LE INIZIATIVE A SIDERNO E A PLACANICA HANNO CONFERMATO GRANDE INTERESSE PER IL TERRITORIO;
L'antico borgo di Placanica nella Locride (RC)

VANNO VALORIZZATI GLI ANTICHI BORGHI
SONO RISORSE PREZIOSE PER LA LOCRIDE

di ARISTIDE BAVA –  Le migliaia di persone che hanno affollato, in occasione del periodo natalizio i due centri interni di Siderno superiore e Placanica, grazie alle importanti manifestazioni di carattere sociale organizzate rispettivamente dall’Associazione sidernese Pajisi meu ti vogghiu beni e dalla Pro loco di Placanica, hanno confermato, ove ce ne fosse bisogno, che i borghi antichi possono essere, se opportunamente valorizzati, una grande risorsa per il territorio della Locride.

Il discorso, d’altra parte, riguarda non solo la Locride ma molte regioni italiane dove già a tempo, come è stato rilevato in molti studi un numero sempre maggiore di persone lasciano, finanche le città e si trasferiscono nei borghi dove trovano un’ottima qualità della vita, con  costi  ragionevoli, e ormai collegamenti telematici che consentono di non essere isolati. E poi c’è anche, ad incrementare la necessità di valorizzare i borghi antichi, il nuovo modo di fare turismo: soggiorni anche brevi, ma soprattutto con il desiderio di entrare in contatto diretto con la storia, l’arte, la cultura e l’enogastronomia delle tante realtà locali di cui è ricco il nostro Paese.

La Locride certamente non fa eccezione ma riesce pure ad offrire sempre maggiori forme di ospitalità aggiungendovi la valorizzazione delle tipicità locali. Bisogna, dunque, continuare nella politica di valorizzazione dei borghi antichi che la stessa Regione Calabria in tempi recenti aveva affrontato per cercare di ripopolare gli splendidi borghi presenti nel territorio calabrese evidenziando, peraltro,  quanto importante sia questo grande patrimonio dell’intera Calabria, e della Locride in particolare, dove lo sfruttamento ai fini turistici di questi siti è ancora latente. Eppure quanto accaduto durante il periodo natalizio a Siderno Superiore e a Placanica dimostra l’interesse della gente, e in particolare dei forestieri per questi luoghi pieni di fascino dove, non solo d’estate, ma anche in periodi “morti” l’afflusso continua ad aumentare e si vedono continuamente piccole comitive di turisti che confermano, che i borghi antichi esistenti sono un patrimonio turistico di immenso valore.

Se a ciò si aggiunge, appunto, che anche i mutamenti climatici consentono di avere giornate “estive” anche in questo periodo appare evidente che bisognerebbe programmare ipotesi progettuali che tengano conto anche di questo. Uno degli aspetti più importanti legato alla necessaria “valorizzazione” di questi luoghi rimane il fatto che il periodo estivo contrariamente a quanto si possa pensare, non è l’unico periodo ottimale per la “frequenza” di questi siti anche se, ovviamente, il periodo estivo garantisce, grazie alla presenza di più forestieri,  numeri maggiormente consistenti.

Resta una verità indiscutibile determinata dai fatti reali: proprio una loro adeguata valorizzazione potrebbe garantire presenze altrettanto numerose, anche durante altri periodi dell’anno così come accade in occasione di manifestazioni bene organizzate come quelle di Siderno Superiore e di Placanioca, tanto per citare quelle che hanno fatto maggiore scalpore in quest’ultimo periodo anche se già c’era stato un positivo riscontro con l’Ottobrata sidernese che ha riscosso un altrettanto grande successo con presenze molto notevoli.

E, se è vero che buona parte di queste presenze riguarda cittadini calabresi, è pur vero che esistono tantissimi forestieri/turisti  che possono essere richiamati da manifestazioni di vario genere o da attrazioni che spesso calzano a pennello con la voglia di fare un turismo diverso. Certo, bisogna dire basta all’improvvisazione, attivare una buona programmazione e agire, soprattutto in un territorio come questo della Locride in buona sinergia per far cambiare seriamente in meglio le cose. Si comincia, dunque, a cominciare a pensare sul serio che ci siano le giuste possibilità di dar vita ai necessari cambiamenti e alle nuove ipotesi progettuali che tengano conto dell’intero territorio.

Le potenzialità sono tante e alcuni borghi antichi offrono possibilità enormi. Si pensi veramente ad una loro necessaria rivitalizzazione. (ab)