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A Reggio e a Fiumara il concerto della Corale Polifonica Mater Dei

A Reggio e a Fiumara il concerto della Corale Polifonica Mater Dei

È un doppio appuntamento, quello organizzato dall’Associazione Musicale “Corale Polifonica Mater Dei”, per celebrare il trentennale della Festa della Musica: domani, al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, alle 18.30, si terrà il concerto Amor sacro ed amor profano, mentre sabato 22, la Corale si sposterà a Borgo Croce di Fiumara, con la collaborazione dell’Associazione Culturale Borgo Croce, guidato da Maria Grtazia Chirico.

Nell’appuntamento di Fiumara, inoltre, ci sarà il concerto del Piccolo Coro di Voci Bianche “Noti Celesti”, composto da cantori dai 5 ai 13 anni. Il Piccolo Coro proporrà un programma all’insegna dell’allegria, ma anche le riflessioni sui temi ambientali ed educativi.

L’evento fa parte del calendario nazionale della Festa della Musica organizzato dalla dalla Feniarco (Federazione Nazionale Italiana Associazioni Corali Regionali) e il tema Amor sacro ed amor profano, «diarchia universale che segna la storia dell’umanità e che, ancor oggi influenza le scelte personali e comunitarie, nella certezza che l’Amore, moto del cuore e della mente, possa rappresentare un anelito alla comunione, alla pace, alla cura del creato, nel rispetto dello scopo stesso della Festa Europea della Musica, ovvero trasmettere il messaggio di cultura, partecipazione, integrazione, armonia e universalità che solo la Musica riesce a dare», hanno spiegato Mariaflavia Bellantone e Caterina Zeffiro, direttrici dell’Associazione.

La Corale Polifonica Mater Dei, composta da oltre trenta coristi fra giovani e adulti, proporrà brani sacri di Rossini, Dubra e Maiero, e rielaborazioni corali di brani contemporanei e pop, perché la musica attraversa i secoli, unisce i popoli e le generazioni. La musica è di tutti.

«Ringrazio il direttore del Conservatorio, prof. Romano e l’Associazione Mater Dei, nelle persone delle direttrici Bellantone e Zeffiro – ha concluso il direttore Sudano – per il rinnovato spirito di condivisione della giornate di celebrazione della musica, come strumento di comunione e rispetto della diversità». (rrc)