L’assessore regionale all’Ambiente, Sergio De Caprio, ha espresso solidarietà al procuratore di Paola, Pierpaolo Bruni, per le minacce manifestate nel corso di alcune conversazioni intercettate.
«Vicinanza al procuratore Bruni e alla sua famiglia. I magistrati che combattono – ha dichiarato De Caprio – sono l’orgoglio della Calabria e dell’Italia. La loro lotta è la lotta dell’intero popolo calabrese. Non li lasceremo soli. I criminali stiano nel posto che gli compete, in carcere o a collaborare con la giustizia. In Calabria non c’è spazio per loro».
I deputati del Movimento 5 Stelle, Paolo Parentela e Giuseppe d’Ippolito, hanno dichiarato che «nessuno tocchi il procuratore di Paola Pierpaolo Bruni, tra i magistrati più seri e determinati nella lotta all’illegalità e all’antistato».
«Condanniamo con forza i tentativi di ritorsione nei confronti del procuratore Bruni, emersi di recente. Ogni messaggio e disegno intimidatorio va soffocato sul nascere. Per questo tra l’altro verificheremo quali siano, nello specifico, le condizioni di pericolo e sicurezza del magistrato, cui restiamo vicini come parlamentari della Repubblica e che ringraziamo per il suo impegno costante a difesa della legalità e della giustizia, in un territorio, quello calabrese, in cui il contrasto della cultura mafiosa deve continuare ad essere tra le prime preoccupazioni della politica, a partire dal parlamento e dal governo». (rcz)