Prestigioso incarico per Domenico Pappaterra, direttore generale dell’Arpacal, che è stato confermato vicepresidente di Asso-Arpa, l’associazione nazionale delle Agenzie regionali e provinciali per la protezione ambientale.
L’elezione dei vertici nazionali dell’associazione si è svolta ieri, ancora in modalità online nel rispetto delle normative anti-Covid, ed ha visto la conferma alla presidenza per il prossimo triennio di Giuseppe Bortone, direttore generale di Arpae Emilia-Romagna.
Ad affiancare Bortone alla guida di Asso-Arpa sono stati incaricati 4 vicepresidenti, che avranno un ruolo operativo nell’attuazione delle azioni individuate come prioritarie: Igor Rubbo (direttore generale di Arpa Valle d’Aosta), Fabio Carella (direttore generale di Arpa Lombardia), appunto Domenico Pappaterra (direttore generale di Arpa Calabria) e Vincenzo Infantino (direttore generale di Arpa Sicilia). Nel ruolo di segretario è stato nominato Alessandro Sanna (direttore generale di Arpa Sardegna).
«Ringrazio l’assemblea per la fiducia confermatami – ha dichiarato Pappaterra a margine dell’elezione – che indica la sempre maggiore partecipazione ai tavoli nazionali da parte dell’Arpacal e, quindi, la sua capacità di portare il suo contributo di tutto rispetto. Prosegue, quindi, il nostro percorso di crescita, conquistando nello scenario nazionale sempre più spazi di responsabilità che negli anni passati avevamo perduto. L’imminente inaugurazione dei Laboratori del Dipartimento di Catanzaro, completamente ricostruiti ed attrezzati dopo l’incendio che dell’agosto 2019, sarà l’occasione per avere in Calabria i vertici di AssoARPA e del Sistema Nazionale di Protezione Ambientale».
Nel dettaglio, l’assemblea di Asso-Arpa ha chiesto ai nuovi vertici di impostare le attività dell’associazione in continuità con quanto portato avanti nel triennio precedente, proponendo di incentrare le iniziative di potenziamento del ruolo dell’associazione su 4 temi principali: il presidio delle principali tematiche istituzionali e il rafforzamento del posizionamento dell’associazione, con particolare attenzione al contributo di Asso-Arpa al potenziamento del Sistema nazionale di protezione dell’ambiente (composto da Ispra e da tutte le Agenzie ambientali regionali e delle province autonome); il presidio delle attività relative al rapporto tra ambiente e salute, un tema di sempre maggiore importanza, nell’ambito della collaborazione con i Dipartimenti di prevenzione regionali e alla luce dell’attuazione del Programma complementare ambiente clima e biodiversità, collegato al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR); l’approfondimento dei sistemi e modelli di finanziamento delle Agenzie ambientali, per renderle sempre più efficienti ed efficaci nella loro attività di prevenzione e presidio del territorio; il perseguimento di un più definito riconoscimento del valore positivo di Asso-Arpa quale soggetto importante di confronto e crescita del sistema delle Agenzie regionali e delle province autonome. (rrm)