SAN FERDINANDO (RC) – L’incontro pubblico su “Lavoro, terra e dignità”

Domani pomeriggio, a San Ferdinando, alle 18.30, all’ostello solidale Dambe So, si terrà un incontro pubblico promosso da USB, SOS Rosarno e Dambe So, incentrato sui temi del lavoro agricolo e della lotta per i diritti dei lavoratori migranti.

Sarà un momento di confronto per riflettere su un modello di agricoltura alternativo, capace di coniugare sostenibilità ambientale e giustizia sociale.  

Al centro dell’incontro ci saranno le esperienze dei braccianti dell’associazione Terra e Libertà di Foggia, che racconteranno il percorso che li ha portati a occupare e coltivare le terre abbandonate di Torretta Antonacci, trasformandole in un simbolo di riscatto sociale e lotta contro lo sfruttamento. Presenteranno inoltre la passata di pomodoro “Terra e Libertà”, prodotta attraverso una filiera etica che restituisce dignità al lavoro agricolo.  

La vicenda di Torretta Antonacci, dove migliaia di lavoratori migranti vivono in condizioni precarie da decenni, è diventata emblematica. Con il sostegno di USB, questi lavoratori hanno avviato un progetto concreto per rivendicare il diritto alla terra e alla dignità, opponendosi al modello agroindustriale basato sullo sfruttamento e sulla marginalizzazione sociale. 

«È necessario, al contrario – si legge in una nota – costruire un’alleanza tra lavoratori, territori e comunità locali per un modello di sviluppo fondato sulla giustizia sociale e ambientale. Il recente episodio di violenza, registrato proprio nei confronti di un lavoratore ospite dell’ostello solidale Dambe So, si aggiunge a una serie di episodi simili che creano un clima di paura e insicurezza tra i lavoratori migranti».

«L’USB condanna fermamente queste violenze – continua la nota – e sottolinea l’importanza di superare la logica dei ghetti e delle tendopoli, che alimentano isolamento e discriminazione».

«È fondamentale – conclude la nota – garantire condizioni di vita dignitose per tutti i lavoratori, affinché episodi del genere non si ripetano. Anche questo sarà oggetto del confronto di venerdì, a cui invitiamo a partecipare tutti coloro che credono nella dignità del lavoro e nella difesa della terra come bene comune». (rrc)

SANTA DOMENICA DI TALAO (CS) – Si presenta il libro “Il Magliocco”

Sabato 21 dicembre, a Santa Domenica Talao, alle 18, a Palazzo Campagna, sarà presentato il libro ““Il Magliocco: un antico vitigno autoctono calabrese di Maurizio Rodighiero.

L’evento è organizzato dal comitato provinciale di Cosenza dell’Unione nazionale Pro Loco d’Italia (Unpli) con il patrocinio dell’Azienda regionale per lo sviluppo agricolo della Calabria (Arsac) e della Regione Calabria. L’iniziativa gode inoltre della collaborazione dell’associazione culturale Gregorio Calabrese – I borghi delle Torri e della Pro Loco di Santa Domenica Talao.

L’iniziativa è un Evento “Tip”: tipicità, inclusione e promozione. Ovvero, un progetto Unpli Cosenza che mira, in più tappe, a promuovere e valorizzare le realtà imprenditoriali nel settore dell’agroalimentare anche – come nell’appuntamento di Santa Domenica Talao – approfondendo e valorizzando prodotti tipici che rivestono la dimensione dell’unicità, della qualità e della tradizione storico-culturale del  territorio.

Nel corso della presentazione del volume di Rodighiero saranno esposti i vini di alcune cantine locali: Cantina Donadio, Viticoltori di Verbicaro e Verbicaro Viti e Vini. Al termine, è prevista un’apericena con degustazione del magliocco verbicarese.

L’autore, presidente dell’Accademia del Magliocco e dei vitigni autoctoni calabresi, oltre che noto esperto del settore e attivo da tempo nel volontariato e nell’associazionismo, dialogherà con la giornalista Pierina Ferraguto. (rcs)

VIBO – L’incontro “L’unione è energia”

Domani pomeriggio, alle 15, nella sede della Camera di Commercio di Vibo, si terrà l’incontro tematico “L’unione è energia”.

Si tratta del primo appuntamento del programma di incontri a sostegno della costituzione di comunità energetiche rinnovabili (CER) nei territori di riferimento promosso dalla Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia nell’ambito delle politiche di promozione della transizione energetica, aderendo all’attività centralizzata proposta da Unioncamere, prosegue le azioni informative/formative per le imprese.

 La riunione è finalizzata ad approfondire il funzionamento e gli aspetti legislativi delle comunità energetiche rinnovabili, il loro ruolo sociale, i servizi erogati dall’Ente camerale per favorire la transizione energetica delle imprese e, dunque, le opportunità di risparmio e di sviluppo che possono realizzare, posizionandosi, così, in un contesto di crescita sostenibile.

Per l’Ente camerale interverranno all’incontro il presidente Pietro Falbo, che aprirà i lavori con i saluti istituzionali, e Maurizio Caruso Frezza, responsabile servizio competitività e sviluppo delle imprese e del territorio, per la presentazione dei servizi interni per la transizione energetica. A presentare la Fondazione Ensieme e la sua attività sarà il suo presidente Salvatore Prestia, mentre il direttore generale Antonio Procopio evidenzierà il sistema nazionale delle comunità energetiche rinnovabili e lo specifico aspetto che il sistema Ensieme parte dalla Calabria; Maria Paola Borelli, dell’ufficio legale, che affronterà la tematica del passaggio dal singolo alle associazioni energetiche e lo sviluppo normativo delle CER. A parlare del ruolo sociale delle CER sarà, poi, Rosario Bressi portavoce del Forum del Terzo Settore Catanzaro-Soverato, mentre con l’intervento di Luigi Rocca, Designer, si comprenderà che anche la comunicazione è rinnovabile. I lavori saranno moderati da Lorena Pallotta, giornalista.

«Negli ultimi anni la transizione energetica è divenuta un tema centrale nei dibattiti politici, economici e ambientali a livello globale – ha evidenziato il presidente della Camera di Commercio Catanzaro Crotone e Vibo Valentia, Pietro Falbo –. Questa trasformazione è guidata dall’urgenza di affrontare i cambiamenti climatici, ridurre le emissioni di gas serra e garantire un approvvigionamento energetico sostenibile per le generazioni future».

«Ognuno deve fare la sua parte, anche le imprese, trovando vantaggi produttivi e di business – ha concluso –. La nostra azione è mirata a far sì che tutto questo avvenga nella migliore consapevolezza e nella massima utilità per imprese e territori». (rvv)

PALMI (RC) – Presentata la nuova stagione dell’Associazione Amici della Musica

È con Itaca per sempre che si apre venerdì, al Teatro Manfroce di Palmi, la nuova stagione artistica e teatrale dell’Associazione “Amici della Musica”, guidata da Antonio Gargano.

Il sodalizio, inoltre, festeggerà il prossimo anno 50 anni di attività.

La pièce, tratta dal romanzo di Luigi Malerba, vedrà sul palco del teatro ”Manfroce” gli attori Enrico Lo verso, Alessia D’Anna e Mirko Lodedo.

Venerdì 27 dicembre sarà invece “La notte dei Gospel” con una grande compagnia americana la “Benedict gospel Choir” (35 elementi) diretta dal maestro Jason Clayborn; domenica 29 sarà la volta del “Diva Song” con le canzoni care alle stelle di Hollywood che saranno raccontate con i brani più celebri della mecca del cinema statunitense attraverso le interpretazioni di Teresa Timpano e Kristina Mravcova.

Il 5 gennaio la “Serata Romantica” con una spettacolo di musica e poesia dedicata all’immenso Giacomo Leopardi e al Romanticismo europeo; il 6 gennaio il “Concerto di Capodanno” con l’orchestra sinfonica della Radio Ucraina di Odessa e con al piano il grande musicista Giuseppe Albanese.

«È una stagione che andrà avanti fino a maggio – ha spiegato Antonio Gargano – nel solco di una tradizione lunga mezzo secolo con spettacoli teatrali, musicali e di danza».

Tra le proposte pure l’opera teatrale “Una donna per tutte le stagioni”, liberamente ispirata alla celeberrima poetessa americana Emily Dickinson che sarà ricordata attraverso le interpretazioni dell’attriceLucrezia Lante della Rovere.

E, poi, la “Grande opera in jazz” con Danilo Rea, la sessione dedicata a Luigi Pirandello con “Il fu Mattia Pascal” adattato da Marco Tullio Giordana e la musica napoletana  con “Ostro vento del sud” che riproporrà le più belle canzoni partenopee. Ventuno gli spettacoli complessivamente in cartellone.

«Palmi continua a proporsi come un polo di cultura – hanno spiegato il sindaco Giuseppe Ranuccio e l’assessore Giuseppe Magazzù –. Un luogo che ha dato i natali a personaggi rilevanti della cultura e delle musica e che intende così onorarne la memoria». (rrc)

A Rosarno i presepi artigianali

di CATERINA RESTUCCIADomenica scorsa, 15 dicembre, è stata la domenica delle Associazioni di Rosarno.

È bastata l’iniziativa dell’anno scorso cioè l’apertura della Via del Natale Rosarnese a cura delle Associazioni A.Fe.Ro. e NuovaMente per riaccendere gli entusiasmi, moltiplicare le forze, unificare le parti.

Momento storico incancellabile e senza precedenti, erano tutte insieme le Associazioni per avviare l’atmosfera sì magica, ma soprattutto familiare, ospitale, avvolgente e cordiale.

Ogni dettaglio ha parlato della Rosarno attiva, di quella dinamica e sensibile.

Insieme all’inaugurazione del percorso natalizio chiamato “Via del Natale Rosarnese 2024”, che ha ricamato due viuzze leggendarie della cosiddetta “Americhicchja” di Rosarno, è stata la volta di altre due splendide e ammalianti iniziative, le quali hanno rappresentato al meglio il senso del Natale.

Si parla di presepi.

Due le idee per due realtà associative diverse, ma accomunate dallo stesso amore e dalla stessa dedizione alla propria terra attraverso, in quest’occasione, l’immagine della Santa Natività per la realizzazione di due esposizioni di intensa narrazione.

La prima idea nasce e si pianifica in seno ad una delle Associazioni più identificative dei giovani e delle giovani rosarnesi, oggi ormai uomini e donne, ossia il Fibi Royal Club, che ha una longevità importante, poiché fondata dal 1993 e presieduta da Domenico Romeo.

Si tratta della prima edizione di Esposizione di Presepi in stile popolare e orientale, organizzata dalla Fibi Royal in stretta collaborazione e gentile concessione dell’Arcipretura San Giovanni Battista, con la guida del Vicario Vescovile Don Pino Varrà e il supporto tecnico di Pietro Costantino per la costruzione dell’insieme espositivo.

Location d’eccellenza per questo puzzle di presepi è la Chiesa della Madonna del Rosario, anche detta di San Rocco per il Santo molto venerato. 

All’ingresso su un piano predisposto sono adagiati ben 24 Presepi, che sono stati donati per l’allestimento temporaneo da artisti, da collezionisti e collezioniste. Di materiale di riuso e dal gusto remoto quelli di Lino Licari, esploratore, guida escursionista, di grande eleganza quelli dell’artista, rosarnese d’adozione, Ambra Miglioranzi, dal bel gusto orientale e singolari per fattura anche quelli di Don Pino Varrà, ex parroco di Rosarno.

Ve ne sono ancora di singolare bellezza, proseguendo con quelli dello scenografo presepista Giuseppe Morabito di Cittanova, quelli di materiali originali e di manuale fattura locale dell’artista rosarnese Maria Grazia Spataro e infine di Verio Sirignano, calabrese d’adozione, con i suoi presepi in polistirene e gesso scagliola in stile palestinese e gusto napoletano.

Ammiratori ed ammiratrici di questo complesso multicolore e multiforme di Presepi ne potranno osservare ogni aspetto, con ogni mirabile curiosità, tutti i giorni dalle 17 alle 20 e la domenica con l’apertura eccezionale mattiniera dalle 08.30 alle 10.30.

Ed un angolo a sé per una lettura più attenta e sognatrice, con gli occhi innocenti di una piccola creatura, è il Presepe “Angeli”, dalla collezione del presepista Giuseppe Morabito, che da una propria immaginazione e da un sogno realizza un unicum nelle tipologie del presepe. Ed ecco una bella e ancora fanciulla Maria Vergine e l’operoso San Giuseppe, dormienti e stanchi, sfiniti dalle fatiche del loro peregrinare prima della Nascita del Bambinello, che affidano ad Angeli puri e sorridenti il piccolo Gesù a lor custodia.

L’opera è la sintesi della sceneggiatura del Morabito con la scultorea realizzazione dei personaggi per mano di una nota artista spagnola di Barcellona, Elsa Monteserrat Ribes, la quale per l’ordine ed il pensiero del cittanovese ha scolpito, lavorato e dipinto pezzi unici per un Presepe dormiente in quiete e pace, donando così allo spettatore e alla spettatrice una serenità interiore unica.

La seconda esposizione vede protagonista non solo il Presepe come riproduzione, ma anche la sede di ospitalità. La scelta della Pro loco di Rosarno è andata per la Chiesa della Trinità, localmente nota anche come Chiesa del Purgatorio, testimone tra le più antiche dell’architettura e dell’arte religiosa rosarnese.

«L’iniziativa del Presepe nella Chiesa del Purgatorio è nata in collaborazione con il parroco Don Salvatore Larocca, per dare lustro a questa spettacolare chiesa e per dare inizio a tutto il percorso che poi è stato realizzato». Parla così Michele Borgese, presidente della Pro loco, che si è prodigata per la messa in opera di tutto il capolavoro.

Il presepe, realizzato tutto a mano, eccetto che i pastori, è stato costruito con materiali diversi, che vanno dal sughero alla corteccia di albero, dal muschio alla juta e tanto altro materiale anche di riuso nel pieno rispetto dell’ambiente. Tutti i particolari più significativi case, fiumi, fontane sono stati interamente lavorati in modo artigianale. Al fine di completare l’opera in tempo utile previsto, i lavori erano già iniziati ai primi di Novembre. Per poter ammirare questa impresa di ben 30 metri quadri la Chiesa sarà aperta tutti i giorni dalle 17 alle 22.

Tutto ciò risulta un vero e proprio trionfo di coesione sociale senza precedenti e potrà essere visitato gratuitamente dedicandosi piacevolmente del tempo insieme a famiglie ed amici in piena ospitalità rosarnese. (cr)

A Pizzo ha fatto tappa la campagna “Radici” di FI

La campagna di ascolto Radici di Forza Italia ha fatto tappa a Pizzo.

In questa tappa si sono confrontati sui maggiori temi d’attualità i principali dirigenti del partito a livello locale e regionale, dal capogruppo in consiglio regionale e coordinatore provinciale Michele Comito all’assessore Rosario Varì, passando per il parlamentare Giovanni Arruzzolo ed altri.

A fare gli onori di casa il sindaco della cittadina tirrenica, Sergio Pititto, il quale ha illustrato le peculiarità del territorio e le sue necessità, rimarcando il grande aiuto che il centrodestra sta dando anche alle realtà locali.
Tra i bisogni maggiormente evidenziati e legati al territorio costiero, ovviamente, vi è la depurazione, sulla quale sia l’assessore Varì che il coordinatore Comito hanno avuto modo di intervenire ricordando le molteplici iniziative condotte dalla squadra di governo regionale ed in primis dal presidente Roberto Occhiuto; e proprio tra le ultimissime iniziative è stato ricordato il bando per le agevolazioni destinate alle strutture turistico-ricettive.
Mare ma anche viabilità, necessità di attrarre nuovi finanziamenti, investimenti per far crescere l’economia locale sono stati gli argomenti affrontati a più riprese grazie agli interventi del pubblico presente, fatto di amministratori, simpatizzanti e semplici cittadini.
In conclusione non sono mancati i ringraziamenti a chi ha contribuito e sta contribuendo a far crescere il partito, e quindi al deputato Giuseppe Mangialavori – elogiato a più riprese per il suo lavoro che si traduce in importanti finanziamenti per tutti i Comuni della provincia – ed al deputato e coordinatore regionale Francesco Cannizzaro.
Una classe dirigente in salute che sta guidando il partito ad una sempre maggiore espansione, nell’ottica di una politica vicina alla gente ed ai territori, come confermato dalla recente convention di Lamezia Terme alla presenza del segretario nazionale Antonio Tajani in occasione della presentazione di centinaia di nuove adesioni. (rvv)

Taurianova Capitale del Libro, crocevia di idee e valori

Si è concluso, con successo, il ricco weekend di eventi che hanno animato Taurianova Capitale Italiana del Libro, confermandola come un crocevia di idee e valori che intrecciano tradizione e innovazione.

Diversi gli eventi che hanno animato la biblioteca comunale “Antonio Renda”, offrendo al pubblico momenti di confronto su temi centrali quali l’identità linguistica, la promozione della cultura come impresa e la narrazione contemporanea.

La presentazione del libro “Comu Diciva Me Nonnu” di Antonio Castellano (Imma Arti Grafiche editrice, 2022) ha rappresentato un omaggio alla ricchezza linguistica e storica della Calabria.

Il testo, che raccoglie oltre 5.000 proverbi e modi di dire dialettali, si propone come un manifesto per recuperare il dialetto calabrese e trasmetterlo alle nuove generazioni. Castellano, dialogando con l’ex parlamentare Angela Napoli, ha ripercorso le tappe della sua ricerca, nata dal primo incontro con il celebre glottologo tedesco Gerhard Rohlfs e sviluppata nel corso degli anni attraverso un lavoro capillare sul territorio.

L’autore ha lanciato l’idea di includere ore di studio del dialetto nei programmi scolastici calabresi e di creare una biblioteca dedicata ai dialetti regionali. L’assessore alla Cultura, Maria Fedele, ha accolto con entusiasmo la proposta, sottolineando come l’iniziativa si inserisca perfettamente nella visione di Taurianova Capitale del Libro: «Non solo memoria del passato, ma anche ponte per affrontare le sfide della globalizzazione».

Il weekend ha visto protagonista anche Flavio Pagano, giornalista e filmmaker napoletano, che ha dialogato con il collega Valerio Giacoia davanti a un pubblico attento, tra cui le studentesse del Liceo “Rechichi di Polistena” Alice Morabito, Lucia Pinto, Eleonora Giuliano e Gaia Albanese.

L’incontro, partito dalla presentazione del romanzo “Un milione di giorni” (Fuorilinea, 2024), vincitore del Premio Carlo Levi 2024, è stato un viaggio tra letteratura, cinema e arte sociale.

La serata si è aperta con la proiezione del cortometraggio In principio era il canto, interpretato da Katia Ricciarelli, e ha toccato temi di grande profondità, come la bellezza della narrazione e l’importanza di sensibilizzare sulle questioni sociali. Pagano ha raccontato il processo creativo che lega il suo romanzo a un intreccio autobiografico di eventi e personaggi, dalle saghe familiari agli scorci di Napoli. Il pubblico ha così potuto scoprire la maestria narrativa dell’autore, capace di intrecciare realtà e finzione con grande intensità emotiva.

Importante momento di riflessione anche sabato 14 dicembre, grazie al convegno dal titolo “La Cultura è un’impresa”, un evento che ha posto al centro il ruolo della cultura come motore di sviluppo e impresa sociale, organizzato in collaborazione con l’associazione Calabria Condivisa. I lavori sono stati aperti da Andrea Casile, Presidente di Calabria Condivisa, Roy Biasi, sindaco di Taurianova, Giuseppina Ierace, Presidente Epli Calabria e Pasquale Ciurleo, Presidente Promozione Italia ETS.

Un momento simbolico e significativo è stato dedicato alla donazione di libri con gli interventi dei rappresentanti delle librerie locali – Mondadori Point – Palmi, Libreria Accardi e Libreria Frassati di Taurianova. Il convegno ha proseguito con una presentazione dedicata al percorso che ha portato Taurianova a ricevere il titolo di Capitale Italiana del Libro 2024, con gli interventi di Maria Fedele, anche direttore di TCIL, e della bibliotecaria Serafina Grillo.

Moderato da Vincenzo Furfaro, il dibattito ha coinvolto i partecipanti in una riflessione collettiva sul valore della cultura come elemento strategico per lo sviluppo economico e sociale del territorio.

«La nostra città sta dimostrando che la cultura è un terreno fertile dove possono convivere tradizione e modernità, alimentando il senso di appartenenza al proprio territorio e aprendo nuove prospettive di sviluppo – ha dichiarato l’assessore Fedele –. Un successo che rilancia l’importanza di continuare a investire nella conoscenza come strumento di crescita e dialogo». (rrc)

ROGGIANO GRAVINA (CS) – Giovedì l’evento con gli Zampognari di Morano

Giovedì 19 dicembre, a Roggiano Gravina, alle 12, nella biblioteca comunale “Antonio Bruno”, si terrà l’evento con il concerto degli Zampognari di Morano.

L’idea nasce dalla collaborazione del comune di Roggiano Gravina assessorato alla P.I. e Cultura con il team dei docenti di strumento musicale dell’ I. C. ” G. Zanfini” e rientra nel calendario delle iniziative musicali organizzate proprio dalle classi di strumento in occasione del Santo Natale.

«Il corso musicale nel nostro Istituto comprensivo – ha spiegato Amelia Perrone, assessore alla Cultura – è un fiore all’occhiello nell’ambito della formazione musicale con docenti e professionisti di grande spessore e rappresenta una ricchezza ed una grande opportunità per i nostri ragazzi e per il nostro territorio. Una risorsa da supportare e incentivare».

Con gli Zampognari suoni e melodie accompagneranno a vivere il Santo Natale. Snsieme alla maestria dell’artigianato calabrese si assisterà alla realizzazione degli strumenti tipici della tradizione musicale calabrese: Tamburelli, Lira calabrese, Fischietti.

A Cetraro la tavola rotonda sull’impatto della IA sulla professione del dottore commercialista

Si è parlato dell’impatto dell’intelligenza artificiale sulla professione del dottore commercialista, nel corso della tavola rotonda svoltasi nei giorni scorsi a Cetraro e organizzata dall’Odcec di Paola.

La giornata si è aperta con i saluti istituzionali del dott. Fernando Caldiero, presidente Odcec Paola, di Barbara Falbo, vicesindaco di Cetraro e dell’avv. Mario Pace, i quali hanno sottolineato l’importanza di un confronto aperto e costruttivo sulle potenzialità e i rischi connessi all’utilizzo dell’IA nel mondo del lavoro.

A Coordinare i Lavori delle due tavole, il dott. Emilio Corno, consigliere ODCEC Paola.

La prima tavola rotonda, moderata dal dott. Antonio Perricone, dottore commercialista, ha affrontato il tema delle “opportunità ed i limiti dell’intelligenza artificiale nello studio del commercialista”. Il prof. Georg Gottlob, esperto di intelligenza artificiale,  insieme ad Antonio Repaci, consigliere Nazionale ODCEC, Paolo Florio, dottore Commercialista  e Michele Gagliardi, dottore Commercialista, hanno offerto un’analisi approfondita delle potenzialità dell’IA nell’automatizzare processi, migliorare l’analisi dei dati e supportare le decisioni. Fabrizio Escheri, dottore commercialista e Consigliere Nazionale ODCEC e Silvio Sangineto, direttore di Al Product Design e User Research- Microsoft, intervenuti da remoto, hanno arricchito il dibattito con le loro esperienze.

La seconda tavola rotonda, moderata dal Segretario ODCEC di Paola, dott. Nazareno Di Renzo, si è concentrata sugli aspetti più delicati legati all’utilizzo dell’IA, quali legalità, etica e sicurezza. Gianfranco Parenti, presidente Ordine degli Avvocati, Mons. Stefano Rega, Vescovo della Diocesi San Marco Argentano, Marco Ghionna, presidente dell’Ordine degli ingegneri di Cosenza e Francesco Forestiero, dottore Commercialista,  hanno affrontato temi cruciali come la tutela della privacy, la responsabilità civile e penale, e l’impatto sociale dell’IA.

A chiudere la giornata è stato Giulio Veltri, Capo dell’Ufficio del Ministero delle imprese e del Made in Italy, il quale ha offerto una sintesi dei lavori e ha tracciato le prospettive future per la professione del dottore commercialista nell’era dell’intelligenza artificiale.

Al termine del convegno, il presidente Caldiero ha sottolineato l’importanza di un approccio proattivo e consapevole all’innovazione tecnologica.

«L’intelligenza artificiale – ha detto – rappresenta una grande opportunità per la nostra professione, ma è fondamentale che i commercialisti siano adeguatamente preparati ad affrontarne le sfide. Questo convegno è stato un primo passo importante per costruire un futuro in cui tecnologia e umanità possano coesistere in armonia».

Il convegno di Cetraro ha dimostrato come l’intelligenza artificiale sia ormai una realtà che sta profondamente trasformando il mondo del lavoro. La professione del dottore commercialista, come molte altre, è chiamata a confrontarsi con questa nuova sfida, cercando di coglierne le opportunità e di mitigare i rischi. (rcs)

 

RENDE (CS) – Il 21 e 22 dicembre l’evento “La Sila in Città”

Il 21 e 22 dicembre, a Rende, a Piazza Matteotti, si terrà l’evento La Sila in Città, promosso dal Gal Sila e realizzato all’interno del progetto di cooperazione “Filiere corte e mercati locali”, a valere sulla misura 19.3 del PSR Calabria 2014-2022, l’evento è patrocinato dal Comune di Rende.

Dalle 10 alle 20 la piazza si trasformerà in una vivace mostra-mercato ad ingresso libero, dove sarà possibile degustare e acquistare eccellenze alimentari a km zero. I visitatori avranno l’opportunità di scoprire i sapori autentici del territorio silano, immersi in un’atmosfera festosa arricchita da spettacoli itineranti che animeranno le due giornate.

“La Sila in città” rappresenta un’occasione imperdibile per conoscere e apprezzare i prodotti di montagna delle aziende agricole della nostra Sila, sostenendo al contempo la filiera corta e il consumo consapevole. La filiera corta è fondamentale per garantire la freschezza e la qualità dei prodotti, riducendo al minimo i passaggi intermedi tra produttore e consumatore. Questo approccio non solo assicura alimenti più genuini e sostenibili, ma favorisce anche l’economia locale, riducendo l’impatto ambientale legato al trasporto delle merci.

Partecipare a “La Sila in città” significa sostenere le piccole realtà agricole della nostra regione, contribuendo alla valorizzazione delle tradizioni locali e promuovendo un modello di consumo più responsabile e attento all’ambiente. Non perdete l’occasione di essere parte di questa celebrazione della tradizione e della qualità! (rcs)