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BOVA MARINA (RC) – Riapre la Pinacoteca dell’Area Grecanica

Da oggi, fino al 15 agosto, a Bova Marina, riapre la Pinacoteca dell’Area Grecanica con l’evento Ventuno/Ventiquattro.

Lo rende noto Giuseppe Livoti, presidente dell’Associazione Le Muse di Reggio Calabria e direttore della Pinacoteva dell’Area Grecanica, che ha spiegato gli eventi collaterali all’apertura dell’Ente, che si può visitare dalle 21.00 alle 24.00: nella sala conferenze, infatti, si potrà ammirare la collettiva d’arte Tregiorni degli artisti reggini Pierfilippo Bucca, Cristina Benedetto, Daniela Campicelli, Pino Gattuso, Mimma Gorgone, Antonella Laganà, Adele LeanzaManuela LugaràFrancesco Logoteta, Santa Maria MilardiMarisa Scicchitano con le loro ultime produzioni e la proiezione di messaggi visivi legati al concetto di bello

La Pinacoteca, per Livoti, deve subire una trasformazione: abbiamo tante richieste di consegna di opere ma tutto deve rivivere in una ottica di ampliamento e di rinnovamento; avendo spazi maggiori, una adeguata segnaletica esterna e un adeguato percorso informativo, didattico, storico artistico con un maggiore investimento da parte dell’amministrazione che è guidata con lungimiranza dall’attuale sindaco Saverio Zavettieri, sensibile alla tematica della cultura e dell’arte.

Inoltre, l’assessore alla Cultura, Silvio Cacciatore, ha annunciato, pubblicamente, il trasferimento anche della Pinacoteca presso un bene confiscato alla mafia e che le procedure per tale acquisizione sono in corso.

Oggi, in Pinacoteca vi sono tra le altre le opere di Marisa Scicchitano, Saro Lucifaro, Cristina Benedetto, Mimmo Meduri, Pino Gattuso, Rosario La Seta, Carmelo Tenio, Antonella Laganà allieva di Alfonso Frangipane, o ancora Pietro Tedesco, Demetrio Verduci, Anna Lauria veri e propri maestri dell’arte calabrese ed alcuni anche con le radici grecaniche che hanno formato intere generazioni alla cultura del bello, della tradizione e dell’innovazione, in determinati periodi in cui, la formazione artistica era lavoro, sacrificio e laboratorio.

L’impegno c’è da parte di Giuseppe Livoti, gli artisti benevoli nei confronti dei messaggi culturali ci sono, è necessario dialogare per riportare un ordine nel caos dell’offerta di luoghi deputati della provincia di Reggio Calabria, luoghi piccoli ma non per questo rappresentativi di messaggi di poco interesse. Tutto deve ripartire e le amministrazioni comunali hanno ed avranno sempre un grande compito nei confronti delle nuove generazioni. (rrc)