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Una giornata gioiosa per i ragazzi del Coro "San Vincenzo Martire" con Papa Francesco

Una giornata gioiosa per i ragazzi del Coro “San Vincenzo Martire” con Papa Francesco

di FRANCO BARTUCCIUna giornata particolare per i ragazzi del Coro “San Vincenzo Martire” del Comune di San Vincenzo La Costa (Cosenza), costituito nel 1978 e composto da ragazzi di età tra 4 e 14 anni, che sono stati invitati dalla “Galassia” dei cori dell’ Antoniano di Bologna per partecipare a Roma il 25 e 26 maggio alla prima Giornata Mondiale dei Bambini, “Ecco, io faccio nuove tutte le cose”, voluta da Papa Francesco e organizzata dal Dicastero per la Cultura e l’Educazione e dal coordinatore della GMB, padre Enzo Fortunato

Alcuni ragazzi del coro “San Vincenzo Martire” hanno avuto l’opportunità, insieme a tanti bambini appartenenti ad altri cori del territorio nazionale, di manifestare la loro gioia attorno a Papa Francesco in Piazza San Pietro e stringergli la mano con tanta allegria festosa. 

«Lasciate che i bambini vengano a me», era l’invito che Gesù in persona faceva nelle ricorrenze, come si racconta nei Vangeli, indicando agli adulti la beatitudine dei ragazzi trasmessa attraverso la loro innocenza. L’innocenza acquisiva con Gesù un valore essenziale anche per la vita sana degli adulti.

Le due giornate mondiali organizzate a Roma con i bambini allo stadio e poi in Piazza San Pietro, con la presenza di tanti artisti noti ed atleti dello sport hanno rappresentato un’occasione unica da ripetere negli anni per costruire un mondo migliore concorrendo intanto a far crescere in modo sano la formazione dei ragazzi e perché no dare agli adulti un esempio per come vivere con gioia  e serenità una esistenza umana in cui soprattutto i conflitti vengano messi al bando e la concordia porti a generare tanto, tanto, tanto amore.

Per i ragazzi del coro “San Vincenzo Martire” del Comune di San Vincenzo La Costa, che hanno vissuto quei pochi momenti attorno a Papa Francesco saranno certamente indimenticabili e di sprone nel dare agli altri il “tesoro” acquisito, rendendo felici i loro genitori che li hanno accompagnati, quanto la referente organizzativa e direttrice del coro, Antonietta Leonetti, che ci ha messo nell’iniziativa tanta passione, sensibilità e competenza. Facevano parte del gruppo come accompagnatrice il presidente del Consiglio comunale, Alessandra De Rose, ed il consigliere comunale, Rosalba Aceto.

Il coro “San Vincenzo Martire” nel 2018 è entrato a parte della Galassia dei cori dell’Antoniano di Bologna. La Galassia dell’Antoniano è una rete di cori di bambini, distribuiti sul territorio italiano ed estero che si riconoscono nel lavoro educativo e artistico che fece nascere il Piccolo Coro “Mariele Ventre ” dell’Antoniano di Bologna, Non ha scopo di lucro, è indipendente ed è libera da qualsiasi condizionamento politico-economico.

Nasce per amore della musica, per l’interesse pedagogico nella formazione artistica dell’infanzia e si attiene ai principi della fratellanza e della solidarietà secondo un modello che esalta il confronto, il dialogo e il sostegno reciproco da non intendersi di natura economica.  Il fine principale della Galassia dell’Antoniano di Bologna è quello di creare una rete sempre attiva di comunicazione e scambio tra le realtà che ne fanno parte.

Per quanto riguarda il coro “San Vincenzo Martire” al momento è costituito da 24 bambini e bambine, tra 4 e 14 anni, istituito nel 1978 attraverso un “Minifestival” locale ispirato allo Zecchino d’Oro.

Gli obiettivi – ci dice la referente organizzativa, Antonietta Leonetti – sono: 1) Risvegliare nei bambini l’interesse per la musica e il canto; 2) Stimolare e sostenere l’esercizio personale diretto, avviando alla musica d’insieme; 3) Condividere la gioia dello stare insieme.

Il repertorio è costituito da brani dello Zecchino d’Oro, ma anche da canzoni della cultura calabrese e brani per bambini e ragazzi.

Il 25 maggio i bambini del coro, accompagnati dai rispettivi genitori, hanno vissuto la loro esperienza nello Stadio Olimpico, alla presenza di Papa Francesco e tantissimi ospiti: il Piccolo Coro dell’Antoniano diretto da Sabrina Simoni, Carlo Conti, Renato Zero, Albano, Lino Banfi, Orietta Berti, Carolina Benvenga, Ninna e Matti, oltre a migliaia di bambine e bambini da oltre 100 Paesi.  È stata l’occasione per cantare insieme e anche per giocare, nel momento in cui sono apparsi nello stadio una delegazione di calciatori: Gigi Buffon, Alex Del Piero, Cafù, Roberto Carlos e tanti altri. Tra le canzoni, è stato cantato l’inno scritto per l’occasione da mons. Marco Frisina, “Siamo Noi”, che racconta di come siano proprio i bambini la speranza per un futuro migliore, la vera “novità del mondo”.

Il 26 maggio, invece, dalle 10 tutti in Piazza San Pietro per la Celebrazione eucaristica e l’Angelus del Santo Padre che nell’occasione salutato le bimbe e i bimbi di tutto il mondo. Ospite speciale Roberto Benigni, che ha lanciato i suoi messaggi raccontando se stesso: «Quando la piccolo mi chiedevano cosa volevo fare da grande, rispondevo serio: il Papa. E tutti si sbellicavano dal ridere».

Ed ancora: “Amate la vita. Qualsiasi cosa facciate amatela, fatela al meglio, come Michelangelo che ha fatto questa cupola. Cercate di fare cose belle”. Ed è in quei momenti che i bambini del coro “San Vincenzo Martire” hanno vissuto una grande emozione, poiché sono stati chiamati per raggiungere Papa Francesco e sono riusciti a salutarlo con il gesto che simboleggia la pace e la buona volontà, la stretta di mano. E’ stata la seconda volta che il coro di San Vincenzo La Costa ha incontrato Papa Francesco. (fb)