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La Uil Calabria incontra la Regione per i ritardi sugli aumenti contrattuali dei lavoratori Lsu/Lpu

La Uil CalabriaUil Fpl CalabriaUil Temp Calabria, hanno incontrato l’assessore Regionale al Lavoro, Giuseppina Princi, il dg del Dipartimento Lavoro, Roberto Cosentino e il Funzionario del Dipartimento, Pasquale Capicotto, per la discussione sull’aumento orario per i Lavoratori ex Lsu/Lpu.

Si tratta di un incontro che si è reso necessario «a seguito degli inaccettabili ritardi che si stanno registrando in ordine all’adesione alla manifestazione di interesse per l’aumento contrattuale da parte delle Amministrazioni Comunali. Appare, infatti, paradossale che, dopo aver conseguito l’importante risultato dell’aumento di risorse con ulteriori 20 mln messi a disposizione dal Ministero, ancora oggi troppi enti non abbiano proceduto ad avviare l’iter amministrativo per la revisione al rialzo dei livelli retributivi, qualcuno probabilmente più interessato a fare cassa a discapito della finalità della norma che invece mira al miglioramento delle condizioni lavorative attese da tempo».

«Per non vanificare gli sforzi sin qui fatti dalle Organizzazioni Sindacali e dalla Regione Calabria – viene spiegato in una nota – che hanno sottoscritto un dettagliato Accordo Quadro, si è concordato di fissare, a stretto giro, un incontro con l’Anci Calabria, perché si possano dirimere tutte le perplessità avanzate dagli Enti e procedere ad una soluzione concordata che soddisfi le legittime aspettative dei lavoratori».

«Come Uil – conclude la nota – abbiamo anche posto il problema degli ex Lsu/Lpu stabilizzati nelle precedenti tornate, poiché rimane obiettivo di questo sindacato il miglioramento delle condizioni lavorative e retributive  di tutti i lavoratori. In ordine ai mancati trasferimenti ai Comuni delle residue risorse finanziarie per il 2021, il Dipartimento ha assicurato saranno effettuati a breve». (rcz)