell’Università, il prof. Gino Mirocle Crisci.

Al secondo posto un giovane musicista italiano, Giulio De Padova, che si è esibito con lo studio trascendentale n 11. Entusiasta nel premiare il giovane concertista l’assessore alla pianificazione territoriale e urbanistica della Regione Calabria, Francesco Rossi, che ha sottolineato l’importanza di supportare attività così ben organizzate e di evidente successo a livello internazionale, che mettono in risalto una terra, la Calabria, che riesce ad emergere anche per movimento culturale e creazione di nuove opportunità.

Al terzo posto del Concorso internazionale Pianistico un ex aequo, Kim Seolh (Corea del Sud) e Vasyl Kotys (Ucraina). Premiati dal presidente del Rotary Club Cosenza-Rende Nord Pierluigi Fava e dal direttore della HUB BBC Angelo Muto, delle filiali di Cosenza e Rende. I due vincitori si sono esibiti rispettivamente nello studio trascendentale n 12 e la Campanella, entrambi di F. Listz.

Il Campus, va ricordato, ha ospitato per un’intera settimana le numerose audizioni dei concorrenti del Concorso Nazionale nei teatri del CAMS (Centro Arte Musica e Spettacolo).  I teatri dell’UNICAL sono sicuramente il frutto del suo lavoro decennale e della sua volontà di dotare l’Università di strutture che oggi sono un fiore all’occhiello dell’ateneo.  Il Rettore Crisci nel suo discorso ha ringraziato il presidente del Music Award Luciano Luciani, il M° Paolo Luciani, da sempre impegnato per la crescita e diffusione della musica nel territorio calabrese.

Sul palco anche il Direttore del Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” il M° Giorgio Feroleto, che ha ospitato le fasi eliminatorie del Concorso internazionale nella Casa della Musica di Cosenza, mettendo a disposizione numerose aule del Conservatorio, così come ha fatto la Dirigente Scolastica Loredana Giannicola, ospitandoli nelle aule del Liceo Musicale Lucrezia della Valle.

Soddisfazione per il lavoro svolto e l’alta qualità dei musicisti in gara è stata espressa dalla giuria tecnica.  Il presidente il M° Roberto Cappello ha elogiato l’organizzazione del concorso e il TAU, sottolineando l’importanza delle collaborazioni fra i diversi attori del territorio che contribuiscono alla crescita culturale.

Il premio speciale “Mario Russo” è stato assegnato al giovanissimo pianista Giò Luis Palopoli che ha suonato 2 brani tratti dai 12 piccoli pezzi. Oltre la borsa di studio Mario Russo, il giovane Palopoli ha anche incassato il primo premio assoluto della sezione pianoforte.

Grande successo anche per l’esibizione dei vincitori delle Borse di studio del Concorso Nazionale Musicale. Per la sezione archi la borsa di studio è andata al giovanissimo Luigi Ricioppoli che a soli 11 anni ha letteralmente catturato il pubblico presente con il suo virtuosismo e la bellezza di un suono raffinato e curato.

La sezione Musica da camera ha visto premiato un quartetto di flauti: Alessandra Bennardo, Irene Chianello, Lina Arabia, Gaia Cesario.  Sara de Bonis, altra flautista, ha ricevuto la borsa di studio per la Sezione fiati.

Nella sezione dedicata ai Licei Musicali questi i vincitori:

1 Premio Assoluto – Sezione Solista: Manuel Pecora – Violoncello – (Lucrezia della Valle)

1 Premio Assoluto – Sezione Musica Da Camera: Ensemble sax – (Gargallo Siracusa)

1 Premio Assoluto – Sezione Orchestra: Liceo Musicale Gargallo Sicuracusa

1 Premio Assoluto Solisti Pianoforte: Chiara Nocito Liceo Musicale di Belvedere

I vincitori assoluti delle scuole medie sono stati:

1 Premio Assoluto Solisti:  Greta Grandinetti, pianoforte, II media Istituto Comprensivo Cerisano

1 Premio Assoluto Musica da Camera: Ensemble di clarinetti – Istituto ComprensivoMontalto-Taverna

 Infine, al M° Daniele Luzzi, docente di Clarinetto curatore della performance dei clarinettisti dell’IC di Montalto-Taverna è stata assegnata una targa in memoria del M° Antonio Arcuri, recentemente scomparso, per la passione per il clarinetto e la dedizione verso i suoi alunni. (zc)

Nella foto: il Rettore di Unical Gino Mirocle Crisci ed Erminia Pietramala col vincitore Elia Cecino

 

Antonella La Rosa parla del suo libro a Rai1 (A sua immagine)

La scrittrice cosentina Antonella La Rosa sarà ospite stamattina della trasmissione di Rai 1 “A sua immagine” condotta da Lorena Bianchetti per presentare il suo romanzo Avrà gli occhi come il mare. La scrittrice – che è consulente legale di un istituto di credito – è nata nel 1965 a Cerzeto, un piccolo centro di origine arbëreshë della provincia di Cosenza, dove ha trascorso l’infanzia e gran parte della sua giovinezza, e vive a Rende (CS).

 

Avrà gli occhi come il mare è il suo primo romanzo, dal contenuto prevalentemente autobiografico, nel quale l’autrice mette a nudo, senza reticenze, tutta la drammaticità della sua storia personale e le fragilità e gli stati d’animo che solo chi desidera ardentemente un figlio può comprendere. È suo desiderio che il suo romanzo possa ispirare una discussione, anche mediatica, per condividere con altre donne la sofferenza della maternità desiderata ed inseguita.

Si legge nelle note dell’editore: «La prima ecografia rivela impietosamente a Ines e Marco che il battito del bambino non c’è mai stato. Inizia per loro una dolorosa odissea di nuove gravidanze, aborti spontanei e pellegrinaggi da un medico all’altro. Ines si sottopone ad ogni terapia anche contro il parere di Marco, che fatica a riconoscere in lei la donna che ha sposato ma che non può non assecondarla. Pensando a se stessa come a una donna a metà, Ines si annulla pur di avere un figlio, a volte mettendo a rischio l’unione con Marco. Una storia d’amore, di dolore ma anche di speranza, dove il lieto fine non è scontato ma sicuramente auspicato da tutti coloro che si commuoveranno nel leggerla.  Una storia che, tra tutti i colori dell’arcobaleno, sceglie di tingersi di azzurro. Proprio come il mare».. Il romanzo è stato pubblicato da Pellegrini Editore nel 2018. (rrm)

M5S: Legnochimica di Rende, dove sono i soldi del CIPE?

I deputati pentastellati Alessandro Melicchio, Anna Laura Orrico, Massimo Misiti, Giuseppe D’Ippolito e Paolo Parentela si stanno occupando del finanziamento CIPE promesso dal Governo Renzi per il problema di inquinamento ambientale prodotto dall’ex Legnochimica di Rende.

«Abbiamo presentato – affermano i cinque deputati – una interrogazione al Ministero dell’Ambiente per cercare di sapere se esista veramente il finanziamento Cipe promesso dal Governo Renzi e festeggiato dal Sindaco di Rende Marcello Manna come risoluzione immediata al problema dell’inquinamento dell’area ex Legnochimica. Ad agosto del 2016, infatti, l’allora Ministro dell’Ambiente Galletti annunciava lo stanziamento di 6 milioni di euro per la bonifica della Legnochimica, ma allora non è successo niente, come per tutte le promesse fatte dal PD regionale e dall’amministrazione rendese».

«Abbiamo chiesto – riferisce una nota – un intervento del Ministero, anche se la competenza in materia di bonifiche è demandata ai comuni, perché l’inaccettabile scaricabarile istituzionale tra Manna e Oliverio su questa vicenda pregiudica e mortifica il diritto alla salute dei cittadini. Sempre nel 2016, infatti, il Sindaco annunciava, dopo gli incontri con il Governatore e con il Presidente della Commissione Ambiente in Regione Calabria Bevacqua, l’inserimento del sito della Legnochimica nel Piano regionale delle bonifiche. Purtroppo anche questa notizia è probabilmente falsa o comunque non ha portato effetti e per il percorso di bonifica, oggi come ieri assolutamente necessario per tutta la città di Rende, siamo praticamente all’anno zero».

I parlamentari 5 stelle, nella nota, indicano quali sono le iniziative da intraprendere: «Il tempo delle parole deve finire. È del tutto inammissibile che si possa lasciare che la bonifica di un sito inquinato avvenga in tempi così lunghi tali da consentire lo sversamento, la diffusione e la polluzione degli inquinanti nelle aree immediatamente circostanti, come è purtroppo avvenuto finora. La legge sugli eco-reati prevede i poteri di sostituzione di Comune e Regione dinnanzi un soggetto responsabile che non vuole iniziare la bonifica e dopo più di 15 anni ormai è chiaro che la società, ormai fallita, non farà nulla. Predisporre le operazioni iniziali per poter arrivare ad un piano di bonifica si può, ad iniziare dall’iscrizione dei terreni contaminati agli oneri reali, ma non c’è la volontà politica per farlo. Si preferisce tergiversare e prendere tempo mentre i cittadini di Rende sono costretti a continuare a respirare le acri esalazioni provenienti dalla zona industriale. Abbiamo perciò chiesto al Ministro Costa di intervenire, obbligando Regione e Comune all’assunzione delle proprie responsabilità, – concludono i pentastellati – consci che un concreto cambiamento di passo potrà avvenire con una vittoria del M5S alle elezioni amministrative di Rende, a maggio, e in quelle regionali di novembre, quando finalmente potremo mandare a casa questa classe politica inconcludente e dannosa che niente ha fatto per tutelare gli interessi e la salute dei cittadini di Rende e della Calabria tutta». (rp) 

RENDE – Al TAU “Delitto/Castigo”

Questa sera, al Teatro Auditorium dell’Unical di Rende, alle 20.30, lo spettacolo Delitto/Castigo.

Lo spettacolo, un adattamento teatrale di Sergio Rubini e Carla Cavalluzzi, vedrà sul palco Luigi Lo Cascio, Sergio Rubini,Roberto Salemi, Francesca Pasquini e G.U.P. Alcaro.

Vertigine e disagio accompagnano il lettore di Delitto e Castigo. La vertigine di essere finiti dentro l’ossessione di una voce che individua nell’omicidio la propria e unica affermazione di esistenza. E quindi il delitto come specchio del proprio limite e orizzonte necessario da superare per l’autoaffermazione del sé. Un conflitto che crea una febbre, una scissione, uno sdoppiamento; un omicidio che produce un castigo, un’arma a doppio taglio. Come è la scrittura del romanzo, dove la realtà, attraverso il racconto in terza persona, è continuamente interrotta e aggredita dalla voce pensiero, in prima, del protagonista. Ed è proprio questa natura bitonale di Delitto e Castigo a suggerire la possibilità di portarlo in scena attraverso una lettura a due voci. Sergio Rubini e Luigi Lo Cascio sono le due voci dell’opera e trascinano il pubblico nel racconto, facendo vivere in prima persona l’ossessione del protagonista. (rcs)

RENDE – “A un passo del cuore” di Daniela Santelli

Questo pomeriggio a Rende, alle 17.00, presso il Museo del Presente, la presentazione del libro A un passo dal cuore di Daniela Santelli.

Coordina l’evento Sante Blasi, presidente regionale Ensi Calabria, e partecipano Marcello Manna, sindaco di Rende, Cristina Martirano, presidente della società Dante Alighieri, Giuseppe Mammone, presidente Ensi promozione sociale, Giulia Biondino, scrittrice, Bruna Canonaco, Pmi Italia, e l’autrice.

Il libro è edito da Bertoni Editore. (rcs)