Il Soroptimist di Cz sostiene i giovani talenti femminili della musica

l Soroptimist crede fortemente nei giovani e nelle donne. Per questa ragione, sono tante le iniziative promosse e lanciate, come il bando per il Concorso Giovani Talenti Femminili della Musica, giunto alla sua XIII edizione per il biennio 2021-2023.
Il Soroptimist di Catanzaro, presieduto da Elisabetta Vigliante, sempre molto attivo e propositivo, ha pensato di organizzare un pomeriggio in musica nel capoluogo con alcune delle artiste partecipanti. Ad aprire l’evento, svoltosi nella sala concerti di Palazzo De Nobili, è stata la pianista Maria Scalzo, indicata proprio dalla sezione catanzarese dell’associazione per il concorso.
La giovane, figlia d’arte, che ha iniziato a studiare il pianoforte all’età di 11 anni, ha conseguito il diploma accademico di II Livello, con 110, Lode, Menzione d’Onore e bacio accademico, al Conservatorio Statale di Musica “P. I. Tchaikovsky” di Nocera Terinese e attualmente frequenta il corso di Master all’Accademia del Ridotto di Stradella con il Maestro Andrzej Jasiński. Si è esibita più volte all’estero e ha vinto numerosi premi in concorsi nazionali.
Maria ha deliziato il numeroso pubblico presente, esperto e conoscitore della musica di qualità, con brani di Chopin, Liszt e Tchaikovsky.
A seguire l’esibizione del soprano Roberta Panuccio, accompagnata da Francesco Rosaniti al pianoforte, con arie tratte dalle opere di Giacomo Puccini e Gaetano Donizetti. La ragazza ha iniziato a studiare canto lirico all’età di 16 anni. A 17 è stata ammessa al Conservatorio di Musica “F. Cilea” di Reggio. In questi ultimi anni ha debuttato in diversi spettacoli lirici a teatro.
È intervenuta l’assessore alla Cultura del Comune, Donatella Monteverdi, che ha sottolineato come sia fondamentale puntare sulle donne.
«Siamo soddisfatte della riuscita dell’evento – ha commentato la presidente del Soroptimist di Catanzaro, Elisabetta Vigliante – Roberta Panuccio rappresenterà la Calabria alla finale che si terrà dal 27 al 29 ottobre a Como. A tutte le candidate è stata erogata una borsa di studio di 250 euro, grazie alla generosità dei Club Soroptimist della Calabria. Ospitare e dare visibilità a due di questi straordinari talenti è stato per noi un onore perché rappresentano un’eccellenza del nostro territorio e auguriamo loro un luminoso futuro artistico». (rcz)

CATANZARO – Giornata dedicata alle Donne nella ricerca, il Soroptimist incontra le studentesse del Galluppi

In occasione della Giornata dedicata alle Donne nella ricerca, il Soroptimist di Catanzaro ha incontrato le studentesse del Liceo Classico Galluppi, in continuità nella sua azione volta ad incentivare la presenza di figure femminili iscritte nei corsi di laurea in materie STEM (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica).

«Chi lo ha detto che le donne e le materie scientifiche non siano compatibili – ha affermato la presidente del Soroptimist Catanzaro, Elisa Vigliante –. Grazie all’impegno e alla passione ogni obiettivo è raggiungibile e abbiamo portato degli esempi concreti alle giovani del liceo Galluppi. Ringrazio la dirigente scolastica dell’istituto, Elena De Filippis, per la sensibilità e l’attenzione dimostrata su queste tematiche. Inoltre, come l’anno precedente, abbiamo consegnato il bando per una borsa di studio in favore di una ragazza che si iscrive ad una materia STEM».
Sono intervenute Adele Manno, past president Soroptimist, con la quale è partita l’assegnazione delle borse di studio dall’anno scolastico 2020/2021 e la socia Cinzia Cantaffio, ingegnere meccanico, che ha attirato l’attenzione dei presenti raccontando la sua professione.
Presente Alessandra Ambrosio, assegnista di ricerca all’Università Magna Graecia di Catanzaro, che si è soffermata sul contributo che le giovani donne hanno dato e continuano a dare nella ricerca scientifica.
Ambrosio ha evidenziato l’importanza di effettuare un dottorato di ricerca, come percorso formativo significativo ai fini della crescita personale e professionale e porta d’accesso verso il mondo del lavoro. Sono state discusse le attività di ricerca, degne di nota, svolte nel Laboratorio di Chimica Farmaceutica Computazionale diretto da Stefano Alcaro, professore ordinario di Chimica Farmaceutica all’Umg, come il rilevante traguardo raggiunto nell’ambito dei possibili rimedi per fronteggiare le patologie neurodegenerative.
Lavoro che ha ricevuto anche la pubblicazione sul Journal of Medicinal Chemistry, principale rivista americana del settore Chimico Farmaceutico a livello mondiale. (rcz)

CATANZARO – L’iniziativa del Soroptimist: l’assorbox

Si chiama “assorbox”: è una scatola messa gratuitamente nei bagni pubblici di alcune scuole catanzaresi, a disposizione delle ragazze che in quel momento sono sprovviste di assorbenti, messo a disposizione dal Soroptimist Catanzaro che vuole sensibilizzare e lanciare un messaggio importante: le mestruazioni non dovrebbero essere considerate un lusso.

«Sembrano strano parlarne ancora nel 2022 – afferma Elisa Vigliante, presidente del Soroptimist International di Catanzaro – ma in Italia c’è ancora molto da fare, se si confronta la situazione del nostro Paese con quella della Scozia, ad esempio. Lì dal 2018 i prodotti igienici femminili sono finanziati interamente dallo Stato: è stata la prima nazione a rendere gli assorbenti gratuiti e dunque accessibili davvero a tutta la popolazione».
«Un piccolo gesto quello realizzato – aggiunge Vigliante – ma molto significativo. Sulla box c’è scritto, “Lascia se puoi, prendi se hai bisogno”. Tutto ciò per alimentare sin da piccole la solidarietà femminile e contribuire a restituire dignità al corpo delle donne. Ringrazio la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Casalinuovo, Maria Riccio, per la sensibilità dimostrata».
L’iniziativa è patrocinata dal comune di Catanzaro e l’assessore alla Pubblica Istruzione ed alle Pari Opportunità, Nuccia Carrozza, che ha partecipato alla consegna, ha sottolineato l’importanza di queste sinergie tra istituzioni e associazioni per sostenere i giovani nella loro crescita e aiutarli ad affrontare argomenti spesso delicati.
Le assorbox sono state realizzate da Cinzia Cantaffio, il progetto grafico è stato curato da Cristina Segura Garcia, entrambe socie del Soroptimist. (rcz)

CATANZARO – Dal Soroptimist borse di studio della Sie e corso di formazione alla Bocconi

Sono ben due le iniziative che il Soroptimist di Catanzaro, guidato da Elisabetta Vigliante, ha lanciato a inizio 2022: si tratta di una borsa di studio bandita dalla Sie – Federazione Europea del Soroptimist e il corso di formazione realizzato dall Bocconi.

Per quanto riguarda il primo, la Sie ha bandito, anche quest’anno, un numero consistente di Borse di Studio, per un importo massimo di 15 mila euro, che sostengono i progetti di vita e di formazione di donne per cambiare in meglio la propria esistenza e quella della società in cui operano. Le Borse di Studio si rivolgono a donne che intendano completare la loro formazione nell’ambito della loro professione/carriera, in qualsiasi materia o livello di istruzione, ma con particolare attenzione alle materie Stem (fisica, matematica, scienze e tecnologie informatiche); donne che intendano compiere un cambio di attività o nella carriera, in qualsiasi materia o livello di istruzione; donne provenienti da paesi in via di sviluppo appoggiate a un Club Soroptimist della Federazione Europea, che desiderino migliorare la propria formazione professionale o istruzione ai fini di un avanzamento nella carriera

. Le Borse di studio SIE sono riservate a candidate che, avendo iniziato un corso di studi o di formazione, si trovino in difficoltà nel portarlo a conclusione, con una particolare attenzione alle domande che propongono progetti con una ricaduta vantaggiosa per la società nella quale la candidata vive e opera. Le proposte devono essere presentare entro il 15 gennaio 2022.

E, poi, torna la possibilità, offerta dal Soroptimist di partecipare gratuitamente al corso “Leadership e genere: una sfida sostenibile” realizzato dalla SDA Bocconi – School of management, dell’Università Bocconi di Milano. Un percorso di sviluppo al femminile per consentire di riflettere sulle cause dell’esclusione femminile dal mercato del lavoro e i possibili limiti, organizzativi e soggettivi, che la maggior parte delle donne incontra nella vita professionale; ma anche per offrire concreti strumenti per affrontare il mercato del lavoro con un atteggiamento proattivo e propositivo.
Il Corso si rivolge a giovani donne, di età massima 28 anni (le candidate non dovranno aver compiuto il 29mo anno di età alla data del 28 febbraio 2022), in possesso di laurea specialistica o magistrale e di buona conoscenza della lingua inglese, residenti o domiciliate o abitualmente dimoranti, anche se fuori sede per motivi di studio, negli ambiti territoriali in cui operano i Club del Soroptimist International d’Italia.
«Siamo donne al fianco delle donne – ha dichiarato la presidente Vigliante –. È importante ascoltare le proprie aspirazioni e stimolare i talenti che si possiedono. Siamo convinte che la formazione sia un elemento fondamentale per la crescita personale e professionale nel mondo del lavoro. Proponiamo con gioia questi progetti che riteniamo delle opportunità preziose».
Per partecipare alle selezioni, le candidate dovranno compilare l’apposita domanda di partecipazione reperibile sul sito www.soroptimist.it, sezione Bandi, e inoltrarla entro il giorno 28 febbraio 2022 alla sede del Club Soroptimist o all’indirizzo della Presidente del Soroptimist Club presente sul territorio corrispondente alla residenza. Le domande di partecipazione saranno valutate da apposita Commissione costituita dalla Presidente del Club, che la presiede, e da due Socie da lei nominate. Il Corso si articola in 3 giornate di formazione, realizzate in tre cicli, rispettivamente nei periodi: 25-26-27 maggio; 15-16-17 giugno; 29-30-1 luglio Alle candidate selezionate è consentito indicare la preferenza per uno dei tre periodi. La sede del Corso è presso la SDA Bocconi di Milano e sarà svolto da docenti della Bocconi. Alle lezioni di inquadramento teorico saranno affiancate analisi e discussione di case histories e di incidents, proiezione di filmati, role-modeling e testimonianze. (rcz)

CATANZARO – Il Soroptimist a sostegno delle giovani studentesse

Il Soroptimist di Catanzaro ha consegnato alla giovane Desirée Adamo, studentessa del Liceo Classico “P. Galluppi”, una borsa di studio per giovani studentesse, che si impegnano a scuola, ottenendo ottimi voti, per sostenerle nel loro percorso di studi e nel raggiungimento dei loro obiettivi.

La consegna è avvenuta alla presenza del dirigente scolastico, Elena De Filippis e della segretaria Soroptimist, Stefania Muzzi, nell’ambito del bando lanciato un anno dalla past president del Soroptimist di Catanzaro, Adele Manno.

«Il Soroptimist – ha evidenziato Manno – riconosce il ruolo della formazione come elemento fondamentale per favorire il superamento degli stereotipi di genere. Coinvolgendo il liceo classico “P. Galluppi” di Catanzaro abbiamo lanciato un bando per assegnare una borsa di studio di 500 euro a favore di una giovane diplomata iscritta ad una facoltà di area Stem (Fisica, Astrofisica, Matematica, Ingegneria)».
«Siamo felici – ha affermato Vigliante – di premiare il merito e chi si dedica allo studio con tanta passione. È importante sostenere le nuove generazioni e mettere loro nelle condizioni di farsi valere e dimostrare le proprie capacità».
«Ringrazio il Soroptimist per la borsa di studio che mi è stata assegnata – ha dichiarato Desirée – Si tratta di un’iniziativa molto apprezzabile vista la scarsa quota rosa nel settore scientifico. Auguro a me stessa di superare gli ostacoli che incontrerò e di poter andare il più avanti possibile, facendo carriera e inserendomi al meglio nel settore lavorativo. Sono davvero grata di questa possibilità che mi è stata offerta e spero che, in futuro, tante altre ragazze possano avere la mia stessa fortuna». (rcz)

CATANZARO – Il progetto “Oasi delle Api” del Soroptimist e Club Unesco Cz

Si intitola Oasi delle Api – Saving Bees il progetto didattico del Soroptimist CatanzaroClub Unesco Catanzaro che, nelle scorse giornate, ha organizzato una serie di lezioni interattive, con alcuni studenti dell’I.C. Cropani – Soveria “B. Citriniti” di Simeri Crichi e Soveria Simeri, per comprendere l’importanza delle api e il loro ruolo fondamentale per il mantenimento della biodiversità.

Preziose, per l’organizzazione degli eventi, sono state la presidente incoming del Soroptimist di Catanzaro, Elisa Vigliante, e la socia Cinzia Cantaffio.
«Il Soroptimist International – ha affermato Adele Manno, presidente del Club di Catanzaro – celebra nel 2021 i 100 anni dalla sua nascita. In un momento in cui l’ambiente è minacciato dai comportamenti dell’uomo, il Soroptimist d’Italia ha selezionato, fra i tanti progetti arrivati da numerosi dei 158 Club presenti sul territorio nazionale, quello Oasi delle api – Saving Bees. Abbiamo acquistato un’arnia didattica e, grazie alla collaborazione con Comuni e scuole virtuosi, stiamo realizzando questi incontri per sensibilizzare i ragazzi sull’attenzione da riservare all’ambiente e sulla salvaguardia delle api».
«Il nostro Club – ha dichiarato Giuditta Mattace, vice presidente del Club Unesco di Catanzaro – ha sottoscritto un protocollo d’intesa con il Soroptimist con un focus sulla tutela dell’ambiente. Il programma dell’Unesco si chiama “Women for bees” e sostiene la formazione di donne che possano dedicarsi all’apicoltura. Lo scopo è far capire alle nuove generazioni l’importanza di adottare comportamenti corretti per preservare il nostro pianeta e le api sono importantissime per il nostro ecosistema, per cui vanno rispettate e difese».
Nella tappa di Simeri Crichi è intervenuto il sindaco Piero Mancuso, in quella di Soveria Simeri il sindaco Amedeo Mormile. Presente anche il dirigente scolastico dell’I.C. Cropani-Simeri Crichi, Antonella Mercuro.
Gli studenti son stati letteralmente coinvolti da Antonio Marino, veterinario e apicoltore, che ha spiegato l’organizzazione del lavoro delle api e la loro funzione nel favorire la rigenerazione ambientale e la salvaguardia della biodiversità.
«Le api rischiano di scomparire – ha raccontato l’esperto – perché l’ambiente è divenuto inospitale. Questi insetti svolgono in natura un ruolo vitale come servizio di regolazione dell’ecosistema, senza di essi molte specie di piante si estinguerebbero, mettendo a rischio la biodiversità. Dobbiamo tutelarle perché se scompaiono le api sparirà anche l’umanità». (rcz)

CATANZARO – L’incontro “Donne e Carriere Stem: un divario di genere da colmare”

Si intitola Donne e Carriere Stem: un divario di genere da colmare l’incontro promosso dal Soroptimist Club Catanzaro in collaborazione con il Liceo Classico Galluppi, in programma per domani 4 marzo su Zoom alle 11.

L’evento sarà aperto dalla dirigente scolastica del liceo “Galluppi”, Elena De Filippis, e da Adele Manno, presidente Soroptimist Cz. Seguiranno gli interventi di due ingegnere, una informatica, Stefania Muzzi, e l’altra meccanica, Cinzia Cantaffio, oltre che di una fisica teorica astroparticellare, Elena Pinetti, con le conclusioni affidate all’assessore alle Pari Opportunità e all’Istruzione del comune di Catanzaro, Nuccia Carrozza.

Nel mondo, meno di 4 laureati su 10 nelle materie Stem (acronimo inglese che indica scienze, tecnologia, ingegneria e matematica) sono donne. In Italia, sebbene si sia registrato un aumento degli iscritti nel 2020/2021 in corsi di laurea in ambito tecnico- scientifico, il dato rilevato è ancora troppo lento, soprattutto tra le donne. Al momento, solo il 16,2% di laureate fra i dottori in materie scientifiche. Per questo motivo, anche in questo ambito, si parla di un vero e proprio “gender gap”, sia di istruzione che lavorativo.

«C’è sempre stato e continua a permanere, nei rapporti sociali e familiari – ha dichiarato la presidente Manno – il pregiudizio per cui le donne e le materie scientifiche non siano compatibili. Eppure il mondo della scienza è costellato di donne di straordinaria grandezza. Il senso dell’appuntamento, organizzato grazie alla sensibilità della dirigente Elena De Filippis, è da ricercarsi proprio nella necessità di indicare alle ragazze modelli di riferimento in carriere Stem, adatte a sfatare il pregiudizio e ad incentivare percorsi professionali che, soprattutto nei prossimi anni, consentiranno l’inserimento nel mondo del lavoro».

«Basti pensare al discorso del presidente del Consiglio Mario Draghi – ha concluso – il quale ha preannunciato che si investirà “economicamente ma soprattutto culturalmente perché sempre più giovani donne scelgano di formarsi negli ambiti in cui intendiamo rilanciare il Paese”, ovvero quello digitale, tecnologico ed ambientale». (rcz)

CATANZARO – Al via il “Corso sulla leadership femminile” della Bocconi e Soroptimist

Sda Bocconi School of Management e il Soroptimist promuovono il corso Pari opportunità, leadership e genere, per una leadership responsabile e inclusiva.

Il Soroptimist ha lanciato un bando per la partecipazione al corso rivolto a giovani donne, massimo 28 anni, in possesso di laurea specialistica o magistrale e con buona conoscenza della lingua inglese, residenti o domiciliate o nei Comuni in cui operano i club italiani del Soroptimist International.
Inquadrare il tema della leadership al femminile all’interno dell’attuale contesto di emergenza sanitaria ed economica; favorire l’empowerment e la carriera delle giovani donne; incrementare la consapevolezza rispetto alle regole di ingaggio e di sviluppo nell’attuale mercato del lavoro dove proattività e imprenditorialità assumono un’importanza strategica per l’efficacia del proprio progetto di leadership: sono tra gli obiettivi del corso, sostenuto dalla Fondazione Bracco.
«La pandemia ha evidenziato tutte le fragilità e ha anche amplificato le disparità di genere esistenti – ha dichiarato Mariolina Coppola, presidente Soroptimist Italia –. Le donne, in particolare, si sono ritrovate esposte su molteplici fronti, così come documentato dal report delle Nazioni Unite ‘The Impact of Covid-19 on Women’. Un ulteriore segnale di vulnerabilità, leggendo quanto è accaduto nel nostro Paese, è stato lo scarso grado di coinvolgimento delle donne nelle decisioni per la gestione della crisi e per la ripresa, nonostante l’elevato numero di movimenti e associazioni che si sono schierate a favore di una equa rappresentatività di genere».
«Bisogna conquistare gli spazi – ha aggiunto – non basandosi su richieste ma puntando su merito e competenze e, soprattutto, studiando e affrontando i percorsi con leadership. Per costruire squadre al 50% ci vogliono i numeri e le donne non sono quasi mai cooptate con l’alibi di non avere la professionalità giusta. Per questa ragione, attraverso questi corsi, il Soroptimist seleziona e sostiene ragazze meritevoli, spingendole a volare e a puntare sulla propria forza e competenza».
«Le parole di Mariolina Coppola – ha dichiarato Adele Manno, presidente del Soroptimist Catanzaro – rappresentano in pieno il pensiero di tutte noi. Non vogliamo concessioni, non vogliamo sconti o regali, desideriamo solo avere la possibilità di far capire quanto valiamo e, per questo, ci sembra doveroso dare a delle giovani, che hanno studiato e si impegnano costantemente, l’opportunità di approfondire le proprie conoscenze, di aprirsi un varco e dimostrare quello che sanno fare».
Il club di Catanzaro sosterrà le spese di viaggio e pernottamento per coloro che verranno selezionate. Le domande dovranno pervenire via mail all’indirizzo soroptimist.club.cz2020@gmail.com
Il bando scadrà il 28 febbraio 2021. Tutte le info su www.soroptimist.it. (rcz)
In copertina, Adele Manno, presidente Soroptimist Catanzaro

CATANZARO – Il Soroptimist consegna borsa di studio a una studentessa dell’Umg

È la giovane studentessa, di origine nigeriana, Iyengumwena Endurance, al primo anno di Scienze Infermieristiche all’Università Magna Graecia di Catanzaro, ad aver ricevuto una borsa di studio  bandita dal Soroptimist Club di Catanzaro per promuovere le carriere Stem (Science, Tecnology, Engeneering and Mathematichs).

«Studio, capacità di superare le difficoltà, ottimismo, generosità rappresentano dei must irrinunciabili per le soroptimiste di tutto il mondo – ha dichiarato la presidente del Club Soroptimist di Catanzaro, Adele Manno – ed Iyengumwena li incarna perfettamente».
«Il Club Soroptimist di Catanzaro – ha spiegato Manno – prosegue nelle proprie azioni di sostegno alle donne, anche in tempi di pandemia. Corsi di educazione finanziaria, per colmare il gender gap che si registra in materia economica; sostegno alle donne che decidono di denunciare le violenze grazie alla “stanza tutta per sé” realizzate nelle stazioni dei Carabinieri, in forza di un protocollo d’intesa nazionale; divulgazione di una cultura del rispetto sin dalla prima infanzia, attraverso programmi pensati per i più piccoli; sostegno a giovani che si affacciano alla professione attraverso corsi alla Sda Bocconi sulla leadership femminile: solo alcune delle iniziative già realizzate o in cantiere e che verranno concluse entro la fine dell’anno sociale».
«Il Covid – ha aggiunto la presidente – ha imposto modalità di azione diverse da quelle che avremmo immaginato ma siamo abituate a cogliere opportunità dietro le difficoltà e non ci siamo affatto scoraggiate, convinte che la nostra azione, ripetuta nel tempo, possa lasciare un segno significativo sul nostro territorio. Anche l’ingresso di quattro nuove socie nel Club – Carla Megna, Serena Pirrò, Tonia Santacroce e Angela Turtoro – testimonia la vitalità di un’associazione che si occupa di emancipazione femminile a Catanzaro sin dal 1974». (rcz)

CATANZARO – Successo per la campagna internazionale “Orange the World”

Grande successo, a Catanzaro, per la campagna internazionale Orange the World, promossa dal dal Women’s Leadership Institute nel 1991, con l’obiettivo di prevenire ed eliminare ogni forma di violenza contro donne e ragazze di tutto il mondo, e sostenuta dal Soroptimist International con il motto #orangetheworldecidoio.

Il capoluogo di regione calabrese, infatti, per l’occasione, si è acceso per 16 giorni di arancione, per dire no alla violenza sulle donne. Una grande rete quella partita dal Soroptimist Club di Catanzaro, guidato da Adele Manno, che è riuscito a coinvolgere associazioni, club service e istituzioni territoriali: Ammi Catanzaro (presidente Silvana Aiello), Ande Catanzaro (presidente Marisa Fagà), Lions Club Catanzaro Host (presidente Antonio Scarpino), Lions Club Mediterraneo (presidente Pasquale Barbieri), Lions Rupe Ventosa (presidente Carlo Talarico), Lions Club Catanzaro Temesa (presidente Francesco Perticone), Rotary Club Catanzaro (presidente Pasquale Placida), Rotary Catanzaro Tre Colli (presidente Luca Provenzano), la Prefettura, il Comune, la Camera di Commercio di Catanzaro, la Banca d’Italia e l’Arma dei Carabinieri.
Per l’occasione, sono stati illuminati di arancione il palazzo della Prefettura, della Camera di Commercio, della Banca d’Italia, della Corte d’Appello, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Catanzaro (dove è presente una “Stanza tutta per sé”, realizzata nel 2018, in collaborazione con il Soroptimist di Catanzaro), la caserma dei Carabinieri “Giuseppe Triggiani” e il monumento del Cavatore.
«L’azione portata a compimento – ha evidenziato Adele Manno – è emblematica perché testimonia la presenza sul territorio di una pluralità di istituzioni (Comune, forze dell’ordine, magistratura, associazioni, classe forense) a cui le donne possono rivolgersi per mettere in salvo sé stesse ed i loro figli. Ringrazio tutti coloro che vi hanno preso parte e già hanno dato la loro adesione per il prossimo anno».
«Grazie, in particolare – ha aggiunto – all’assessore alle Pari Opportunità e Pubblica Istruzione del Comune, Nuccia Carrozza, al sindaco Sergio Abramo e a tutta la Giunta comunale per aver sostenuto l’iniziativa e al Comandante della Legione Carabinieri Calabria, Andrea Paterna, per la sensibilità dimostrata. Grazie ai fondi raccolti abbiamo finanziato una borsa di studio per Operatore Socio Sanitario destinata ad una donna fragile, in collaborazione con la Caritas di Catanzaro e la Formaconsult e abbiamo acquistato le clementine di Confagricoltura Donna per sostenere i centri antiviolenza D.i.Re».
«Il problema della violenza sulle donne – ha dichiarato il Generale Andrea Paterna, comandante della Legione Carabinieri Calabria – è un problema sociale molto serio, che necessita di un approccio mirato e non improvvisato. Si tratta di reati che non richiedono particolare laboriosità nella individuazione ed identificazione del colpevole, ma presentano una particolare complessità nell’approccio, perché qui non si tratta solo di stabilire i profili di responsabilità del soggetto violento, occorre anche e soprattutto riuscire ad aiutare la vittima a recuperare la propria dignità, a vincere la ritrosia a denunciare le violenze subìte, ad emanciparsi da quello stato di soggezione e sottomissione spesso derivante da convinzioni retrograde sul ruolo della donna».
«Nell’ultimo decennio – ha aggiunto – l’Arma, al fine di dotarsi di assetti adeguati, ha creato – a livello centrale – una Sezione “atti persecutori” all’interno del Reparto Analisi Criminologiche del Raggruppamento Investigazioni Scientifiche e formato – a livello periferico – militari con competenze specifiche, per farli diventare referenti sul territorio».
«Dal 2018 – ha proseguito il comandante Paterna – abbiamo stretto questa proficua sinergia con il Soroptmist, creando una Stanza tutta per sé, un luogo, all’interno delle caserme, dove la vittima si possa sentire più serena e protetta, per darci la possibilità di ricostruire le dinamiche che hanno portato agli episodi di violenza, facendoci anche capire in che modo intervenire. Oggi ne abbiamo 8 nel territorio della Calabria, 6 sono già operative, due devono essere ancora inaugurate, Complessivamente abbiamo già utilizzato questo strumento circa un centinaio di volte. Nel 2020 abbiamo avuto circa 2 mila richieste di interventi per liti di famiglia, di cui solo la metà si sono trasformate in denuncia».
«Questa discordanza di dati – ha concluso Paterna – costituisce per noi il primo alert su cui concentrare l’attenzione, per capire se ci troviamo di fronte ad una catena progressiva di eventi da interrompere per tempo, prima che si arrivi all’irreparabile, o ad una semplice “sfuriata coniugale” di carattere estemporaneo, difficilmente ripetibile». (rcz)