Il sindaco Metrocity Versace: Locride comunità che dimostra di voler invertire la rotta

Per il sindaco f.f. della Metrocity Rc, Carmelo Versace, «quando si parla della Locride non si può non richiamare al concetto di coesione sociale. Mi riferisco al tema dei diritti, alla sanità, alla mobilità, al lavoro. Oggi questa comunità dimostra di voler invertire una tendenza che dura ormai da decenni».

«Da parte nostra noi faremo la nostra parte. Purtroppo in questi anni questo territorio è stato oggetto di tagli selvaggi sotto l’aspetto degli investimenti pubblici. Non è facile ma dobbiamo provarci. La coesione sociale è un obiettivo assolutamente imprescindibile per la crescita del territorio. A Roccella ad esempio esiste una comunità che quotidianamente lavora per l’accoglienza delle persone in difficoltà. Mi riferisco ai migranti e agli arrivi delle persone che vengono accolte con tanta dignità, in un contesto solidale di straordinario valore, senza clamori, lontano dai riflettori», ha detto Versace, partecipando al dibattito Calabria e coesione sociale, svoltosi a Roccella Jonica nell’ambito della “settimana della cultura 2023” a Borgo Carafa.

All’incontro, insieme a Versace, hanno partecipato il sindaco di Roccella Jonica Vittorio Zito, il sindaco di Cinquefrondi e consigliere metropolitano Michele Conia, il Segretario generale della Cisl Luigi Sbarra ed il sociologo Francesco Rao.

«Coesione sociale significa anzitutto uguaglianza nei diritti – ha poi affermato il Consigliere metropolitano Michele Conia – garantire l’uguaglianza significa applicare in maniera autentica i principi costituzionali sui quali è fondata la nostra Repubblica: quello dell’uguaglianza formale, per il quale ognuno di noi nasce con i medesimi diritti sulla carta, e soprattutto quella sostanziale, con la possibilità, che le istituzioni hanno il dovere di garantire, di mettere tutti i cittadini nelle medesime condizioni, a partire dalle persone svantaggiate che devono essere sostenute ed aiutate».

«Gli esempi che mi vengono in mente riguardano le mense scolastiche – ha concluso –, ma anche lo sport per le persone disabili. Sono temi sui quali le istituzioni devono intervenire, rimuovendo gli ostacoli che generano disuguaglianze e discriminazioni». (rrc)

La casa editrice lametina Grafiché Editore a Firenze per la Settimana della Cultura

C’è stata anche la Calabria, grazie alla casa editrice lametina Grafiché Editore, alla iSettimana della Cultura di Firenze, promossa dall’Associazione Emozionote, diretta da Chiara D’Andrea in collaborazione con l’Associazione culturale La Limonaia, e con il patrocinio del Comune di Firenze.

Dal 25 agosto al 7 settembre al centro dell’attenzione, realtà musicali, artistiche e culturali da tutta Italia, spaziando da presentazioni di liberi a performance teatrali e musicali. Due le serate dedicate ai libri della casa editrice Grafiché Editore.

Nella serata del 27 agosto in particolare, è stato dato spazio alle opere degli autori presenti all’evento con Antonio Carchidi con San Pietro a Madia storia, sapori, usi e costumi da scoprire; Mariannina Amato con A parrata da mamma; Salvatore D’Elia con Diario di una pandemia e La Tracheotomia: scelta e sfida per una vita indipendente, quest’ultimo scritto con il compianto Antonio Saffioti, per il quale erano presenti la sorella, Maria Rosaria, la mamma, Maria Vittoria ed il papà Pino.

Sabato 28 agosto invece, si è parlato dei libri di Laura Calderini, Il profumo dell’alloro e Due; della produzione di Vittorio Branca con i suoi Tortuosi Meandri; di Gaetano Felicetto, MagiAliena 2 Quinta dimensione; per Francesca Giurleo, L’abbazia benedettina di Sant’Eufemia Vetere.

Gli autori intervenuti hanno conversato con la direttrice della rassegna, Chiara D’Andrea, la docente Grazia Laganà, l’editor Sara Riamo e con i rappresentanti della casa editrice Nella Fragale, Giuseppe e Antonio Perri

Conversare per dare voce a quelle parole scritte portatrici di sentimenti gelosamente nascosti nell’interiorità, e che solo la scrittura può restituire alla realtà, con vibrante musicalità. Un’occasione di confronto tra autori, editori e lettori, fra coloro cioè, che rappresentano tre dei punti cardine della necessaria comunicazione culturale ed emozionale. 

Due serate arricchite dalla musica degli artisti di Emozionote, in un contesto particolarmente suggestivo a pochi metri dal centro di Firenze. La direttrice della rassegna, Chiara D’Andrea, lametina, docente e artista affermata, ha sottolineato grata soddisfazione.

«Sono emozionata – ha evidenziato la docente – per la presenza, all’interno della rassegna promossa dal sodalizio fiorentino, di una realtà editoriale come “Grafiché”, che scommette sulle energie positive del territorio, sostiene i propri autori e contribuisce a una narrazione positiva di Lamezia Terme ed in generale della Calabria, al di fuori dei confini regionali».

Non poteva che arrivare la medesima emozione da parte della famiglia editoriale lametina.

«Una partecipazione – ha sottolineato infatti, Nella Fragale – che sì, ci inorgoglisce, ma che anzitutto, ci investe di responsabilità e della missione più grande, quella cioè di testimoniare la straordinarietà della Calabria, terra fertile dell’illuminante connubio di mente e cuore».

«I libri – ha concluso la Fragale – rappresentano per noi tutti, creature da tutelare, impreziosire e poi lasciar andare, affinché ognuno di essi possa partecipare del turbinio emozionale che solo la cultura può innescare».

Durante l’evento, si è poi ed inoltre, parlato del libro di Mario Voci, dal titolo Linguaggi a confronto, termini francesi e del dialetto di Gasperina con excursus storici ed etnografici; del libro di Fabio Voci, Il colore dei cavallucci di gomma; di Filippo D’Andrea, Sole d’arancia e Le radici del tempo di Raffaele Talarico; e di Giovanna De Sensi Sestito e Stefania Mancuso con Lamezia Teme: un percorso illustrato della città, autori che, per problemi dell’ultimo momento, non hanno potuto essere presenti.

Una presenza dunque, che nello spaccato della vivacità culturale italiana e nella suggestività della cornice fiorentina, segna un punto di partenza importante ed essenziale per la vitalità artistica della città di Lamezia Terme. (rrm)

REGGIO – Settimana della Cultura, si chiude la rassegna curata da Patrizia Giancotti

Con Il Bene fuggevole, curata da Patrizia Giancotti, si chiude la rassegna seminariale organizzata nell’ambito della Settimana della Cultura e delle attività del Laboratorio dello Stretto dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria. 

Ester Coen, tra i massimi esperti internazionali di futurismo e pittura metafisica, è tra gli ospiti della giornata conclusiva del seminario Voci di resistenza culturale in tempo di pandemia. Al centro del suo intervento la mostra di Alberto Savinio Incanto e mito, da lei curata al Museo Nazionale Romano Palazzo Altemps, nella quale la poliedrica produzione dell’artista dialoga intimamente con opere scultoree della collezione permanente, in particolare con le sculture greco romane presenti.

Il legame con la classicità chiama in causa la cultura greco-calabra con l’intervento di Pasquale Faenza, storico dell’arte, direttore del Museo della Lingua greco-calabra di Bova, impegnato nella valorizzazione del patrimonio storico e immateriale dell’area grecanica.

Un lavoro sul territorio che riecheggia quello di Daniela Perco, antropologa, che ha ideato e diretto il Museo Etnografico della Provincia di Belluno, nel quale, oggetti, fotografie, elementi del quotidiano dell’area delle dolomiti bellunesi, diventano protagonisti del racconto vivo della comunità. Vito Teti, antropologo, tra i massimi studiosi di tradizioni popolari calabresi, chiude gli interventi con riferimenti alle sue ultime opere pubblicate tra le quali “Prevedere l’imprevedibile: presente, passato e futuro in tempo di coronavirus“, mentre l’antropologa Patrizia Giancotti cha ha ideato e organizzato il seminario di sei giorni con venti partecipanti provenienti da Italia, Olanda, Germania e Brasile, tira le fila di questa esperienza inedita ricca di spunti e di stimoli per gli studenti dell’Accademia e per il pubblico che tutta la settimana ha partecipato numeroso. (rrc)

REGGIO – L’ultimo appuntamento de “I mestieri del Cinema”

Domani, alle 16, è in programma l’ultimo appuntamento del seminario I Mestieri del Cinema, organizzato dalla Scuola di Scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria.

Il seminario è stato organizzato nell’ambito della quinta edizione della Settimana della Cultura e delle attività Por Calabria 2014 – 2020 inerenti il “Laboratorio dello Stretto”.

Tali incontri seminariali fanno parte della rassegna curata da Giancarlo Muselli, coordinatore della Scuola di Scenografia presso l’Accademia di Reggio Calabria, nonché scenografo, architetto e docente. 

Dopo i due Maestri Cesare Accetta, a cui si è affiancata la giovane art director e autrice di corti d’animazione, Brunella De Cola, a chiudere il ciclo di seminari è Licia Maglietta, che offrirà il suo percorso artistico, nel quale verranno sintetizzate le varie tappe della sua eccezionale carriera, di attrice cinematografica pluripremiata e autrice di memorabili spettacoli teatrali. Esperienze artistiche in cui la figura femminile è raccontata attraverso la voce, spesso ironica, di scrittrici e poetesse, come nel caso del suo spettacolo dal titolo Delirio Amoroso, che segna il dialogo tra la Maglietta e la grande Alda Merini. Anche in questo appuntamento si potranno ammirare scene tratte dai film e altri lavori, in cui l’attrice ha approfondito i temi dell’arte della recitazione nei diversi linguaggi del cinema, del teatro e della televisione. (rrc)

REGGIO – Settimana della Cultura, attesa per gli eventi del prof. Pasquale Lettieri

Nell’ambito della quinta edizione della Settimana della Cultura, organizzata dall’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, c’è grande attesa per gli eventi curati dal prof. Pasquale Lettieri.

Percorsi di storia della moda e Percorsi di storia dell’arte, i due cicli di seminari che si terranno il 18 e 19 marzo nell’aula virtuale, predisposta per accogliere il folto pubblico di studenti, addetti ai lavori e appassionati, che si sono prenotati un posto, per assistere agli importanti workshop di ricerca e sperimentazione artistica.

Il ciclo si eventi, programmati per la Settimana della cultura dal prof. Lettieri, rientrano in un più vasto progetto organizzativo regionale denominato Laboratorio dello Stretto.

«È il territorio – ha sottolineato il direttore artistico Francesco Scialò – la base, della civiltà e dello stile, che porta al sogno della città, dell’agorà, del teatro, dello spettacolo, tra attori e coro, con la possibilità di scambiarsi le parti, stando attenti all’economia, alle spese, ma continuando a cercare le stelle, perché senza di esse non ha senso stare sulla terra».

Al centro dei percorsi accademici, dunque, non un’altra analisi sullo stato dell’arte, ma una metanalisi in corsivo del linguaggio artistico, che si differenzia da ogni approccio critico precedente. È una ricerca sulla natura dell’arte, psicologia, filosofia e trasmutazione dei materiali. Una traiettoria che non può avere compimento, ma che diviene un viaggio affascinante nel mondo della creatività artistica, tra le opere e gli autori più significativi dello scenario contemporaneo. 

«Il concetto di laboratorio – ha evidenziato Maria Daniela Maisano, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Reggio – è l’oggi nella sua pienezza, nella sua assolutezza, con leggerezza e pesantezza insieme, roba da labirinto impazzito, da rizoma permanente, nell’esasperazione pubblicitaria che si specchia nelle videocamere infinite, in specchi da tutte le parti, microspie, in uno sconvolgente spettacolo, in cui siamo in scena e spettatori nello stesso tempo e per esserne fuori, bisogna inventarsi una caverna antropologica, isolarsi dal mondo, non partecipare ai suoi riti, cosa difficilissima».

«D’altra parte – ha concluso – il laboratorio, oltre ad essere una condizione sociale, è una forza vitale, perché ibridando, facendo dello scambio una realtà più che simbolica, regge lo spirito dell’arte, che è alienazione, ma anche uscita dal destino segnato, dall’immobilità sociale». (rrc)

Il programma

Giovedì 18 marzo 

Percorsi di storia della moda

Ore 14.00

“Global Stylist” 

di Mauro Adami, Fashion designer, Domo Adami 

Ore 15.00

“Omaggio a Marc Chagall”

di Roberto De Wan, Fashion designer, pittor

Con la partecipazione straordinaria di Isabelle De Botton, della Galerie Casa d’Amor, Saint Paul de Vence

Sarà esposta un’opera inedita di Marc Chagall. Modera Letizia Bonelli, direttore de La Critica

Ore 17.00

“Milano capitale della moda italiana”

di Mario Boselli, presidente Onorario Camera Nazionale della Moda. Interviene Deborah Correnti, fashion designer. Modera Ivan Damiano Rota, giornalista, Dagospia

Venerdì 19 marzo

Percorsi di storia dell’arte

Ore 9.30

“Street art” di Endless, artista, Londra, con una performance dal vivo. Interviene Massimo Borgia, fashion designer, con la partecipazione dei galleristi Fulvio Granocchia e Cristian Contini. Modera Anna Ducarelli, The Ducarelli Podcast

Ore 11.30

“ The bridge” di Mariella Gennarino, fashion designer, Catania. Con la presenza d’eccezione di S.A.R. Beatrice di Borbone Due Sicilie, Gran Prefetto del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio e la partecipazione straordinaria in collegamento da Milano della N.D. Daniela Javarone.

Performance artistiche

Suonare lo Stretto, di Antonella Barbarossa, maestro d’orchestra.

Costruire lo Stretto, di Francesco Scialò, artista

Ricamare lo Stretto a cura di Antonella Cavezzano e Associazione Internazionale del ricamo e del merletto.

Raccontare lo Stretto, di Remo Malice, esperto in percezione visiva.

Fotografare lo Stretto, di Carmen Cardillo e Antonio Sollazzo.

Visioni a cura di Paolo Giosuè Genoese, con la collaborazione di Davide Pellicano.

Suoni a cura di Davide Rametta, percussionista, performer

Saluti istituzionali

Alessandro Morelli, Sottosegretario di Stato al Ministero Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Manlio Messina, Assessore al Turismo, Sport e Spettacolo, Regione Sicilia, Alessandro Aricò, deputato Diventerà Bellissima, Salvo Pogliese, sindaco di Catania, Antonino Amato, Cav. Ordine Costantiniano di San Giorgio.  Modera Federico Fusj, radioarte.

Giovedì 25 marzo 

Ore 9.00

“Omaggio a Gianni Versace”

Con la presenza straordinaria di Santo Versace.

Realizzazione opere inedite ispirate all’arte di Versace, a cura di Giuseppina D’Errico, fashion designer. Modera Paola Zanoni, Presidente Academy of Art and Image, Roma.

All’Accademia di Belle Arti di Reggio prosegue la “Settimana della Cultura”

Prosegue, con successo, la Settimana della Cultura, promossa dall’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria e giunta alla quinta edizione.

Interessante il seminario Viaggio alla scoperta della civiltà persiana con con Fataneh Hasani Jafari, Amer Fatahizadeh, Morad Abdivarmazan, a cura della prof.ssa Annamaria Curatola, nell’ambito della Settimana della Cultura e del Laboratorio dello Stretto dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, dove si è parlato dell’Iran,luogo dal passato millenario, crocevia di culture diverse, terra che con i suoi colori, i suoi paesaggi e le sue tradizioni sa stupire e ammaliare. Un dialogo interculturale per lasciarsi coinvolgere in uno straordinario viaggio alla scoperta di una civiltà che nel corso dei secoli ha ispirato personaggi di spicco del panorama letterario occidentale come Goethe e Ralph Waldo Emerson: la Persia.

Con Marco Lucisano si sono svolti i primi due momenti del seminario formativo Pillole di Composition: Una finestra su After Effect, a cura di Massimo Monorchio.

Il seminario, composto da quattro incontri, è dedicato al software di compositing più diffuso e usato a livello
professionale e semi professionale. Questi incontri sono stati pensati in forma di laboratorio, con una parte teorica introduttiva, a cui faranno seguito alcune esercitazioni
pratiche che andranno ad esplorare le principali funzioni del programma.

Gli ultimi due incontri sono in programma sabato 20 marzo, alle 9, in diretta Fb sulla pagina dell’Accademia.

Un’analisi puntuale e precisa sull’avventura artistica del giovane artista palerminato di fine ‘700, Valerio Villareale, è stata svolta nel seminario a lui dedicato, a cura di Giulia Villareale a cura di Remo Malice.

Si tratta appunto di un artista oggi poco conosciuto, ma che ebbe un notevole, quanto breve, periodo di gloria nel meridione d’Italia. La relatrice si focalizza sul percorso artistico del “Canova siciliano”, artista dalla spiccata sensibilità, le cui doti meritano di ritrovare finalmente la luce. 

Il seminario nasce con l’intento di valorizzare l’attività di ricerca posta in essere da ex studenti della nostra Accademia. 

Spazio anche al web marketing, con i due incontri dal titolo Web marketing – Google Ads, con Antonio Orlando, Web Specialist – Google Ads Certified Partner, a cura di Pierfilippo Bucca, docente esperto esterno di Informatica dell’Accademia di Belle Arti di Reggio.

Il seminario formativo è una delle attività del “Laboratorio dello Stretto”, progetto finanziato dall’intervento “Linee guida per le istituzioni Afam calabresi finalizzate al sostegno di interventi a valere sull’Azione 10.5.1 del Por Calabria Fesr/Fse 2014 – 2020”. Il secondo incontro è in programma sabato 20 marzo alle 9.

È stata una donna! Omaggio a Lina Bo Bardi, di Patrizia Giancotti con Mauro Porru e Domenico De Masi è stata una vera e propria celebrazione dell’architetto, attivista culturale, antropologa, designer, scrittrice, stilista, scenografa, “restitutrice” di spazi cittadini degradati alle comunità abitative, ispiratrice del più originale movimento culturale dell’America Latina, Lina Bo Bardi.

La prima casa da lei realizzata era di vetro, sospesa nello spazio, immersa nella mata atlantica del paese che scelse, dal quale fu scelta: il Brasile. Anche il Museo di Arte Moderna e Contemporanea di San Paolo da lei progettato, il primo in America Latina, è di vetro, un grattacielo sdraiato dal quale l’arte può guardare la città che passa e da essa essere vista. Raccontò lei stessa che mentre stava per entrare, poco prima dell’inaugurazione, ascoltò i commenti levarsi da un gruppo di uomini stupiti e un po’ scandalizzati per l’arditezza di quella forma inattesa in piena Avenida Paulista: “Ma cos’è? Ma chi avrà mai fatto tutto questo?” La sua risposta en passant: “È stata una donna!”. 

Interessante il Face Festival – Alumni a cura di Paolo Genoese e con Francesca Procopio.

Si tratta di un luogo di incontro e apprendimento tra studenti di ieri e di oggi, nonché di tirocini extracurriculari professionalizzanti. Alumni serve, dunque, a creare, mantenere e in seguito rinnovare il coinvolgimento degli ex alunni nella vita della nostra Accademia; per essere un punto di contatto e di riferimento costante, luogo di incontro e apprendimento tra studenti di ieri e di oggi.

L’opportunità di ogni ex studente di incontrare gli attuali iscritti per raccontare la propria esperienza, dagli anni dell’università fino ai successi nel modo del lavoro. La ricaduta di questa attività è positiva nel breve periodo e da individuarsi nella grande possibilità del dialogo tra professionisti e studenti. 

Un’analisi approfondita del software Resolume Arena è stata svolta nel workshop Live video con Arena: introduzione a Resolume a cura di Fabrizio Sebastiani.

Spazio, infine, al corso di Motion Graphic, che prenderà il via nei prossimi mesi all’Accademia. Si tratta di un corso che forma tecnici che possano lavorare in ambito televisivo e che, quindi, potranno ambire a lavorare come tecnici per la realizzazione di animazioni e Motion Graphic. (rrc)

REGGIO – Il seminario “Voci di resistenza culturale in tempo di pandemia”

Si intitola Voci di resistenza culturale in tempo di pandemia il seminario online in programma dal 15 al 20 marzo, dalle 17 alle 19, sui social dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria.

L’evento rientra nell’ambito della quinta edizione della Settimana della Cultura, organizzata dall’Accademia di Belle Arti.

Venti protagonisti della cultura e dell’arte, sono le “voci” raccolte dall’antropologa Patrizia Giancotti in varie parti del mondo, per questo originale seminario sui generis. Un evento corale nel quale i partecipanti metteranno a confronto esperienze mosse dal desiderio di fare di questo momento sospeso un’inedita opportunità di sviluppo individuale e collettivo.

Dai rispettivi punti di osservazione e di ascolto, si incontreranno dunque il sociologo Domenico de Masi, il documentarista Tito Rosemberg, la portavoce del popolo nativo Krenak del Brasile Shirley Djukurnã, la responsabile di progetti di prospettiva Unesco Patrizia Nardi, la direttrice del Museo F. Messina e di altri musei milanesi Maria Fratelli, il pittore Domenico Fazzari, gli attori Salvatore Fiorini e Gianni Parodi, il professore Mauro Porru da Bahia, lo studioso di lingua greca di Calabria Freedom Pentimalli, il direttore del Museo della Lingua Greco Calabra, Pasquale Faenza, la scrittrice Lilith Moscon, il giornalista tedesco Udo Gumpel, la scrittrice olandese Sanne De Boer, la consulente per progetti di arte e teatro Stefania Piccolo, la regista Emanuela Giordano, la danzatrice coreografa Katina Genero,  il poeta Daniel Cundari, l’antropologa museologa Daniela Perco, la storica dell’arte curatrice Ester Coen, l’antropologo Vito Teti.

Voci vicine e lontane che in questi tempi incerti, hanno messo a punto personali strategie di resistenza culturale e che, nella Settimana della Cultura, si uniranno alle voci degli studenti e del pubblico dell’Accademia, per immaginare insieme il tracciato di nuovi percorsi possibili.

Uno speciale omaggio sarà dedicato all’architetta Lina Bo Bardi alla quale, l’otto marzo scorso, la Biennale di Venezia ha conferito il Leone d’Oro alla memoria. (rrc)

PROGRAMMA 

Lunedì 15 Ore 17 

Così lontano, così vicino

Introduzione al seminario

Mimmo De Masi 

Tito Rosemberg

Shirley Krenak 

Martedì 16 Ore 17

Arte, teatro, cura

Patrizia Nardi

Maria Fratelli

Domenico Fazzari

Salvatore Fiorini e Gianni Parodi

Mercoledì 17 Ore 17

“È stata una donna!”

Omaggio a Lina Bo Bardi

Patrizia Giancotti

Mauro Porru 

Mimmo De Masi

Giovedì 18 Ore 17

La scelta dei luoghi

Udo Gumpel

Sanne De Boer 

Freedom Pentimalli 

Lilith Moscon

Venerdì 19 Ore 17

Il corpo della voce

Stefania Piccolo

Emanuela Giordano

Katina Genero 

Daniel Cundari

 

Sabato 20 Ore 17

Il bene fuggevole

Pasquale Faenza

Ester Coen

Daniela Perco

Vito Teti

Conclusioni.

All’Accademia di Belle Arti di Reggio la Settimana della Cultura

Da lunedì 15 marzo, a Reggio, prende il via la quinta edizione della Settimana della Cultura, organizzata dall’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria.

Mostre, conferenze, presentazioni, performance, workshop e seminari afferenti le scuole di riferimento, fruibili gratuitamente online sul sito internet ufficiale: www.accademiabelleartirc.it. 

Fulcro dell’iniziativa sarà un approccio interdisciplinare di esperti interni ed esterni all’Accademia tra pittura, scultura, fumetto ed illustrazione, grafica, scenografia, decorazione, comunicazione e didattica dell’arte, progettazione della moda. 

Nel contesto della Settimana della Cultura, verrà inoltre presentato il progetto Laboratorio dello Stretto, ideato e sviluppato dall’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria coerentemente alle linee guida dell’Azione 10.5.1 del Por Calabria Fesr/Fse 2014-2020, che si pone l’obiettivo di contribuire ad innalzare i livelli di competenza, di partecipazione e di successo formativo dei propri studenti e, allo stesso tempo, migliorare la propria offerta formativa rafforzando le relazioni con le scuole superiori e la programmazione delle attività formative in relazione alle esigenze del mondo del lavoro. Saranno sviluppate una serie di azioni, che consentiranno agli studenti di svolgere esperienze internazionali in contesti multiculturali. 

Il Laboratorio dello Stretto, rappresenta il volano per lo sviluppo di attività, relazioni, connessioni  e contaminazioni in ambito artistico e culturale ed è strutturato in corsi di orientamento/ potenziamento; corsi di formazione propedeutici per l’accesso ai corsi accademici; informazioni e orientamento verso i percorsi di studio; eventi, seminari, cicli di seminari, workshop, laboratori, incontri con imprese e operatori di settore; approfondimenti tematici su nuove professionalità e strumenti; informazione e orientamento verso il mercato del lavoro; incontri con esperti/testimoni del mondo del lavoro; azioni di potenziamento delle competenze anche in mobilità geografica, finalizzate a sperimentare modalità innovative di attuazione.

Attività fortemente sostenute dalla direttrice reggente, Maria Daniela Maisano, responsabile scientifico, con la collaborazione di Daniele Politi, coordinatore di progetto, Francesco Scialò, direttore artistico, Celestina Marino, responsabile relazioni esterne, Teresa B. Vallelonga, responsabile segreteria tecnica organizzativa, Antonella Postorino, responsabile promozione, comunicazione, divulgazione, Alessandro Rugolo, responsabile monitoraggio, controllo qualità e rendicontazione.   

Un appuntamento irrinunciabile per professionisti, studenti e appassionati, e valido orientamento per tutti coloro che vorranno iscriversi in Accademia. Un’opportunità di crescita e di approfondimento sicuramente stimolante per tutti, non solo per gli addetti ai lavori, ma anche per coloro che vorranno lasciarsi trasportare nel meraviglioso mondo dell’arte e della cultura. (rrc)

CORIGLIANO ROSSANO – La mostra “I 100 pittori”

Questa sera, a Corigliano Rossano, alle 20.00, al Quadrato Compagnia, s’inaugura la mostra I 100 pittori dell’Associazione Internazionale Arte Club.

L’evento rientra nell’ambito della Settimana della Culturaorganizzata da RISME e dal gruppo fotografi Rainbow in collaborazione con Associazione Internazionale Centro Arte Club, Centro Studi Musicali Giuseppe Verdi, Club Trekking Corigliano Rossano, ProLoco Corigliano, ProLoco Rossano.

I luoghi identitari e i linguaggi diversificati dell’arte si intrecceranno in un connubio perfetto, sotto un unico cielo stellato e sognante, per parlare al pubblico attraverso i colori e le forme dei dipinti. A seguire, si terrà un concerto del Centro studi musicali Giuseppe Verdi e uno spettacolo del Teatro di strada dell’Agenzia Maros. (rcs)

REGGIO – La Settimana della Cultura all’Accademia di Belle Arti

È cominciata il 25 febbraio, e terminerà l’8 marzo, la Settimana della Cultura, organizzata dall’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria.

«Mostre, conferenze, presentazioni, workshop e seminari – si legge in una nota dell’Accademia di Belle Arti -.Tanti gli appuntamenti organizzati dall’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria per “Le settimane della cultura”. Dal 25 febbraio all’8 marzo, l’Accademia si presenta alla città con un ricco calendario di appuntamenti che, per dodici giorni, riempiranno tutti gli spazi della sede in via XXV luglio. Dall’auditorium ai laboratori, dalle aule didattiche alla galleria d’arte: i docenti delle otto Scuole dell’Accademia, coadiuvati da prestigiosi esperti esterni, guideranno gli studenti e il pubblico in un percorso che unirà, con un approccio interdisciplinare, pittura, scultura, fumetto ed illustrazione, grafica, scenografia, decorazione, comunicazione e didattica dell’arte, progettazione della moda».

«Per l’occasione – prosegue la nota dell’Accademia di Belle Arti – sarà inaugurato il nuovo spazio espositivo ArtContainer 019 che, insieme alla ABARC Gallery, ospiterà periodicamente mostre e performance aperte al pubblico.

Ancora, nel corso della manifestazione sono previsti workshop di incisione, di medaglistica, di scultura incisa, di ceramica sperimentale, di fumetto realistico, di animazione 3d, di grafica tipografica e tanti eventi collaterali in cui docenti e studenti si metteranno in gioco per dare vita a un’esperienza formativa inedita.

«Queste giornate – ha dichiarato Maria Daniela Maisano, direttore dell’Accademia di Belle Arti –  sono un’occasione unica per presentare alla città metropolitana e alle scuole la fucina artistica e culturale che vive all’interno della nostra Accademia. Inoltre, presenteremo la nuova Aula Magna, uno spazio completamente rinnovato per eventi culturali e convegnistica che aprirà per l’Accademia nuove e fruttuose collaborazioni con il territorio».

 

Il programma dei prossimi giorni

  • 1° marzo, alle 17.00, Aula Magna, conferenza dal titolo Futurismo in Accademia a cura di Lucrezia Ercoli;
  • 1° marzo, alle 12.00, presso l’Aula Magna, la presentazione del libro Io, non io, SuperIo di Lorenzo Pio Massimo Martino, edito da G.B. Editoria. Presenta Olga Iiriti;
  • Sabato 2 marzo – e in replica domenica 3 marzo – la performance di Giacomo Montanaro Acid Painting a cura di Filippo Malice;
  • Domenica 3 marzo – e lunedì 4 marzo – dalle 9.00 alle 13.00, il workshop Pratiche curatoriali indipendenti a cura di Alfredo MaiorinoRemo Malice con bFederico Del Vecchio;
  • Lunedì 4 marzo, alle 11.00, il seminario L’arte come trasformazione a cura di Filippo Malice e Francesco Scialò con Mosè Previti;
  • Martedì 5 marzo – e mercoledì 6 – il workshop Animazione nell’era digitale e del 3D a cura di Salvatore Borzì, con Cristina FatatoJoseph Ciccariello. Collaborano gli studenti A. AmmarM. AbdelraoufE. Abdelmoghith Y. Mohran;
  • Mercoledì 6 marzo, alle 12.00, la conferenza Aria Mediterranea a cura di Filippo MaliceFrancesco Scialò, con Maria Antonietta Mamone;
  • Sempre mercoledì 6, alle 16.00, la conferenza La politica della bellezza a cura di Filippo MaliceGiuseppe Cipolla con Antonio PrestiGianfranco Molino;
  • Giovedì 7 marzo, alle 9.00, il seminario Arte nella grafica tipografica  a cura di Vincenzo Molinari con Francesco BenedettiGiangiorgio FugaCristina Fatato;
  • Giovedì 7 e venerdì 8, alle 16.00, la performance del Laboratorio Saccardi dal titolo Coriandoli omaggio a tano festa a cura di Filippo Malice con Marco Leone BaroneVincenzo Profeta;
  • Sabato 8 marzo, alle 10.30, l’incontro Arte e politica a cura della Consulta degli Studenti.

 

Eventi collaterali a cura del Dipartimento di Arti Visive

  • Domenica 3 marzo, alle 12.00, la conferenza Omaggio ad Amedeo Nazzari. Presenta Marco Nastasi;
  • Domenica 3 marzo, alle 17.00, la presentazione del cortometraggio La mano del diavoloPresenta Vanessa Costantino. La regia è di Diego Licopoli;
  • Lunedì 4 marzo, alle 17.00, la proiezione del video Tracce di memoria. Presenta Antonio Zuccarello.
  • Sabato 8 marzo, alle 17.00, la presentazione del libro  Otto… tracce di memoria di autori reggini. Presenta Fabio Barbuto. (rrc)