RENDE (CS) – Domani un flash mob dell’Auser

Domani martina, a Rende, negli spazi antistanti la sede dell’Auser di Rende, si terrà un flash mob dell’Auser.

«Nulla di fatto per una nuova sede dove l’Auser di Rende possa continuare le sue attività – viene detto in una nota –. È da 8 anni che questa associazione rappresenta per gli anziani l’unico avamposto di un presidio sociale e culturale sul territorio; eppure, nonostante i tanti immobili comunali inutilizzati, sembra che non sia possibile individuare una sede alternativa idonea che permetta di lasciare i locali richiesti dal Comune stesso».

«I soci e tutte le loro famiglie – viene sottolineato – non intendono rinunciare ad uno spazio di socializzazione e di relazione culturale che in questi anni è riuscito a garantire che l’Università Popolare potesse svolgere corsi di apprendimento permanente, laboratori creativi, pratiche di integrazioni sociale e culturale per tutta la comunità rendese e dell’area urbana. È grazie alla sede avuta in concessione che l’Auser ha potuto, con la collaborazione dei volontari, attivare servizi in aiuto alle persone più fragili per contrastare l’isolamento e la solitudine».

«Nel giorno in cui i giovani calabresi si recano a scuola per l’inizio dell’attività didattica – conclude la nota –, noi anziani chiederemo di non sbarrare i cancelli della nostra sede!». (rcs)

RENDE (CS) – L’Auser si mobilita per mantenere la propria sede

Si è svolta nei giorni scorsi nei locali attuali dell’Auser, in via Panagulis, l’assemblea dei soci del Circolo di Rende. Sono intervenuti numerosi soci e persone che seguono con apprensione la difficile e controversa questione dello sfratto intimato dai Commissari dell’amministrazione comunale.

Elena Hoo, presidente del circolo ha dettagliatamente informato sullo stato dell’arte, che vede al primo posto l’ineludibile problema della mancata assegnazione di una sede per poter continuare le attività sociali e culturali a favore della collettività.

L’assemblea ha espresso grande rammarico per il passo indietro fatto dai Commissari e per l’alternativa proposta di contrada Dattoli: zona molto periferica e poco servita assolutamente inidonea per politiche inclusive rivolte agli anziani. Ha ribadito la necessita della mobilitazione fin quando non venga proposta una soluzione adeguata alle atttività quotidiane del circolo. L’assemblea ha ribadito l’opportunità di non interrompere il rapporto di collaborazione con l’attuale gestione commissariale che comunque ha riconosciuto i meriti dell’associazione nelle sue pratiche di politica attiva rivolta agli anziani del territorio, come del resto confermato da autorevoli rappresentanti delle forze politiche, del mondo associativo e della stampa locale, ma ha rivendicato con forza il diritto ad avere servizi di prossimità.

Si e deciso di presidiare la sede sensibilizzando anche l’opinione pubblica e tenendo alta l’attenzione della stampa e della rete associativa sulla nostra attuale situazione di incertezza; inoltre di organizzare momenti di visibilità sul territorio per informare i cittadini.

La prima iniziativa sarà giovedì 14 settembre alle ore 8,30 nello spazio esterno della sede, dove si svolgerà un flash mob come azione dimostrativa del nostro esserci e dei nostri diritti. A giorni sarà poi organizzata un’altra iniziativa pubblica, aperta a tutti, di confronto sulla condizione degli anziani e sulle politiche sociali che in una città civile e sostenibile devono essere adottate senza più alcun rinvio.

Verranno coinvolte le forze politiche e sociali a livello locale, regionale, nazionale ed europeo. L’ attenzione alla condizione degli anziani deve uscire dalla declamazione retorica dei diritti e diventare pratica attiva quotidiana nell’agire delle istituzioni. (rcs)

RENDE (CS) – Al via da oggi la prevendita del concerto di Peter Cincotti

Al via oggi sul circuito Ticketone la vendita dei biglietti per l’unico concerto in Calabria del tour mondiale del cantautore newyorkese Peter Cincotti confermato per il 27 novembre al Teatro Garden di Rende in chiusura di Fatti di Musica 2023, 37° edizione del Festival-Premio del Live d’Autore ideato e diretto da Ruggero Pegna, che si svolge ogni anno in varie location della regione.

La popstar mondiale sarà in Italia per pochi preziosi concerti a fine novembre con la sua band: Tony Glausi, tromba, Joe Nero, batteria, Mark Lewandowski, basso. Nei live, insieme ai suoi brani più noti, presenterà l’attesissimo prossimo album “Killer On The Keys” in uscita l’8 settembre che, oltre ad alcuni inediti, contiene tributi ad icone del pianoforte tra le più celebri di tutti i tempi. Mescolando influenze che vanno da Nat King Cole, Billy Joel e Lady Gaga, a John Lennon, Bill Evans, Elton John e Coldplay, Cincotti unisce generazioni di pianisti con audaci arrangiamenti, voce sensuale e uno stile tutto suo.

Chiusura eccezionale e internazionale per un’edizione di Fatti di Musica che, con il suo format di oscar del live d’autore, ha presentato e premiato con il Riccio d’Argento del celebre orafo crotonese Gerardo Sacco alcuni dei più attesi concerti e spettacoli musicali dell’anno, con numeri record di presenze, in location mozzafiato come il Teatro dei Ruderi dell’ Area Archeologica di Cirella, l’ Anfiteatro Romano di Acri, il Porto di Catanzaro, Piazza 1° Maggio di Palmi, il lungomare di Siderno.

Nato a New York l’11 luglio del 1983, cantante, cantautore, compositore, Cincotti è innanzitutto un autentico fenomeno del pianoforte, tanto che Elton John lo indicò come un suo erede. E’ stato l’artista più giovane, 18 anni fa, che abbia mai raggiunto il primo posto nella classifica Tabelle Jazz di Billboard. Da allora, ha entusiasmato il pubblico di tutto il mondo in alcuni dei templi della musica internazionale, dal Carnegie Hall di New York all’Olympia di Parigi, osannato da tutta la stampa mondiale a cominciare dal New York Times. I suoi album sono stati prodotti da icone della musica come Phil Ramone e il 16 volte vincitore del Grammy David Foster. In questi anni ha collaborato con altri grandi artisti, da Andrea Bocelli a David Guetta e ha condiviso il palco con leggende come Ray Charles.

Protagonista anche di un cammeo come pianista nel film Spiderman 2, ha fatto da testimonial a molti marchi internazionali di moda ed è apparso come se stesso nella terza stagione della serie Netflix di successo House Of Cards. Premiato al Festival Jazz di Montreux per l’interpretazione di Night in Tunisia di Dizzie Gillespie, ha conquistato le classifiche di tutto il mondo con l’hit Goodbye Philadelphia, estratto dal suo terzo album East of Angel Town. Ha all’attivo ben 5 album e 2 ep di grande successo. La tappa calabrese del tour di Cincotti, distribuito dalla Barley Arts, è organizzata dalla Show Net di Ruggero Pegna con la collaborazione di Dedo Eventi di Alfredo De Luca e della Regione Calabria. (Prezzi dei biglietti: platea € 30; galleria € 25, compreso prevendita).

«Il concerto di Peter Cincotti del 27 novembre al Garden di Rende, con la presentazione in prima assoluta italiana del suo nuovo album – sottolinea Ruggero Pegna – è un evento prezioso, un’autentica perla di chiusura di un’edizione davvero incredibile di Fatti di Musica, caratterizzata da grandi eventi internazionali, come i concerti della Blues Brothers Band di Lou Blue Marini e di Tony Hadley, ex Spandau Ballet, oltre alla parata di stelle della musica d’autore italiana, con oltre 60mila presenze complessive di pubblico!». (rcs)

Legambiente Calabria: Fermare taglio degli alberi a Rende

Legambiente Calabria ha definito «insensate le operazioni di taglio degli alberi a Rende» e si è detta al fianco dei residenti, dei cittadini e delle associazioni di Rende giustamente indignati per le operazioni di taglio, in parte già effettuate ed in parte in corso, delle alberature lungo alcune strade cittadine di Commenda, Quattromiglia e Roges di Rende.

«Con una nota inviata al Commissario prefettizio del Comune di Rende – ha reso noto Legambiente – e per conoscenza al Presidente del Comitato per lo sviluppo del verde urbano ed al Capo del Dipartimento Unità di Missione per il Pnrr, l’associazione ambientalista, dopo avere effettuato una verifica sul posto e preso visione  della nota redatta da un tecnico agronomo sulla cui base è stato redatto dalla precedente Giunta guidata dal sindaco Manna il progetto esecutivo da parte del Comune di Rende, ora commissariato, ha rilevato l’inadeguatezza e l’inopportunità degli interventi posti in essere».

Per questo ha chiesto al Commissario prefettizio del Comune di Rende «di fermare il cantiere e sospendere immediatamente ogni operazione di taglio degli alberi per attuare una più adeguata valutazione degli interventi in essere».

Per come constatato da Legambiente, «il Comune sta procedendo al taglio indiscriminato delle alberature così impoverendo la dotazione di verde pubblico ed agendo in direzione contraria rispetto agli obiettivi europei di mitigazione richiesti dalla crisi climatica in atto. Si tratta di interventi, finanziati con fondi Pnrr – si legge nella nota dell’Associazione – profondamente dissonanti rispetto all’obiettivo di rigenerazione urbana, basati su una relazione tecnica molto carente e generica nelle motivazioni che hanno determinato la pericolosità delle piante. Sarebbe stata, invece, necessaria un’indagine strumentale, puntuale ed approfondita, per verificare lo stato di salute e di pericolosità delle singole piante, per poi scegliere, in maniera selettiva, gli interventi più appropriati non essendo sufficiente la Visual Tree Assessment (tecnica del controllo visivo) a supportare l’invasività degli interventi attuati».

«La finalità  di un intervento di riqualificazione urbana – ha dichiarato Anna Parretta, presidente di Legambiente Calabria ed Antonio Nicoletti, responsabile Aree protette e biodiversità di Legambiente nazionale – dovrebbe essere, palesemente,  quello di utilizzare gli alberi per migliorare la vivibilità e il benessere dei cittadini, orientare le strategie per il verde nella direzione di creare boschi nelle città, utilizzando specie autoctone coerenti con la vegetazione locale gestita secondo moderni criteri di arboricoltura, promuovere interventi di gestione del verde con azioni basate sulla natura (Nature Based Solution NBS), certificare le foreste urbane e applicare i principi del Green pubblic procurement negli appalti pubblici».

«È utile in questa sede ricordare –  continua la nota dell’Associazione – che un accurato posizionamento degli alberi nelle aree urbane può raffreddare la temperatura dell’aria dai 2° agli 8°C, e se posizionati in maniera appropriata attorno agli edifici, gli alberi possono ridurre l’utilizzo del condizionatore del 30% e far risparmiare dal 20% la 50% dei costi per il raffrescamento e la presenza di spazi verdi dotati di alberi aumenta il valore immobiliare di almeno il 20%.  Un albero può assorbire fino a 150Kg di CO2 all’anno e i grandi alberi all’interno delle aree urbane sono eccellenti filtri di agenti inquinanti, la vegetazione incrementa la permeabilità dei terreni e attenua il run-off (scivolamento dell’acqua) su superfici impermeabili e riduce il dissesto, e passare del tempo nel verde migliora la salute fisica e mentale».

«Insomma, per una città importante come Rende – ha continuato Legambiente – ci saremmo aspettati un intervento di riqualificazione del verde urbano che facesse scuola e fungesse da esempio per altre città della nostra Regione, in realtà ci troviamo a commentare un intervento invasivo che incide pesantemente sul patrimonio pubblico di verde urbano. Un intervento attuato senza una adeguata giustificazione tecnica e peggiorativo del contesto urbano». (rcs)

RENDE (CS) – Midulla (Innova Rende), chiede ai commissari di occuparsi della sicurezza

«L’insediamento dei Commissari, a seguito del doloroso, nefasto e purtroppo inevitabile scioglimento del nostro amato Comune per infiltrazioni mafiose, constatiamo che ha portato una ventata di aria fresca e salubre all’interno della casa comunale, da più parti ci segnalano l’umanità e la sensibilità della terna commissariale verso le tematiche che maggiormente interessano la nostra comunità, un’inversione di rotta decisamente positiva rispetto al quasi decennio della sindacatura Manna, dove la cura dell’interesse particolare, troppo spesso, ha offuscato e messo da parte le reali esigenze della collettività.Proprio per questo vorrei porre all’attenzione dei Commissari, che da poco tempo si sono insediati alla guida del Comune, due problematiche di natura diversa tra loro, ma che allo stesso tempo ledono la vivibilità cittadina». A dirlo è Francesco Midulla del direttivo di Innova Rende.

«In primis – dice Midulla – la questione sicurezza. Nel corso di questi mesi estivi, con le città più vuote, abbiamo letto, dalla stampa locale, di diversi tentativi di furti nelle abitazioni e nelle attività della nostra area urbana. La sicurezza delle città è un tema non secondario, specie in questi momenti di forte crisi, che possono favorire forme di devianze sociale. Come Innova Rende, più volte abbiamo affrontato questo tema, pungolando la precedente Amministrazione a ripristinare ed implementare le telecamere di video sorveglianza su tutto il territorio cittadino».

«Tale copertura – continua – andrebbe a favorire il prezioso lavoro quotidiano delle Forze dell’Ordine, oltre a dare maggior tranquillità a cittadini e ed imprese, tanto nel centro storico quanto nelle contrade, così come nei quartieri centrali, nella zona Universitaria e nella zona industriale-commerciale di contrada Lecco.
In seconda battuta vorrei segnalare ancora una volta l’invasione di strisce blu in città».

«A Rende i precedenti amministratori guidati dal sindaco Manna – aggiunge Midulla – hanno deciso di adottare tale sistema per rimpinguare le casse comunali, rendendo a pagamento i parcheggi su entrambi i lati delle strade. Una cosa che va contro i principi del buon senso e non tiene conto di quegli automobilisti che fanno soste brevi o degli stessi residenti che magari hanno anche un po’ di difficoltà economica. È questa, nella fattispecie, la protesta che da tempo ormai continuo ad ascoltare dai cittadini e dai commercianti di via Rossini, di Roges e di Commenda. Spero che nel breve periodo si possa ritornare ad una situazione di normalità, lasciando un lato della strada libero dalle strisce blu, per permettere a tutti quelli che fanno delle soste rapide e agli stessi residenti di non incorrere in multe».

«Siamo certi che i Commissari – conclude Midulla – da autorevoli rappresentanti dello Stato prenderanno a cuore anche queste due tematiche, in modo da poter colmare tali mancanze, come da anni ormai chiedono a gran voce i cittadini di Rende».

RENDE (CS) – Sarà Peter Cincotti a chiudere il “Fatti di musica festival 2023”

Sarà il cantautore newyorkese Peter Cincotti a chiudere il 27 novembre al Teatro Garden di Rende Fatti di Musica 2023, 37° edizione del Festival-Premio del Live d’Autore ideato e diretto da Ruggero Pegna, che si svolge ogni anno in varie location della Calabria tra le più famose per bellezze paesaggistiche, patrimonio storico-culturale, richiamo turistico. Chiusura eccezionale e internazionale per un’edizione di Fatti di Musica che, con il suo format di oscar del live d’autore, ha presentato e premiato con il Riccio d’Argento del celebre orafo crotonese Gerardo Sacco alcuni dei più attesi concerti e spettacoli musicali dell’anno, con numeri record di presenze, in location mozzafiato come il Teatro dei Ruderi dell’ Area Archeologica di Cirella, l’ Anfiteatro Romano di Acri, il Porto di Catanzaro, Piazza 1° Maggio di Palmi, il lungomare di Siderno.

La popstar mondiale sarà in Italia per pochi preziosi concerti a fine novembre con la sua band: Tony Glausi, tromba, Joe Nero, batteria, Mark Lewandowski, basso. Nei live, insieme ai suoi brani più noti, presenterà l’attesissimo prossimo album “Killer On The Keys” in uscita l’8 settembre che, oltre ad alcuni inediti, contiene tributi ad icone del pianoforte tra le più celebri di tutti i tempi. Mescolando influenze che vanno da Nat King Cole, Billy Joel e Lady Gaga, a John Lennon, Bill Evans, Elton John e Coldplay, Cincotti unisce generazioni di pianisti con audaci arrangiamenti, voce sensuale e uno stile tutto suo. Per questo unico e raro concerto in Calabria i biglietti sono disponibili su ticketone.it e nei punti autorizzati (platea € 30; galleria € 25, compreso prevendita).

Nato a New York l’11 luglio del 1983, cantante, cantautore, compositore, Cincotti è innanzitutto un autentico fenomeno del pianoforte, tanto che Elton John lo indicò come un suo erede. E’ stato l’artista più giovane, 18 anni fa, che abbia mai raggiunto il primo posto nella classifica Tabelle Jazz di Billboard. Da allora, ha entusiasmato il pubblico di tutto il mondo in alcuni dei templi della musica internazionale, dal Carnegie Hall di New York all’Olympia di Parigi, osannato da tutta la stampa mondiale a cominciare dal New York Times. I suoi album sono stati prodotti da icone della musica come Phil Ramone e il 16 volte vincitore del Grammy David Foster.

In questi anni ha collaborato con altri grandi artisti, da Andrea Bocelli a David Guetta e ha condiviso il palco con leggende come Ray Charles. Protagonista anche di un cammeo come pianista nel film Spiderman 2, ha fatto da testimonial a molti marchi internazionali di moda ed è apparso come se stesso nella terza stagione della serie Netflix di successo House Of Cards. Premiato al Festival Jazz di Montreux per l’interpretazione di Night in Tunisia di Dizzie Gillespie, ha conquistato le classifiche di tutto il mondo con l’hit Goodbye Philadelphia, estratto dal suo terzo album East of Angel Town. Ha all’attivo ben 5 album e 2 ep di grande successo. La tappa calabrese del tour di Cincotti, distribuito dalla Barley Arts, è organizzata dalla Show Net di Ruggero Pegna con la collaborazione di Dedo Eventi di Alfredo De Luca e della Regione Calabria.

«Il concerto di Peter Cincotti del 27 novembre al Garden di Rende, con la presentazione in prima assoluta italiana del suo nuovo album – afferma Ruggero Pegna – è un evento prezioso, un’autentica perla di chiusura di un’edizione davvero incredibile di Fatti di Musica, caratterizzata da grandi eventi internazionali, come i concerti della Blues Brothers Band di Lou Blue Marini e di Tony Hadley, ex Spandau Ballet, oltre alla parata di stelle della musica d’autore italiana, con oltre 60mila presenze complessive di pubblico!». (rcs)

RENDE (CS) – Chiusura Auser, si mobilita il Terzo settore

Francesco Cosentini, portavoce del Forum territoriale Terzo settore Cosenza e hinterland ha scritto una lettera alla commissione prefettizia che amministra Rende dopo aver saputo la notizia della chiusura del circolo Auser.

«Apprendiamo dalla stampa locale – scrive ai commissari – che il Circolo Auser di Rende è stato sfrattato dai locali che occupa in Via Panagulis a suo tempo assegnati in comodato d’uso gratuito dal Comune. La notizia ci rattrista poiché non vorremmo che l’attività di questo presidio, così importante per il territorio su cui opera, si possa interrompere generando un danno sociale. È noto e riconosciuto da tutti il lavoro quotidiano che questa associazione sta realizzando nel settore della cultura e dell’apprendimento degli adulti attraverso i corsi delia Università Popolare della Libera Età, ma anche nell’ambito dell’aggregazione e dell’inclusione sociale attraverso la cura e l’attenzione che riserva alla costruzione di una comunità di cittadini consapevoli e partecipativi».

Continua la nota: «Come Forum del Terzo Settore di Cosenza siamo impegnati nella costruzione di una rete associativa che sappia portare avanti le nuove istanze delineate dalla legge di riforma del Terzo Settore che riconosce uno specifico ruolo degli Ets a partecipare insieme ai soggetti pubblici nella realizzazione dell’interesse generale nell’ambito delle politiche di utilità sociale. ln questo contesto riconosciamo l’impegno che l’Auser sta assumendo, in particolare la sua dirigenza che figura nel Comitato direttivo del Forum, che appunto insieme ad altri opera per costruire una strada di collaborazione sinergica tra le istituzioni pubbliche e le organizzazioni di volontariato e di promozione sociale, nel senso generativo di processi di cambiamento».

«Siamo certi che queste nuove istanze – scrive Cosentini – stiano a cuore a quanti in questo momento decidono della vita dell’Auser di Rende e, restando a disposizione per un incontro più complessivo sulle politiche sociali, restiamo fiduciosi che questa incresciosa situazione venga superata al più presto consentendo a soci e volontari di continuare a garantire con le loro attività, azioni e servizi che sono indispensabili per la comunità e per il territorio dell’area urbana». (rcs)

RENDE (CS) – Il catanzarese Kobra Mc al secondo posto del concorso canoro Incanto

Giorno 16 luglio presso il cinema “Garden” di Rende (CS) si è svolto il contest canoro “Incanto”, fra i partecipanti un ragazzo Catanzarese Keven La Croce, conosciuto con lo pseudonimo di “Kobra Mc”, un rapper di classe 99 che ha conquistato il secondo posto della categoria inediti con il brano “Sabbie Mobili”.

L’artista si è detto felice perché a valutare la sua esibizione è stata una giuria di spessore, composta da: Andrea Rizzoli, (Attore, produttore, cantante. Protagonista di numerose esperienze teatrali e televisive. Attualmente impegnato in molteplici eventi nazionali) Angelo Privitera (Tastierista e programmatore di Franco Battiato per oltre trent’anni ma principalmente amico nella vita quotidiana. Con la sua profonda conoscenza delle sonorità del cantautore siciliano porta in scena i successi di Battiato con i suoi arrangiamenti originali.

Da anni è Direttore Artistico per il Comune di Recco (Ge) e il presidente di giuria Beppe Vessicchio (musicista, arrangiatore, direttore d’orchestra, compositore, personaggio televisivo italiano, principalmente attivo nell’ambito della musica leggera e della televisione; particolarmente noto per il suo ruolo di direttore d’orchestra al Festival di Sanremo). Il nostro artista si è detto felice perché questo momento gli ha ricordato il Festival Naz. “Giovani Talenti” premio città Sant’Anastasia dove anni prima è stato premiato ed elogiato dal M° Vessicchio.

Kobra MC appassionato alla musica sin dalla tenera età spazia in maniera vasta dal 2013 fra i folti generi musicali anche se il genere che in lui prevale tra tutti è il Rap ma non si avvicina sin da subito , comincia infatti ad esibirsi su vari palchi , senza la sua figura artistica completa, con cover di vari artisti. Partecipa a diverse trasmissioni televisive, concorsi e manifestazioni locali, regionali e nazionali tra cui: “Castrocaro”, “Cantagiro”, “Una voce per te”, “A voice for music”, “Tour Music Fest” ecc…

Il suo percorso artistico suscita l’interesse di qualche casa discografica indipendente come la “Terre Sommerse” la quale produce , nel 2014, il suo primo singolo intitolato “La vita è”, iscrivendo l’artista alla Siae ; brano che precede l’uscita del suo primo Ep intitolato Rime sparse.

Nello stesso anno partecipa ad una battle di freestyle , all’evento “Hiphonight” (Cz) e qualche anno dopo (2017) si esibisce all’Hip Hop Connection – Plaesano (Rc) nella quale, durante la serata , si esibiscono: Easy one, Ice one, Don Diegoh e Dope one. Nel 2018 esce con il primo mixtape chiamato “Arbok” , contenente varie collaborazioni, in seguito una serie di singoli tra cui: “Stadi”, “Fire”, “Tutti Con La Storia” ecc… (rcs)

RENDE (CS) – Ai Regio, il progetto di Revelis per la trasformazione digitale delle Pmi

L’industria manifatturiera sta entrando in una nuova era, caratterizzata dall’integrazione di sistemi cyber-fisici e tecnologie avanzate di analisi dei Big Data. Questa rivoluzione, nota come Industry 4.0, abbraccia soluzioni emergenti come Machine e Deep Learning, Human-Computer Interaction, Cloud Computing, Industrial Internet of Things (Iiot) e Blockchain.

Entro il 2030, l’Europa guiderà la competizione mondiale per un’adozione etica e sostenibile dell’Ia nel settore manifatturiero, integrando hub regionali per l’innovazione digitale e piattaforme di produzione digitale aperte paneuropee attraverso una rete transfrontaliera di esperimenti industriali guidati dalle Pmi e strutture didattiche sperimentali.

In questo contesto, Ai Regio, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma Quadro per la Ricerca e l’Innovazione Horizon 2020, è un progetto innovativo che rappresenta un’importante alleanza tra la Regione Calabria e i Digital Innovation Hubs europei con l’obiettivo di guidare una trasformazione digitale per le Pmi manifatturiere europee, grazie al potenziale dell’intelligenza artificiale.

Revelis è l’unica startup del Sud Italia ad essersi aggiudicata la “Open Call” indetta dal consorzio Ai-Regio, ed attraverso il progetto Aquila sta lavorando per promuovere la trasformazione digitale delle Pmi manifatturiere in Europa attraverso l’intelligenza artificiale (Ai).

In particolare, grazie al progetto Aquila, la piattaforma AI4EU è stata estesa per automatizzare il Controllo Qualità (Qc) di prodotti industriali, come ad esempio i quadri elettrici, con l’obiettivo di aumentare del 30% la precisione nel rilevare eventuali difetti, superando le soluzioni tradizionali basate solo sulla visione artificiale.

Revelis vanta ha una solida rete di collaborazione con realtà scientifiche di primaria importanza e con enti a vocazione innovativa, come i Poli di Innovazione della Regione Calabria, i dipartimenti dell’Università della Calabria, il Cnr, l’Università di Palermo, il Politecnico di Milano e la Luiss Business School, e negli anni si è distinta nello sviluppo di soluzioni Ai per Pmi, giocando un ruolo cruciale nel supporto e nell’ottimizzazione delle aziende manifatturiere nell’ambito dell’Industria 4.0.

Le soluzioni Ai sviluppate da Revelis consentono infatti l’automazione di attività precedentemente eseguite manualmente, portando vantaggi significativi alle Pmi.

L’iniziativa Ai Regio rappresenta quindi un importante passo avanti per l’adozione dell’intelligenza artificiale nel settore manifatturiero, promuovendo l’innovazione e aumentando la competitività delle Pmi europee. (rcs)

All’Università della Calabria grande successo per UnicalFesta

Un grande successo di pubblico per la prima edizione di “UnicalFesta”, la manifestazione che attraverso spettacoli, incontri a tema e sport ha fatto incontrare tutta la comunità dell’Università della Calabria.

Un’iniziativa dal grande appeal artistico e sociale, pensata per far vivere il Campus nella sua dimensione più piena, permettendo quei momenti di svago, di incontro ed approfondimento grazie alla musica, al teatro ed alla cultura che arricchiscono l’esperienza universitaria e aiutano a coinvolgere anche tutto il territorio di riferimento.

Non a caso, il primo appuntamento in programma, ha avuto come ospite Diodato, tra i cantautori italiani che più si stanno imponendo nel panorama musicale, che ha richiamato, presso la piazza Anfiteatro dell’Unical tanti giovani e non solo.

“UnicalFesta”, infatti, ha rappresentato una particolare novità per l’offerta culturale proposta, di grande qualità, dal carattere inclusivo e dallo spirito giovane e dinamico, proprio come il carattere distintivo della vita universitaria all’interno del Campus, che ospita oltre 1300 studenti provenienti da 96 paesi diversi: la cena internazionale organizzata dagli stessi studenti ha, infatti, voluto suggellare un clima di festa e socialità condivisa ritrovata.

La manifestazione, che è stata voluta e realizzata dall’Ateneo, con il supporto del Centro residenziale, che ha celebrato i suoi 45 anni di attività, dell’Area della socialità, del Centro arti musica e spettacolo e delle associazioni studentesche, ha visto un ampio e proficuo lavoro di collaborazione, unito dallo sforzo comune di promuovere il valore dell’esperienza targata Unical.

Il direttore artistico di “UnicalFesta”, Fabio Vincenzi, ha saputo creare un cartellone di eventi innovativi ed apprezzati dal pubblico, come testimoniato dal successo dell’incontro focalizzato sull’Università della Calabria, quale ponte di sviluppo tra il presente e il futuro, che ha visto la presenza di Dario Brunori; un incontro che si è trasformato in un concerto dal vivo, che ha racchiuso la coralità di una volontà di proseguire su un percorso di residenzialità artistica che possa aiutare gli studenti a lavorare sulle proprie sensibilità e attitudini.

Un importate gradimento ha riscosso anche il concerto di Peppe Voltarelli, finalista al Premio Tenco 2023 con l’album “La grande corsa Lupionòpolis”, a dimostrazione dell’attenzione alla realizzazione di un cartellone artistico di alto livello, ancorato alle radici della terra di Calabria.

Da segnalare, tra gli altri eventi del programma “UnicalFesta”, il concerto itinerante della Takabum Street Band, il concerto di Elisa Brown & Come Shine Gospel Choir & Amoled voices, gli appuntamenti del “Be alternative festival”, lo spettacolo teatrale Antigone rappresentato da AttorInCorso, l’esibizione “Groove Trio”, a cura del Conservatorio “S. Giacomantonio” di Cosenza, gli incontri sull’inclusione, etica e intelligenza artificiale nel “Ci troviamo da noi”, e le attività di orientamento degli “Open Days” che hanno fatto da preludio al concerto di Diodato. (rcs)