Il Ministero dell’Università ha dato via libera alla Scuola di Specializzazione dell’area medica in “Patologia clinica e biochimica clinica” dell’Università della Calabria consentendo a chi ha superato i test di ammissione nazionali di poter scegliere, a partire dal 26 settembre, di iscriversi a tale scuola dell’Ateneo di Arcavacata.
Dopo l’istituzione dei corsi di laurea in Medicina e chirurgia TD (Tecnologie Digitali) e Infermieristica, l’offerta formativa in area medica dell’Università della Calabria si arricchisce ulteriormente con l’attivazione della Scuola di specializzazione in “Patologia clinica e biochimica clinica”, che afferisce all’area Servizi clinici, classe della Medicina diagnostica e di laboratorio.
La Scuola sarà diretta da Stefania Catalano, professoressa ordinaria di Patologia Clinica e primario del Laboratorio di analisi dell’Annunziata, e si articolerà in 4 anni. La rete formativa della Scuola è costituita dalle strutture di sede (Azienda ospedaliera di Cosenza), collegate (ospedale Rossano-Corigliano e Paola-Cetraro) e complementari (Centro sanitario- Unical, Inrca Ircss (Istituto di ricerca e cura a carattere scientifico – Istituto nazionale di ricovero e cura per anziani).
L’accesso per i laureati in Medicina e chirurgia è subordinato al superamento della prova di ammissione nazionale per titoli ed esami, bandita dal ministero dell’Università e della ricerca, che si è già svolta il 14 luglio. L’accesso è riservato ai soli medici che hanno superato il test di ammissione, che avranno la possibilità di scegliere la sede Unical dal 26 settembre al 5 ottobre.
«Il progetto Unical per la sanità – ha commentato il Rettore Nicola Leone – procede spedito. Dopo l’istituzione dei corsi di studio in Medicina e in Infermieristica, che hanno avuto un vero e proprio boom di domande, centriamo ora l’obiettivo dell’attivazione della prima Scuola di Specializzazione di area Medica, ottenendo l’accreditamento ministeriale. Si aggiunge così un tassello importante al nostro progetto».
«Infatti, le scuole di specializzazione Unical avranno sede formativa all’Annunziata e nelle strutture ospedaliere della provincia: da una parte consentiranno ai giovani laureati in medicina di svolgere il loro percorso di specializzazione in Regione – ha proseguito – dall’altra arricchiranno gli ospedali con la presenza di medici specializzandi che costituiranno un prezioso supporto ai reparti. Favoriranno, inoltre, la diffusione negli ospedali della cultura medico-scientifica che deve permeare la nostra sanità per migliorarla. Puntiamo ad attivare ulteriori scuole in specialità mediche fondamentali già nel prossimo anno, ritenendo che possano costituire una chiave di volta per rilanciare la sanità del territorio».
Sbocchi professionali
La Scuola offre degli ottimi sbocchi professionali. Consente l’accesso ai ruoli di dirigenza nelle strutture del Sistema sanitario nazionale, ai laboratori diagnostici di Medicina di laboratorio, sia privati che convenzionati con il Ssn (direzione e/o collaborazione), alle attività di Specialistica ambulatoriale nelle strutture del Ssn. Inoltre consente di ricoprire il ruolo di consulente tecnico nel campo della Medicina di laboratorio per enti pubblici e privati (tribunali, ecc.) e la possibilità di svolgere attività di ricerca presso strutture universitarie e centri di ricerca.
In breve bisogna pur dire che questa Scuola parte con la denominazione “Scuola di Specializzazione in Patologia Clinica”, istituita nell’anno accademico 1995/1996 dalla Facoltà di Farmacia, con Preside il prof. Sebastiano Andò, che aveva all’epoca soltanto due corsi di laurea: Farmacia, nonché Chimica e Tecnologie Farmaceutiche. Una specializzazione che consentiva agli allievi di diventare un professionista medico – sanitario europeo, componente dello staf medico, capace di sviluppare in modo originale l’interfaccia esistente tra momento prescrittivo, farmaco-terapeutico, ed il suo monitoraggio laboratoristico in rapporto al profilo clinico-metabolico del paziente. Un professionista capace di essere un analista consapevole del progetto tecnologico della strumentazione e della qualità dei dati di laboratorio, ma anche un prezioso informatore del paziente per una consapevole esecutività di ogni test farmaco-diagnostico.
In venti anni questa Scuola ha rilasciato all’incirca 400 titoli di specializzazione e questi nuovi professionisti hanno trovato i loro opportuni e qualificati sbocchi occupazionali nel sistema sanitario calabrese e non solo.
La prima seduta di conferimento dei titoli rilasciati dalla Scuola di Specializzazione in “Patologia Clinica” si svolse il 18 dicembre 2002 premiando i dottori: Carmela Bianchi, Antonella Blandi, Pierluca Forestieri, Luisa Gallo, Maria Elena Gentile, Anna Gigliotti, Emilia Imbrogno, Rosaria Ruffolo, Brunella Piro e Carmela Oriolo.
Con l’istituzione del corso di laurea in Medicina e Chirurgia TD (Tecnologie Digitali), in accordo con l’Università “Magna Grecia” di Catanzaro, tale Scuola di Specializzazione assume la nuova denominazione Scuola di specializzazione in “Patologia clinica e biochimica clinica”, ottenendo l’accreditamento da parte del Ministero proprio in questi giorni come sopra annunciato, aprendo nuove strade ai fini professionali ed occupazionali. (fb)