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Wanda Ferro e Giovanna Cusumano

Wanda Ferro a Reggio per sostenere i candidati di Fratelli d’Italia

Accolta a Reggio da Giovanna Cusumano, responsabile giustizia FdI per la Regione Calabria la sottosegretaria all’Interno Wanda Ferro ha voluto incontrare a Reggio gli elettori e i simpatizzanti per le prossime elezioni europee dell’8 e 9 giugno. Nell’incantevole cornice del terrazzo di Accademia Gourmet di Filippo Cogliandro, la Ferro ha esposto i 15 punti del programma “europeo” di Fratelli d’Italia. È stato un incontro particolarmente ricco di spunti e idee sull’Europa immaginata da Giorgia Meloni che ha interessato non solo i temi di politica estera, ma anche quelli del fenomeno migratorio e della difesa.

Entrambe le esponenti di Fratelli d’Italia hanno tenuto a sottolineare l’impegno degli eurodeputati a contrastare le iniziative e le proposte di legge che risultano lesive degli interessi nazionali.  L’Europa immaginata dalla Meloni – è stato detto – è quella confederale, deori  popoli, dove è dato ampio margine alle esigenze degli agricoltori che non sono un problema – come qualcuno in Europa vorrebbe far pensare – bensì rappresentano un’occasione di crescita e sviluppo del territorio. Occorre introdurre una moratoria sui debiti in agricoltura e vanno eliminate le norme che retsringono le superfici destinate alla coltivazione. Analogo discoros riguarda tutta la filiera agroalimentare che l’Europa vuole penalizzare a danno dell’Italia: occorre fermare la produzione di carne sintetica e l’etichettatura che non valorizza i prodotti originali del made in Italy.

Nel dibattito ha trovato anche spazio il tema delle case green e della sostenibilità ambientale, e da parte delle due esponenti di Fratelli d’Italia si è messo in evidenza come il loro partito si sia sempre schierato contro la deriva ideologica ambientalista, mentre bisogna incrementare le voci di bilancio detsinate alla prevenzione e e la riqualificazione del territorio. Da ultimo, anche il tema della natalità ha trovato ampia eco nell’esigenza che l’Europa possa dare il via a una politica demografica che rispetti le decisioni dei singoli Stati ma sia coerente con gli obiettivi di sviluppo. (rrc)