Il presidente f.f. Spirlì a Paola: Garantito l’impegno per la terapia intensiva del nosocomio

Il presidente f.f. della Regione Calabria, Nino Spirlì, si è recato a Paola, facendo visita al Santuario di San Francesco di Paola e all’Ospedale.

Nel primo incontro, Spirlì è stato accolto dal rettore del Santuario, padre Francesco Trebisonda, dal vicario, padre Francesco Di Turi, e dai frati Minimi. Nel secondo, erano presenti il sindaco di Paola, Roberto Perrotta e i consiglieri regionali Antonio De CaprioGraziano Di Natale Pietro Molinaro

Al Santuario di San Francesco di Paola, Spirlì ha ricevuto in omaggio un cordoncino dei Minimi e un bassorilievo del Santo.

«Una visita a casa di San Francesco di Paola, il patrono della nostra Calabria – ha commentato il presidente della Regione – nel Santuario che è il cuore della fede calabrese e mondiale. Sono stato accompagnato da padre Trebisonda e da tutta la famiglia francescana nella giornata in cui avremmo dovuto festeggiare il primo anniversario della presidenza di Jole Santelli. Sono venuto qui, nel ventre della fede, nello stesso luogo in cui Jole ha manifestato tutto il suo sentimento per i calabresi e per l’umanità, con una delle più belle dichiarazioni d’amore che un politico possa fare».

«Oggi – ha sottolineato ancora Spirlì – è stata una giornata speciale per una visita speciale. Ringrazio padre Francesco Tresibonda e tutti frati e i padri. San Francesco di Paola, oltre a essere il nostro patrono e il nostro protettore, è il punto di riferimento di una fede, che è anche la mia, che è stata ereditata, poi processata, infine abbracciata. Grazie alla potenza del messaggio francescano, tante persone come me viaggiano prima in giro per il mondo della fede e poi trovano, finalmente, pausa, sosta, arrivo e lido sicuro proprio nel cuore di San Francesco di Paola. Confidate in San Francesco, i buoni calabresi non dimentichino mai di venire a salutarlo».

«Peraltro – ha aggiunto Spirlì – presto finalmente aprirà un importantissimo museo, ricco di grandi opere d’arte. Questo lo faremo anche con l’ausilio del Mibact ma, soprattutto, per volontà dei nostri padri, che metteranno a disposizione una pinacoteca incredibile, con opere che rafforzeranno sempre di più la fede e l’amore per la Calabria».

Poi, il Spirlì si è recato all’Ospedale: «una visita – ha spiegato –  dovuta, sentita e costruita in questo mese e mezzo, anche grazie alla pazienza dei sanitari di Paola, che tanto spesso hanno invitato le istituzioni a prendere atto dell’esistenza di un reparto di terapia intensiva dotato delle macchine più moderne e precise per la cura e la salvezza dell’ammalato».

«Era importante venire qui, oggi – ha detto ancora – per far sentire quanto il palazzo non sia un monoblocco senza vie di comunicazione. Un palazzo che si è aperto in questo anno di amministrazione Santelli. Permettetemi di ricordare Jole proprio nell’ospedale che aveva scelto per farsi seguire per le sue urgenze e necessità. Oggi prendiamo un impegno preciso, quello di far attivare il reparto di terapia intensiva a Paola. Non sono impegni politici né pre-elettorali, sono doveri istituzionali».

«Mi farò ambasciatore – ha concluso Spirlì – presso il commissario ad acta: so che il prefetto Longo non rimarrà insensibile a questa ennesima sollecitazione che viene dal presidente della Regione. Quando c’è la fiducia, esiste qualcosa che va oltre il cinico e freddo rapporto istituzionale. Sono convinto che, molto presto, questo traguardo verrà raggiunto». (rcs)

Il Segretario-Questore Di Natale: rilanciare il Santuario di San Francesco di Paola

In Cittadella regionale si è svolto un incontro tra l’assessore regionale al Bilancio e Politiche del Personale, Francesco Talarico, il vertice del Santuario di San Francesco di Paola e il segretario-questore Graziano Di Natale di Io Resto in Calabria, per discutere di progetti di rilancio per il Santuario di San Francesco di Paola.

Il segretario-questore ha ribadito l’importanza di una «necessaria tutela e un’adeguata valorizzazione del santuario di San Francesco di Paola, che rappresenta per l’intera Calabria un patrimonio culturale, turistico, paesaggistico e ancor di più luogo spirituale e di preghiera per tanti fedeli e turisti».

«Nel corso dell’incontro nella sede della Giunta – ha spiegato Di Natale –  non solo è stato rimarcato il grande valore del Santuario del nostro Santo, ma è stato avviato, come ha voluto sottolineare lo stesso assessore Talarico, un percorso virtuoso per dare concretamente vita alla riqualificazione e un nuovo inizio per la costruzione di una rete turistica che veda al centro la figura del taumaturgo calabrese, venerato in diversi comuni della regione Calabria  nonché nell’Italia e nel mondo».

«Ritengo infatti – ha aggiunto il segretario-questore – che Paola e il suo Santuario possano svolgere un ruolo attivo e determinante per rimettere in moto un flusso di turismo religioso in grado di valorizzare uno dei luoghi più belli e mistici esistenti nel nostro territorio con significative ricadute anche su altri attrattori presenti sul territorio regionale».

«La Regione Calabria – ha concluso Di Natale – è sempre stata vicina alla comunità dei frati Minimi di San Francesco di Paola e sono certo che continuerà ad esserlo mettendo in atto una serie di progetti che vedano il Santuario, e ancor di più la figura del Santo, come punto nevralgico dell’intera Calabria vista come meta di turismo di fede e di culto». (rrm)

CATANZARO – Spirlì: importante recuperare il Santuario di San Francesco di Paola di Spezzano della Sila

«Sarà mia cura ed impegno occuparmi di un’opera così importante, Bene della Calabria, sia per valore artistico che religioso» ha dichiarato il vicepresidente della Regione Calabria e assessore ai Beni Culturali, Nino Spirlì nel corso dell’incontro avvenuto in Cittadella regionale con don Emilio Salatino, Rettore del Santuario di San Francesco di Paola di Spezzano della Sila.

L’incontro, infatti, si è concentrato sul recupero del Coro, riconducibile al 1700 e della Sacrestia, del 1600.

«Le nostre Chiese – ha spiegato Spirlì – sono un forziere di antichi e preziosi tesori e vanno tutelate e messe in condizione di continuare ad essere fari accesi per i Cristiani e fonte di interesse e piacere per gli amanti del Bello».

«Nelle prossime settimane – ha concluso il vicepresidente – prevedo una visita, da pellegrino e rappresentante delle istituzioni, al Santuario di Spezzano della Sila, uno dei pochi fondati personalmente da San Francesco di Paola e patrimonio del mondo intero». (rcz)

PAOLA (CS) – I Frati Minimi in campo per chi ne ha bisogno

«Nonostante siano state annullate le festività annuali del 2 aprile, non sarà un virus ad ostacolare la carità di Francesco che anche in questi giorni di apprensione e paura si rende viva ed efficace attraverso le braccia operose dei tanti membri del RnS» hanno dichiarato i Frati Minimi del Santuario di San Francesco di Paola.

I Frati, infatti, in collaborazione con la Fondazione Banco Alimentare Onlus della Diocesi di Cosenza e con la Comunità del Rinnovamento dello Spirito Santo del Santuario, sono scesi in strada, osservando meticolosamente le norme vigenti dettate in questi tempi di emergenza sanitaria, e hanno distribuito gratuitamente, ad ogni bisognoso della città di Paola e dintorni, generi alimentari di prima necessità e non solo.

«Tante sono le richieste di aiuto che ci arrivano ogni giorno – ha dichiarato la coordinatrice del servizio, Francesca Presta – soprattutto da parte di anziani barricati in casa bisognosi non solo di cibo ma anche di un sorriso e di una persona amica che nonostante la mascherina di protezione ti dice che andrà tutto bene».

La Fondazione Banco Alimentare ONLUS dà valore agli sforzi e ai risultati di ogni Banco Alimentare territoriale. Promuove il recupero delle eccedenze alimentari e le distribuisce alle strutture caritative; organizza la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, promuove politiche a favore della lotta allo spreco e a sostegno della povertà e collabora con istituzioni nazionali ed europee.

I Frati Minimi del Santuario e il RnS sono pronti ad accogliere le richieste di aiuto attraverso uno sportello sempre attivo ubicato presso il Santuario e raggiungibile telefonicamente.

«Ci si dà da fare come si può – ha concluso la coordinatrice Presta – sperando di rispondere adeguatamente alle molteplici esigenze del momento, sì con tanto coraggio ma anche in mezzo a non poche difficoltà».

Al servizio efficace del Banco alimentare, i Frati Minimi uniranno anche l’obolo della Quaresima, impiegando per altrettante opere di carità tutti i risparmi di questo periodo penitenziale. (rcs)

Il Santuario di San Francesco di Paola diventa sede Regionale

Nel corso della Conferenza Episcopale Calabria, svoltasi a Catanzaro nell’ambito del Seminario “S. Pio X”, il Santuario di San Francesco di Paola è stato elevato a Sede Regionale.

Per Roberto Perrotta, sindaco di Paola, questa decisione «non può che essere accolta con letizia e soddisfazione, sopratutto in virtù dell’opera costantemente condotta dalla locale Comunità dei Minimi, in continuità con gli Insegnamenti e le Regole del nostro Santo Patrono».

«Tale riconoscimento – ha proseguito il sindaco Perrotta – giunto nell’anno dedicato al V Centenario della Canonizzazione di San Francesco di Paola, in seguito alla richiesta formulata dal M.R.P. Padre Provinciale P. Francesco M. Trebisonda al presidente della Cec, sua eccellenza Mons. Vincenzo Bertone e a tutti i Presuli calabresi, è il suggello formale e sostanziale che statuisce un ruolo che, comunque, il Santuario di Paola ha sempre esercitato a ogni livello, compresi quelli nazionali ed internazionali».

«Formulo, pertanto – ha concluso il sindaco Perrotta – le più vivide felicitazioni all’Ordine, nella certezza che, quanto ormai formalmente stabilito dalla Conferenza Episcopale Calabra, possa rappresentare un ulteriore elemento d’orgoglio per l’intera comunità paola, da sempre devota al suo Santo Patrono».

Il Santuario di Paola è sempre stato meta di pellegrinaggio da tutto il Sud Italia, specialmente dalla Calabria, di cui è il Santo Patrono. Al suo interno, inoltre, sono custodite parte delle spoglie del Santo, mentre il resto si trova a Tours, in Francia.

Nel 1921, Papa Benedetto XV ha elevato il Santuario a Basilica minore. (rcs)