In Cittadella mercoledì incontro sul sistema integrato di educazione e istruzione

Mercoledì 12 ottobre, alle 10, in Cittadella regionale, è in programma un incontro tra la Regione Calabria, Anci, Comuni e Ufficio Scolastico Regionale per  verificare lo stato di attuazione in Calabria delle risorse del Piano nazionale per la promozione del Sistema integrato di educazione e di Istruzione, per le annualità 2018, 2019 e 2020.

L’iniziativa nasce dall’esigenza di continuare a supportare i Comuni nelle attività di caricamento delle schede di monitoraggio dei fondi ministeriali e regionali ricevuti per l’annualità 2018, senza le quali si rischierebbe di non ottenere i fondi ministeriali dell’esercizio finanziario 2022.

«Occorre proseguire senza sosta, e con la giusta attenzione, su quanto realizzato e quanto da programmare – ha evidenziato Giusi Princi, vicepresidente della Regione –, per fornire un compiuto supporto a tutti i Comuni al fine di potenziare i servizi educativi-integrativi per l’infanzia riducendo, così, le disuguaglianze tra bambini. Pertanto, abbiamo deciso di promuovere un questo incontro con l’Ufficio scolastico regionale, con l’Anci Calabria e con tutti i Comuni capofila degli ambiti territoriali, per capire nel dettaglio perché molti hanno utilizzato le risorse solo parzialmente e per inquadrare insieme le criticità da risolvere e le opportunità da cogliere nella programmazione futura dei servizi per l’infanzia».

«L’incontro – ha rimarcato la vicepresidente – sarà importante perché getterà le basi di una nuova strategia di programmazione delle future risorse destinate alla fascia 0/6, nonché di quelle non spese e quindi da riprogrammare, che saranno destinate non solo alla formazione del personale docente e degli educatori o alle attività di ristrutturazione dei locali che ospiteranno i bambini, ma anche, se non soprattutto, a nuove sezioni primavera alla creazione di poli per l’infanzia e all’abbattimento dei costi a carico delle famiglie attraverso la notevole riduzione delle rette scolastiche, un concreto supporto per le famiglie meno abbienti».

Parteciperanno all’iniziativa anche la dirigente generale del Dipartimento Istruzione, Formazione e Pari opportunità, Maria Francesca Gatto, e la dirigente del settore Istruzione e Diritto allo studio, Anna Perani(rcz)

Istruzione e formazione professionale, Regione approva lo schema d’accordo con l’Usr

Su impulso del vicepresidente Giusi Princi, la Giunta ha approvato lo schema di Accordo con l’Ufficio Scolastico regionale della Calabria, per consentire agli istituti professionali della Calabria di attivare due diverse tipologie di Istituti di Istruzione e Formazione Professionale.

Nello specifico, si tratta di percorsi per il conseguimento della qualifica triennale (III livello EQF) che consentono l’assolvimento dell’obbligo di istruzione; percorsi per il conseguimento del diploma professionale quadriennale (IV livello EQF).

A partire dai 15 anni d’età viene data ai calabresi la possibilità di formarsi per il conseguimento dell’apprendistato di I e II livello finalizzato a favorire il loro inserimento nel mondo del lavoro. Questi infatti potranno essere assunti già minorenni come apprendisti nelle aziende. Al terzo o quarto anno, gli studenti che hanno optato per l’accesso alla qualifica o al diploma professionale di IeFP potranno sostenere gli esami per il conseguimento dei titoli di qualifica di diploma professionale.

L’accordo, nato in ambito di offerta sussidiaria, disciplina tra l’altro: i criteri per il riconoscimento dei crediti acquisiti dagli studenti attraverso le attività integrative (interventi che le istituzioni scolastiche possono prevedere per integrare i percorsi di Istruzione Professionale con attività idonee a far acquisire, nell’ambito del Piano Formativo Individuale di ciascuno studente, conoscenze, abilità e competenze riconoscibili in termini di crediti formativi); – il raccordo tra i sistemi attraverso i passaggi tra i percorsi di Istruzione Professionale ed i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (e viceversa).

Un apposito gruppo tecnico costituito da Regione e USR, con cui si è sinergicamente lavorato per la stesura dell’accordo, monitorerà la realizzazione dei percorsi IeFP per facilitare sempre più il successo formativo degli studenti e l’acquisizione di competenze da spendere nel mondo del lavoro.

«Aggiungiamo un tassello importante alle misure già promosse sin qui attraverso diversi strumenti – ha dichiarato il vicepresidente Giusi Princi – garantendo così un’offerta formativa ampia e plurale, orientata ai bisogni del sistema produttivo e che risponda alle esigenze personali degli studenti calabresi. Questo accordo consentirà, tra l’altro, di potenziare i numeri di formazione duale previsti nell’ambito delle misure di politiche per il lavoro fortemente volute dal Presidente Roberto Occhiuto». (rcz)

Ferro (FDI): Governo intervenga per operatività Ufficio scolastico in Calabria

La deputata di Fratelli d’ItaliaWanda Ferro, ha chiesto che «il Governo assuma iniziative urgenti per garantire la piena operatività dell’Ufficio scolastico regionale della Calabria, che versa in una situazione di caos che rischia di diventare irrecuperabile e portare al collasso del sistema scolastico regionale».

La deputata, infatti, ha rivolto una interrogazione ministro dell’istruzione, Patrizio Bianchi, dopo la denuncia dell’assessore regionale all’Istruzione, Sandra Savaglio, che ha stigmatizzato la mancanza di interlocuzione tra la Regione e l’Usr, definendo la scuola in Calabria come “una nave senza timone”.

«Una situazione di stallo particolarmente grave – ha evidenziato Ferro – se si considerano i vari progetti in attesa di partire con il nuovo anno scolastico, scosso da un lungo periodo di emergenza sanitaria e sociale, come, ad esempio il protocollo per il sistema integrato 0-6 (le linee pedagogiche destinate ai più piccoli), le linee generali Dsa oppure le azioni a favore delle famiglie con presenza di minori con bisogni educativi speciali. La grave crisi socio-sanitaria in corso ha evidenziato e reso ancora più gravi le criticità e i problemi già esistenti, a cui sono seguiti gli ultimi eventi emersi a seguito dell’inchiesta della procura di Vibo Valentia, che hanno colpito duramente l’immagine dell’amministrazione scolastica, incidendo, inoltre, in maniera pesante sul funzionamento e l’organizzazione dell’Ufficio Scolastico Regionale in tutte le sue articolazioni territoriali, con il rischio di compromettere pesantemente il regolare avvio del prossimo anno scolastico.

«Il governo deve assumere interventi urgenti – ha concluso Wanda Ferro – volti a garantire una sana ed efficace amministrazione». (rp)

L’annuncio dell’assessore Savaglio: Presto sarà nominato nuovo direttore dell’Ufficio Regionale Scolastico

L’assessore regionale all’Istruzione, Sandra Savaglio, ha reso noto di essere stata contattata dal ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, garantendole che «la nomina del nuovo direttore dell’Ufficio scolastico regionale è imminente». Fino ad allora, sarà la direttrice dell’Usr umbro, Antonella Iunti, a traghettare la Calabria fino alla nomina del nuovo direttore.

«Il ministro – ha proseguito l’assessore – ha ribadito che la Calabria è una priorità del Miur e confermato la sua volontà di affrontare la situazione contingente e di trovare una rapida via d’uscita che permetta alla regione un rapido ritorno alla normalità». (rcs)