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Antonio Talesa

Guariti i due pazienti del Nord ricoverati a Catanzaro. L’amarezza di Tallini per il Tg1

È una bellissima notizia la guarigione dei due pazienti del nord Italia che il 19 marzo scorso avevano trovato ricovero ospedaliero al Pugliese di Catanzaro: l’impegno costante dei medici e di tutto il personale sanitario li ha fatti uscire dalla terapia intensiva. Sono già tornati a casa e a suggello e conferma del grande cuore dei calabresi bastano le parole che hanno avuto nei confronti di chi li ha assistiti: «Siamo stati amati e curati da medici, infermieri e operatori socio sanitari. La Calabria è la nostra nuova patria». «Questi risultati – ha detto il dottor Antonio Talesa referente delle emergenze in Calabria – si possono raggiungere anche qui, l’importante è lavorare sodo e con umiltà: qui le professionalità non sono mai mancate». E il dottor Talesa non ha mancato di ringraziare i suoi collaboratori che hanno permesso di raggiungere un risultato che appariva molto difficile: il dottor Scozzafava della terapia intensiva e i dottori Cosco e Quintieri del reparto di malattie infettive. Una storia a lieto fine, dunque, se non fosse che il Tg1 ieri, dando notizia della guarigione di un paziente bergamasco ricoverato a Palermo abbia del tutto trascurato quella bella pagina di solidarietà calabrese..

A questo proposito, il presidente del Consiglio regionale Mimmo Tallini non ha potuto trattenere la propria amarezza: «È davvero imperdonabile – ha scritto in una nota indirizzata alla Rai – la mancanza di attenzione del Tg1 verso la Calabria. Nell’edizione di ieri sera, 19 aprile, è stato mandato in onda un servizio da Palermo per raccontare la storia di un paziente bergamasco ricoverato in quell’ospedale e guarito grazie alle cure dei sanitari siciliani. Non un cenno, né tantomeno un servizio per raccontare la bella pagina di sanità calabrese, con i due pazienti lombardi, uno di Bergamo e l’altro di Cremona, ricoverati nella terapia d’urgenza dell’ospedale “Pugliese” di Catanzaro e guariti grazie all’assistenza medica e al calore umano degli operatori sanitari calabresi. Nulla da togliere ovviamente alla bella storia di Palermo, ma come è possibile che il Tg1 abbia trascurato una storia ancora più bella, quella di Catanzaro. Le dimissioni dei due pazienti lombardi è stato un momento veramente commovente e intenso di questa battaglia che stiamo conducendo contro l’epidemia. Io credo che i medici, gli infermieri, gli operatori socio sanitari del “Pugliese” meritassero questo riconoscimento da parte del Telegiornale principale del servizio pubblico. È stata una pagina bellissima non solo perché l’ospedale di Catanzaro ha salvato due vite, ma anche perché ha trasmesso un’immagine di solidarietà nazionale, di un Sud spesso dimenticato che è però capace di grandi cose. Il ringraziamento dei due pazienti lombardi e il loro desiderio di tornare in Calabria per le vacanze resteranno scolpiti nella nostra memoria. La mia non è una protesta, ma solo un’amara considerazione che spero venga recepita dai vertici della RAI e dal direttore del Tg1 Giuseppe Carboni».